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By GethuCinema Admin

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Lodovico Guenzi Instagram - Non riesco a non pensare a quella ragazza di 19 anni che si ĆØ ammazzata nel bagno della sua universitĆ , lasciando scritto ā€œnella vita ho fallito tuttoā€. E no, a 19 anni non hai fallito niente. Ma lo pensavo anche io a 19 anni. Facevo 600 chilometri a settimana per andare a farmi dire che non ce lā€™avrei fatta, mentre la mia prima ragazza era morta senza un perchĆØ, e la seconda mi lasciava per la distanza. Lā€™unico momento in cui ho pensato di mollare tutto, ma ancora piĆ¹ forte di voler sparire. A guardarlo adesso ĆØ stato un attimo, mi vergogno quasi a dirlo. Ma in quel momento sembrava lā€™unica via dā€™uscita logica, lā€™unica strada. Io non so neanche perchĆØ lo scrivo, e non so se ĆØ una questione di gara di eccellenza dentro il percorso formativo, come ĆØ sempre stata, o molto di piĆ¹ il fatto che il mondo del lavoro fuori garantisca la sopravvivenza solo per chi eccelle, sacrificando i diritti ai tempi di produzione, e trasformando la scuola non piĆ¹ in una palestra in cui poter sbagliare, ma in un assaggio delle frustrazioni di domani. Io vorrei dire a una ragazza che non sei tu che quel pensiero lo capisco, davvero. Ma che se resisti in quel momento, puĆ² essere che per te sia stato un attimo. E forza, davvero. #universitĆ 
Lodovico Guenzi Instagram - Non ĆØ la violenza, ĆØ la superficialitĆ . Non ĆØ la rabbia, ĆØ lā€™isolamento. Non ĆØ lā€™esasperazione, e la mancanza di idee. A me non interessa piĆ¹ il merito, io mi sono vaccinato ma posso davvero capire lo sconforto e il senso di presa in giro di tutti, in un paese che chiede un gesto di responsabilitĆ  privato e non si prende la responsabilitĆ  di pagare per stare a casa le persone a cui sospende il lavoro. Ma non ĆØ il merito il punto. Sono due anni che quelli che dicono cose con cui sono dā€™accordo e quelli che dico cose con cui non sono dā€™accordo sputano sangue dietro a degli avatar, chiedono la cancellazione e lā€™annullamento di chi non la pensa come loro, hanno la disponibilitĆ  al confronto di una vasca di piranha, sono incapaci di combattere le idee con le idee, solo sventolando manette, ostracismi, richieste di licenziamento e invocazioni alla morte. Il problema non ĆØ la violenza, ĆØ la superficialitĆ . Tutto questo non fa la storia, non fa le rivoluzioni, non libera i paesi dagli oppressori e semplicemente non cambia nulla. Serve solo a lasciare una traccia su internet, e quindi destinata a passare anche quella, di quanto facciamo schifo senza speranza. #davidsassoli #vax #novax #covid #italia #punk #2022
Lodovico Guenzi Instagram - Per me questo primo maggio ha gli occhi di una ragazza di ventā€™anni mangiata da una macchina da cucire, ha le mani di un ragazzino di 18 schiacciato da una putrella durante le ore di alternanza scuola lavoro, ha il cuore di 442 metalmeccanici licenziati con un sms per chiudere e delocalizzare, ha i sogni di un trentenne che consegna pizze per conto di un algoritmo, ha il colore della pelle di centinaia di braccianti schiavizzati e uccisi nei nostri campi di pomodoro dalle nostre multinazionali del buon cibo, ha i polmoni gonfi dā€™acqua di migliaia di ragazzi lasciati annegare a pochi chilometri dalle nostre coste che loro consideravano unā€™America piena di lavoro e soldi da mandare a casa, ha un quinto di stipendio in meno come una donna, ha sempre meno diritti, dignitĆ , sicurezza. Fino a quando a comandare saranno i soldi e non il diritto alla dignitĆ  e alla vita, si morirĆ  per il profitto di qualcuno. Che siano maledetti. Maledetti. Maledetti. #primomaggio #2022 #2023 #ancora
Lodovico Guenzi Instagram - Poche parole della canzone piĆ¹ famosa dā€™Italia in questi giorni. Una bella canzone, interpretata in maniera incredibile. CosƬ tanto che le parole, che sembrano quasi appoggiate in metrica piĆ¹ per dare un suono a una melodia killer che per dire qualcosa, allā€™improvviso parlano. E questa frase mi rimbalza tra testa e petto facendo rumore di lamiere che sbattono. Tutte le volte che. GiĆ , che avrei voluto tenerti qui, la schiena al caldo e la pelle al sole, a cercare di soffiare via lontano la paura, il tempo, la morte, gli stronzi, come tutti i giorni a venire fossero un milione di cartoline, come fossi capace di essere un uomo senza scappare tra impegni workaholic e sirene, in una giungla di cosa diranno di me, cosa ne pensi tu davvero, e se davvero puoi amare tutto lo schifo che mi porto dentro, la merda, la fragilitĆ  bambina, le favole di notte e le bugie alla luce del sole. E solo che so quanto ci ho provato, talmente forte e male da non sembrare neanche un tentativo da fuori, da non valere niente. Io che volevo amarti ma sbaglio sempre. #musica #amore #sanremo #blanco #rock
Lodovico Guenzi Instagram - Il fascismo non ĆØ maschio e non ĆØ femmina, non ĆØ bianco e non ĆØ nero, non ĆØ etero e non ĆØ gay. Il fascismo sfrutta la forza di inerzia di chi ĆØ piĆ¹ forte verso chi ĆØ piĆ¹ deboli, e in questa societĆ , piĆ¹ spesso, si tratta di neri, di gay, di donne. Ma non esistono ragioni strutturali per cui una donna non sia fascista, ad esempio. Come non esistono ragioni strutturali per cui una donna nera gay ricca non sia piĆ¹ forte socialmente di un maschio bianco etero povero. Cento anni fa i fascismi si sono nutriti del concetto di identitĆ  intesa come ā€œchi sono e da dove vengoā€ per scacciare la parte debole della societĆ . Oggi riaffiorano perchĆ© abbiamo creduto che per difendere i piĆ¹ deboli bastasse fermarsi alle identitĆ  di natura di chi statisticamente contava piĆ¹ deboli, finendo per difendere solo i privilegiati di ogni categoria e isolando i poveri di tutte, compresi i maschi bianchi etero che ogni giorno cadono dai ponteggi. Lā€™identitĆ  come rivendicazione di chi sei, come ĆØ la tua pelle, il tuo sesso, come ĆØ chi fisicamente ti assomiglia o viene dal tuo stesso posto dove per caso sei nato, ĆØ terreno fertile per il fascismo. Lā€™unica identitĆ  di sinistra sta in dove vuoi andare e con chi, che mondo vuoi costruire e perchĆ©, e farlo in insieme a chi non ha il tuo colore o i tuoi gusti, non scopa come te e non ha il tuo accento, non ĆØ come te. Tornare a mescolarsi e pensare a chi ha di meno in tutte le categorie ĆØ lā€™unico modo per salvarsi insieme, fuori da cui cā€™ĆØ solo una guerra tra ricchi coi follower, mentre i poveri fanno la fame. #fascismo #25 settembre
Lodovico Guenzi Instagram - La veritĆ  ĆØ che ci meritiamo tutto. Abbiamo ridotto la sinistra italiana a un salotto aristocratico incapace di comunicare con chi ha di meno di noi, abbiamo rimandato ogni occasione per distribuire la ricchezza, abbiamo imitato gli americani in ogni cazzata, abbiamo sostituito il senso di giustizia con il senso di colpa borghese, siamo stati moralisti con i disperati, servi con gli industriali, razzisti con chi viene schiavizzato nei nostri campi e muore sulle nostre coste, inclusivi con chi fa parte di un qualche jet-set, giustizialisti su internet a ritmo di uno scandalo al giorno, incapaci di cambiare una sola legge, di lottare perchĆØ ragazzi di 17 anni non morissero schiacciati da una putrella mentre lavoravano gratis a scuola dentro stabilimenti dove muoiono operai tutti i giorni, abbiamo fatto cavalcare le privatizzazioni, abbiamo lasciato lƬ senza toccarla la bossi fini, abbiamo sostituito lā€™ideologia con lā€™identitĆ , abbiamo parlato di tutte le discriminazione dimenticandoci la piĆ¹ importante cioĆØ quella tra poveri e ricchi, abbiamo parlato solo dei problemi dei ricchi, degli esposti, di quelli con i follower di ogni categoria, abbiamo elevato a problema sociale i commenti sessisti di fragolino79 sotto il post di una donna famosa in un paese in cui in molte regioni se non hai i soldi non abortirai, abbiamo chiamato benaltrismo il rapporto causa effetto, inclusione lā€™esclusione di chiunque per ragioni economiche - e di conseguenza di scarsa cultura - parlasse peggio di noi. Abbiamo fatto fare a chi ha di meno di noi una vita da disperati invece di riscattarli dalla loro condizione economica, e in piĆ¹ li abbiamo umiliati chiamandoli ignoranti se per rabbia e disperazione dicevano cose brutte. Hanno vinto quelli che faranno fare a chi ha meno di noi una vita altrettanto di merda, ma concederanno loro lā€™unica libertĆ  in piĆ¹ rispetto alle zero che gli abbiamo concesso noi: quella di fare schifo. #25settembre
Lodovico Guenzi Instagram - ƈ il 2 febbraio, come quella volta li. Lasciarsi viene meglio con il freddo, e pure stare insieme. La tua testa infilata nella mia giacca e i tuoi occhi bagnati addosso allā€™inizio del collo, lā€™unico punto caldo di unā€™intera Bologna centrale. E in un attimo tutti i mai che diventano sempre, per tornare mai, dove cā€™erano i per sempre. E una serie di piccole recriminazioni in fondo borghesi, sui piatti rotti, gli amanti, i messaggi non mandati e quelle volte che ti incazzavi sempre e poi volevi scopare per fare pace e io ero li, a contare le parole che mi avevano fatto male, che avevo lasciato tracce ancora calde come colpi di ferro da stiro sulla neve. E poi un bene senza senso, fratello e bambino, un bene antico, da clan, da tu non devi toccare la mia famiglia, altrimenti ti ammazzo. E mesi di stronzate, di meme, di parodie musicali da non sapere a chi linkare, e la tua testa dove cazzo ĆØ quando la mia ha un nuovo rompicapo. E infine a cena, a farmi raccontare da te quantā€™ĆØ difficile stare con lui, quasi come con me, e cosa devi fare. E provare a dirti di restare, di non lasciarlo come io ho lasciato te. E rivedervi assieme felici, e ed essere felice come se non ti avessi mai lasciato. #bologna #amore #vita #rock @bolognaphotoart @saracamporesi.it
Lodovico Guenzi Instagram - A volte i classici si rinnovano. #mamma
Lodovico Guenzi Instagram - Per me questo primo maggio ha gli occhi di una ragazza di ventā€™anni mangiata da una macchina da cucire, ha le mani di un ragazzino di 18 schiacciato da una putrella durante le ore di alternanza scuola lavoro, ha il cuore di 442 metalmeccanici licenziati con un sms per chiudere e delocalizzare, ha i sogni di un trentenne che consegna pizze per conto di un algoritmo, ha il colore della pelle di centinaia di braccianti schiavizzati e uccisi nei nostri campi di pomodoro dalle nostre multinazionali del buon cibo, ha i polmoni gonfi dā€™acqua di migliaia di ragazzi lasciati annegare a pochi chilometri dalle nostre coste che loro consideravano unā€™America piena di lavoro e soldi da mandare a casa, ha un quinto di stipendio in meno come una donna, ha sempre meno diritti, dignitĆ , sicurezza. Fino a quando a comandare saranno i soldi e non il diritto alla dignitĆ  e alla vita, si morirĆ  per il profitto di qualcuno. Che siano maledetti. Maledetti. Maledetti. #primomaggio #2022 #2023 #ancora
Lodovico Guenzi Instagram - Dimmi una poesia. #2022 #berlusconi #regaz #adolescenza
Lodovico Guenzi Instagram - Credimi, la vita ĆØ una merda, ma anche un parco giochi. Ti sembrerĆ  spesso di non essere capita, di non vincere, di vederti un cesso, non credere al futuro, di sentirti tradita, di credere di finire sola. PerĆ² tu ce lā€™hai dentro, va bene chiedere aiuto, ma tu ce lā€™hai dentro. Sei anche forte, sei una roccia che spacca le onde della sfiga e i cicloni del senso comune, le pandemie e i soldi che non ci sono, la noia e gli esami senza domani, chi ti usa e chi ti vuole fottuta. Sei anche forte, non solo debole. CosƬ debole, da saper essere forte. E viceversa. Non scordarlo. Notte. #amore #lotta #notte #punk @puoichiamarmipenny
Lodovico Guenzi Instagram - Siano maledette le armi, le bombe, i proiettili, i caccia, i carrarmati, le granate. Siano maledetti i dittatori, i padroni, gli armatori, i potenti. Siano maledette le ferite, il sangue, le lacrime, la morte. Siano maledetti i muri, i confini, la paura, la fame, il freddo, i rumori delle esplosioni. Sia maledetta la guerra, ora e sempre. E sia maledetto chi la sceglie. Notte. #notte #ucraina
Lodovico Guenzi Instagram - Usciva a San Valentino questo pezzo, dieci cazzo di anni fa. E quel disco, che ci ha salvato e cambiato la vita. Odiavamo il romanticismo dā€™attacco, quella Italia razzista e macellara, la musica pop da sala dā€™attesa e la nostra rassegnatissima generazione. Dieci anni dopo tutto ĆØ ancora qui. Ma la cosa che voglio dire, che ĆØ una cosa che fa piangere nella sua luminosa semplicitĆ , ĆØ che dire quello che pensi ti cambia la vita. Mai piĆ¹ come allora siamo stati liberi di dire quello che avevamo in testa, senza strategie, piani, ambizioni, cazzate. Tutti i giorni qualcuno mi chiede come si fa a farcela. E io ovviamente non lo so. Ma credetemi, non pensate ai palazzetti, e verranno i palazzetti. Non pensate ai dischi di platino, e verranno i dischi di platino. Non pensate a cosa funziona, e funzionerĆ . Divertitevi, amate i vostri amici e dite sempre il cazzo che vi pare. Tutto il resto sono cazzate. Non cā€™ĆØ musica buona o cattiva. Cā€™ĆØ musica libera, oppure no. #10 #turistidellademocrazia #punk
Lodovico Guenzi Instagram - Credo cancelleranno questa immagine. Qualcuno valuterĆ  che incita allā€™odio. Ma questa ĆØ lā€™Europa in cui viviamo. Questo ĆØ come muoiono i migranti, quelli che non vengono lasciati annegare in mare, quelli che vengono lasciati morire congelati via terra. Fuori dalla nostra bolla di privilegio borghese, dove siamo buonissimi al napalm verso ogni straniero, e cattivissimi senza pietĆ  verso qualsiasi ignorante che sbaglia una parole, cā€™ĆØ il mondo in cui abbiamo deciso di vivere, ogni giorno. In cui lasciamo morire gente pronta a tutto questo pur di scappare dallā€™inferno, a restituire loro un altro inferno, mentre ci occupiamo di altro. Oggi piĆ¹ che mai, la vera discriminazione ĆØ lā€™indifferenza. E se non te frega niente degli ultimi, hai poco da insegnare lā€™umanitĆ  agli altri. Restiamo umani. #europa #2022
Lodovico Guenzi Instagram - Notte. #27gennaio #punk
