Home Actress Amanda Campana HD Instagram Photos and Wallpapers June 2024 Amanda Campana Instagram - Oggi in occasione della giornata nazionale del fiocchetto lilla🎗️💜 voglio condividere questo reel. Perché dietro la me che si allena con dedizione, passione e costanza di oggi, c’è una me di qualche anno fa che non riusciva a trovare il suo posto perché convinta che la sua identità fosse definita solo dalla sua apparenza, come se la forma del suo corpo fosse l’unica cosa che aveva da mostrare o da offrire agli altri. Il problema è che non mi vedevo mai abbastanza brava, mai abbastanza intelligente, simpatica, acculturata, interessante, mai la prima in qualcosa, mai eccellente. Però potevo essere il mio corpo, potevo essere desiderata o apprezzata in base a quello e allora doveva avere per forza la forma che volevo io (o meglio, che gli standard della società mi hanno fatto credere di volere) anche se poi non l’ha mai davvero avuta perché comunque non ero abbastanza. Nemmeno abbastanza magra perché il problema potesse essere riconosciuto come reale, nemmeno da me stessa. Oggi grazie alla terapia, allo sport, grazie alle persone che, anche inconsapevolmente, mi hanno aiutata, e grazie a me, sono felice di poter dire che il mio corpo non mi definisce, non mi limita, il mio corpo mi aiuta a fare cose meravigliose e finalmente lo rispetto e non permetto ad altri di non dargli il rispetto che merita. Ovviamente ho ancora giorni in cui dubito di me, in cui il mio equilibrio è cosi fragile da farmi credere di aver sbagliato, che il mio corpo sia sbagliato, oggi però ho abbastanza consapevolezza e strumenti per liberarmi da questi pensieri e proteggermi dai pensieri degli altri. Non so se questo post aiuterà qualcuno, forse è solo autocelebrativo e va comunque bene così perché bisogna celebrare le proprie vittorie, riconoscersi i meriti e guardare quanta strada siamo riusciti a fare anche se durante il percorso sembrava di non muoversi di un solo passo e a volte addirittura tornare indietro. Concludo ricordando che i DCA non hanno una forma, non hanno un peso o in età o un genere, sono spesso invisibili, silenziosi ma non per questo meno reali, quindi stiamo attenti a come parliamo alle persone e sentiamoci sempre liberi di chiedere aiuto. 💜

Amanda Campana Instagram – Oggi in occasione della giornata nazionale del fiocchetto lilla🎗️💜 voglio condividere questo reel. PerchĂ© dietro la me che si allena con dedizione, passione e costanza di oggi, c’è una me di qualche anno fa che non riusciva a trovare il suo posto perchĂ© convinta che la sua identitĂ  fosse definita solo dalla sua apparenza, come se la forma del suo corpo fosse l’unica cosa che aveva da mostrare o da offrire agli altri. Il problema è che non mi vedevo mai abbastanza brava, mai abbastanza intelligente, simpatica, acculturata, interessante, mai la prima in qualcosa, mai eccellente. Però potevo essere il mio corpo, potevo essere desiderata o apprezzata in base a quello e allora doveva avere per forza la forma che volevo io (o meglio, che gli standard della societĂ  mi hanno fatto credere di volere) anche se poi non l’ha mai davvero avuta perchĂ© comunque non ero abbastanza. Nemmeno abbastanza magra perchĂ© il problema potesse essere riconosciuto come reale, nemmeno da me stessa. Oggi grazie alla terapia, allo sport, grazie alle persone che, anche inconsapevolmente, mi hanno aiutata, e grazie a me, sono felice di poter dire che il mio corpo non mi definisce, non mi limita, il mio corpo mi aiuta a fare cose meravigliose e finalmente lo rispetto e non permetto ad altri di non dargli il rispetto che merita. Ovviamente ho ancora giorni in cui dubito di me, in cui il mio equilibrio è cosi fragile da farmi credere di aver sbagliato, che il mio corpo sia sbagliato, oggi però ho abbastanza consapevolezza e strumenti per liberarmi da questi pensieri e proteggermi dai pensieri degli altri. Non so se questo post aiuterĂ  qualcuno, forse è solo autocelebrativo e va comunque bene così perchĂ© bisogna celebrare le proprie vittorie, riconoscersi i meriti e guardare quanta strada siamo riusciti a fare anche se durante il percorso sembrava di non muoversi di un solo passo e a volte addirittura tornare indietro. Concludo ricordando che i DCA non hanno una forma, non hanno un peso o in etĂ  o un genere, sono spesso invisibili, silenziosi ma non per questo meno reali, quindi stiamo attenti a come parliamo alle persone e sentiamoci sempre liberi di chiedere aiuto. đź’ś

