Sono nato e cresciuto sotto la minaccia delle bombe. Ho trascorso parte della mia infanzia nei bunker, e le cicatrici della guerra sono incise sulla mia pelle e su quella dei miei cari. E in tutto questo, sin da piccolo, sono sempre stato consapevole che dall’altro lato della staccionata, pochi chilometri da casa mia, c’era un altro ragazzo, nato in una realtà diversa, che aveva le mie stesse cicatrici.💔
Oggi, nel giorno del mio compleanno, un articolo di #VanityFair del 2011 mi è stato riportato da molti. Questo scritto, riproposto oggi, è un promemoria di come ogni momento sia una scelta, un passo verso il nostro destino. Guardando indietro all’articolo, vedo non solo le scelte che ho fatto, ma anche le infinite possibilità che avevo davanti a me. E mi rendo conto che, con intenzione, ho manifestato la vita che desideravo. Ma questa riflessione non riguarda solo me. La vita non è qualcosa che ci accade; è qualcosa che creiamo. Ogni pensiero, ogni decisione, ogni azione è un’opportunità di vivere con profondità e autenticità. Non siamo spettatori, ma artisti della nostra esistenza. Invito tutti a guardare dentro, a riconoscere il proprio potere e a vivere con intenzione. La vita è qui, ora. Afferratela. #ScelteDiVita #DestinoManifestato #VanityFairRicordi #ViviConIntenzione #CreaLaTuaStoria #ViviOra
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Ora su canale 5, there are no winners- we all lose
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In un mondo dove l’autenticità si perde, cerca quei luoghi rari e veri. Là, tra avventure e esplorazioni, ritroverai il potere unico che è solo tuo. • #shabbatshalom #EsploraTeStesso #LuoghiAutentici #AvventuraVera #RitrovaTeStesso #UnicitàNelMondo #ViaggioAutentico #EsplorazioneProfonda #RiscopertaDiSé #MondoVero
Ciò che sta accadendo in Israele negli ultimi giorni non è guerra, non è politica; sono crimini contro l’umanità. Sono devastato dagli atti di terrorismo commessi. Quando bambini di uno, due, tre o quattro anni vengono rapiti e uccisi, altri picchiati e gettati nei pollai, e altri usati come scudi umani, non ci sono scuse o giustificazioni. Quando centinaia di giovani ragazze sono state stuprate e in diretta i terroristi hanno telefonato le madri per farle ascoltare, e poi hanno publicato le immagini delle ragazze picchiate e trascinate sanguinanti per strada. Questi sono atti barbarici mirati che non possono essere confusi con la politica ne la guerra, e non possono essere tollerati in alcun modo. Hanno catturato anziani sopravvissuti all’olocausto, li hanno maltrattati, picchiati e uccisi come animali… e poi postano le foto sui social. Questa non è guerra; è malvagità. Se siamo essere umani e non siamo indignati da tutto ciò che sta accadendo, c’è un serio problema. Hamas, il gruppo responsabile di queste azioni, non è un’organizzazione militare ne politico, sono estremisti terroristi jihadisti che usano le scuole nelle loro città come scudi in guerra. Usano i stessi loro figli come scudi umani. E’ essenziale capire chi sono veramente così come è fondamentale separare atti di guerra con atti mirati di indecenza umana. Il mio cuore piange per le oltre mille vite tolte da sabato, per i bambini, le ragazze e le donne torturati, per le famiglie distrutte e per coloro che continuano a lottare per proteggere i loro cari. Di fronte a queste atrocità, non possiamo restare in silenzio. Non possiamo ignorare la realtà di quanto sta accadendo. Non possiamo permettere che la nostra indifferenza prevalga sulla decenza dell’umanità stessa.
Ciò che sta accadendo in Israele negli ultimi giorni non è guerra, non è politica; sono crimini contro l’umanità. Sono devastato dagli atti di terrorismo commessi. Quando bambini di uno, due, tre o quattro anni vengono rapiti e uccisi, altri picchiati e gettati nei pollai, e altri usati come scudi umani, non ci sono scuse o giustificazioni. Quando centinaia di giovani ragazze sono state stuprate e in diretta i terroristi hanno telefonato le madri per farle ascoltare, e poi hanno publicato le immagini delle ragazze picchiate e trascinate sanguinanti per strada. Questi sono atti barbarici mirati che non possono essere confusi con la politica ne la guerra, e non possono essere tollerati in alcun modo. Hanno catturato anziani sopravvissuti all’olocausto, li hanno maltrattati, picchiati e uccisi come animali… e poi postano le foto sui social. Questa non è guerra; è malvagità. Se siamo essere umani e non siamo indignati da tutto ciò che sta accadendo, c’è un serio problema. Hamas, il gruppo responsabile di queste azioni, non è un’organizzazione militare ne politico, sono estremisti terroristi jihadisti che usano le scuole nelle loro città come scudi in guerra. Usano i stessi loro figli come scudi umani. E’ essenziale capire chi sono veramente così come è fondamentale separare atti di guerra con atti mirati di indecenza umana. Il mio cuore piange per le oltre mille vite tolte da sabato, per i bambini, le ragazze e le donne torturati, per le famiglie distrutte e per coloro che continuano a lottare per proteggere i loro cari. Di fronte a queste atrocità, non possiamo restare in silenzio. Non possiamo ignorare la realtà di quanto sta accadendo. Non possiamo permettere che la nostra indifferenza prevalga sulla decenza dell’umanità stessa.
