Mamma. La mia mamma. No, non sono parole che ho detto. 89 sono gli anni che avresti compiuto oggi. 50 da quando non ti ho vista più. Chissà dove sei, chissà se esiste un filo, un’energia che ci unisce. Non mi ricordo di te, la mia testa ti ha cancellato addirittura dai miei sogni, non avrei potuto sopportare la realtà. Mi ricordo della tua passione per la fotografia, e mi ritraevi spesso. Mi ricordo del tuo parlare tante lingue, imparate da autodidatta. Mi ricordo che neanche tu amavi cucinare, come me. In alcuni flash “vedo” una scena, anche nei più piccoli dettagli, ma te non appari, il ricordo si sfoca. È possibile che il trauma della perdita di un genitore si ripercuota su tutta un’esistenza? Pare di si. Mi sarebbe piaciuto condividere con te i miei successi, mio figlio, avere i tuoi consigli, raccontarci le sofferenze e i dolori. Mah. Quando me l’hanno detto, che non c’eri più, non ci ho creduto. Ho fatto gli esami di quinta elementare piangendo piano, avevo il fazzoletto di stoffa nella cartella verde, mi asciugavo il naso e gli occhi e scrivevo sul banco, in un grande silenzio. Ho voluto mostrarti a tutti i costi la pagella, mi hanno portato davanti alla tua tomba. Non ho quasi parlato più per un anno. Ho dovuto reimparare, col tempo comunicare è diventato il mio lavoro. Sei con me solo quando scrivo sui quadri che dipingo, ho smesso per dieci anni, voglio ricominciare. Ci sentiamo presto, in colori nuovi. Buon compleanno, mamma. È successo a qualcuno di rimuovere un ricordo ?
Mamma. La mia mamma. No, non sono parole che ho detto. 89 sono gli anni che avresti compiuto oggi. 50 da quando non ti ho vista più. Chissà dove sei, chissà se esiste un filo, un’energia che ci unisce. Non mi ricordo di te, la mia testa ti ha cancellato addirittura dai miei sogni, non avrei potuto sopportare la realtà. Mi ricordo della tua passione per la fotografia, e mi ritraevi spesso. Mi ricordo del tuo parlare tante lingue, imparate da autodidatta. Mi ricordo che neanche tu amavi cucinare, come me. In alcuni flash “vedo” una scena, anche nei più piccoli dettagli, ma te non appari, il ricordo si sfoca. È possibile che il trauma della perdita di un genitore si ripercuota su tutta un’esistenza? Pare di si. Mi sarebbe piaciuto condividere con te i miei successi, mio figlio, avere i tuoi consigli, raccontarci le sofferenze e i dolori. Mah. Quando me l’hanno detto, che non c’eri più, non ci ho creduto. Ho fatto gli esami di quinta elementare piangendo piano, avevo il fazzoletto di stoffa nella cartella verde, mi asciugavo il naso e gli occhi e scrivevo sul banco, in un grande silenzio. Ho voluto mostrarti a tutti i costi la pagella, mi hanno portato davanti alla tua tomba. Non ho quasi parlato più per un anno. Ho dovuto reimparare, col tempo comunicare è diventato il mio lavoro. Sei con me solo quando scrivo sui quadri che dipingo, ho smesso per dieci anni, voglio ricominciare. Ci sentiamo presto, in colori nuovi. Buon compleanno, mamma. È successo a qualcuno di rimuovere un ricordo ?
Mamma. La mia mamma. No, non sono parole che ho detto. 89 sono gli anni che avresti compiuto oggi. 50 da quando non ti ho vista più. Chissà dove sei, chissà se esiste un filo, un’energia che ci unisce. Non mi ricordo di te, la mia testa ti ha cancellato addirittura dai miei sogni, non avrei potuto sopportare la realtà. Mi ricordo della tua passione per la fotografia, e mi ritraevi spesso. Mi ricordo del tuo parlare tante lingue, imparate da autodidatta. Mi ricordo che neanche tu amavi cucinare, come me. In alcuni flash “vedo” una scena, anche nei più piccoli dettagli, ma te non appari, il ricordo si sfoca. È possibile che il trauma della perdita di un genitore si ripercuota su tutta un’esistenza? Pare di si. Mi sarebbe piaciuto condividere con te i miei successi, mio figlio, avere i tuoi consigli, raccontarci le sofferenze e i dolori. Mah. Quando me l’hanno detto, che non c’eri più, non ci ho creduto. Ho fatto gli esami di quinta elementare piangendo piano, avevo il fazzoletto di stoffa nella cartella verde, mi asciugavo il naso e gli occhi e scrivevo sul banco, in un grande silenzio. Ho voluto mostrarti a tutti i costi la pagella, mi hanno portato davanti alla tua tomba. Non ho quasi parlato più per un anno. Ho dovuto reimparare, col tempo comunicare è diventato il mio lavoro. Sei con me solo quando scrivo sui quadri che dipingo, ho smesso per dieci anni, voglio ricominciare. Ci sentiamo presto, in colori nuovi. Buon compleanno, mamma. È successo a qualcuno di rimuovere un ricordo ?
