Home Actress Carolina Crescentini HD Photos and Wallpapers November 2023 Carolina Crescentini Instagram - «Essere attaccati per la fisicità è un abominio», dice nell’intervista con Grazia Carolina Crescentini. L’attrice è la protagonista di Unfitting, (inadeguata), il cortometraggio nato da un’idea della direttrice Silvia Grilli, con sceneggiatura e regia di Giovanna Mezzogiorno. Il suo personaggio è quello di un’attrice che affronta critiche pesantissime e attacchi diretti al suo corpo in un ambiente estremamente competitivo come quello del grande schermo e dei set. Critiche e umiliazioni che nella realtà si trovano ad affrontare tutte le donne, soprattutto se lavorano con la propria immagine. «Esibire il proprio corpo con sicurezza dovrebbe essere la norma. Ma a noi attrici capita ancora che se porti una taglia 42 ti guardino con sorpresa», dice l’attrice nell’intervista con Grazia. «A volte ti viene chiesto di entrare in una misura troppo stretta e di indossare guaine contenitive per girare certe scene, che possono essere anche utili, ma a volte hai seri problemi di respirazione. Alcune colleghe hanno subìto così tante umiliazioni che in certe occasioni preferiscono saltare la prova degli abiti per sfuggire ai giudizi della taglia. Il mondo cambia, ma noi facciamo fatica a scardinare certi canoni». Lei stessa ha provato a cambiare le regole e ora invita le donne a fare squadra per sfidare chi le fa sentire sbagliate, «Mai cadere nella trappola che ci denigra. Colpevolizzarci è ancora una pratica diffusa», dice. L’intervista completa con Carolina Crescentini è su Grazia in edicola e app. Intervista @luciavalerio13 Foto @federicodeangelisphotography Styling @selinbursalioglu Trucco @fulviatellone Pettinature @alessandrorocchihair Ufficio stampa @giannigallipress @therumorsufficiostampa #unfittinga #graziacinemaseries

Carolina Crescentini Instagram – «Essere attaccati per la fisicità è un abominio», dice nell’intervista con Grazia Carolina Crescentini. L’attrice è la protagonista di Unfitting, (inadeguata), il cortometraggio nato da un’idea della direttrice Silvia Grilli, con sceneggiatura e regia di Giovanna Mezzogiorno. Il suo personaggio è quello di un’attrice che affronta critiche pesantissime e attacchi diretti al suo corpo in un ambiente estremamente competitivo come quello del grande schermo e dei set. Critiche e umiliazioni che nella realtà si trovano ad affrontare tutte le donne, soprattutto se lavorano con la propria immagine. «Esibire il proprio corpo con sicurezza dovrebbe essere la norma. Ma a noi attrici capita ancora che se porti una taglia 42 ti guardino con sorpresa», dice l’attrice nell’intervista con Grazia. «A volte ti viene chiesto di entrare in una misura troppo stretta e di indossare guaine contenitive per girare certe scene, che possono essere anche utili, ma a volte hai seri problemi di respirazione. Alcune colleghe hanno subìto così tante umiliazioni che in certe occasioni preferiscono saltare la prova degli abiti per sfuggire ai giudizi della taglia. Il mondo cambia, ma noi facciamo fatica a scardinare certi canoni». Lei stessa ha provato a cambiare le regole e ora invita le donne a fare squadra per sfidare chi le fa sentire sbagliate, «Mai cadere nella trappola che ci denigra. Colpevolizzarci è ancora una pratica diffusa», dice. L’intervista completa con Carolina Crescentini è su Grazia in edicola e app. Intervista @luciavalerio13 Foto @federicodeangelisphotography Styling @selinbursalioglu Trucco @fulviatellone Pettinature @alessandrorocchihair Ufficio stampa @giannigallipress @therumorsufficiostampa #unfittinga #graziacinemaseries

