Stamattina mentre camminavo verso la stazione, una signora anziana, molto anziana, è caduta. Si trovava stesa sulla strada, dolorante, mentre una giovane volontaria della Croce Rossa si prendeva cura di lei. La signora piangeva, e gridava Mamma.
Mio papà è in ospedale, e nel letto di fronte al suo c’è un uomo di mezza età, robusto, molto robusto, che di notte, mentre delira, chiama Mamma.
George Floyd, giovane afroamericano ucciso da un agente di polizia a Minneapolis, mentre veniva soffocato, con quelle poche forze che gli restavano attaccate all’anima, invocava Mamma.
I nostri bambini, accarezzandosi le ginocchia sbucciate, piangono Mamma.
In fondo non importa chi siamo, cosa abbiamo ottenuto, a cosa abbiamo rinunciato, quanto è ingiallita la foto sulla nostra carta di identità.
Quando sentiamo, o temiamo che sia finita, c’è un solo posto dove vorremmo tornare: quello da cui arriviamo.
#mamma
Vi Amo da Vivere
22.01.23
#5anni (+9mesi)
Vi Amo da Vivere
22.01.23
#5anni (+9mesi)
Vi Amo da Vivere
22.01.23
#5anni (+9mesi)
Vi Amo da Vivere
22.01.23
#5anni (+9mesi)
Nell’epoca dei #selftape (provini fatti a casa causa covid che si fanno sempre a casa anche se il covid non c’è più) mi è venuta voglia di condividere con voi un mix dei miei.
Ringrazio con tutto il cuore @davide_recagno, il mio imprescindibile e santo selfteppista tuttofare, senza il quale nulla, neppure questo reel, sarebbe stato possibile.
#lefaremosapere
Mi farete sapere
E pensare che io cercavo solo un pretesto per stare ancora un po’ con lei, dopo la nostra tournée a teatro.
Un pretesto che è diventato un piccolo film, un viaggio con, e su di, lei. Che ha vinto pure il Nastro D’Argento.
Per chi volesse vederlo, o rivederlo, per chi si sveglia presto anche se è domenica, per chi non è ancora andato a letto, perché è domenica, domani mattina alle 7.50 su Rai2 c’è #Salvatrice
Grazie a chi mi ha aiutato a concretizzare un sogno.
“Il viaggio di Salvatrice Elena Greco parte da Tunisi nel 1933, e da lì non si ferma più. Tra successi, amori, sconfitte, incontri, processi, luci, silenzi e kebab, il ritratto di una donna che tutti credono di conoscere, ma che in pochi hanno capito davvero: Sandra Milo. È il documentario di Giorgia Wurth dedicato alla diva del cinema italiano e musa felliniana per eccellenza. Un percorso lungo il cinema degli Anni Cinquanta e Sessanta in compagnia della stessa Milo, che ripercorre la sua carriera dagli albori ai nostri giorni. “
E pensare che io cercavo solo un pretesto per stare ancora un po’ con lei, dopo la nostra tournée a teatro.
Un pretesto che è diventato un piccolo film, un viaggio con, e su di, lei. Che ha vinto pure il Nastro D’Argento.
Per chi volesse vederlo, o rivederlo, per chi si sveglia presto anche se è domenica, per chi non è ancora andato a letto, perché è domenica, domani mattina alle 7.50 su Rai2 c’è #Salvatrice
Grazie a chi mi ha aiutato a concretizzare un sogno.
“Il viaggio di Salvatrice Elena Greco parte da Tunisi nel 1933, e da lì non si ferma più. Tra successi, amori, sconfitte, incontri, processi, luci, silenzi e kebab, il ritratto di una donna che tutti credono di conoscere, ma che in pochi hanno capito davvero: Sandra Milo. È il documentario di Giorgia Wurth dedicato alla diva del cinema italiano e musa felliniana per eccellenza. Un percorso lungo il cinema degli Anni Cinquanta e Sessanta in compagnia della stessa Milo, che ripercorre la sua carriera dagli albori ai nostri giorni. “
E pensare che io cercavo solo un pretesto per stare ancora un po’ con lei, dopo la nostra tournée a teatro.
Un pretesto che è diventato un piccolo film, un viaggio con, e su di, lei. Che ha vinto pure il Nastro D’Argento.
Per chi volesse vederlo, o rivederlo, per chi si sveglia presto anche se è domenica, per chi non è ancora andato a letto, perché è domenica, domani mattina alle 7.50 su Rai2 c’è #Salvatrice
Grazie a chi mi ha aiutato a concretizzare un sogno.
“Il viaggio di Salvatrice Elena Greco parte da Tunisi nel 1933, e da lì non si ferma più. Tra successi, amori, sconfitte, incontri, processi, luci, silenzi e kebab, il ritratto di una donna che tutti credono di conoscere, ma che in pochi hanno capito davvero: Sandra Milo. È il documentario di Giorgia Wurth dedicato alla diva del cinema italiano e musa felliniana per eccellenza. Un percorso lungo il cinema degli Anni Cinquanta e Sessanta in compagnia della stessa Milo, che ripercorre la sua carriera dagli albori ai nostri giorni. “
(TROVATE IL VIDEO COMPLETO NEL POST!!!)
Condivido con voi il video con cui ho partecipato a “Bellissima”, l’evento creato da @160cm.it, associazione che promuove un nuovo punto di vista sulla sclerosi multipla.
