I giudici della Corte d’appello di Brescia hanno dichiarato inammissibili le istanze di revisione della sentenza di condanna all’ergastolo per Rosa Bazzi e Olindo Romano. Come ci racconta oggi @a_monteleone, però, questa decisione non entra nel merito di tutte le prove offerte dalla difesa e non scioglie gli innumerevoli dubbi che avvolgono, e continueranno ad avvolgere, questa vicenda. Dubbi di cui vi abbiamo parlato a lungo in questi anni a Le Iene: elementi logici o di fatto che ci portano a pensare che Rosa e Olindo non possono essere gli assassini #LeIene
La Corte d’appello di Brescia ha dichiarato inammissibili le istanze di revisione della sentenza di condanna all’ergastolo per Rosa Bazzi e Olindo Romano. Il commento e l’analisi dei possibili futuri scenari di @a_monteleone, che era presente oggi in aula #LeIene
SEMEL IENA😎 SEMPER IENA 🥺❤️🔥🐾 Vi ricordate quando nel 2017 sono arrivato a “Le Iene”? Beh questi sette anni sono volati via d’un fiato. Tutti difficili e tutti straordinari allo stesso tempo. Per questo motivo, mentre annuncio questo cambiamento nella mia vita, ho le mani che tremano un po’. Oggi provo le stesse sensazioni di allora: gratitudine, malinconia, entusiasmo, un po’ di paura. Lascio la squadra de “Le Iene”. È stato un viaggio incredibile che ho cominciato, poco più che trentenne, col desiderio di contribuire a innovare il linguaggio di un format di successo che mi ha accolto con il calore di una grande famiglia. La gratitudine che proverò nei confronti di Davide Parenti, per l’opportunità che mi ha dato, non sarà mai sufficiente. Così come quella per tutte le persone che ho incrociato: autori, redattori, filmaker, montatori, ogni figura di produzione. Tutte persone (e personalità) molto diverse tra di loro, messe a fattore comune da notti insonni, ritmi forsennati, desiderio di cambiare le cose, passione per un mestiere assai difficile che è il giornalismo con gli strumenti della televisione. Nel corso di questa avventura ho seminato qua e là qualche pezzetto del mio cuore. E proprio nel mio di cuore, quello che ho realizzato qui, occuperà per sempre uno spazio molto grande. Ciascuno di voi mi ha dato qualcosa. Spero di essere stato all’altezza del privilegio che ho avuto. Grazie per ogni momento condiviso, per ogni sorriso, per ogni abbraccio. Vi porterò sempre con me, ovunque mi porterà il destino. La prossima stagione de “Le Iene” sarà strepitosa, la migliore di sempre. Grazie al talento di tutte le persone che contribuiscono a mandare in onda la trasmissione ne vedrete ancora delle belle. E sono in serbo delle belle sorprese. Grazie a tutta Mediaset per avermi dato mezzi e risorse per esprimermi al meglio e in totale libertà. Se volete sapere se, come e quando ci rivedremo… pazientate ancora un po’! p.s.: la solita penna imbevuta nel veleno ha scritto che lascio “da sconfitto”. Ma io sono uno sconfitto. Così come lo sono le persone alle quali ho dato voce in questi anni. È il mio mestiere. Continuerò a farlo! #leiene
SEMEL IENA😎 SEMPER IENA 🥺❤️🔥🐾 Vi ricordate quando nel 2017 sono arrivato a “Le Iene”? Beh questi sette anni sono volati via d’un fiato. Tutti difficili e tutti straordinari allo stesso tempo. Per questo motivo, mentre annuncio questo cambiamento nella mia vita, ho le mani che tremano un po’. Oggi provo le stesse sensazioni di allora: gratitudine, malinconia, entusiasmo, un po’ di paura. Lascio la squadra de “Le Iene”. È stato un viaggio incredibile che ho cominciato, poco più che trentenne, col desiderio di contribuire a innovare il linguaggio di un format di successo che mi ha accolto con il calore di una grande famiglia. La gratitudine che proverò nei confronti di Davide Parenti, per l’opportunità che mi ha dato, non sarà mai sufficiente. Così come quella per tutte le persone che ho incrociato: autori, redattori, filmaker, montatori, ogni figura di produzione. Tutte persone (e personalità) molto