Carolina Crescentini Instagram - «Essere attaccati per la fisicità è un abominio», dice nell’intervista con Grazia Carolina Crescentini. L’attrice è la protagonista di Unfitting, (inadeguata), il cortometraggio nato da un’idea della direttrice Silvia Grilli, con sceneggiatura e regia di Giovanna Mezzogiorno. Il suo personaggio è quello di un’attrice che affronta critiche pesantissime e attacchi diretti al suo corpo in un ambiente estremamente competitivo come quello del grande schermo e dei set. Critiche e umiliazioni che nella realtà si trovano ad affrontare tutte le donne, soprattutto se lavorano con la propria immagine. «Esibire il proprio corpo con sicurezza dovrebbe essere la norma. Ma a noi attrici capita ancora che se porti una taglia 42 ti guardino con sorpresa», dice l’attrice nell’intervista con Grazia. «A volte ti viene chiesto di entrare in una misura troppo stretta e di indossare guaine contenitive per girare certe scene, che possono essere anche utili, ma a volte hai seri problemi di respirazione. Alcune colleghe hanno subìto così tante umiliazioni che in certe occasioni preferiscono saltare la prova degli abiti per sfuggire ai giudizi della taglia. Il mondo cambia, ma noi facciamo fatica a scardinare certi canoni». Lei stessa ha provato a cambiare le regole e ora invita le donne a fare squadra per sfidare chi le fa sentire sbagliate, «Mai cadere nella trappola che ci denigra. Colpevolizzarci è ancora una pratica diffusa», dice. L’intervista completa con Carolina Crescentini è su Grazia in edicola e app. Intervista @luciavalerio13 Foto @federicodeangelisphotography Styling @selinbursalioglu Trucco @fulviatellone Pettinature @alessandrorocchihair Ufficio stampa @giannigallipress @therumorsufficiostampa #unfittinga #graziacinemaseries

Carolina Crescentini Instagram – «Essere attaccati per la fisicità è un abominio», dice nell’intervista con Grazia Carolina Crescentini. L’attrice è la protagonista di Unfitting, (inadeguata), il cortometraggio nato da un’idea della direttrice Silvia Grilli, con sceneggiatura e regia di Giovanna Mezzogiorno. Il suo personaggio è quello di un’attrice che affronta critiche pesantissime e attacchi diretti al suo corpo in un ambiente estremamente competitivo come quello del grande schermo e dei set. Critiche e umiliazioni che nella realtà si trovano ad affrontare tutte le donne, soprattutto se lavorano con la propria immagine. «Esibire il proprio corpo con sicurezza dovrebbe essere la norma. Ma a noi attrici capita ancora che se porti una taglia 42 ti guardino con sorpresa», dice l’attrice nell’intervista con Grazia. «A volte ti viene chiesto di entrare in una misura troppo stretta e di indossare guaine contenitive per girare certe scene, che possono essere anche utili, ma a volte hai seri problemi di respirazione. Alcune colleghe hanno subìto così tante umiliazioni che in certe occasioni preferiscono saltare la prova degli abiti per sfuggire ai giudizi della taglia. Il mondo cambia, ma noi facciamo fatica a scardinare certi canoni». Lei stessa ha provato a cambiare le regole e ora invita le donne a fare squadra per sfidare chi le fa sentire sbagliate, «Mai cadere nella trappola che ci denigra. Colpevolizzarci è ancora una pratica diffusa», dice.

L’intervista completa con Carolina Crescentini è su Grazia in edicola e app.

Intervista @luciavalerio13
Foto @federicodeangelisphotography
Styling @selinbursalioglu
Trucco @fulviatellone
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#unfittinga #graziacinemaseries | Posted on 28/Oct/2023 13:29:35

Carolina Crescentini Instagram – Diabolik night al @romacinemafest 
Grazie @mmanetti  @antoniomanetta00 @mompracen @01distribution 
Dress: @giorgioarmani 
Jewels: @bulgari 
Make up @asalayapazzagliamakeup  @simonebelliagency 
Hair: @antonio_leone19  @rdarobertodantonio 
Stylist: @clascutti 
Press: @giannigallipress @therumorsufficiostampa 
Mgmt: @stefano_chiappi_management 

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Carolina Crescentini Instagram – Posted @withregram • @grazia_it Vi mostriamo la locandina del nostro cortometraggio “Unfitting”. 
Nato da un’idea della direttrice di Grazia, Silvia Grilli, è scritto e diretto da Giovanna Mezzogiorno. Sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma 2023 (18-29 ottobre). 

“Unfitting” affronta e denuncia con ironia pungente il tema del controllo sul corpo delle donne. Racconta infatti la storia di Giovanna (ampiamente ispirata a quella di Mezzogiorno) un’attrice vittima di pregiudizi a causa della sua età e della sua forma fisica. 
Interpretata da Carolina Crescentini, Giovanna è vittima di ordinaria  crudeltà da parte della regista (Ambra Angiolini), del produttore (Fabio Volo) e dell’addetto stampa (Marco Bonini). A difenderla, solo un giovane attore, interpretato da Massimiliano Caiazzo. 

“Unfitting”, che segna l’esordio alla sceneggiatura e alla regia di Giovanna Mezzogiorno, è un progetto corale: voluto da Grazia, prodotto da Manuela Cacciamani per One More Pictures e sostenuto da Bulgari per il messaggio forte contro i pregiudizi sul corpo e l’età delle donne. 

#unfitting #graziacinema @grazia_it #sponsoredbyBulgari 
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