Francesco Serpico Instagram – Quando un napoletano sogna l’eruzione del Vesuvio è sicuro che quella che verrà sarà una giornata particolare. Tutto ciò che succederà nelle ore successive sarà solo eco lontana di uno scampato, bramato pericolo. gli eventi hanno un aspetto relativo, rimandano impotenti a qualcosa di più grande. distruttivo e meraviglioso, al di sopra della vita e della morte.
Vicino al Gigante si vive un po’ così, come se ci fosse sempre qualcosa di più grave di tutto quello che accade, che potrebbe accadere. la sensazione che in qualsiasi momento tutto potrebbe essere spazzato via e ogni ricordo, ogni sputo, ogni dolore, cancellato e riscritto.
Un pulsante di autodistruzione che si staglia placido sulle cartoline e che dà alla vita un sapore più passeggero. Un boato che detta al corso della storia: “punto e a capo”.
E allora in questa giornata particolare c’è un lapsus che mi accompagna. un personalissimo tango con la catastrofe che mi intrattiene come un’amante silenzioso per il quale ogni belvedere è inquadratura, ogni balcone è palco. Nell’attesa colpevole di una passione proibita.
E non si storca il naso quando si sentono queste parole, perché questa terra come quel vulcano è un calderone, dove tutto si mescola e si trasforma.
Il fuoco diventa cenere e la cenere diventa bosco, il sangue amaro di questa terra diventa lava e la lava diventa tufo, basalto, piperno con cui nei secoli abbiamo costruito le nostre case, le nostre strade le nostre chiese. L’oro di Napoli.
Quando sogno l’eruzione del Vesuvio, c’è sempre qualcosa che va al di là della salvezza, c’è una tensione, una chiamata ancestrale a testimoniare. Non importa quanto sono in pericolo, ij l’aggia v’rè.
Nel 79 d.C. questa sensazione è stata siglata nella storia. Sepolta e ritrovata, riportata in vita, dai figli dei figli dei figli di quella terra come foto lontanissima di famiglia, bassorilievo d’altri tempi, litografia d’amore e turbamento.
pale, scalpelli, pennelli sono le sole armi a darci ragione eterna della nostra umanità.
A testimoniare che dopo migliaia di anni un amore profondo brucia ancora. | Posted on 28/Dec/2022 20:22:27