Lodovico Guenzi Instagram - Stanotte ĆØ uscita una canzone speciale. Sono stato quattro anni con una ragazza. Ho fatto dei gran casini. Lā€™ho tradita, ho scritto niente di speciale, mi ha chiesto almeno non cantarla tu. Ci siamo amati, ci siamo fatti male. ƈ finita a pochi giorni dal suo compleanno. Preso dal senso di colpa, mi sono rifugiato a Livorno per due giorni. Ho bevuto il mar tirreno e registrato una canzone per lei da Appino degli zen. Glielā€™ho regalata per il compleanno, con la promessa che non lā€™avrei mai pubblicata, sarebbe stata solo per lei. Lei lā€™ha ascoltata e ha detto ā€œgiĆ  fai i casini, giĆ  mi molli, poi mi fai pure la canzone? Allora sei un coglioneā€. Aveva ragione. Due anni fa, da amica, mi ha detto: ā€œhai pubblicato tutte le canzoni scritte per altre, lā€™unica che hai scritto per me se la pubblichi non ĆØ che mi dispiaceā€. Stanotte ĆØ uscita, con la voce di Mob e la mia. ƈ la canzone piĆ¹ intima da molto tempo, ĆØ per una ragazza che mi ha salvato la vita mostrandomi quanto sono ridicolo, buffo, sbagliato, storto, sfigato, bambino. Quanto puĆ² essere bello avere a fianco qualcuno che sa ridere con te mentre ride di te. Adesso ĆØ vostra, abbiatene cura. E settimana prossima, tutto il disco. Link in bio. #perfartirideredime
Lodovico Guenzi Instagram - Ciao Piero Sei stato una parte serena della mia infanzia, e di molti di noi. Hai raccontato a me da bambino una cosa che ti cambia la vita da adulto: piĆ¹ cose sai, piĆ¹ ti diverti. Ricordo casa dei nonni, e poi aria sulla quarta corda che partiva, e ci si sedeva piano per immergersi sotto il mare, o nel passato lontano, tra gli antichi greci, gli egizi, nel regno degli uccelli o al centro infuocato della terra. Ti ho voluto bene da piccolo e da adulto, quando ho scoperto che eri un gran pianista, ti ho chiesto di venire a Sanremo a suonare con noi e tu, giustamente e come un gran signore, hai detto no. Non posso, sono una persona di scienza. Che strano pensarlo adesso, il 900. Adesso che segretatari di partiti di maggioranza vanno da Maria de Filippi vestiti da Fonzie, che ministri dellā€™interno fanno campagna elettorale ubriachi al papeete, che tutti fanno tutto pur di apparire, che strano il tuo secolo in cui a dove appari si preferiva il cosa sei. E mi sono sentito stupido, e avevi ragione. La tua ultima lezione me lā€™hai data da adulto. A me, e a qualche milione di ragazzi fuori dal tempo, tra lā€™antica Atene e lā€™infinitĆ  del cosmo. #pieroangela
Lodovico Guenzi Instagram - In fondo sarebbe potuta finire cosƬ. Il freddo sulle guance, lā€™uno con le mani nelle tasche dellā€™altra, il naso contro il naso, un angolo di pace dal rumore del mondo qui, tra il collo e la spalla, a ridere delle scemenze sui festoni, delle palle di Natale giganti, di un fiume di gente persa a comprare, comprare, comprare senza sapere quanto ĆØ prezioso e gratis il nostro non avere niente, un mondo sotto le coperte, un abisso da abitare, un giorno di neve magari, mentre a letto ci sono 25 gradi, mentre tutto va lento e piĆ¹ lento, mentre speri che si fermi il tempo, mentre non cā€™eri non aveva senso. Ti va? #natale
Lodovico Guenzi Instagram - Vorrei solo essere in macchina con te, che guidassi tu e io mettessi dylan, per vedere la luce che fanno le tue gambe al sole, la tua faccia concentrata, il collo irrigidito per far sentire la presa della mano sul volante, e la nuca leggera alle mie carezze, alla mia voglia di cantare male, il tuo sorriso trattenuta, la voglia di saltarsi addosso una volta parcheggiato, e poi parlare parlare parlare parlare almeno fino al prossimo autogrill, al prossimo motel che sembra americano, con le locandine dei film degli anni 50 alle pareti, il bar aperto tutta notte, il Gordon che buca la pancia ed il biliardo impossibile, incastrato in modo scemo in una stanza troppo piccola che non ha spazio per tirare con le stecche, oppure giovani tra i vecchi, in una bocciofila per sempre, tu che mangi allā€™infinito, un uomo basso sui settanta che lascia cadere una boccia e fa un miracolo dā€™effetto, una signora che mi dice ancora che ĆØ lā€™ennesima vecchia che balla, le capre, gli uccelli, i cani dellā€™autunno, scopare sulla paglia e il male al culo, e il male al cuore perchĆØ devi ripartire, un poā€™ morire un poā€™ sognare, su flixbus sulle tue gambe, una playlist per due e le cuffie in comune che dicono che non possiamo stare troppo lontani, ci pensiamo domani ci pensiamo domani, io ti do la mia testa e tu la tieni con le mani. #autunno @saracamporesi.it
Lodovico Guenzi Instagram - Avete rotto il cazzo. E i giovani non vogliono lavorare gratis, e vogliono troppi diritti, e colpa del reddito di cittadinanza, e non cā€™ĆØ richiesta di lavoro. Si cazzo, nessuno deve lavorare gratis, nessuno deve essere messo nelle condizioni di accettare di essere sottopagato, sfruttato, umiliato. Il lavoro si paga, e basta. Pagate la gente, fine. E se siete strozzati da un sistema costruito per abbassare costantemente il prezzo e il valore del lavoro, prendetevela con lo stato, non chiedete a nessuno di lavorare gratis, mettendo pure in campo il paternalismo di una sorta di distorta lezione di vita. Ho lavorato gratis anni nella mia vita, avevo la personale ambizione di vivere di musica, che ĆØ un sogno, io ero il datore di lavoro di me stesso e non facevo le cose per necessitĆ  ma per ambizione, ed era giusto cosƬ. Non si deve lavorare sottopagati per il profitto di un padrone, quando fai quel che fai per vivere. Non si serve ai tavoli gratis, gratis non si consegnano pizze, non si puliscono le spiagge gratis ne si risponde da una reception gratis, o a due lire. Pagate i ragazzi che lavorano e smettete di rompere i coglioni. @sapore.di.male #lavoro #estate
Lodovico Guenzi Instagram - Pensa a Sanremo. #sanremo #musica #2018 #2022
Lodovico Guenzi Instagram - Sono stato lasciato e mi sono sentito uno schifo. Incapace di tutto, buono a nulla. Ho preso gli schiaffi che dovevo, le urla che mi meritavo, la casa sfasciata e la dignitĆ  in pezzi, e me lo ricorderĆ² per sempre. Mi ricorderĆ² di quanto avevo torto. E molti anni dopo ho girato questa scena, e in quei giorni ho ricevuto una lettera che diceva che io per lei non valevo piĆ¹ niente. In quegli stessi giorni. A volte passa una storia di fianco alla tua vita e ti porta a spasso il dolore che hai, come non fosse tuo, anche se poi lo ĆØ. Alla fine di questa scena urlo, un urlo disperato di tutto quel male che avevo dentro, un urlo suggerito alā€™orecchio da pupi prima di girare, da fare paura a camilla, alla troupe, a me. Un urlo per chi ha sbagliato tutto ma merita ancora di essere perdonato. La quattordicesima domenica del tempo ordinario ĆØ ancora tra i film piĆ¹ visti al cinema, se mi vuoi bene vaia guardarlo questo fine settimana, che poi arriveranno altre storie. Ci vediamo in sala, vi voglio bene, perdonatemi. #scusa
Lodovico Guenzi Instagram - Per la Romagna, per lā€™Emilia, per Riccione, per ForlƬ, per Pesaro, per chi vive al piano terra, per chi ha paura, per chi non ne puĆ² piĆ¹, per chi sta perdendo tanto, quasi tutto, per chi da domani sarĆ  giĆ  a spaccarsi in due mettere le cose a posto, in mezzo a argini che non tengono, in un pianeta che un giorno ĆØ allagato e quello dopo va a fuoco, per chi ce la farĆ  anche stavolta da solo, per chi sta al terzo piano e fa lā€™amore, per chi non puĆ² uscire, per chi ĆØ anziano, per chi ascolta le canzoni per far passare il tempo, per chi mi legge, per chi aspetta lā€™arcobaleno, per chi fa scorrere anche il tempo. Su un treno per Bologna per la prima volta penso che questi versi della canzone a cui la gente vuole piĆ¹ bene tra le mie, siano in qualche modo dedicati al posto a cui voglio piĆ¹ bene, casa. Si torna, che i miei stanno bene. Spero anche voi, e i vostri. PotrĆ  capitarci di bere, ma non annegheremo. #emilia #romagna #alluvione @__cursedlover__
Lodovico Guenzi Instagram - Mi manchi, e mi manca quel mondo. Sei morto che ero a Londra, sei morto che non ci credevamo, intubato a primavera in un mondo che avresti odiato, perchĆ© non si poteva uscire di casa. Mi manca vederti nel mio letto addormentato a quattro di spade dopo un concerto, mi mancano le canzoni suonate in furgone, le testate ai microfoni, la sera che ho sboccato talmente tanto da aver rovinato il tettuccio della macchina di Matteo, checco in giro con lā€™ukulele, stare sui tetti, dormire davanti al mare, spogliarsi sul palco a Villa fastiggi, i concerti a casa della gente, i frighi svuotati, le ustioni, quel deposito di pianoforti scordati, le canzoni mai dā€™amore, la musica coi matti, quella chiesa sconsacrata che avevamo occupato a ventā€™anni, e oggi se lā€™ĆØ comprata farinetti e lƬ dentro ci vende delle cazzo di tartare di fassona. Con te ĆØ finita la musica di quando era solo un gioco, e nella musica come lavoro in qualche modo non ci so stare. Non ho mai capito il misticismo con cui gli attori parlano dei personaggi. Questo personaggio ĆØ la mia lettera dā€™amore per un amico, nientā€™altro. Ciao Mirko, se mai dovessi tornare a casa, ti offrirĆ² il pane. La quattordicesima domenica del tempo ordinario ĆØ il film italiano piĆ¹ visto al cinema nel fine settimana. Vallo a vedere se ti manca un amico. #mirko
Lodovico Guenzi Instagram - Non so se mi sposerĆ², non so se avrĆ² figli, non so se avrĆ² il coraggio. Faccio parte di una generazione che fa di tutto per non diventare grande, e io sono fra i peggiori. Eppure sono stato spostato per qualche giorno in un piccolo appartamento di Roma con le pareti blu. Ho provato la felicitĆ  assoluta e lā€™assoluta paura di perderla, con la forza ingenua che hanno i vecchi sogni dei bambini. La passione sconfinata per una donna, Sandra, che fuori da ciak era Camilla, una brava attrice, ma per me una sconosciuta con cui non era ancora scattata alcuna confidenza, figuriamoci lā€™amicizia. E forse proprio questa leggerezza data dal non essere attratti lā€™un lā€™altro nella realtĆ , ci ha permesso di recitare lā€™amore della nostra vita in maniera totale, e poi ogni volta tornare semplici colleghi, forse solo adesso, molti mesi dopo, quasi amici. Io non so se crescerĆ² mai, ma sono stato felice in una vita che non ho mai avuto il coraggio di fare mia. La quattordicesima domenica del tempo ordinario oggi ĆØ il film italiano piĆ¹ visto al cinema, vallo a vedere se vuoi vedermi innamorato. #amore
Lodovico Guenzi Instagram - Sono stato geloso solo una volta in tutta la vita, e mi sentirĆ² stronzo per sempre. La mia prima ragazza mi tradƬ e poi si mise con un altro. Io mi offeso da morire, avevo 18 anni. Decisi di toglierle la parola per sempre. CosƬ per due anni lei, che mi voleva solo bene, cercĆ² di recuperare un qualche rapporto con me. E dire che non aveva fatto nulla, si era semplicemente innamorato di un altro. Ma io come uno scemo le riservavo questo trattamento miserabile. Un giorno mi chiamĆ² il mio migliore amico mentre ero in accademia. ā€œSei in piedi?ā€ Mi chiese. Una domanda del cazzo. Mai piĆ¹ ricevuta una telefonata in cui mi chiedono se sono in piedi. ā€œSe sei in piedi, sieditiā€. Lei era morta la sera prima, allā€™improvviso. E io mi sentirĆ² stronzo per tutta la vita per non averle mai detto ti voglio bene anche io. La quattordicesima domenica del tempo ordinario ĆØ il quarto film piĆ¹ visto in Italia, e solo al cinema puoi vedermi geloso. Se mi vuoi un poā€™ di bene, vallo a vedere. #gelosia
Lodovico Guenzi Instagram - La band si ĆØ sciolta. Questa cazzo di frase mi ha tormentato per cinque anni. Prima sotto forma di domanda, quando dopo un grande successo sembrava non uscisse piĆ¹ una canzone, nemmeno per sbaglio. Poi sotto forma di ricatto, quando arrivati al limite tra di noi non ce lo siamo mai detto, ma a turno ognuno ha tentato di dire me ne vado, e sbattere la porta. la band si ĆØ sciolta? La band esiste ancora? La veritĆ  ĆØ che anche quando sono arrivato a odiare la musica, stare senza la band non era per unā€™idea molto diversa da tagliarsi un braccio. Le band non si sciolgono, per me. Anche se non ĆØ vero, anche se lo fanno. Mi sembra qualcosa contro natura. E che fatica ogni volta rispondere di no a un curioso. E poi ti arriva questa sceneggiatura, che in 50 pagine ha dentro tutte le paure e tutti i desideri della tua vita. La band cā€™ĆØ, ed ha appena pubblicato un disco. La quattordicesima domenica del tempo ordinario ĆØ in tutti i cinema, ed ĆØ fra i film piĆ¹ visti in Italia. Se mi vuoi bene, vallo a vedere. #sala #avati #lunedƬ
Lodovico Guenzi Instagram - Scrivi una canzone. Fai successo. Fanne poco, e convinciti che la tua vita ĆØ cambiata per sempre. Torna a suonare nei locali, trovali tutti vuoti. Bevi, sfondati, fatti del male, illuditi. Perdi il tuo compagno di band per un lavoro in banca. Perdi la donna della tua vita perchĆØ sei geloso come una merda. Continua a suonare. Distruggiti. Fatti cacciare dai locali dopo aver suonato da ubriaco marcio e aver sboccato ovunque. Diventa lo zimbello del quartiere. Vergognati. Bevi, provaci con tutte, continua a vestirti come la rock star che non sei, che non sarai mai. Fatti celebrare in una festa di quartieri tra un coro di vecchioni che cantano il caffĆØ della peppina e le marchette di assicuratori e arrotini. Presentati ubriaco, disperato, distrutto, mentre tutti ridono e hanno pietĆ  di te. Fai schifo fino in fondo. La quattordicesima domenica del tempo ordinario ĆØ da ieri al cinema, ed ĆØ la cosa in cui ho messo tutto il mio cuore piĆ¹ forte che mai negli ultimi dieci anni. Vallo a vedere se mi vuoi un poā€™ bene. #musica
Lodovico Guenzi Instagram - Le fragilitĆ  di un maschio innamorato non sono un cazzo davanti alle fragilitĆ  di uno che ha fatto una canzone in cui ha messo lā€™anima e la fa sentire la prima volta alla ragazza che ama, implorandola, ricattandola con gli occhi per farsi dire che quella canzone ĆØ bella, con una disperazione e una miseria che non puĆ² che essere coccolata da una ragazza che ha fatto la pessima scelta di volerti bene davvero. ā€œHai mai fatto ascoltare alla tua ragazza la canzone che volevi mandare a Sanremo?ā€ Mi chiede Pupi in questo piccolo appartamento dei Parioli con le pareti blu. ā€œSi, con una preghiera tale negli occhi, da averla obbligata a dirmi che era bellissima. Non saprĆ² mai cosa ne pensasse veramenteā€. Lā€™unica cosa che ci resta per essere umani ĆØ la parte nuda, irrisolta, fragile, ridicola, rabbiosa, scomposta, scorretta, sporca, infantile, illogica, disperata di noi. Lā€™unica che si puĆ² davvero amare, lā€™unica che merita vero amore. La quattordicesima domenica del tempo ordinario sarĆ  al cinema dal 4 maggio, e io forse stavolta sono un poā€™ felice. #film #cinema #movie