diverse tra di loro, messe a fattore comune da notti insonni, ritmi forsennati, desiderio di cambiare le cose, passione per un mestiere assai difficile che è il giornalismo con gli strumenti della televisione. Nel corso di questa avventura ho seminato qua e là qualche pezzetto del mio cuore. E proprio nel mio di cuore, quello che ho realizzato qui, occuperà per sempre uno spazio molto grande. Ciascuno di voi mi ha dato qualcosa. Spero di essere stato all’altezza del privilegio che ho avuto. Grazie per ogni momento condiviso, per ogni sorriso, per ogni abbraccio. Vi porterò sempre con me, ovunque mi porterà il destino. La prossima stagione de “Le Iene” sarà strepitosa, la migliore di sempre. Grazie al talento di tutte le persone che contribuiscono a mandare in onda la trasmissione ne vedrete ancora delle belle. E sono in serbo delle belle sorprese. Grazie a tutta Mediaset per avermi dato mezzi e risorse per esprimermi al meglio e in totale libertà. Se volete sapere se, come e quando ci rivedremo… pazientate ancora un po’! p.s.: la solita penna imbevuta nel veleno ha scritto che lascio “da sconfitto”. Ma io sono uno sconfitto. Così come lo sono le persone alle quali ho dato voce in questi anni. È il mio mestiere. Continuerò a farlo! #leiene
SEMEL IENA😎 SEMPER IENA 🥺❤️🔥🐾 Vi ricordate quando nel 2017 sono arrivato a “Le Iene”? Beh questi sette anni sono volati via d’un fiato. Tutti difficili e tutti straordinari allo stesso tempo. Per questo motivo, mentre annuncio questo cambiamento nella mia vita, ho le mani che tremano un po’. Oggi provo le stesse sensazioni di allora: gratitudine, malinconia, entusiasmo, un po’ di paura. Lascio la squadra de “Le Iene”. È stato un viaggio incredibile che ho cominciato, poco più che trentenne, col desiderio di contribuire a innovare il linguaggio di un format di successo che mi ha accolto con il calore di una grande famiglia. La gratitudine che proverò nei confronti di Davide Parenti, per l’opportunità che mi ha dato, non sarà mai sufficiente. Così come quella per tutte le persone che ho incrociato: autori, redattori, filmaker, montatori, ogni figura di produzione. Tutte persone (e personalità) molto diverse tra di loro, messe a fattore comune da notti insonni, ritmi forsennati, desiderio di cambiare le cose, passione per un mestiere assai difficile che è il giornalismo con gli strumenti della televisione. Nel corso di questa avventura ho seminato qua e là qualche pezzetto del mio cuore. E proprio nel mio di cuore, quello che ho realizzato qui, occuperà per sempre uno spazio molto grande. Ciascuno di voi mi ha dato qualcosa. Spero di essere stato all’altezza del privilegio che ho avuto. Grazie per ogni momento condiviso, per ogni sorriso, per ogni abbraccio. Vi porterò sempre con me, ovunque mi porterà il destino. La prossima stagione de “Le Iene” sarà strepitosa, la migliore di sempre. Grazie al talento di tutte le persone che contribuiscono a mandare in onda la trasmissione ne vedrete ancora delle belle. E sono in serbo delle belle sorprese. Grazie a tutta Mediaset per avermi dato mezzi e risorse per esprimermi al meglio e in totale libertà. Se volete sapere se, come e quando ci rivedremo… pazientate ancora un po’! p.s.: la solita penna imbevuta nel veleno ha scritto che lascio “da sconfitto”. Ma io sono uno sconfitto. Così come lo sono le persone alle quali ho dato voce in questi anni. È il mio mestiere. Continuerò a farlo! #leiene