È un breve estratto dal mio romanzo “L’accarezzatrice”.
Che l’Amore sia con noi.
Arriva un momento della vita in cui è chiaro che sei diventato grande: quando “fai carriera” .
Ora, io una carriera non ce l’ho (più), però credo sia una cosa dopo la quale non c’è dubbio non potrai più essere più giovane come lo eri a sedici anni, con la paghetta, la discoteca e il liceo.
E c’è un momento in cui tutti intorno a te cominciano a far carriera. È una valanga.
E io, io che continuavo a fare le mie cose sempre più sporadicamente, sempre guadagnandoci di meno, con sempre meno persone che mi guardavano e mi amavano. E poi. E poi a un certo punto io mi sono accorta che il tempo passava e che se non mi sbrigavo io, forse, una carriera non la avrei mai avuta. E se anche mi sbrigavo, poi, non era mica detto. Perché anche quando ti decidi che è il momento giusto poi, magari, il mondo ti fa il dito medio e tu, allora, rimani col dubbio di aver sbagliato, di aver aspettato troppo, di essere una fallita.
Io da qualche parte penso di essere una donna di merda perché cucino il minimo sindacale, perché non mi sono sposata e perché non ho avuto una carriera con la C maiuscola. Razionalmente so che va bene così, ma da qualche parte, dentro di me, c’è questa voce, esiste, e io, alla fine, penso che abbia ragione lei, che io sia sbagliata. E io già lo so, carriera, tu mi porterai via tutta la creatività, la luce, resterai solo tu al centro della scena e io sarò una semplice comparsa e poi diventerò grande e poi vecchia e non potrò più fare finta che il tempo non stia passando, perché ci sarai sempre tu, lì, a ricordarmi in ogni momento che la mia gioventù è finita. E penso che mi renderai così felice, che poi non potrai mai rendermi davvero così felice, perché è così che funzionano le cose della vita: non sono mai come te le eri aspettate.
E io ti aspetto e ti desidero così tanto che sarai per forza una delusione.
#merdamerdamerda (a prescindere)
I bimbi palestinesi tornano a casa per la prima volta dopo settimane. Solo per scoprire che una casa non ce l’hanno più.
Non so se provo più rabbia o più dolore.
#freepalestine
#gaza
A voi #NONNI tutti, grazie di esistere🌾
4.2.23
Ecco il video intero dell’estratto da “L’accarezzatrice”
(scorrete ➡️)
Perdonatemi ma sono troppo una pippa con la tecnologia😅 Sono una donna analogica.
Buon sabato Gente, che l’Amore sia con noi
#laccarezzatrice
Ecco il video intero dell’estratto da “L’accarezzatrice”
(scorrete ➡️)
Perdonatemi ma sono troppo una pippa con la tecnologia😅 Sono una donna analogica.
Buon sabato Gente, che l’Amore sia con noi
#laccarezzatrice
Spero che un giorno possa essere di nuovo così.
Spero che i bimbi sopravvissuti a questo genocidio scelgano la luce. Anche se il buio ormai acceca.
#gaza
Bimbi palestinesi che cercano di recuperare i loro giochi tra le macerie delle loro case distrutte
E, nonostante tutto, sorridono..
#gaza
Fabrizio Guarducci è riuscito a realizzare un film sul VENTO. Un viaggio bellissimo, potente, di cui sono così felice di far parte.
Presto vi farò sapere dove potrete vederlo, intanto godetevi il trailer.
E lasciatevi attraversare dalla sua corrente, vi pulirà l’anima.
#anemos
Per fortuna ci sono persone come Francesca Albanese. Ma sono l’eccezione.
#gaza
In questo periodo c’è poco da ridere, ma il #teatro serve anche a questo…
Debuttiamo domani con la commedia “Non so se tu sai che lo so” con la regia di @giorgiocaprile
Qui sotto le prime date. Vi aspettiamo a braccia aperte🌹
28 nov: teatro CheBello di Cairo Montenotte
29 nov: ex Chiesa Anglicana di Alassio
1 dic: teatro Govi di Genova
19.20.21 genn: teatro Tor Bella Monaca di Roma
29 febbr: teatro Don Bosco di Varazze
1 marzo: teatro Ambra di Albenga
2 marzo: teatro Elios di Santena
3 marzo: teatro delle Meraviglie di Villanova D’Asti
#nonsosetusaicheloso
La verità dei bambini.
La potenza dell’innocenza.
La sfortuna di nascere nel posto sbagliato.
L’ignavia di chi è nato nel posto giusto
#freepalestine
Il ritorno a casa…
#gaza
#freepalestine
A chi mi chiede come mai mi rivolga a @giorgiameloni : forse perché è colei che rappresenta il mio paese???? O magari pensate che debba rivolgermi a Chiara Ferragni? Boh, non capisco giuro.
Io VOGLIO ascoltare da chi mi rappresenta parole concrete come queste. Voglio una presa di posizione chiara, coraggiosa ed efficace. Voglio che si faccia qualcosa per fermare il massacro che da 47 giorni sta uccidendo migliaia di civili innocenti. Di bambini che potrebbero essere i miei, i suoi, i NOSTRI figli.
Questa OMERTÀ è disgustosa.
Mi rivolgo anche a lei, presidente Mattarella @quirinale
Vi supplico, reagite. AGITE. Non siate complici di questo scempio disumano.