Lodovico Guenzi Instagram - Mi tremava la voce, perdevo le parole, la presenza, il filo del discorso. Forse non ĆØ mai stato cosƬ difficile parlare di fronte agli altri. Non perchĆØ sono dieci anni che nonna non cā€™ĆØ piĆ¹. Non perchĆØ certe cose una parte di te vuole tenerle dentro. Ma perchĆØ era un anno fa, ed era ormai chiaro che in meno di dieci anni quella strana promessa che nonna aveva strappato a tutti noi, a me che ero ragazzino, a tutti quelli con cui parlava, con la confusione di chi ha visto cadere le bombe e poi scomparire la memoria, quella promessa era stata tradita. E io, di fronte a tutta quella gente, non avevo il coraggio di dirtelo. Sono tornati i fascisti, nonna. ToccherĆ  mandarli via unā€™altra volta. Anche se qui non mi pare ci sia grande aria di resistenza, piĆ¹ che altro qualcuno che fa il fenomeno con un post su Instagram. Quindi non lo so se li manderemo via, stavolta. PuĆ² darsi che scopriremo che voi, la generazione che ha fatto questo strano strano paese, ancora una volta, siete stati molto meglio di noi. Quindi solo grazie, grazie di tutto. #25aprile #festadellaliberazione
Lodovico Guenzi Instagram - Scusi signor presidente, se mia nonna fino allā€™ultimo non ha fatto che pregare che non tornassero i fascisti, se mio nonno ha lasciato lā€™esercito ed ĆØ diventato partigiano. Ci scusi, se il nonno di bebo ha fatto lo slalom tra i posti blocco sul galletto della guzzi per portare i maltagliati alla sua brigata, se il nonno di albi ha passato tre notti nascosto nel tronco di un albero per non farsi trovare dai nazifascisti, con un freddo cane, la fame, e la paura di non rivedere Elda. Scusi chi ha scritto quelle lettere cosƬ fragili e a guardarle coi suoi occhi stupide, di ragazzi di ventā€™anni condannati a morte, convinti - pensi lei - che morirei per lā€™Italia fosse morire per lā€™antifascismo. Scusi Pertini, che disse che il fascismo ĆØ lā€™antitesi di tutte le fedi politiche, purtroppo abbiamo avuto presidenti un poā€™ cosƬ. Scusi chi ha scritto una costituzione cosƬ priva di senso da non essere antifascista eppure considerare lā€™apologia di fascismo un reato, non avevamo legislatori migliori allora, e non ci occupavamo di urgenze della portata dei rave party. Ci scusi, e lo dico davvero, se siamo rimasti aggrappati allā€™idea di vivere in un paese fatiscente, precario, violento, arraffone ma almeno antifascista. Ha ragione lei, anche quando ha torto. Per questo lei ĆØ presidente, e io non sono niente. Ci scusi, ma resteremo antifascisti. #antifascismo
Lodovico Guenzi Instagram - Tutti abbiamo avuto un chiostro dei gelati, tutti un angolo tra via saragozza e via audinot, unā€™ossessione per la ragazza piĆ¹ bella della cittĆ , tutti abbiamo voluto fare le star della musica e tutti abbiamo fallito, tutti abbiamo preferito un lavoro in banca, tutti abbiamo lasciato in sospeso un mare di parole con nostro padre, tutti abbiamo pensato che un figlio non lo volevamo, tutti siamo stati celebrati in una festa di quartiere sfigata e ci siamo andati storditi dallā€™alcol, tutti abbiamo avuto dei compagni di classe che prendevano per il culo nostra madre, tutti abbiamo urlato alla fine di una lite quando non cā€™era piĆ¹ niente da salvare, tutti abbiamo avuto una volta il coraggio di dire a uno che ĆØ una merda che ĆØ una merda, tutti abbiamo scopato per non essere gelosi di chi amiamo, tutti abbiamo fatto ascoltare a lei il nostro disco fissandola negli occhi fino a ricattarla, tutti abbiamo fallito, provato a rimediare e fatto peggio, provato a risognare e preso nuove botte. Tutti abbiamo bisogno di riconoscerci in questa storia, per dare un senso a tutti i sogni che non abbiamo realizzato. #4maggio #cinema
Lodovico Guenzi Instagram - Se domani dovessi morire, questo film sarebbe una delle poche cose per cui ĆØ valsa la pena vivere. Per me, che in fondo non sono nessuno e ci ho solo messo tutto il mio cuore, ĆØ una lettera dā€™amore per tutti quelli che sono stati morsi da un ragno strano da piccoli e hanno provato a suonare per tutta la vita. Anche senza che nessuno li ascolti, anche senza poterci campare, anche facendo infiniti equilibrismi da unā€™illusione allā€™altra. Per NicolĆ², per Angi, per Edo, per Aimo, per Andrea, per Appino, per FederĆØ, per i miei regaz. Per Mirko che non cā€™ĆØ piĆ¹. Per chi ci ha perso lā€™anima, i soldi, la famiglia, il futuro, la dignitĆ . Per chi ancora ci prova. Per chi ha immaginato che dove finiscono le sue dita debba in qualche modo cominciare una chitarra. Per Pupi che ancora suona quando ĆØ da solo, sorride alla proiezione privata quando uno di noi dice questa ĆØ una grande storia di falliti. Lo guarda e dice: ā€œtu hai mai conosciuto qualcuno che non ĆØ un fallito?ā€ Ecco, esce il 4 maggio, e se mi vuoi poā€™ di bene, lƬ dentro ci trovi tutto lā€™amore che ho. #laquattordicesimadomenicadeltempoordinario #pupiavati #cinema #gabrielelavia #edwigefenech #massimolopez #camillaciraolo #nickrusso #cesarebocci
Lodovico Guenzi Instagram - Per tutti i ti amo non detti, per tutte le canzoni non scritte, per tutti i viaggi non fatti, i voli non presi per paura, per la volta che mi hai detto al telefono che eri mia ed eri in stazione per venire da me e io mi sono inventato una scusa, per come venirmi male in foto, per come mi piacciono le tue orecchie a sventola, per la volta che ho provato davvero a contare le tue lentiggini come uno scemo, per le volte in cui non ho avuto il coraggio, o la follia, o il senso del ridicolo, o quelle in cui non ho risposto a un amico, per quando mi chiedono di parlare di cose che non so e finisco per parlarmi addosso, per la profonda incommensurabile magica gioia in ogni errore fatto, per non essermi mai sentito abbastanza anche un giorno solo nella vita, per le volte in cui non me ne ĆØ importato piĆ¹. Grazie per ieri sera, siete stati tanti. La trasmissione ĆØ su @raiplay e forse non solo. Viva. #rai #tv #liberi
Lodovico Guenzi Instagram - I ragazzi che mi scrivono non ne possono piĆ¹ di fare a gara per un voto, di essere un numero in graduatoria, di cercare di essere belli a tutti costi, di sorridere in foto, di nascondere il senso di fallimento, di sentirsi inutili, di immaginare che tutto quello che vuoi fare non sarĆ  la vita che avrai, di non poterne piĆ¹ di fare una guerra per conquistare un futuro che non cā€™ĆØ. Della truffa del merito, del lavoro gratis, della retorica del sacrificio per meritarsi la sopravvivenza, della libertĆ  per modo di dire, senza alcuna eguaglianza. E tutte le volte mi viene da pensare solo una cosa. Le persone della mia etĆ  spesso non hanno figli, non sono sposate, non sanno che lavoro fanno. E provano a inventarsi. Io ho avuto fortuna a occuparmi - e poterlo fare - di cose leggere. E onestamente non lo so se so fare la tv, ma quando mi hanno chiesto di essere lā€™asse portante di una trasmissione ho detto si, ci provo. Proprio come quando dieci anni fa mi hanno proposto di fare un disco mentre non sapevo neanche suonare. Va in onda stasera alle 23:15 su Rai Movie, in fondo ĆØ pure lunedƬ, che devi fare? Se ti va, guarda lo spettacolo dā€™arte varia di uno che prova a inventarsi. #tuttoquantofacultura #raimovie #stasera
Lodovico Guenzi Instagram - Non so neanche come sia successo, non mi ricordo il momento preciso. So che adesso quando ascolto una canzone vorrei togliermi una cuffia e darla a te, so che se vedo una cazzata su iutub vorrei mandartela, so che gli sfigati che si postano al mare su Instagram tutti nudi mentre sono vestiti in ufficio mi sembrano tutti tuoi ex compagni di classe, so che ci penso ogni tanto se mi dici che hai freddo, che tu non mi fai odiare la mia voce, che anche lā€™universo insopportabile delle canzoni dā€™amore mi sembra un poā€™ meno abitato da paraculi che piangono per vendere ĆØ piĆ¹ da sottoni che hanno incontrato una come te, so che non dormi se piangi, non mangio se tardi, non vinco se perdi, non rido se non mi guardi, non credo di sbagliarmi, non voglio cambiarti, non cerco piĆ¹ alibi per non pensarci, che in fondo basta tenerti la fronte sulla fronte, e il mondo ĆØ piĆ¹ leggero. E io non lo sapevo di essere capace anche solo per un giorno di non sentirmi solo. #tu
Lodovico Guenzi Instagram - Se tu hai quindici anni e sei un ragazzino brutto e sfigato e sai che nessuno ti cagherĆ  mai, e nessuno ti vorrĆ  mai, e non riesci a guardarti allo specchio, e odi la tua voce, i tuoi brufoli, la tua pelle, il tuo odore, il tuo eterno disagio, la tua fragilitĆ , la tua insicurezza con le ragazze, le tue mani. E non sai suonare e suoni, e non sai cantare e urli. E scrivi canzonette urlando contro il muro dei vicini suonando addosso a un pianoforte scordato o a una chitarra con sempre due o tre corde in meno. Sei sei questo, lā€™idea che un giorno migliaia di ragazzi sfigati come te ti urleranno addosso quelle parole cantate male di quelle canzoni suonate peggio, per urlare che anche loro odiano la loro insicurezza e i loro capelli, la loro pelle e il loro peso, la loro faccia e la loro impotenza, la loro fame e il loro digiuno, la loro vergogna e il loro mondo, behā€¦ questa idea per te non ha senso. E le cose che non hanno senso a volte succedono, e ti cambiano la vita per sempre. Tutti voi che almeno una volta avete urlasti il vostro disagio su una nostra canzonetta, siete la parte piĆ¹ bella della mia vita. Fra una settimana ricomincia il tour, quasi tutte le date sono sold out, restano pochi biglietti ancora al sud. Non ne potevo piĆ¹ ri stare senza di voi. #tour
Lodovico Guenzi Instagram - Odio la domenica, mi sta sul cazzo il lunedƬ. Ma sono su un treno verso lā€™Adriatico, e sto andando a fare una cosa per cui la sensazione ĆØ che non dovevo fare i compiti. Fa caldo, o freddo, non si capisce. Forse questo clima ĆØ il segno della fine del mondo imminente ma il sorriso che mi portĆ² addosso ĆØ segno che per oggi non me ne frega un cazzo. Dellā€™inquinamento, dei ghiacciai, dei fascisti, del pd, delle quote, dello stipendio, dei biglietti, del prossimo singolo, di questi due che si stanno lasciando fuori dal finestrino alla stazione di forli, oppure no sono tornati insieme. Lei ĆØ bella, lui ĆØ alto, io ho una camicia bianca sbriciolata di toast e unā€™anziana di fronte che spara massime tipo lā€™acqua ĆØ la migliore bevanda del mondo. Sto bene. E mi viene in mente questo pezzo di Paolo Nori sulle feste che succedono ogni giorno, che poi ho riscritto un poā€™ come non si dovrebbe mai fare con gli scrittori veri, ma so che mi ha perdonato. E non me ne frega un cazzo. Spero anche a voi. Buona domenica. #domenica
Lodovico Guenzi Instagram - Molti anni fa in una trasmissione tv un giornalista famoso, dicendosi fan della mia band - lui e sua figlia -, ci usĆ² come esempio positivo per parlare della tendenza dei giovani a lamentarsi delle circostanze invece di costruirsi un futuro. ā€œVisto? Voi siete bravi, avete talento, e riempite i palasport, vivete del vostro sogno. Siete la prova che se uno ĆØ capace non esistono ostacoliā€. Ora, al netto del fatto che io sono cresciuto in una famiglia agiata - fa una bella differenza da dove parti - e che in questo tipo di lavoro la fortuna ĆØ almeno la metĆ  del talento, questa retorica insopportabile ha ormai permeato qualsiasi discorso sul lavoro, arrivando a intossicare non solo i lavori dei sogni - avere successo con le canzoni ĆØ unā€™ambizione in cui ĆØ difficile riuscire - ma anche quelli che fai per campare. ogni giorni imprenditori miliardari fanno la morale su quanto sia giusto farsi sfruttare nei lavori stagionali perchĆØ il lavoro se lo merita chi dimostra di volerlo di piĆ¹, o se preferite chi con la scelta spesso necessaria di farsi strutture abbassa il tetto dei diritti di tutti gli sfruttati e alza la soglia di guadagno di tutti gli sfruttatori. Poter dire queste cose liberamente in tv ĆØ uno dei piĆ¹ grandi privilegi che ho. #giovani #lavoro
Lodovico Guenzi Instagram - Quando sto con te mi sento uno sfigato piĆ¹ che al liceo, e non sono per niente a mio agio. Tu che mi guardi parlare con i tuoi occhi grandi, che pare dalla mia bocca escano bolle di sapone. E ogni volta che guardi il telefono penso ecco ti ho annoiata. E mi sono illuso come sempre. Che le tue mani avessero per me altro che affetto, i tuoi occhi altro che voglia di viaggiare un poā€™, la tua bocca altro che distrarsi dalle sigarette, i tuoi capelli altro che trovare riparo unā€™altra sera dalla pioggia, se tue gambe altro che una scusa per andarsene, le tue tette altro che un quarto dā€™ora di autostima, la tua testa altro che un altro rompicapo con le gambe, la tua voce altro che unā€™occasione per cadere a tempo quando ti guardo e non so che cazzo dire e allora parlo a vanvera, mentre tu sai suonare il silenzio. Il mondo ĆØ tuo, non solo stasera. E io rimango solo stronzo che ha visto passare una cometa, ma la cometa era il suo desiderio. #cometa @saracamporesi.it
Lodovico Guenzi Instagram - Li scusi, signor ministro, se queste donne e questi uomini non viaggiano in prima classe, se non hanno il riscaldamento di inverno e lā€™aria condizionata dā€™estate, se non hanno il posto prenotato ma si accalcano in piedi su carghi fatiscenti, se non hanno i documenti che sbadati, se sono vestiti male, se sono cosƬ piccoli nel buio della notte sul mare, se hanno la sgraziata idea di lasciarsi affogare, se scappano da paesi in guerra a cui noi rubiamo le materie prime, dalla povertĆ  di cui ĆØ fatta la nostra ricchezza, dai campi di tortura che noi finanziamo da molti anni, da prima che si potesse dare la colpa a un governo di destra, se credono che questo paese possa dare loro qualcosa di meglio di una vita da schiavi sotto caporale, o di un centro di identificazione in cui farsi menare, li scusi se non sanno proprio organizzare i viaggi, e per attraversare un inferno del genere spendono i risparmi di generazioni, perdoni il loro scarso fiuto per gli affari, signor ministro. Li scusi se annegano, e pure se non sono annegati. li perdoni, se puĆ², visto che ĆØ cosƬ umano. #migranti #mortiinmare #piantedosi
Lodovico Guenzi Instagram - Non so perchĆ© ho detto di sƬ. Forse perchĆ© Francesca ĆØ una brava persona, o per sfida, o per incoscienza. Quello che so ĆØ che ogni tanto una cosa che scrivo fa un giro piĆ¹ largo di quanto pensassi. Mai capito perchĆ©. E poi arrivano le interviste, e poi la tv. E io dico di no. PerchĆ© la conosco la tv, la sua tendenza a far cadere sul lato del gossip la realtĆ , a trasformare - in questo caso - un post di vicinanza nei confronti di una ragazza che si toglie la vita in universitĆ  in un mezzo scoop sulla crisi dei 19 anni del famosetto, rimasticato come caso umano, risputato con pruriginositĆ  nel ruolo della vittima, in una macchina che ha sempre bisogno di nuove vittime. E quando mi hanno chiesto di scrivere qualcosa non su quella ragazza, ma sulla mia crisi dei ventā€™anni avrei voluto dire no, ma ho detto si. E poi non sapevo come uscirne. Ma cā€™era un bel vento, ero in una piccola stazione di provincia e bevevo un vino perchĆ© avevo finito con lā€™antibiotico. Stavo bene, e mi sembrava una cosa piccola per cui valesse la pena non rinunciare a vivere. La tv ĆØ morbosa quando parla di morte perchĆ© per la maggior parte del tempo si impegna a far finta non faccia parte della vita. CosƬ ho pensato di parlare di vita, quando mi hanno chiesto di scrivere i miei pensieri mortali. #vita #morte #iulm