Il resoconto di viaggio dei #BRILLANTI 🥺❤️
#PECHINOEXPRESS – La Rotta del Dragone ogni giovedì alle 21:15 su @skyitalia e in streaming su @nowtvit
Devo proprio parlare con voi. Fatemi delle domande, vi rispondo 😘
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Devo proprio parlare con voi. Fatemi delle domande, vi rispondo 😘
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Momenti di passaggio. Ho scoperto che la legge dell’attrazione non è proprio totalmente una bufala, ne scrivo domani in prima pagina su @leggo.it . In quanti credono che volendo, fortissimamente volendo, otterranno? Beh, non è così che funziona. E chi dice il contrario è un imbonitore che spaccia positività un tanto al chilo. È vero però che la negatività reiterata porta male. Chi ci crede?
Momenti di passaggio. Ho scoperto che la legge dell’attrazione non è proprio totalmente una bufala, ne scrivo domani in prima pagina su @leggo.it . In quanti credono che volendo, fortissimamente volendo, otterranno? Beh, non è così che funziona. E chi dice il contrario è un imbonitore che spaccia positività un tanto al chilo. È vero però che la negatività reiterata porta male. Chi ci crede?
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Momenti di passaggio. Ho scoperto che la legge dell’attrazione non è proprio totalmente una bufala, ne scrivo domani in prima pagina su @leggo.it . In quanti credono che volendo, fortissimamente volendo, otterranno? Beh, non è così che funziona. E chi dice il contrario è un imbonitore che spaccia positività un tanto al chilo. È vero però che la negatività reiterata porta male. Chi ci crede?
Questo era un bellissimo ritratto di @claudioporcarelli con dei meravigliosi guanti di @laurabiagiottiofficial , fatto credo 30 anni fa. Se ci penso, e in effetti ci penso, sono tanti anni che faccio questo mestiere. Che fortuna sfacciata avere iniziato come ho fatto io, eh? Lo so e ringrazio la vita per questo. Ora, dopo l’eclissi che non mi porta mai benissimo, mi sto organizzando una nuova fase della vita. Grazie a tutti per gli auguri, prometto che vi cuorerò tutti!( con un po’ di pazienza). 😘😘😘😘
Esiste un lavoro femminile le cui condizioni sono: ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette, poco riposo, i primi tempi niente sonno causa indispensabile, totale dedizione a un apparato biologicamente complesso riassumibile come tubo digerente con sirena incorporata. Si richiedono abilità manageriali e organizzative, conoscenze psicologiche tali da intuire l’umore dell’interlocutore dal tono della voce in una telefonata, grande attitudine al problem solving, cognizioni di contabilità, cucina, cultura generale, carattere paziente e tollerante. Preferibilmente la candidata deve essere patentata e automunita. Si narra che sia un’istituzione utile all’umanità intera, senza la quale non esisterebbero gli psicoanalisti.
E’ accertato che tutti vorrebbero salvare il pianeta ma nessuno l’aiuterà mai a lavare i piatti.
Sicuramente non avrà alcuno stipendio.
Non capite di cosa si tratti mai?
Eppure è un’attività popolarissima. Qualcuna si è riconosciuta? Buona #festadellamamma a tutte!😘#brillisevuoi
E da qui continuerà.
Ve l’ho detto che vi ho scelti uno per uno?
@nancy_brilli_ufficiale e io siamo pronti per il picnic di Pasquetta con pietanze prelibate e succulente! Chi si unisce a noi??? 😄
#BRILLANTI #pechinoexpress #tartaruga @pechinoexpress @skyitalia @nowtvit @banijayitalia
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E adesso passiamo oltre. Ci siamo divertiti tantissimo, abbiamo conosciuto persone nuove, abbiamo fatto cose inaudite. Ora si va avanti, nuove cose, nuovi progetti. E se si trova un corridoio va sempre bene!
Vi aspettiamo stasera, alle 21:15, per la 4^ tappa di @pechinoexpress in esclusiva su @skyitalia e in streaming su @nowtvit
#BRILLANTI #pechinoexpress
E siamo arrivati al gran finale di @pechinoexpress. A Ottobre, prima della partenza, avevo fatto addirittura delle riunioni di famiglia per decidere se partecipare o no. Alla fine ha vinto il si, sulla mia pigrizia, sul giusto/sbagliato, sull’attimo di appallamento totale. È stata una delle cose più divertenti di sempre. Anche una delle più faticose. C’è stato di tutto, una cosa incredibile, la gara, il viaggio, la follia, l’ allegria, la sfida e l’amicizia. Ai finalisti: bravi! A tutti: ci vediamo stasera, tanto, no?
@massimoboldi mi ha inviato questo @_mai_dire_gol_ Correva l’anno…boh. Con @francescopaolantoni e la @gialappasbandofficial facevamo cose. Era possibile giocare in tv, con professionisti di chiara fama. Il personaggio della soubrettina Milly Formilli era la scema di turno che sorrideva, sbiondeggiava ed era disposta a varie cose per avere successo…@canale5 ci siamo divertiti assaissimo