SEMEL IENA😎 SEMPER IENA 🥺❤️🔥🐾 Vi ricordate quando nel 2017 sono arrivato a “Le Iene”? Beh questi sette anni sono volati via d’un fiato. Tutti difficili e tutti straordinari allo stesso tempo. Per questo motivo, mentre annuncio questo cambiamento nella mia vita, ho le mani che tremano un po’. Oggi provo le stesse sensazioni di allora: gratitudine, malinconia, entusiasmo, un po’ di paura. Lascio la squadra de “Le Iene”. È stato un viaggio incredibile che ho cominciato, poco più che trentenne, col desiderio di contribuire a innovare il linguaggio di un format di successo che mi ha accolto con il calore di una grande famiglia. La gratitudine che proverò nei confronti di Davide Parenti, per l’opportunità che mi ha dato, non sarà mai sufficiente. Così come quella per tutte le persone che ho incrociato: autori, redattori, filmaker, montatori, ogni figura di produzione. Tutte persone (e personalità) molto diverse tra di loro, messe a fattore comune da notti insonni, ritmi forsennati, desiderio di cambiare le cose, passione per un mestiere assai difficile che è il giornalismo con gli strumenti della televisione. Nel corso di questa avventura ho seminato qua e là qualche pezzetto del mio cuore. E proprio nel mio di cuore, quello che ho realizzato qui, occuperà per sempre uno spazio molto grande. Ciascuno di voi mi ha dato qualcosa. Spero di essere stato all’altezza del privilegio che ho avuto. Grazie per ogni momento condiviso, per ogni sorriso, per ogni abbraccio. Vi porterò sempre con me, ovunque mi porterà il destino. La prossima stagione de “Le Iene” sarà strepitosa, la migliore di sempre. Grazie al talento di tutte le persone che contribuiscono a mandare in onda la trasmissione ne vedrete ancora delle belle. E sono in serbo delle belle sorprese. Grazie a tutta Mediaset per avermi dato mezzi e risorse per esprimermi al meglio e in totale libertà. Se volete sapere se, come e quando ci rivedremo… pazientate ancora un po’! p.s.: la solita penna imbevuta nel veleno ha scritto che lascio “da sconfitto”. Ma io sono uno sconfitto. Così come lo sono le persone alle quali ho dato voce in questi anni. È il mio mestiere. Continuerò a farlo! #leiene
SEMEL IENA😎 SEMPER IENA 🥺❤️🔥🐾 Vi ricordate quando nel 2017 sono arrivato a “Le Iene”? Beh questi sette anni sono volati via d’un fiato. Tutti difficili e tutti straordinari allo stesso tempo. Per questo motivo, mentre annuncio questo cambiamento nella mia vita, ho le mani che tremano un po’. Oggi provo le stesse sensazioni di allora: gratitudine, malinconia, entusiasmo, un po’ di paura. Lascio la squadra de “Le Iene”. È stato un viaggio incredibile che ho cominciato, poco più che trentenne, col desiderio di contribuire a innovare il linguaggio di un format di successo che mi ha accolto con il calore di una grande famiglia. La gratitudine che proverò nei confronti di Davide Parenti, per l’opportunità che mi ha dato, non sarà mai sufficiente. Così come quella per tutte le persone che ho incrociato: autori, redattori, filmaker, montatori, ogni figura di produzione. Tutte persone (e personalità) molto diverse tra di loro, messe a fattore comune da notti insonni, ritmi forsennati, desiderio di cambiare le cose, passione per un mestiere assai difficile che è il giornalismo con gli strumenti della televisione. Nel corso di questa avventura ho seminato qua e là qualche pezzetto del mio cuore. E proprio nel mio di cuore, quello che ho realizzato qui, occuperà per sempre uno spazio molto grande. Ciascuno di voi mi ha dato qualcosa. Spero di essere stato all’altezza del privilegio che ho avuto. Grazie per ogni momento condiviso, per ogni sorriso, per ogni abbraccio. Vi porterò sempre con me, ovunque mi porterà il destino. La prossima stagione de “Le Iene” sarà strepitosa, la migliore di sempre. Grazie al talento di tutte le persone che contribuiscono a mandare in onda la trasmissione ne vedrete ancora delle belle. E sono in serbo delle belle sorprese. Grazie a tutta Mediaset per avermi dato mezzi e risorse per esprimermi al meglio e in totale libertà. Se volete sapere se, come e quando ci rivedremo… pazientate ancora un po’! p.s.: la solita penna imbevuta nel veleno ha scritto che lascio “da sconfitto”. Ma io sono uno sconfitto. Così come lo sono le persone alle quali ho dato voce in questi anni. È il mio mestiere. Continuerò a farlo! #leiene