Lodovico Guenzi Instagram - Cā€™ĆØ qualcosa di bellissimo in questa foto. Quella frase che spunta dai muri delle strade attorno a casa mia mi ha sempre ricordato le parole di dostoevskij, quando dice ā€œper essere libero, in questa societĆ , devi avere un milioneā€. Si, la libertĆ  senza uguaglianza ĆØ privilegio. Punto. E questo non ĆØ un attacco a Chiara Ferragni, non concedetevi questo alibi cosƬ facile. Siamo stati noi borghesi di sinistra, me compreso, ad esserci scordati che la prima discriminazione ĆØ quella tra ricchi e poveri, ad esserci concentrati furiosamente solo sui problemi della parte ricca delle categorie discriminate, spesso per semplice voglia di essere visti. Noi ci siamo scagliati contro paperino76, dietro cui magari si celava un operaio delle centinaia di stabilimenti che licenziano e delocalizzano, per un commento sessista sotto la foto di una miliardaria, mentre nel mondo vero le donne guadagnano un quinto di stipendio in meno perchĆ© meno funzionali a sistema produttivo creato da uomini e a forma di uomini. Quella scritta, incisa su uno scialle che costa alcuni stipendi di una qualsiasi ragazza non libera di non essere sfruttata in una fabbrica - non di non ricevere un commento sul vestito che indossa - suona cosƬ stridente perchĆ© rivela una grande veritĆ : nel sistema in cui viviamo la libertĆ  ĆØ un lusso esattamente come lo scialle su cui sta scritta. E questa non ĆØ responsabilitĆ  di nessun influencer che fa giustamente il suo mestiere, ma della distrazione egoriferita di noi borghesi di sinistra che ci siamo scordati che questo paese ĆØ fatto prima di tutto da gente che ha meno di noi, e se dice ogni tanto una parola sbagliata magari ĆØ perchĆ© ha studiato meno di noi. Per questo la destra vince, perchĆ© ĆØ lā€™unica fazione per cui esistono i problemi delle classi popolari. Certo, problemi a cui loro rispondono con soluzioni di destra, xenofobe e razziste, ma che dovremmo aspettarci? Ignorare la vita di chi ha di meno di noi non ci rende poi tanto piĆ¹ di sinistra di loro. #destra #sinistra
Lodovico Guenzi Instagram - Questa ĆØ la piĆ¹ bella canzone dā€™amore che abbia mai scritto. In fondo non sono tante, in fondo ho spesso sofferto per altro. Ma questa canzone lā€™ho suonata ininterrottamente per settimane ogni giorno, come rito magico perchĆ© lei non mi rifiutasse fino ad averci tenuto cosƬ da tanto da farmi per forza rifiutare. Una canzone clandestina, nata da un tradimento, da una passione senza senso e senza storia che lā€™ha fatta rimanere solo un errore. Eppure di che altro scrivere? Se non di quello in cui cediamo, in cui ci facciamo male, di cui ci vergognamo, in cui facciamo schifo, in cui abbiamo perso, in cui ci siamo illusi, ci siamo feriti, ci siamo sbagliati. Le canzoni di chi vince non durano una stagione, le canzoni di chi perde durano per sempre. Nessuna canzone ĆØ dā€™amore se non racconta una sconfitta. #valentines #nientedispeciale
Lodovico Guenzi Instagram - Ti auguro un amore senza feste americane del cazzo, senza rose, cioccolatini, orrendi cuori gonfiabili e inutili sbrilluccichii che fanno sembrare le donne confetti, senza bomboniere, senza dediche stupide e mielose, senza la paura di dire scopare invece di fare lā€™amore, senza gelosie da imbecilli verso gli altri uomini, o verso lo stipendio, o il successo. Senza stupidi sensi di proprietĆ , senza il piacere di ferirsi, lā€™idea che chi fa piĆ¹ male vince, un amore che se uno ti guarda il culo per strada e ti vuole non si risente ma si sente fortunato. Un amore che preferirebbe uscire e camminare fino alla Groenlandia piuttosto che dirti una cosa che ti faccia male in una lite, un amore che non dica per sempre, che non chieda il conto, che non senta di averti comprato e non ti faccia sentire di essere solo tuo, che sia libero, in cui ci si tradisce, si sbaglia, si cede, ci si rispetta, ci si vuole bene, ci si ama. Un amore che poi la morte fa meno paura, che in qualche modo non siamo soli, che sei libera di scappare, che sai sempre dove tornare. #sanvalentino #dimerda #amore
Lodovico Guenzi Instagram - Se tu adesso per esempio tornassi da un lungo viaggio io riderei tutta la notte, e cucinerei per te, e suonerei il mio piano scordato, e ti vedrĆ² ballare scalza fuori dalla doccia, e svenire a letto mentre fuori ĆØ freddo, e ti guarderei le gambe, e svuoterei il frigo, e scorderei una bottiglia in freezer e si romperebbe tutto, e finiremmo la telenovela piemontese su iutub, e ti prenderei per il culo per tutto il tempo che ci hai messo a tornare, e fantasticheremo su viaggi che non abbiamo fatto, su sarajevo e lisbona, e febbraio non sembrerebbe neanche febbraio, e san valentino non esisterebbe, e tutte quelle cazzo di canzoni smielate di sanremo che adesso occupano i bar e le radio dei taxi tacerebbero, e non ci sarebbe nulla di romantico, solo libertĆ , veritĆ , nuditĆ . Ti va? #febbraio #unavitainvacanza
Lodovico Guenzi Instagram - Ultimo episodio della settimana monografica. Questo ĆØ il secondo Sanremo, a cui non volevo andare. Eppure ĆØ successa una cosa che mi scalda il cuore. Quel palco era lā€™unico palco aperto in un paese di club, cinema e teatri chiusi, spesso ridotti al fallimento. Quella platea vuota e surreale era la metafora di come un intero settore veniva spazzato via dalla pandemia. Nello stridore di uno sfarzoso varietĆ  televisivo mentre il mondo dello spettacolo era distrutto abbiamo portato sul palco un proprietario di un cinema, uno di un club, e due amici e colleghi della mia seconda vita, Francesco Pannofino ed Emanuela Fanelli. E abbiamo suonato un pezzo che per noi racconta la musica che esiste solo perchĆ© nasce nei night club, non ĆØ per sempre degli Afterhours, una delle band con cui siamo cresciuti. Il parlato finale ĆØ una delle cose a cui sono piĆ¹ fiero di aver partecipato. Per questo, penso, a qualcosa ĆØ valsa la pena. Per dire che i nostri fiori non sono ancora rovinati. Lā€™ultima frase, di bebo, ĆØ una frase del subcomandante marcos, e non era deciso che la dicesse. Mai avrei pensato di sentire una frase di un rivoluzionario comunista su quel palco. afterhours @emanuelafanelli @francescopannofino #2021 #covid
Lodovico Guenzi Instagram - Tutte le volte che due uomini si baciano in tv non riesco a non pensare a quante menate ci fecero otto anni. Non era sanremo, era il primo maggio. Ma per la regola che regge la televisione generalista - la tv ĆØ sempre almeno 30 anni in ritardo sul mondo e quando una cosa da scandalo in tv nel mondo reale ha finito di stupire - ci fecero unā€™infinitĆ  di storie. Nel 2015 il bacio tra uomini era giĆ  normalissimo nella vita vera, in tv OH MIO DIO. Avremmo dovuto avere sei coppie a baciarsi, non li fecero salire sul palco (vi prego risparmiatemi complottismi e colpevolismi social, sono passati otto anni e questa deriva di internet che confonde lā€™informazione con il gossip ĆØ insostenibile) quindi ci baciammo tra di noi. Poco dopo un assalto di giornali, indignazione, politici su di giri, il direttore artistico del primo maggio che mi bacio in bocca davanti a tutti per dimostrare che ci sosteneva (ora siamo amici, ma mi prese un poā€™ in contropiede allora, cosƬ, senza neanche invitarmi a cenaā€¦). Ora potete leggere questa cosa in maniera scema oppure intelligente. Quella scema ĆØ ORRORE CENSURA SCANDALO e altre stronzate. Quella intelligente ĆØ che io non so cosa sia successo allora, ma ĆØ evidente che adesso grazie al cielo un bacio fra uomini ĆØ difeso. E dovremmo smetterla di aver paura del progresso, che ĆØ quella cosa per cui con il tempo chi aveva unā€™idea retrograda la supera, e per questo cā€™ĆØ da essere felici, non condannare la gente. Anche perchĆ©, credetemi, molte delle idee corrette e inattaccabili che sfoggiate ora, sentendovi perfetti, fra qualche anno scopriremo essere limitate, discriminanti, retrograde. Questo paese ĆØ peggiorato in molte cose, ma vedere due uomini che si baciano in tv, sempre piĆ¹ spesso, e accorgersi che la gente vede la cosa normale come in effetti ĆØ, ĆØ un piccolo passo avanti, a cui brindare. E comunque, rega, manco la linguaā€¦ #kiss #bacio #libertĆ 
Lodovico Guenzi Instagram - A Sanremo nel 2021, il secondo a cui ho partecipato in gara, non ci volevo andare. Votai contro, puntai i piedi, feci di tutto. Mi ricordo universal che non sapeva che fare, non le era mai capitato di avere Sanremo che voleva un artista, e lā€™artista che spingeva per non andare. E alla fine andai, non me la sentii di imporre il mio veto sugli altri, e la mia personalitĆ  debole e remissiva - tutte le volte che qualcuno scrive ā€œleader della bandā€ a proposito di me non ha idea dei nostri equilibri - mi fece autorelegarmi in ultima fila, passai addirittura tutta la prima esibizione dentro uno scatolone volante, e poi da lƬ in avanti scelsi di nascondermi sempre di piĆ¹. Troppo esasperato da anni di esposizione generalista, troppo convinto che una certa tv ti da la possibilitĆ  di essere diverso e rivoluzionario solo la prima volta che ci metti piede, li puoi fare un casino, poi vieni sussunto e diventi parte dellā€™arredamento. Insomma, Sanremo 2021 ĆØ stato il momento piĆ¹ brutto di tutta la mia carriera. Non tanto sul palco, dove alla fine gli altri quattro lā€™hanno portata a casa trascinando in salvo pure me. Nelle infinite notti in albergo a sentirmi fuori posto, perchĆ© alcune cose grandi o le fai con la fame o ti mangiano, costantemente sullā€™orlo di una crisi di nervi, disperato. Cā€™ĆØ voluto molto per tornare a suonare, mettere in mezzo a tutto questo cinque film, due spettacoli, molta televisione, molto altro. Ma non ho mai fatto questa cosa con sofferenza e senza alcuna gioia di fondo come quella settimana li. Il primo Sanremo mi ha cambiato la vita, il secondo quasi mi ha fatto smettere di suonare.Bisogna imparare a dire di no anche alle cose grandi, quando non fanno per te. Oppure ti fai male davvero. Credimi. #2021 #covid #sanremo
Lodovico Guenzi Instagram - Mai cagato addosso nella vita come quella prima sera, io che non ho mai avuto paura del palco in vita mia, che ho fatto del non saper cantare la mia maniera di cantare, del fottermene del giudizio la mia maniera di comunicare, tremavo e piangevo come un fesso fino a poco prima di entrare in quinta, in quella red room piena di cantanti famosi che facevano vocalizzi, in quel camerino minuscolo con un televisore a circuito chiuso che dava Sanremo in tutti i canali, nel mio hotel di lusso in accappatoio e pattine, con una borsa di medicinali e un donpe in regalo. Tremavo come una foglia e pensavo hai cinque minuti adesso. Hai avuto cinque anni per riempire i palasport di 25enni e convincerti che se fossi arrivato a tutti allora tutti ti avrebbero amato, e poi adesso cinque minuti per scoprire se sono cinque anni che ti racconti delle cazzate. Solo cinque minuti, e devi trovare un modo per fare il piĆ¹ grande casino della tua vita, che nessuno possa non accorgersene. Cinque minuti. E io avevo cosƬ paura. Mai avuta prima o dopo. Questa ĆØ forse lā€™unica cosa che so del fallimento. Solo se hai davvero paura di fallire, hai davvero lā€™occasione di fare una cosa grande. #fallimento #sanremo
Lodovico Guenzi Instagram - Questa ĆØ la storia del momento piĆ¹ bello della mia vita. Era la seconda sera di Sanremo 2018 e noi eravamo appena diventati, in cinque minuti, i cinque stronzi piĆ¹ amati dā€™Italia. La combinazione tra una canzone anarchica che parlava di lavoro in un paese in cui al lavoro nessuno credeva piĆ¹, lā€™incredibile colpo di teatro di una 84enne che faceva la ruota della morte e il disagio divertito delle nostre facce ci avevano catapultato da sconosciuti al pubblico generalista a grande attrazione di grandi e piccini. Decidemmo di portare dei cartelli sulle giacche la sera dopo, senza dire nulla dire, la domanda sarebbe arrivata poi su radiodue. ā€œAvete i vostri nomi addosso?ā€ ā€œNo, questa canzone leggera parla di lavoro e vacanza, e la dedichiamo a cinque lavoratori in vacanza obbligatoria, allontanati dalla fiat perchĆ© lottavano per i loro diritti, a pomiglianoā€. In pochi minuti la notizia fece il giro dā€™italia e i cinque operai organizzarono un picchetto davanti alla fabbrica per chiedere, loro che lottano per cose fondamentali, una cosa futile e simbolica come quella di votare noi a Sanremo. Ho letto la loro lettera pubblicata dai giornali la mattina dopo, in un albergo lussuoso, diceva che non avrebbero mai dimenticato quel gesto, che non si sono sentiti abbandonati, che siamo degli uomini. Ho pianto come non ho mai pianto, per piĆ¹ di unā€™ora, un pianto di tensione accumulata e poi di felicitĆ , quella di quando senti che quello che hai fatto nella vita ha avuto un briciolo di senso. A volte la musica ti cambia la vita. Buon Sanremo. #sanremo #unavitainvacanza
Lodovico Guenzi Instagram - I trentenni non se lo ricordano, i ventenni non lo sanno, ma quindici anni fa Sanremo lo guardavano solo i vecchi e guardarlo era da sfigati, dieci anni fa era odiato dagli alternativi, cinque anni fa se ci andava una band come la mia i fan le insorgevano contro. E tornerĆ  ad essere cosƬ, sono i cicli del mercato. Abbiamo occupato un posto che crediamo sia eterno, ma fuori da lƬ nascerĆ  la prossima cosa che ci dirĆ  che adesso i vecchi siamo diventati noi. Ma fino ad allora, quellā€™incredibile secondo posto - fatemelo dire, con la canzone che ha sbancato tutto, primo vero grande exploit dellā€™indie su un palcoscenico del genere (fine dellā€™autocompiacimento) - rimane il momento piĆ¹ improbabile e ilare della mia vita, lā€™unica volta in cui davvero non fregarsene nulla ha significato vincere tutto, o almeno la piĆ¹ grossa. E questo singolo gesto di carota, il momento piĆ¹ indimenticabile della storia del festival. AlĆØ #sanremo2023