Ciò che sta accadendo in Israele negli ultimi giorni non è guerra, non è politica; sono crimini contro l’umanità. Sono devastato dagli atti di terrorismo commessi. Quando bambini di uno, due, tre o quattro anni vengono rapiti e uccisi, altri picchiati e gettati nei pollai, e altri usati come scudi umani, non ci sono scuse o giustificazioni. Quando centinaia di giovani ragazze sono state stuprate e in diretta i terroristi hanno telefonato le madri per farle ascoltare, e poi hanno publicato le immagini delle ragazze picchiate e trascinate sanguinanti per strada. Questi sono atti barbarici mirati che non possono essere confusi con la politica ne la guerra, e non possono essere tollerati in alcun modo. Hanno catturato anziani sopravvissuti all’olocausto, li hanno maltrattati, picchiati e uccisi come animali… e poi postano le foto sui social. Questa non è guerra; è malvagità. Se siamo essere umani e non siamo indignati da tutto ciò che sta accadendo, c’è un serio problema. Hamas, il gruppo responsabile di queste azioni, non è un’organizzazione militare ne politico, sono estremisti terroristi jihadisti che usano le scuole nelle loro città come scudi in guerra. Usano i stessi loro figli come scudi umani. E’ essenziale capire chi sono veramente così come è fondamentale separare atti di guerra con atti mirati di indecenza umana. Il mio cuore piange per le oltre mille vite tolte da sabato, per i bambini, le ragazze e le donne torturati, per le famiglie distrutte e per coloro che continuano a lottare per proteggere i loro cari. Di fronte a queste atrocità, non possiamo restare in silenzio. Non possiamo ignorare la realtà di quanto sta accadendo. Non possiamo permettere che la nostra indifferenza prevalga sulla decenza dell’umanità stessa.
Ciò che sta accadendo in Israele negli ultimi giorni non è guerra, non è politica; sono crimini contro l’umanità. Sono devastato dagli atti di terrorismo commessi. Quando bambini di uno, due, tre o quattro anni vengono rapiti e uccisi, altri picchiati e gettati nei pollai, e altri usati come scudi umani, non ci sono scuse o giustificazioni. Quando centinaia di giovani ragazze sono state stuprate e in diretta i terroristi hanno telefonato le madri per farle ascoltare, e poi hanno publicato le immagini delle ragazze picchiate e trascinate sanguinanti per strada. Questi sono atti barbarici mirati che non possono essere confusi con la politica ne la guerra, e non possono essere tollerati in alcun modo. Hanno catturato anziani sopravvissuti all’olocausto, li hanno maltrattati, picchiati e uccisi come animali… e poi postano le foto sui social. Questa non è guerra; è malvagità. Se siamo essere umani e non siamo indignati da tutto ciò che sta accadendo, c’è un serio problema. Hamas, il gruppo responsabile di queste azioni, non è un’organizzazione militare ne politico, sono estremisti terroristi jihadisti che usano le scuole nelle loro città come scudi in guerra. Usano i stessi loro figli come scudi umani. E’ essenziale capire chi sono veramente così come è fondamentale separare atti di guerra con atti mirati di indecenza umana. Il mio cuore piange per le oltre mille vite tolte da sabato, per i bambini, le ragazze e le donne torturati, per le famiglie distrutte e per coloro che continuano a lottare per proteggere i loro cari. Di fronte a queste atrocità, non possiamo restare in silenzio. Non possiamo ignorare la realtà di quanto sta accadendo. Non possiamo permettere che la nostra indifferenza prevalga sulla decenza dell’umanità stessa.
Ciò che sta accadendo in Israele negli ultimi giorni non è guerra, non è politica; sono crimini contro l’umanità. Sono devastato dagli atti di terrorismo commessi. Quando bambini di uno, due, tre o quattro anni vengono rapiti e uccisi, altri picchiati e gettati nei pollai, e altri usati come scudi umani, non ci sono scuse o giustificazioni. Quando centinaia di giovani ragazze sono state stuprate e in diretta i terroristi hanno telefonato le madri per farle ascoltare, e poi hanno publicato le immagini delle ragazze picchiate e trascinate sanguinanti per strada. Questi sono atti barbarici mirati che non possono essere confusi con la politica ne la guerra, e non possono essere tollerati in alcun modo. Hanno catturato anziani sopravvissuti all’olocausto, li hanno maltrattati, picchiati e uccisi come animali… e poi postano le foto sui social. Questa non è guerra; è malvagità. Se siamo essere umani e non siamo indignati da tutto ciò che sta accadendo, c’è un serio problema. Hamas, il gruppo responsabile di queste azioni, non è un’organizzazione militare ne politico, sono estremisti terroristi jihadisti che usano le scuole nelle loro città come scudi in guerra. Usano i stessi loro figli come scudi umani. E’ essenziale capire chi sono veramente così come è fondamentale separare atti di guerra con atti mirati di indecenza umana. Il mio cuore piange per le oltre mille vite tolte da sabato, per i bambini, le ragazze e le donne torturati, per le famiglie distrutte e per coloro che continuano a lottare per proteggere i loro cari. Di fronte a queste atrocità, non possiamo restare in silenzio. Non possiamo ignorare la realtà di quanto sta accadendo. Non possiamo permettere che la nostra indifferenza prevalga sulla decenza dell’umanità stessa.
Be the light! Ogni giorno ci sono sfide che sembrano gigantesche. Ma la vera domanda non è “vado o non vado?” ma “cosa mi trattiene? Il divano? La paura? O forse quel gelato nel congelatore?” Non sono le circostanze, ma come le affrontiamo. E se cadi? Beh, almeno hai una storia divertente da raccontare! Trova la forza, ridi di fronte alle avversità, e ricorda: l’unico vero ostacolo tra te e la grandezza… potresti essere tu. Ma hey, almeno sei in buona compagnia,🤠#❤️