NON HO DIFFAMATO NESSUNO CANCELLATA IN APPELLO LA MIA CONDANNA In questa foto, con due ottimi avvocati, Stefano Toniolo e Susanna Gallazzi, festeggiamo una bella notizia dopo l’Appello contro una condanna che, evidentemente, non doveva essere pronunciata. Nel 2022 questa condanna che ritenevo ingiusta, non solo nel merito, mi ha fatto molto soffrire. Tutte le persone che mi vogliono bene sanno l’impatto che ha avuto su di me e sulla mia voglia di fare il lavoro che amo. Due anni dopo un collegio l’ha cancellata. Confidavo in questa decisione e posso dire di avere avuto Giustizia, per ora. Per cui adesso, contro tutti quelli che avevano pensato di approfittarne per delegittimare il mio lavoro su una storia delicatissima come è l’inchiesta giornalistica sulla morte di David Rossi lo posso dire ad alta voce: NON HO DIFFAMATO NESSUNO. Ho semplicemente fatto il mio lavoro. E continuerò a farlo! Gradirei che a questa notizia, giornali e commentatori improvvisati, dedicassero equivalente spazio come avvenne in seguito alla condanna. @redazioneiene @martinez_novebaci
NON HO DIFFAMATO NESSUNO CANCELLATA IN APPELLO LA MIA CONDANNA In questa foto, con due ottimi avvocati, Stefano Toniolo e Susanna Gallazzi, festeggiamo una bella notizia dopo l’Appello contro una condanna che, evidentemente, non doveva essere pronunciata. Nel 2022 questa condanna che ritenevo ingiusta, non solo nel merito, mi ha fatto molto soffrire. Tutte le persone che mi vogliono bene sanno l’impatto che ha avuto su di me e sulla mia voglia di fare il lavoro che amo. Due anni dopo un collegio l’ha cancellata. Confidavo in questa decisione e posso dire di avere avuto Giustizia, per ora. Per cui adesso, contro tutti quelli che avevano pensato di approfittarne per delegittimare il mio lavoro su una storia delicatissima come è l’inchiesta giornalistica sulla morte di David Rossi lo posso dire ad alta voce: NON HO DIFFAMATO NESSUNO. Ho semplicemente fatto il mio lavoro. E continuerò a farlo! Gradirei che a questa notizia, giornali e commentatori improvvisati, dedicassero equivalente spazio come avvenne in seguito alla condanna. @redazioneiene @martinez_novebaci
NON HO DIFFAMATO NESSUNO CANCELLATA IN APPELLO LA MIA CONDANNA In questa foto, con due ottimi avvocati, Stefano Toniolo e Susanna Gallazzi, festeggiamo una bella notizia dopo l’Appello contro una condanna che, evidentemente, non doveva essere pronunciata. Nel 2022 questa condanna che ritenevo ingiusta, non solo nel merito, mi ha fatto molto soffrire. Tutte le persone che mi vogliono bene sanno l’impatto che ha avuto su di me e sulla mia voglia di fare il lavoro che amo. Due anni dopo un collegio l’ha cancellata. Confidavo in questa decisione e posso dire di avere avuto Giustizia, per ora. Per cui adesso, contro tutti quelli che avevano pensato di approfittarne per delegittimare il mio lavoro su una storia delicatissima come è l’inchiesta giornalistica sulla morte di David Rossi lo posso dire ad alta voce: NON HO DIFFAMATO NESSUNO. Ho semplicemente fatto il mio lavoro. E continuerò a farlo! Gradirei che a questa notizia, giornali e commentatori improvvisati, dedicassero equivalente spazio come avvenne in seguito alla condanna. @redazioneiene @martinez_novebaci
Mancano due giorni alla prossima udienza del giudizio di revisione che potrebbe portare all’annullamento della condanna all’ergastolo per Rosa Bazzi e Olindo Romano. In attesa dell’udienza, oggi @a_monteleone ci parla del circo mediatico che gira intorno alla vicenda #LeIene
Manca poco più di una settimana alla prossima udienza del giudizio di revisione che potrebbe portare all’annullamento della condanna all’ergastolo per Rosa Bazzi e Olindo Romano. In attesa dell’udienza, oggi @a_monteleone ci parla del nostro contributo di questi ultimi anni in merito a questa vicenda #LeIene
Centodieci di Marinella
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la TV generalista è morta, viva la TV generalista #televisione #tv #media