Lodovico Guenzi Instagram - Non risponderĆ² sempre al telefono ma non ti chiamerĆ² di notte per sapere dove sei, sarĆ² lontano a volte ma mai invidioso della tua felicitĆ , non cercherĆ² di rovinarti una sera in cui bevi o godi o sei allegra e sentirĆ² quando sale la marea della malinconia, quando avrai bisogno di chiedere a qualcuno che cazzo faccio di me stessa sarĆ² onesto a dirti che non lo so, che solo tu lo sai, ma nel frattempo possiamo ridere, fare cazzate e farci male, non pensarci che ĆØ un modo piĆ¹ raffinato di pensarci davvero, far succedere le cose. E ti dirĆ² che sei bella per me ma non importa, che non conta in fondo quel che penso io o un altro, e neanche importa se sei bella, ĆØ solo una maniera per metterti le mani sulle guance usando le parole. E con potrai urlare, dire cose orrende, cose che a pensarci ti vergogni, perchĆ© so chi sei e conosco il casino che fai quando hai paura di essere felice. E la porta sarĆ  sempre aperta, sempre, puoi uscire quando vuoi senza promesse in tasca ma senza promesse in tasca penso che se dovessi tornare mi ritroverai. E poi chilometri di lettere, come in quella canzone, tutte da bruciare in un solo istante nudi a fare la guerra tra le nostre lentiggini. Ti va? #nientedispeciale
Lodovico Guenzi Instagram - So cosa vuol dire essere tristi. So cosa vuol dire sentirsi soli. So cosa vuol dire prendere porte in faccia. So cosa vuol dire vedersi brutti. So cosa vuol dire non saper fare a meno di un vizio. So cosa vuol dire vergognarsi di chiedere aiuto. So cosa vuol dire vergognarsi. So cosa vuol dire non saper stare con qualcuno. So cosa vuol dire essere lasciati. So cosa vuol dire sentirsi in colpa sempre. So cosa vuol dire non dormire, non mangiare, bere troppo. So cosa vuol dire credere che agli altri vada sempre meglio che a te. So cosa vuol dire sbagliare tutto. Ma so anche che le poche volte che ho guardato il buio in faccia, lui si ĆØ fatto piccolo e io mi sono divertito. Credimi. #devianze #vita
Lodovico Guenzi Instagram - Volevo smettere di suonare. Non perchĆ© volevo di piĆ¹, ma perchĆ© avevo avuto tutto quello che potevo avere e mi restava solo quello che non mi interessava. Non siamo una band da stadio, non siamo cosƬ pop. Potevamo arrivare ai palasport e lā€™abbiamo fatto. Potevamo arrivare nelle case di tutti gli italiani e lā€™abbiamo fatto. Potevamo lasciare un segno sulla nostra generazione e lā€™abbiamo fatto. E tutto quello che non abbiamo fatto non sapevamo farlo. Scrivere in modo da avere dalla nostra parte gli algoritmi, fare le hit estive, alzare i prezzi, farci i soldi. E mentre la musica diventava un immenso supermercato, nella mia vita senza musica stava andando tutto bene. Arrivavano i film, i tour teatrali sold out, le trasmissioni, persino il film della mia vita con uno dei pochi maestri viventi in cui interpretare uno che si ĆØ rovinato perchĆ© non ha smesso di suonare. Eppure mi sono accorto che cā€™era una cosa che ancora dovevo fare, la cosa per cui ha senso scrivere canzoni: dire la veritĆ . #fottuti #per #sempre
Lodovico Guenzi Instagram - Avevo 15 anni e mia madre era sotto scorta. Niente a che vedere con la sicilia degli anni novanta, con lā€™eroismo - vale la pena ogni tanto scomodare questa parola - di magistrati che hanno combattuto la mafia da uomini di stato in luoghi in cui la mafia ĆØ il vero stato. Mia madre era giudice di un processo importante, ma non stava indagando su qualcuno che di solito ammazza i giudici, semplicemente su qualcuno che ha ammazzato un uomo a cui non avevano dato la scorta. Ma a 15 non lo sai, e questa presenza fuori casa mi faceva paura. Non sono mai stato amico delle divise e delle autoritĆ , normale per uno figlio di giudice e professore. E di quei ragazzi non mi fidavo, mi immaginavo si sarebbero addormentati, avrebbero fatto cazzate, e di sicuro non ci volevo entrare in confidenza. Avevo paura ma li volevo fuori dalle balle. Ieri hanno arrestato un uomo simbolo di unā€™epoca in cui i giudici saltavano in aria assieme alle loro scorte, e mi hanno chiesto allā€™alba di leggere una canzone che conoscevo poco, e che non mi stava simpatica come non mi stavano simpatici quei due ragazzi. Eppure per un momento li ho pensati, annoiati nel mio cortile dove non sarebbe successo niente per le stesse due lire per le quali dei loro colleghi poco prima e poco altrove saltavano in aria. ƈ stato strano, ĆØ stato allā€™alba. ƈ stato fare pace con un fastidio antico, con una paura immotivata, con i miei 15 anni da ragazzo del centro che non sa un cazzo del mondo e va bene cosƬ. #matteomessinadenaro
Lodovico Guenzi Instagram - Amo gli insicuri, quelli che si vedranno brutti per sempre, chi beve, si ubriaca, urla, rompe le cose, o si chiude in silenzi infiniti, chi sente sempre troppo alto o troppo basso, magro o grasso, giovane o vecchio, chi ha fame, chi sente che spogliarsi ha un prezzo, chi ride forte, chi suona il piano alle tre di notte, chi mangia tanto e salta i pasti, chi uscirebbe in pigiama, chi molla le diete e la palestra, chi piange, chi una volta si ĆØ fatto un taglio, chi scrive spesso, chi a volte vuole solo scomparire, chi non vince quasi mai e quando perde non perde con stile, chi ĆØ fragile, chi ĆØ rotto, chi ha ancora un poā€™ di luce. #twingo #ferrari
Lodovico Guenzi Instagram - Sono stato felice quando giravamo a 150 euro e prendevamo tutti per il culo, incredulo quando la musica ĆØ diventata un lavoro, vivo quando ho rincorso il successo e la sfida di parlare a tutti, esalatato allā€™idea di parlare a milioni di persone in tv, ferito da alla mia ingenuitĆ , poi dai fallimenti, preso da una febbre di riscatto, rassegnato, capriccioso, alla ricerca di un nuovo inizio, poi di nuovo felice. Non rinnego nulla. Solo aver ceduto con i miei amici, fatto scelte che non volevo per vigliaccheria con loro. Mi dispiace se qualcuno ĆØ rimasto deluso da me, cā€™ĆØ la stessa possibilitĆ  che vi siate sentiti traditi da una scelta che attribuite a me ma era di un altro di noi, che mi stimiate per una scelta era merito di uno degli altri. Ma non sono un modello per nessuno. Di paladini del radicalismo alternativo cinici e coerenti ce ne sono, di profeti del disimpegno e della ricerca edonistica del successo pure. Io sono una persona normale, curiosa, a volte incoerente, che ha vinto e perso, che si ĆØ fatta male, che ha sbagliato, che ha capito delle cose, che non ne ha capite le maggior parte, che oggi rifarebbe gran parte degli errori e che domani potrebbe aver cambiato idea. Un essere umano, come voi. Tante cose in una, non un personaggio bidimensionale perfetto per il mondo di internet, fatto buoni buonissimi e cattivi cattivissimi. Nientā€™altro mi sembra valga la pena di scrivere in una canzone. #fps
Lodovico Guenzi Instagram - Esce un pezzo, stanotte, si chiama Fottuti per sempre, feat Vasco Brondi. E la canzone piĆ¹ onesta che abbiamo mai scritto, parla di come i sogni ti sappiano fregare, di una band che stava per sciogliersi, della vita che ha bussato ai finestrini di un piccolo furgone dove eravamo solo noi cinque amici che volevamo cambiare il mondo, mentre il mondo ha cambiato noi. Quel poco di successo, le sirene di una sorta di fama chissĆ  poi quanto effimera, ma soprattutto lā€™amore, la vita, la famiglia, una nuova cittĆ . Tutto ci ha portato lontano, persino la musica. Questa ĆØ una band che poteva non esserci piĆ¹, e invece siamo ancora qui. Vasco ĆØ stato con noi, a volte da lontano a volte da vicino, a volte come riferimento e infine come amico, a volte come modello del perchĆØ valga la pena regalare la propria vita a un furgone scassato che fa su e giĆ¹ per un paese a forma di scarpa. Averlo in questo pezzo per noi ĆØ un regalo. Niente presave, cartelloni pubblicitari nelle stazioni, pacchi gadget da spedire a 200 influencer. ā€œVendere o no non passa tra i miei rischi, non comprate i miei dischi, e sputatemi addossoā€. @vascobrondi #fottutipersempre #stanotte 24 marzo, Livorno SOLD OUT 25 marzo, Bologna SOLD OUT 31 marzo, Brescia SOLD OUT 7 aprile, Perugia SOLD OUT 8 aprile, Roma SOLD OUT 14 aprile, Padova (prevendite non disponibili) 16 aprile, Milano SOLD OUT 20 aprile, Catania 21 aprile, Rende 22 aprile, Molfetta 28 aprile, Torino SOLD OUT biglietti su www.lostatosociale.net
Lodovico Guenzi Instagram - Puoi chiamarmi di notte, lo sai. Dormi che hai paura, che la gente a volte ti fa schifo, che ti hanno ferito tutti quelli in cui hai creduto. Che il futuro ĆØ un buco nero, che hai trentā€™anni e vorresti essere grande, che il mondo ĆØ troppo piccolo, che odi dipendere da qualcuno e forse per questo non ti innamori, che hai rabbia quando non ti rispondono ai messaggi, ti danno per scontata o ti chiedono di esserci sempre, come una porcellana, una pianta grassa, un cuore sospeso. Puoi chiamarmi stanotte e ti ricorderĆ² quanta bellezza cā€™ĆØ in quelle cicatrici che hai, formano una costellazione cosƬ grande che anche stanotte non saremo al buio. Notte. #gennaio
Lodovico Guenzi Instagram - Difficile dire cosa mi fa leggere le mie parole, non piĆ¹ mie, addosso a ragazzi che non conosco, che intrecciano a quelle parole pezzi della loro vita, che danno a quelle parole un senso nuovo, a portare fuori le canzoni dalle canzoni. Le canzoni, giĆ . Cose piccole che dentro hanno cose grandi. Vorrei saper scrivere canzoni che parlano alla vita degli e della vita degli altri, con parole che siano mie il tempo di gestazione della mia stanza con il piano scordato, e poi non piĆ¹ mie mai piĆ¹, mai piĆ¹, mai piĆ¹. Usciranno canzoni nuove a breve, se avrĆ  avuto senso scriverle, lo saprĆ² solo leggendole sulla vostra pelle. #canzoni #2023
Lodovico Guenzi Instagram - Chiedi a questo 2023 di non rompere il cazzo, di non farti rincorrere da chi poi scompare, di amare persone semplici che sanno quel che vogliono, di non pettinarti, di non dirti come vestire, di non scegliere per te chi amare, di non farti pesare i ritardi, di non ricattarti con contratti stagionali, di saper ridere degli stronzi e capire chi ha paura, di avere paura e di non accontentarsi di quella, di uscire la sera, di fare tardi, di fare a botte con le rotture di cazzo ma fare loro davvero male, di restarti addosso come un tatuaggio, come unā€™occasione, come un treno che ti cambia la vita. Chiedi a questo 2023 di farti fare un gran casino. #domani
Lodovico Guenzi Instagram - Baciami sotto i portici. Nel 2023, nel 24, nel 29. Con le mani nelle tasche di un giaccone, o il caldo di luglio addosso. Con il cuore leggero dā€™aprile, o negli scoglioni di una sessione, di un lavoro sotto padrone, di un rincaro dellā€™affitto. Con le scritte sui muri che sembrano tutte parlare di noi, prendere per il culo proprio noi, dimenticarsi di noi. Con le voci della strada, i con il casino, con la musica un poā€™ ovunque, con la confusione, con la libertĆ  di avere paura, di tremare, di darsi una mano, di ridere della sfiga e fare a botte col dolore senza lā€™obbligo di vincere. Con la voglia di scordarsi del mondo e la fame per prendere a morsi la vita. E in fondo nientā€™altro. La mia cittĆ , la mia libertĆ , e tu. #2023
Lodovico Guenzi Instagram - Ti auguro di avere coraggio, perchĆØ adesso di avere paura te lo augurano sempre tutti. E io ti auguro di avere coraggio questā€™anno, di cambiarti la vita, di uscire di casa, di lottare, di non arrenderti, di ascoltare la tua debolezza senza diventare il tuo trauma, di mischiarti con gli altri, di cambiare idea, di essere fragile e fortissima, di essere forte, di mandare affanculo chi odi, di ridere di chi disprezzi, e di ammettere la tua debolezza a chi ami, di fare errori, di conoscere lā€™autocritica, di inciampare, di ferire qualcuno, di sapere chiedere scusa, di avere amore senza moralismo, di avere senza di giustizia senza giustizialismo, di usare la tua rabbia per cambiare il mondo e non per sputare bile sul colpevole del giorno, di alzare la voce, di saper ascoltare, di metterti in discussione, si conoscere il silenzio, di amare la musica, di saperti prendere le pause, di annoiarti a volte, di non aver timore del sesso, di essere libera, di ricordati che la libertĆ  senza uguaglianza non ĆØ affatto libertĆ . Buon anno. #buonanno
Lodovico Guenzi Instagram - Digli che lo ami, che lo vuoi, che ci stai sotto, che non ci capisci piĆ¹ niente, che vaffanculo il mondo, i parenti, i regali, le offerte, i film di natale, i che fai a capodanno, gli esami, le vite in vacanza, i ritardi, i messaggi senza risposta, lā€™ansia, quello stronzo del tuo capo, gli uomini, gli esiti, le stronzate, le aspettative, i ci penserĆ² domani, le diete, le note vocali da dieci minuti, i rifiuti, le canzoni a tema, le playlist, il tempo rubato ai baci rubati. Vai da lui adesso, e non lasciare che la vita sia solo un buon proposito. #2023
Lodovico Guenzi Instagram - Fanculo le sciarpe, i calzini, i maglioni, i pandori, i canditi, le cuffie, le giacche, le felpe, le cene, le cose, sempre le cose. E viva la musica. Dopo Bologna, Milano, Brescia, Torino e Roma anche Livorno ĆØ SOLD OUT. Restano biglietti per sole quattro date del tour club di anteprima de Lo Stato Sociale e per Perugia cā€™ĆØ da sbrigarsi. Io, non vedo lā€™ora. Voi, saltateci addosso. 24 marzo, Livorno SOLD OUT 25 marzo, Bologna SOLD OUT 31 marzo, Brescia SOLD OUT 7 aprile, Perugia 8 aprile, Roma SOLD OUT 14 aprile, Padova (prevendite non disponibili) 16 aprile, Milano SOLD OUT 20 aprile, Catania 21 aprile, Rende 22 aprile, Molfetta 28 aprile, Torino SOLD OUT biglietti su www.lostatosociale.net #regalidinatale
Lodovico Guenzi Instagram - A chi si sente solo, a chi non sa a chi regalare un concerto, a chi ha un poā€™ piĆ¹ freddo degli altri, a chi ha la casa vuota, a chi ha lasciato un amore, a chi ha trovato un dolore, a chi un poā€™ piange ascoltando quella canzone che parla del Natale che non ĆØ piĆ¹ Natale da quando non cā€™ĆØ mio padre, a chi riceve solo messaggi con scritto a te e famiglia, chi resta in una cittĆ  vuota in cui non sa piĆ¹ fare a metĆ  di un gin tonic con nessuno, o in una piena di stronzi che non vedeva dalle medie e che odia, a chi lo sa che lā€™unica cosa peggiore delle hit estive sono le cover natalizie di cantanti americani in declino, i biglietti a tema, i festoni spenti a metĆ  gennaio, e nessuno con cui dividere il caldo di due mani in una tasca nel freddo della sua vita. Sono con voi, e vi voglio bene. #natale
Lodovico Guenzi Instagram - Questa la situazione a una settimana dallā€™annuncio. Le date non replicano, se no che anteprima ĆØ? Cā€™ĆØ da sbrigarsi un poā€™ ovunque, per intanto grazie dellā€™amore. SarĆ  il concerto piĆ¹ semplice, povero, essenziale e pieno di vita e di voglia di essere felici che esista. Non ci frega piĆ¹ nulla di visual, effetti, travestimenti, artifici. Noi, voi, la musica, la voglia di urlarci in faccia che il mondo fa schifo e tocca trovare stando insieme lā€™energia per cambiarlo. #2023 #lostatosociale #date #soldout