Amanda Campana Instagram - Oggi in occasione della giornata nazionale del fiocchetto lilla🎗️💜 voglio condividere questo reel. Perché dietro la me che si allena con dedizione, passione e costanza di oggi, c’è una me di qualche anno fa che non riusciva a trovare il suo posto perché convinta che la sua identità fosse definita solo dalla sua apparenza, come se la forma del suo corpo fosse l’unica cosa che aveva da mostrare o da offrire agli altri. Il problema è che non mi vedevo mai abbastanza brava, mai abbastanza intelligente, simpatica, acculturata, interessante, mai la prima in qualcosa, mai eccellente. Però potevo essere il mio corpo, potevo essere desiderata o apprezzata in base a quello e allora doveva avere per forza la forma che volevo io (o meglio, che gli standard della società mi hanno fatto credere di volere) anche se poi non l’ha mai davvero avuta perché comunque non ero abbastanza. Nemmeno abbastanza magra perché il problema potesse essere riconosciuto come reale, nemmeno da me stessa. Oggi grazie alla terapia, allo sport, grazie alle persone che, anche inconsapevolmente, mi hanno aiutata, e grazie a me, sono felice di poter dire che il mio corpo non mi definisce, non mi limita, il mio corpo mi aiuta a fare cose meravigliose e finalmente lo rispetto e non permetto ad altri di non dargli il rispetto che merita. Ovviamente ho ancora giorni in cui dubito di me, in cui il mio equilibrio è cosi fragile da farmi credere di aver sbagliato, che il mio corpo sia sbagliato, oggi però ho abbastanza consapevolezza e strumenti per liberarmi da questi pensieri e proteggermi dai pensieri degli altri. Non so se questo post aiuterà qualcuno, forse è solo autocelebrativo e va comunque bene così perché bisogna celebrare le proprie vittorie, riconoscersi i meriti e guardare quanta strada siamo riusciti a fare anche se durante il percorso sembrava di non muoversi di un solo passo e a volte addirittura tornare indietro. Concludo ricordando che i DCA non hanno una forma, non hanno un peso o in età o un genere, sono spesso invisibili, silenziosi ma non per questo meno reali, quindi stiamo attenti a come parliamo alle persone e sentiamoci sempre liberi di chiedere aiuto. 💜

Amanda Campana Instagram – Oggi in occasione della giornata nazionale del fiocchetto lilla🎗️💜 voglio condividere questo reel.
Perché dietro la me che si allena con dedizione, passione e costanza di oggi, c’è una me di qualche anno fa che non riusciva a trovare il suo posto perché convinta che la sua identità fosse definita solo dalla sua apparenza, come se la forma del suo corpo fosse l’unica cosa che aveva da mostrare o da offrire agli altri. Il problema è che non mi vedevo mai abbastanza brava, mai abbastanza intelligente, simpatica, acculturata, interessante, mai la prima in qualcosa, mai eccellente. Però potevo essere il mio corpo, potevo essere desiderata o apprezzata in base a quello e allora doveva avere per forza la forma che volevo io (o meglio, che gli standard della società mi hanno fatto credere di volere) anche se poi non l’ha mai davvero avuta perché comunque non ero abbastanza. Nemmeno abbastanza magra perché il problema potesse essere riconosciuto come reale, nemmeno da me stessa.
Oggi grazie alla terapia, allo sport, grazie alle persone che, anche inconsapevolmente, mi hanno aiutata, e grazie a me, sono felice di poter dire che il mio corpo non mi definisce, non mi limita, il mio corpo mi aiuta a fare cose meravigliose e finalmente lo rispetto e non permetto ad altri di non dargli il rispetto che merita.
Ovviamente ho ancora giorni in cui dubito di me, in cui il mio equilibrio è cosi fragile da farmi credere di aver sbagliato, che il mio corpo sia sbagliato, oggi però ho abbastanza consapevolezza e strumenti per liberarmi da questi pensieri e proteggermi dai pensieri degli altri.
Non so se questo post aiuterà qualcuno, forse è solo autocelebrativo e va comunque bene così perché bisogna celebrare le proprie vittorie, riconoscersi i meriti e guardare quanta strada siamo riusciti a fare anche se durante il percorso sembrava di non muoversi di un solo passo e a volte addirittura tornare indietro.
Concludo ricordando che i DCA non hanno una forma, non hanno un peso o in etĂ  o un genere, sono spesso invisibili, silenziosi ma non per questo meno reali, quindi stiamo attenti a come parliamo alle persone e sentiamoci sempre liberi di chiedere aiuto. đź’ś | Posted on 15/Mar/2024 18:01:24

Amanda Campana Instagram – La mia digievoluzione durante questi 27 anni di vita ✨
Auguri a me, a tante altre evoluzioni ❤️
Amanda Campana Instagram – Nemmeno 100 anni sarebbero stati abbastanza
Auguri nonno ❤️
Mi manchi ogni giorno

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