Lodovico Guenzi Instagram - Non ce ne frega piĆ¹ un cazzo, questa ĆØ la veritĆ . Come dieci anni fa. Delle radio, delle classifiche, dei numeri, delle vendite. E abbiamo scritto un disco che farĆ  incazzare un poā€™ di persone, come dieci anni fa. E vogliamo suonarlo nei club in cui suonavamo dieci anni fa, in anteprima, a prezzi popolari, assieme ai pezzi piĆ¹ importanti di questi dieci anni. Un disco che neanche abbiamo finito di registrare. Un disco che non sappiamo quando uscirĆ . Lo suoniamo solo per chi sarĆ  in quei club, prima degli altri. Niente doppie, niente triple. Niente regole. Vuoi filmare un pezzo e metterlo su YouTube? Puoi. Non ce ne frega un cazzo. Solo noi e voi, sudore e energia, il mondo fuori e a culo tutto il resto. Non vediamo lā€™ora, sbrigatevi che i posti sono pochi. Saltateci addosso. SarĆ  bello. Lā€™ATTESO TOUR Dā€™ANTEPRIMA DI UN DISCO BELLISSIMO 24 marzo, Livorno, Cage 25 marzo, Bologna, TPO 31 marzo, Brescia, Latteria Molloy 7 aprile, Perugia, Urban 8 aprile, Roma, Monk 14 aprile, Padova, Pedro 16 aprile, Milano, Magazzini Generali 20 aprile, Catania, MA 21 aprile, Rende, Mood 22 aprile, Molfetta, Eremo 28 aprile, Torino, Hiroshima Biglietti su lostatosociale.net @garrincha.dischi @islandrecords_it @antennamusicfactory @helpmediapr
Lodovico Guenzi Instagram - La veritĆ  ĆØ che me lo immagino cosƬ, da mesi. Alla fine un bacio ĆØ una metafora, come un cartello che dice casa. Lā€™amore piĆ¹ grande della mia vita non ĆØ stato una donna, ma quattro maschi disastrosi con cui scambiarsi sguardi complici in mezzo a un delirio di presa bene. La mia casa non ha serrature ma transenne, un impianto per suonare e un mare di ventenni che mi urlano in faccia le parole che scrivevo in cameretta io quando avevo ventā€™anni. Il mio treno ĆØ un furgone che taglia lā€™Italia in autostrada ricordandomi che le canzoni sono fatte soprattutto di chilometri e di errori. E poi ci sei tu, vaffanculo. Tu che fai un senso a tutto questo girare. Per amore, solo per amore. Domani ho una notizia da darvi, e sono emozionato come non capitava da un poā€™. Ti va? #live
Lodovico Guenzi Instagram - Oggi esce un film a cui ho voluto e voglio bene, un film che non mi fa odiare il Natale, il che, per un figlio unico di figli unici senza piĆ¹ nonni non ĆØ poco. Un film fatto in mezzo si monti dā€™estate, tra spaghettate di notte e risate vere sul set, con gli aneddoti di Diego che durano delle cene, le birre alla stazioncina con Michele, gli occhi di Francesco pieni di sinceritĆ  e Viola che in due film nel giro di un anno mi fa dire: ho trovato unā€™amica. Che poi, classifiche o no, premi o no, ho scoperto che ĆØ la cosa che il cinema sa regalare. Una cosa divertente che rifarĆ² molto presto. Da oggi su @primevideoit E insomma, buon Natale. #improvvisamentenatale
Lodovico Guenzi Instagram - Avevo 15 anni e facevo casino, volevo che mi notassero, volevo fare rumore, volevo essere guardato forte almeno quanto mi sentivo inguardabile, volevo raccontare delle storie ma non ne avevo neanche una buona, volevo essere come siamo tutti su internet, egocentrici, vittimisti, caustici, memetici, mai autocritici, portatori di traumi, accentratori, vanitosi, infelici, urlatori, spudorati. Tutto quello che siamo quando vogliamo dire qualcosa per sentirci ascoltati ma in fondo non abbiamo nulla da dire. Non abbiamo una buona storia. A pochi metri da quel liceo cā€™era un teatro in cui si raccontavano delle storie, e questo dava un senso alla voglia che avevano di stare su un palco quelli che le raccontavano. Una vita dopo sarĆ² su quel palco, da stasera a domenica, per raccontare una storia talmente efficace che sono 70 anni oggi che continuano a metterla in scena. Da stasera a domenica, pochi biglietti rimasti, teatro duse, dietro casa, Bologna, trappola per topi di Agatha Christie. Vieni a vedere un disadattato con una buona storia in mano. #bologna #casa
Lodovico Guenzi Instagram - Ti diranno di non splendere, pensavo. Ti avevo lasciata facendo un gran casino come il coglione che sono, tu eri piĆ¹ intelligente di me e volevi cambiare il mondo e io forse volevo soltanto essere ascoltato. Non ci parliamo da allora, e io mi vergogno ancora molto di non aver salvato nulla, di aver fatto tutto male e di essere stato scemo. Ti ho pensata molti anni dopo mentre scrivevo una canzone che in fondo parla di come io sia meglio fino quando non mi conosci, eri piĆ¹ bella come ipotesi. Ho voluto credere che tu non abbia smesso di splendere. Di ridere con la tua bocca grande, con i tuoi milioni di denti, di salvare la vita a chi ha a malapena quella, di lottare con una ostinazione tutta calabrese, di incazzarti, di piangere, di saperti prendere per il culo, di ricordati che non siamo solo vittime o solo carnefici, ma anche esseri umani, almeno fino a quando proviamo davvero a restare tali. A volte dei versi fanno il giro ĆØ questo mio augurio verso di te, da uno con cui non parli piĆ¹, ĆØ finito nella testa e sulla pelle di gente che ha altre storie, che vive altre lotte. Mi piace pensare che sia la tua rabbia e il tuo amore ad aver fatto volare lontano queste quattro parole, mentre quaggiĆ¹ tra noi resta solo il silenzio. #eripiubellacomeipotesi
Lodovico Guenzi Instagram - Sei la somma di tutti i treni che ho perso, di tutti gli esami che non ho passato, di tutte le cittĆ  in cui non ho vissuto, di tutte le canne che non ho fumato, di tutti i lunedƬ che non ho passato a letto, di tutti gin tonic non bevuti, di tutte le canzoni che mi pareva parlassero di te, di tutte le albe che non ho visto, di tutti i messaggi buffi perduti in telefoni rotti, di tutte le volte che non ho guardato la vita negli occhi, di tutti i giorni in cui non ho avuto il coraggio di scriverti, per dirti che a forza di sommare tutte queste cose, non sapevo piĆ¹ fare a meno di te. #matematica
Lodovico Guenzi Instagram - La maggior parte delle persone che incontrerai se ne fotterĆ  di te, altri ti giudicheranno per come scopi, o mangi, o pensi, o ami, o ti vesti, per quanto arrivi in ritardo, perchĆ© piangi, hai gli attacchi di panico, tremi, perchĆ© per te la vita non ĆØ una gara, il lavoro non ĆØ tutto, per i piercing, i tatuaggi, i capelli blu, la botte che ti si vedono addosso che ti diranno ti sei cercata, per i silenzi infiniti, i messaggi non risposti, i polsi che tremano, le tue paure. E sarai sola quasi sempre, quasi sempre, quasi sempre. E non cā€™ĆØ alcuna precauzione utile per evitarlo. Tu sii diversa, buttati, fatti male, non pensare, affronta il mondo a cuore aperto e non rimpiangere mai un cazzo. Il mondo ĆØ pieno di stronzi che non sanno guardarsi in faccia, tu non concederti di essere meno coraggiosa di loro. #instagram #stronzi
Lodovico Guenzi Instagram - Ti meriti un amore che ti voglia sempre svestita ma che non dica come vestirti, che sappia avere dolcezza nella forza e fermezza nel proteggerti dalle parole della gente, che ti scaldi la notte ma non chiuda la porta a chiave, che ci sia quando ĆØ importante e che lo chieda e te senza aspettarsi mai che sia scontato, che sappia darsi a te ricordandosi che lā€™amore non ĆØ un contratto e nessuno ĆØ di proprietĆ  di nessuno, con cui tu sappia di poter scherzare su tutto perchĆ© non ci sarĆ  mai una battuta detta per farti sentire una povera cogliona, che sappia fare lā€™amore forte come ti piace ma sappia aspettarti quando la tua testa ĆØ tutta altrove, che sappia darti consigli anche duri senza farti sentire giudicata, che ti faccia sentire felice quando mangi ma sia disponibile per una dieta solidale se ci tieni, che a volte sia geloso ma che si ricordi che la sua insicurezza non ĆØ una tua responsabilitĆ , che sia un buon amico anche se dovesse finire ma non faccia il matto per averti indietro come un pacco postale, che sappia alzare la voce quando si litiga senza mai farti sentire minacciata ma semplicemente dentro una lite tra due che si vogliono bene, che faccia le sue cazzate perchĆ© niente ĆØ piĆ¹ disumano e noioso della perfezione ma sappia chiedere scusa e accettare lā€™eventualitĆ  che non basti, che non creda di comprarti con un regalo ma si ricordi di portarti le mozzarelle se ĆØ stato a Napoli, che ti voglia bene come sei ma anche per la persona che sarai domani o dopodomani o chissĆ . Non ĆØ facile, ma se sai che te lo meriti in fondo sei a metĆ  strada. Ti meriti un amore. Semplice. #natale
Lodovico Guenzi Instagram - Di la cā€™ĆØ un teatro pieno, e stasera comincia un nuovo tour. Il primo di una serie di teatri pieni. E sono ormai piĆ¹ di dieci anni, lo giuro, che io sento il brusio delle persone di la, che ha un suono se ĆØ un teatro, un altro se ĆØ un club, se ĆØ un palasport o una piazza. E tutte le volte mi chiedono ā€œma che ci sono venuti a fare qui? Ma sono pazzi? PerchĆ© mai venire a vedere me?ā€ E giuro che non mi sono ancora dato una risposta, e forse quando la saprĆ² smetterĆ². Lā€™altro giorno unā€™attrice mi scriveva che doveva andare a trovare una persona che ama, che non sta tanto bene. ā€œVado a fare il pagliaccioā€ diceva, per distrarlo un poā€™. Le ho risposto ā€œquesto siamoā€. Mi ha risposto ā€œquesto siamoā€. Adesso vado di la e provo a strapparvi un sorriso, un brivido, un respiro, un pensiero, un dubbio, un sogno, un inciampo nella linea retta della vita che la fa sembrare degna di essere vissuta, poi voi tornate a salvare le vite, a fare le cose importanti, e io vi aspetto qui a chiedermi che ci fate, e scusarmi del disturbo con qualche battuta. Vieni in tour a vedere di nascosto lā€™effetto che fa. #debutto #trappolapertopi Biglietti per le date nei circuiti o presso i teatri
Lodovico Guenzi Instagram - Da ragazzino, a scuola, mi menavano. Credo che fosse perchĆ© volevo stare al centro dellā€™attenzione ma non sapevo come fare. Per tutta la vita ho imparato come stare in scena, pensando che cosƬ non mi avrebbero menato. Ma non ĆØ cosƬ. La tv, i soldi, chi ti vuole ricattare, anche lƬ ti menano. Resta solo il palco. Trappola per topi ĆØ una storia di persone che sono state menate dai genitori, dalle aspettative, dallā€™educazione, e che recitano per non sentire le botte. Venite a teatro. SarĆ  bello TRAPPOLA PER TOPI di Agatha Christie 5-6/11 Teatro Comunale, Carpi (Mo) 8/11 Teatro Sociale, Mantova 10-13/11 Teatro Rossetti, Trieste 15/11 Teatro Sociale, Cittadella (Pd) 16/11 Teatro Il Maggiore, Verbania 18/11 Teatro Dei Differenti, Barga (Lu) 19-20/11 Teatro Degli Animosi, Carrara 22/11 Teatro Metropolitan, Piombino 23/11 Teatro Verdi, Santa Croce Sullā€™arno (Pi) 24/11 Teatro Signorelli, Cortona (Ar) 25-27/11 Teatro Duse, Bologna 29/11 Teatro Degli Illuminati, Citta Di Castello (Pg) 30/11 Tealtro Ballarin, Lendinara (Ro) 2/12 Teatro Comunale, Benevento 3-4/12 Teatro Garibaldi, Santa Maria Capua A Vetere 6-7/12 Teatro Fusco, Taranto 15/12 Auditorium Vivaldi, Jesolo (Ve) 16/12 Teatro Verdi, Gorizia 17/12 Teatro Comunale, Belluno 2023 7-8/1 Teatro Crystal, Lovere (Bg) 2/2 ā€‹ā€‹Teatro Giotto, Borgo San Lorenzo (Fi) 3-4/2 Politeama, Genova 05/2 Teatro Monni, Campi Bisenzio (Fi) 7-10/2 Teatro Nuovo, Verona 14/2 Teatro Odeon, Biella 15/3 ā€‹ā€‹Teatro Rosmini, Borgomanero (No) 25-26/03ā€‹ Teatro Giordano, Foggia Regia di Giorgio Gallione, con Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Tommaso Cardarelli, Andrea Nicolini, Maria Lauria, Maria Grazia Pompei Biglietti nei circuiti o presso i teatri
Lodovico Guenzi Instagram - I treni che ho perso sono per te, gli esami saltati, le file infinite sullā€™a14, le birre rubate allā€™autogrill, le notti di San Lorenzo sui tetti di una smart, i bagni di notte e i fari puntati dei guardaspiaggia, le risate improbabili a metĆ  di un dispiacere, e aspettare che torni in Italia per finire peaky blinders, io che ti leggo Alice a letto e tu che ti addormenti, i risvegli lenti e i digiuni fino a cena, i pranzi sul terrazzo, le ore a parlare solo di chi ci sta sul cazzo, il pianoforte scordato al tuo risveglio, la tua pelle addosso, il mio non capire il vino rosso, la mia testa sul tuo collo, la tua fronte sulla mia bocca, le tue mani dappertutto, non capire dove inizi tu e dove io finisco, tutto quello che non capisco, tutto quello che ancora cā€™ĆØ da sbagliare, quanto cielo nel soffitto, e questo letto ĆØ il nostro mare. #ptn #autostrade
Lodovico Guenzi Instagram - Quando ti senti sola, quando non sai piĆ¹ lavorare, quando ti riduci ad essere una taglia, un voto, un numero di scarpe, una tinta, una caduta, una notte a mangiare gelato, un mese a odiare il cibo, un messaggio eternamente senza risposta, unā€™occasione sprecata, una battuta sessuale fuori posto, un mostro allo specchio, un bicchiere ogni volta di troppo, un mal di testa, un male al petto imprecisato, una scopata sbagliata, un sogno ricorrente di girare e scoprire di essere nuda e senza scarpe, una parte che non vuoi piĆ¹ recitare. Quando stai male, ricordati che puoi parlare. #mentalhealth @sapore.di.male @claudiano.jpeg
Lodovico Guenzi Instagram - Questi sono fascisti davvero. E lā€™impressione ĆØ che proprio perchĆØ a Giorgia Meloni non interessa attaccare, almeno nel breve, i diritti civili, siano stati messi alla guida di cariche prestigiose un nostalgico e un omofobo antiabortista conclamati. Faranno il minor danno possibile, la natura dei loro nuovi ruoli glielo impedisce, ma sono un segnale rassicurante verso chi ha votato a destra perchĆØ frustrato da una vita di merda, almeno si sentiva libero di odiare il piĆ¹ debole, il diverso, lā€™emarginato. PerchĆØ la veritĆ  che rimuoviamo ĆØ che cā€™ĆØ una parte di questo paese che ĆØ fascista, omofobia, razzista. Una parte composta si da qualche industriale che dice stronzate e diventa scandalo del giorno per qualche ora, ma anche da centinaia di migliaia di marginali delle periferie, di operai, di sfruttati, di gente che lavora e rischia di chiudere ogni giorno, di non pagare il gas, di morire di freddo o sotto una putrella mentre sta in fabbrica. Se noi ci dimentichiamo di loro, li lasciamo soli unā€™altra volta, a farsi rappresentare da gente inqualificabile come Fontana. Abbiamo passato anni a umiliare chiunque dicesse una parola discriminatoria senza curarci di non ridurgli i diritti sociali, fare in modo che possa studiare e non solo lavorare, dargli un salario minimo, allontanarlo dalla povertĆ , fare in modo che non faccia una vita di merda e senza speranza a tal punto da prendersela con i pochi che stanno peggio di lui. Abbiamo abbandonato le fabbriche, abbiamo distrutto il diritto del lavoro, abbiamo ucciso il tempo di studio in favore dellā€™esigenza di aziende che vogliono far lavorare gratis i ragazzi a 15 anni, ci siamo voltati altrove quando sono morti gratis. Non abbiamo parlato di lavoro, ma di parole cattive. E adesso ci ritroviamo in un paese piĆ¹ cattivo di prima, con un vero omofobo antiabortista privilegiato nella terza carica piĆ¹ alta dello stato. Fa male ammettere che ĆØ solo colpa nostra. #fascisti
Lodovico Guenzi Instagram - Ciao ragazza che ti scrivi le mie parole sulla pelle. Sono in fondo i due versi piĆ¹ sconosciuti della canzone a cui le persone vogliono piĆ¹ bene. Mi piace pensare che tu scriverai, e tanto. Con o senza editore, con o senza stipendio, con o senza successo. Ero pazzo di lei e non mi ha voluto, ho scritto una canzone e mi sono sentito leggero. E tu scrivi, quando ti sentƬ una merda, quando ti guardano il culo e ti senti piccola piccola, quando sai che non vincerai il concorso, quando i soldi diventeranno un pensiero vero, quando ti farai schifo, quando ti tradiranno e quando tradirai, quando non sai come chiedere scusa, quando la notte non dormi e ti senti sola come una merda, quando la tua pelle non ti piacerĆ  piĆ¹, quando non ti piacerĆ  piĆ¹ quella canzone, quando ti chiederanno di diventare una donna e tutto dentro di te dirĆ  no, datemi ancora un poā€™ di tempo, venite a prendermi fuori da scuola con la merenda, rincalzatemi il letto, fate a botte voi coi miei brutti sogni, io oggi non ci sono, io oggi mi sveglio domani. Scrivi, e sarai leggera, che le parole, le mie e le tue, non sono di nessuno. Sono solo una scusa per non smettere di scrivere. #nientedispeciale
Lodovico Guenzi Instagram - Quanto dovremmo sentirci piccoli e piccole di fronte a quello che stanno facendo le donne in Iran? Quanto dovrebbero tremarci i polsi di fronte a questa battaglia disperata per i diritti fondamentali, per la vita e per la libertĆ , di donne che vivono un mondo inimmaginabilmente repressivo rispetto al nostro, pagando per questa rivolta un prezzo altissimo, senza nessuna certezza di un risultato? Non per posizionarsi, non per guadagnarci, rischiando di perdere la vita, non per le sole donne iraniane, non per le sole donne, per un mondo migliore, per tutti. Quanto dobbiamo sentirci piccoli per questa storia immensa che nelle nostre cronache di Instagram prende meno posto di una frase del cazzo di Barbara Palombelli in una trasmissione che neanche vediamo? Quando dobbiamo sentirci minuscoli di fronte ad una cosa cosƬ grande che da una cosa cosƬ abbiamo solo da imparare, e non possiamo fare noi lezioni a nessuno, prendendoci like e promuovendoci come migliori? Nella nostra disastrosa generazione cā€™ĆØ una grande voglia di sentirsi nel giusto, presenti inclusi, a costo di giustiziare gli altri. Dovremmo essere grati a loro, alle guerrigliere del rojava, a chi lotta per i diritti di chi non ha niente prima dei diritti di chi ha tanto, a chi non ci fa sentire migliori di nessuno, ma piccoli quanto siamo. Quanto possiamo finalmente sentirci piccoli? #iran #piccoli
Lodovico Guenzi Instagram - Portami via dal voto utile, dagli antiabortisti, dagli omofobi, dai negazionisti del covid, dai moralisti, da quelli talmente cattivi da pensare che siano cattivi tutti gli altri, dalla guerra, dalla crisi energetica, dalla sinistra liberal, dagli americani, da confindustria, dal caporalato, dalla bossi fini, da quelli che vedono il male nelle parole e non sanno cambiare la realtĆ , dai nostalgici, dai guerrafondai, dagli armatori, da chi da la colpa agli altri, dai fissati con le stronzate, dai suprematisti di ogni genere e razza, dai venditori di idee e mutande su instagram, tisane e colpevoli, bibite dimagranti e lezioni di vita, da questo paese di merda in cui anche i diritti sono diventati un prodotto, una questione di engagement, un modo per leggere la realtĆ  in buoni e cattivi, dai problemi dei ricchi, gli unici di cui si parla, ora che delle donne si puĆ² parlare, dei gay si puĆ² parlare, ma solo se almeno borghesi, da chi crede alle favole, da chi non sa raccontarle. Almeno, quando sono dentro di te, non penso. Ti va? #elezioni #2022
Lodovico Guenzi Instagram - Quando fai un film non sai mai come andrĆ . Troppa gente, troppe cose che non dipendono da te. Ci ho messo molto ad accettare questa parte, e questa cresta. PerĆ² quando dici di sƬ ti tocca far le cose per bene, dare alle cose una possibilitĆ . Ho scoperto che dentro questa storia cā€™era tutto. Il punk, la provincia, lā€™alcol, lā€™amore, la follia, il sangue, lā€™emilia, la fine del comunismo. Mi sono sorpreso ad avere i brividi la sera prima per una scena che avrei girato il giorno dopo. I brividi perchĆ© tutto aveva senso. La vita spesso ĆØ quello che ti succede tra quando hai i brividi pensando che tutto ha senso e quando ce li hai pensando che niente lo ha. Le persone che erano con me in quelle settimane me le porterĆ² dentro per sempre. La California verrĆ  presentato al festival di Roma il mese prossimo, e poi al cinema. Credo sia una cosa bella. #lacalifornia #festivaldiroma @bomoll_cinzia @ledonatellaofficial @ninazilliofficial @eleonora_giovanardi @angelabaraldi_ @montovoli @riccardofrascari @stefanopesceofficial_
Lodovico Guenzi Instagram - Tu dimmi perchĆ© cazzo adesso non monti su un treno a caso e vieni a svuotarmi il frigo, a farti suonare paolo conte al piano scordato mentre piove in giardino, mentre i tuoi denti grandi mi prendono forte il fiato, mentre il tempo migliore ĆØ il tempo rubato, e canto stonato che sei la creatura piĆ¹ bella mai nata in quella brutta cittĆ , e sono ubriaco e per questo dico solo la veritĆ , tu mi vedi meglio di quello che sono, e quando mi guardi come mi guardi io in fondo mi perdono, per ogni cazzata fatta senza pensarci, ogni sogno da cui mi sveglio tardi, ogni notte a giurarmi di non chiamarti, ogni canzone scritta per non parlarti, eppure dirti davvero ciĆ² che provo per te, che a malapena conosco il tuo nome, e i tuoi piedi scalzi che girano settimane tra i vicoli piĆ¹ belli tra i vicoli piĆ¹ umidi del mondo, quantā€™ĆØ vario lo spettacolo dā€™arte varia di uno innamorato di te, quando ancora non lo sa fino in fondo. Ti muovi? #quantasaggezza #settembre
Lodovico Guenzi Instagram - Stasera mi ubriaco e ti mando un vocale con tutte le consonanti sbiascicate uguale e poi lo cancello, che non si deve, che non si fa. Stasera bevo il mar ligure e piango la pioggia tropicale, e ti dico che mi manchi anche se non ti ho mai avuta, ti dico ricordati ho delle belle mani, ma a che cazzo servono se non toccano te? Ti dico avrei bisogno di un pianoforte, di una chitarra, per avere il permesso di fissarti come ti fisso, avrei bisogno di dare la colpa alla musica, quando finirĆ  la scusa dellā€™alcol. Hai la pelle cosƬ sottile che quasi si vede la luce che fai, entri in questa stanza e tocca mettersi gli occhiali da sole, e se fossi cieco sarei comunque innamorato di te perchĆ© dovrei essere sordo per non amare la tua voce e muto per non stare qui a cercare inutilmente le parole per dire che sei piĆ¹ bella di come credi, piĆ¹ bella di questa cittĆ , di questo mare, di queste stelle e di questa luna. E comunque solo io ti vedo cosƬ tanto piĆ¹ bella di come sei. Pensami e dai la colpa al vino, incontrami e dai la colpa al destino. Dormi coi fantasmi stretti al cuore, domani ti sveglierai con una canzone. Notte. #a #fantasmi #hangover
Lodovico Guenzi Instagram - La veritĆ  ĆØ che non ti ho capita mai. Non davvero, perchĆ© non so cosa si prova. Non so cosa vuol dire sentirsi in colpa se mangi. Non so cosa vuol dire odiarsi per il fatto di non piacersi, io che non mi piaccio da mai. Non so perchĆ© hai vomitato, ti sei fatta male, hai pianto cosƬ forte. Non lo so. E tu lo sai che io non lo so. Ma non ho mai smesso di ascoltarti, di provare a capirci qualcosa, di rispondere la notte quando la fragilitĆ  si faceva elettrica ed eri vicina a bruciarti. Senza capire, che a volte ĆØ una fortuna. Circondati sempre di persone che non ti capiscono ma non ti giudicano. Solo loro potranno farti venire voglia di uscire dagli angoli bui in cui si finisce, senza condannarti per essere te stessa. Sentirti stare bene, sentirti dire ĆØ passata, ĆØ una delle poche cose che mi rende felice. Sono fiero di te. E fanculo a chi non capisce un cazzo. #devianzegiovanili
Lodovico Guenzi Instagram - Lo giuro. #giura
Lodovico Guenzi Instagram - Non ti porterĆ² a guardare le stelle perchĆ© le stelle hanno rotto il cazzo, e i mojito li lasciamo a salvini, non ti porterĆ² in spiaggia a non scopare in mezzo a altri mille che non scopano come avessimo tutti indovinato una partenza intelligente, non ti porterĆ² in quei posti dove ci si veste da stronzi, le donne hanno la bevuta omaggio, i cocktail hanno gli ombrellini e la musica ti fa rimpiangere il silenzio. Ti porterĆ² lontano, su un treno vuoto, in una pianura che sa di vento e non di zanzare, a vedere i graffiti sopra una scuola abbandonata, dove finiscono i binari e inizia lā€™arcobaleno, ti porterĆ² dove piove, dove ti aprono la porta se citofoni e ti danno dei tortellini, dove non hai paura di domani, dove il vagone ĆØ vuoto e pure la cabina, uniamo i sedili e facciamo un letto, mettiamoci gli zaini che fanno da cuscini, e non facciamo al buio lā€™amore, di che ti devi vergognare, la luna ĆØ una lampadina, i nostri nemici al mare, e noi due siamo nudi, tra la via emilia e domattina. Vieni? #ferragosto
Lodovico Guenzi Instagram - non ti prometto di venirti a prendere in macchina per cena, non ho la patente. non ti prometto di non addormentarmi mentre guardi la casa di carta. non ti prometto di non aver voglia di toccarti il culo in pubblico se sono ubriaco. non ti prometto vestiti e regali costosi, la veritaĢ€ eĢ€ che non ho gusto. non ti prometto di di svegliarmi bene ogni giorno, di riuscire ogni notte a dormire, di mettere la testa a posto dovunque cazzo sia il suo posto. me ti prometto che ti aspetteroĢ€ fuori da ogni quarantena. che capiroĢ€ che alcune guerre sono solo tue. che a volte vorrei ridere per non romperti, scopare per non pensare, bere a metaĢ€ per dormire insieme. e andraĢ€ bene cosiĢ€. ti prometto che non saroĢ€ geloso, percheĢ sei con me ma non sei di nessuno. ti prometto che con te potrei avere un gatto, e imparare a fare i biscotti. che cucineroĢ€ per te se saprai lasciarmelo fare senza commentare. che suoneroĢ€ il pianoforte per farti svegliare con lā€™idea che sia primavera. che saproĢ€ stare in silenzio. che potrai toccarmi i capelli, che ti baceroĢ€ la spalla come fanno i veri innamorati. ti prometto di restare imperfetto, e di lasciarti libera. A stanotte #sanlorenzo #10
Lodovico Guenzi Instagram - Non ti porterĆ² al papeete, o a ballare shakerando, non ti scomparirĆ  il tanga, non ti chiederĆ² di scioglierti come fossi una boy band, non ti dedicherĆ² una canzone di ultimo, non ti verrĆ² a prendere su una tesla, e non ci metterĆ² su Instagram in un boomerang mentre ci baciamo a fuerteventura o in grecia, non saremo tipi da spiaggia e torneremo senza il segno del costume. Ti porterĆ² sulla via Emilia, sotto alberi antichi a cercare un poā€™ di vento, con un vino in plastica e il cuore leggero, una lunga trafila di tovaglie a quadri e vecchi che ci prendono in giro, ĆØ un poā€™ di umanitĆ  che non sembri una marchetta, e io e te e basta, a ridere di noi e basta, e niente che ci possano rubare, la semplicitĆ  non si vende. Ti va? #agosto
Lodovico Guenzi Instagram - Non me ne fotte niente del mare, ne delle vacanze. Non me ne fotte dei mojito, del reggaeton o dei tramonti salentini. Me ne fotte del tempo, e dei soldi. Gente che ti ruba la vita per 5 euro allā€™ora, dicendoti pure che questa ĆØ la gavetta, che questo ĆØ il sacrificio, che cosƬ ci si fa le ossa e si diventa grandi. Se ne vadano affanculo, si strozzino con una pizza da 64 euro, si affoghino nelle tisane diuretiche con cui gli influencer guadagnano 4000 a storia, lamento lo stress. Al tuo sudore insopportabile, alla tua noia, al caldo, al senso profondo di vuoto per il fatto di stare facendo qualcosa per cui non hai studiato, che non ĆØ il tuo sogno ma neanche nulla di vicino. Agli stronzi che non hanno capito che piĆ¹ mi chiedi di fare qualcosa che non farei piĆ¹ mi devi rispettare e pagare. A settembre, a quanto non ti sentƬ ascoltata mai, a non poterne piĆ¹ di vivere per lavorare. #lavoro
Lodovico Guenzi Instagram - Scrivo spesso immaginando di parlare con delle ragazze, nella stanza delle loro fragilitĆ . Non che io capisca le donne, sia chiaro, perchĆØ capire le donne ĆØ una frase che non vuol dire un cazzo. Le persone non sono uguali per gruppi, in base a cosa hanno tra le gambe o da dove vengono. Ma la cosa che capita piĆ¹ spesso, ed il pensiero mi emoziona, ĆØ che qualche ragazza scriva che si sente capita, che di solito gli uomini non lo fanno. Io sono un uomo cosƬ cosƬ nella vita, quando scrivo cā€™ĆØ piĆ¹ immaginazione che buona pratica. E credo che la vera cosa che ho in comune con chi mi legge sia lā€™appartenenza a una generazione senza futuro, nata poco dopo la fine dei diritti sul lavoro e poco prima della fine del mondo. Ma se cā€™ĆØ qualcosa che intravedo che ha a che fare anche con come vive una ragazza, il motivo ĆØ semplice. ƈ perchĆØ io non sono una ragazza. Il poco che ho capito di me come uomo, lā€™ho capito dalle donne. Di me come etero, dai gay. Di me come italiano, dagli stranieri. In questi anni strani in cui esiste il tema di chi ĆØ titolato a parlare e le idee sono viste come discoteche che fanno selezione allā€™ingresso, la realtĆ  non cambia. Solo chi ĆØ diverso da te, per una questione di distanza, vede cose di te che tu non vedresti. Lā€™unica salvezza ĆØ mescolarsi, parlare tra diversi, scoprirsi, farsi persino ferire, deridere, capire. Ama chi ĆØ diverso, chi non ti capisce come vorresti, chi ti dice una cosa che ti sembra sbagliata ma che ti sposta, chi non ti fa stare comodo, chi manda affanculo le tue certezze. Lā€™unica speranza per essere se stessi, ĆØ stare con gli altri. #diversitĆ 
Lodovico Guenzi Instagram - Si scorderanno anche del 2 agosto. E no, non perchĆ© arrivano i fascisti. Non perchĆ© governeranno i cattivi. Che arriveranno, sia chiaro. Ma per disastro che abbiamo fatto noi preparandone lā€™arrivo. Un mondo di merda con una polemica al giorno, rinchiusa su Instagram senza nessun contatto con il mondo reale, dove i problemi sono di salario non di engagement. Anni in cui tutto ĆØ uguale a tutto, in cui una battuta di merda a striscia la notizia ĆØ grave come le morti in mare, purchĆ© ogni giorno ci sia qualcosa che riempa il feed. In cui ognuno ĆØ solo il suo trauma e tutti i traumi sono uguali. Ognuno ĆØ solo la sua identitĆ  e non esiste uno straccio di comunitĆ  che valichi schieramenti o gameti. In cui ĆØ piĆ¹ facile massacrare un povero perchĆ© dice parole sbagliate che liberarlo dalle sue dieci ore al giorno di lavoro sottopagato che lo portano a vivere di merda e avere un sacco di odio. In cui abbiamo pensato che la sinistra fosse una cattedra su cui salire per insegnare a chi ha meno di noi quali sono le buone maniere, invece che distribuire la ricchezza. E mentre noi ci dividiamo ogni giorno e parliamo di niente, i cattivi non guardano in faccia a nessuno, solo per loro siamo tutti uguali. 85 morti, di cui 7 bambini sono i 14 anni. Una strage di stato. Una strage fascista. FarĆ  meno rumore di una stronzata detta da signorini, ma rimane il boato che ha spaccato questo paese da 42 anni. #2agosto
Lodovico Guenzi Instagram - Hanno massacrato a morte un mendicante nigeriano per strada, in pieno giorno, prima con la sua stampella e poi a mani nude. Davanti tutti, che hanno filmato con i telefoni ma non sono intervenuti, pur trattandosi di unā€™aggressione da parte di una sola persona disarmata. Secondo me non solo per quella malattia mentale che ci fa credere di essere tutti supereroi con un telefono in mano, vendicatori della post veritĆ  e incapaci di agire nel mondo reale. Ma anche, secondo me, perchĆ© a un mendicante bianco, neanche quarantenne, non sarebbe successo di morire cosƬ. Lā€™orizzontalitĆ  che crediamo di avere nelle nostre polemiche di internet ĆØ la cosa piĆ¹ verticale che esista. Crediamo di parlare dei problemi di tutti, e finiamo per parlare solo di quelli che hanno follower e soldi. Finiamo per immaginare che il razzismo in questo paese sia un affare da litigata nello studio del gf vip mentre la maggior parte degli stranieri vengono ancora sfruttati e schiavizzati. Se aprissimo gli occhi e chiudessimo Instagram scopriremmo che ĆØ piĆ¹ facile oggi essere gay nel cda di vague, mentre esserlo in una periferia povera ĆØ difficile come trentā€™anni fa. Che piĆ¹ si risale la piramide del privilegio piĆ¹ le discriminazioni diminuiscono, piĆ¹ si scende nella realtĆ , la realtĆ  fatta di gente non ricca, la realtĆ  senza parole edulcorate, la realtĆ  senza uno scandalo al giorno per i commenti di ciretto92 sotto un post di una miliardaria, in una parola la realtĆ , piĆ¹ si vede che questo paese ĆØ ancora razzista e omofobo come ventā€™anni fa, ma noi ormai ci occupiamo dā€™altro. Un ragazzo di 39 anni, una lite per una questione di elemosina ā€œsenza motivazioni razzialiā€, una cittĆ  che sceglie di riprendere con il telefono invece che salvarlo, e un paese pronto per essere governato dalla destra che si ĆØ scordato che se sei povero sei nero due volte, che tutte le discriminazioni orizzontali, a qualsiasi livello, sono figlie di quella verticale tra ricchi e poveri e senza combattere quella stiamo parlando di niente. Una volta la sinistra esisteva per questo. #racism
Lodovico Guenzi Instagram - Che voto hai? Che misure hai? Quanti follower? Quanti esami dati? Quanto prendi? Quante store hai avuto? Quanto pesi? Quanto mangi? Quanto scopi? Quanto piaci? Quanto sei a tuo agio col tuo corpo? Quanto vendi? Quanto bevi? Quanto sei giovane? Quanto sei alta? Quanto sei bella? Quanti tatuaggi hai? Quanti rimpianti? Quante scuse? Quanto ti alleni? Quanto dormi? Quanto conti? Ma vaffanculo. #quanto
Lodovico Guenzi Instagram - Un ragazzo si ĆØ ammazzato, e non riesco a non pensarci. Io ho perso due amici cosƬ, per scelta loro, e ogni volta ci ricado dentro. Si ĆØ ammazzato per un voto, un ritardo su un credito, per la paura di non essere allā€™altezza. E io non smetto di pensarci. Da una parte una retorica assassina, quella del merito, della prestazione, del risultato obbligatorio per vivere. Dallā€™altra una ancora peggiore nei risultati: del paternalismo, del se non ci arrivi ĆØ colpa del mondo infame. La veritĆ  ĆØ che tutti hanno diritto a una vita dignitosa, non al successo professionale. Quello ĆØ difficile. Vorrei vivere in una societĆ  in cui ĆØ concesso assumersi sfide difficili ed ĆØ concesso perderle. Voglio dire a gente della mia, o di dieci anni in meno, che ĆØ giusto nessuno ti regali niente come ĆØ umano fallire. Che meno ti regaleranno piĆ¹ fallirai, e piĆ¹ avrai nuovi strumenti per riuscire, e poi fallire di nuovo. Che non sei una nullitĆ  se non ce la fai e che comunque non cā€™ĆØ niente di dovuto. Che sono molto meglio i miei fallimenti dei miei successi, e senza i primi non esisterebbero i secondi, non viceversa. Che vi voglio bene, veramente. Che non ĆØ da questi particolari che si giudica un giocatore. Che noi tutti siamo ragazzi che ci faremo, anche se abbiamo le spalle strette. Che avrei voluto dirtelo al bar. Che il futuro non ĆØ scritto su un registro. #universitĆ 
Lodovico Guenzi Instagram - Non risponderĆ² sempre al telefono ma non ti chiamerĆ² di notte per sapere dove sei, sarĆ² lontano a volte ma mai invidioso della tua felicitĆ , non cercherĆ² di rovinarti una sera in cui bevi o godi o sei allegra e sentirĆ² quando sale la marea della malinconia, quando avrai bisogno di chiedere a qualcuno che cazzo faccio di me stessa sarĆ² onesto a dirti che non lo so, che solo tu lo sai, ma nel frattempo possiamo ridere, fare cazzate e farci male, non pensarci che ĆØ un modo piĆ¹ raffinato di pensarci davvero, far succedere le cose. E ti dirĆ² che sei bella per me ma non importa, che non conta in fondo quel che penso io o un altro, e neanche importa se sei bella, ĆØ solo una maniera per metterti le mani sulle guance usando le parole. E con potrai urlare, dire cose orrende, cose che a pensarci ti vergogni, perchĆ© so chi sei e conosco il casino che fai quando hai paura di essere felice. E la porta sarĆ  sempre aperta, sempre, puoi uscire quando vuoi senza promesse in tasca ma senza promesse in tasca penso che se dovessi tornare mi ritroverai. E poi chilometri di lettere, come in quella canzone, tutte da bruciare in un solo istante nudi a fare la guerra tra le nostre lentiggini. Ti va? #nientedispeciale
Lodovico Guenzi Instagram - Dove vedi un estintore e una postola ci sono lā€™idea di cambiare il mondo in cui viviamo e quella di mantenerlo cosƬ. Da una parte lavorare il giusto pagati il giusto per vivere meglio, dallā€™altra vivere per produrre merci. Da una parte il diritto a non essere schiavo di un algoritmo o di un campo di cotone, dallā€™alta la finanza che usa le persone come pedine. Da una parte lā€™idea che non contino i confini, il diritto di voto e cittadinanza, lā€™abbattimento dei lager di identificazione ed esplulsione e delle leggi che legittimano il mancato soccorso a gente che muore in mare, dallā€™altra lo sfruttamento di chi viene dai paesi piĆ¹ poveri per abbassare allā€™infinito il costo del lavoro. Da una parte lā€™abbattimento delle discriminazioni su sesso e orientamento sessuale sul posto di lavoro, dallā€™altra la voglia di mantenerla per interesse economico salvando la facciata una volta al mese indignandosi per un commento di tre stronzi sotto miliardi di commenti adoranti sul post di una popstar gay. Da una parte lā€™occupazione femminile, dallā€™altra la gravidanza come deficit fisiologico per trovare lavoro. Da una parte la sicurezza prima del profitto sul lavoro, dallā€™altra le putrelle che schiacciano ragazzi di 18 anni nei cantieri che lavorano giĆ  a scuola ma non pagati. Da una parte lā€™abbattimento dellā€™idea di nazione, dallā€™altra le guerre nazionaliste. E poi due ragazzi che un poā€™ lo sanno e un poā€™ no, finiti in mezzo alla storia. E tu ci vedi solo un estintore e una pistola. E comunque, scegli la pistola. Ancora una volta. Carlo vive, i morti siete voi. #genova #2001 #carlovive
Lodovico Guenzi - 54.2K Likes - Non riesco a non pensare a quella ragazza di 19 anni che si ĆØ ammazzata nel bagno della sua universitĆ , lasciando scritto ā€œnella vita ho fallito tuttoā€. E no, a 19 anni non hai fallito niente. Ma lo pensavo anche io a 19 anni. Facevo 600 chilometri a settimana per andare a farmi dire che non ce lā€™avrei fatta, mentre la mia prima ragazza era morta senza un perchĆØ, e la seconda mi lasciava per la distanza. Lā€™unico momento in cui ho pensato di mollare tutto, ma ancora piĆ¹ forte di voler sparire. A guardarlo adesso ĆØ stato un attimo, mi vergogno quasi a dirlo. Ma in quel momento sembrava lā€™unica via dā€™uscita logica, lā€™unica strada. Io non so neanche perchĆØ lo scrivo, e non so se ĆØ una questione di gara di eccellenza dentro il percorso formativo, come ĆØ sempre stata, o molto di piĆ¹ il fatto che il mondo del lavoro fuori garantisca la sopravvivenza solo per chi eccelle, sacrificando i diritti ai tempi di produzione, e trasformando la scuola non piĆ¹ in una palestra in cui poter sbagliare, ma in un assaggio delle frustrazioni di domani. Io vorrei dire a una ragazza che non sei tu che quel pensiero lo capisco, davvero. Ma che se resisti in quel momento, puĆ² essere che per te sia stato un attimo. E forza, davvero. #universitĆ 

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Caption : Non riesco a non pensare a quella ragazza di 19 anni che si ĆØ ammazzata nel bagno della sua universitĆ , lasciando scritto ā€œnella vita ho fallito tuttoā€. E no, a 19 anni non hai fallito niente. Ma lo pensavo anche io a 19 anni. Facevo 600 chilometri a settimana per andare a farmi dire che non ce lā€™avrei fatta, mentre la mia prima ragazza era morta senza un perchĆØ, e la seconda mi lasciava per la distanza. Lā€™unico momento in cui ho pensato di mollare tutto, ma ancora piĆ¹ forte di voler sparire. A guardarlo adesso ĆØ stato un attimo, mi vergogno quasi a dirlo. Ma in quel momento sembrava lā€™unica via dā€™uscita logica, lā€™unica strada. Io non so neanche perchĆØ lo scrivo, e non so se ĆØ una questione di gara di eccellenza dentro il percorso formativo, come ĆØ sempre stata, o molto di piĆ¹ il fatto che il mondo del lavoro fuori garantisca la sopravvivenza solo per chi eccelle, sacrificando i diritti ai tempi di produzione, e trasformando la scuola non piĆ¹ in una palestra in cui poter sbagliare, ma in un assaggio delle frustrazioni di domani. Io vorrei dire a una ragazza che non sei tu che quel pensiero lo capisco, davvero. Ma che se resisti in quel momento, puĆ² essere che per te sia stato un attimo. E forza, davvero. #universitĆ 
Likes : 54205Lodovico Guenzi - 43.1K Likes - Non ĆØ la violenza, ĆØ la superficialitĆ . Non ĆØ la rabbia, ĆØ lā€™isolamento. Non ĆØ lā€™esasperazione, e la mancanza di idee. A me non interessa piĆ¹ il merito, io mi sono vaccinato ma posso davvero capire lo sconforto e il senso di presa in giro di tutti, in un paese che chiede un gesto di responsabilitĆ  privato e non si prende la responsabilitĆ  di pagare per stare a casa le persone a cui sospende il lavoro. Ma non ĆØ il merito il punto. Sono due anni che quelli che dicono cose con cui sono dā€™accordo e quelli che dico cose con cui non sono dā€™accordo sputano sangue dietro a degli avatar, chiedono la cancellazione e lā€™annullamento di chi non la pensa come loro, hanno la disponibilitĆ  al confronto di una vasca di piranha, sono incapaci di combattere le idee con le idee, solo sventolando manette, ostracismi, richieste di licenziamento e invocazioni alla morte. Il problema non ĆØ la violenza, ĆØ la superficialitĆ . Tutto questo non fa la storia, non fa le rivoluzioni, non libera i paesi dagli oppressori e semplicemente non cambia nulla. Serve solo a lasciare una traccia su internet, e quindi destinata a passare anche quella, di quanto facciamo schifo senza speranza. #davidsassoli #vax #novax #covid #italia #punk #2022

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Caption : Non ĆØ la violenza, ĆØ la superficialitĆ . Non ĆØ la rabbia, ĆØ lā€™isolamento. Non ĆØ lā€™esasperazione, e la mancanza di idee. A me non interessa piĆ¹ il merito, io mi sono vaccinato ma posso davvero capire lo sconforto e il senso di presa in giro di tutti, in un paese che chiede un gesto di responsabilitĆ  privato e non si prende la responsabilitĆ  di pagare per stare a casa le persone a cui sospende il lavoro. Ma non ĆØ il merito il punto. Sono due anni che quelli che dicono cose con cui sono dā€™accordo e quelli che dico cose con cui non sono dā€™accordo sputano sangue dietro a degli avatar, chiedono la cancellazione e lā€™annullamento di chi non la pensa come loro, hanno la disponibilitĆ  al confronto di una vasca di piranha, sono incapaci di combattere le idee con le idee, solo sventolando manette, ostracismi, richieste di licenziamento e invocazioni alla morte. Il problema non ĆØ la violenza, ĆØ la superficialitĆ . Tutto questo non fa la storia, non fa le rivoluzioni, non libera i paesi dagli oppressori e semplicemente non cambia nulla. Serve solo a lasciare una traccia su internet, e quindi destinata a passare anche quella, di quanto facciamo schifo senza speranza. #davidsassoli #vax #novax #covid #italia #punk #2022
Likes : 43058Lodovico Guenzi - 38.6K Likes - Per me questo primo maggio ha gli occhi di una ragazza di ventā€™anni mangiata da una macchina da cucire, ha le mani di un ragazzino di 18 schiacciato da una putrella durante le ore di alternanza scuola lavoro, ha il cuore di 442 metalmeccanici licenziati con un sms per chiudere e delocalizzare, ha i sogni di un trentenne che consegna pizze per conto di un algoritmo, ha il colore della pelle di centinaia di braccianti schiavizzati e uccisi nei nostri campi di pomodoro dalle nostre multinazionali del buon cibo, ha i polmoni gonfi dā€™acqua di migliaia di ragazzi lasciati annegare a pochi chilometri dalle nostre coste che loro consideravano unā€™America piena di lavoro e soldi da mandare a casa, ha un quinto di stipendio in meno come una donna, ha sempre meno diritti, dignitĆ , sicurezza. Fino a quando a comandare saranno i soldi e non il diritto alla dignitĆ  e alla vita, si morirĆ  per il profitto di qualcuno. Che siano maledetti. Maledetti. Maledetti. #primomaggio #2022 #2023 #ancora

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Caption : Per me questo primo maggio ha gli occhi di una ragazza di ventā€™anni mangiata da una macchina da cucire, ha le mani di un ragazzino di 18 schiacciato da una putrella durante le ore di alternanza scuola lavoro, ha il cuore di 442 metalmeccanici licenziati con un sms per chiudere e delocalizzare, ha i sogni di un trentenne che consegna pizze per conto di un algoritmo, ha il colore della pelle di centinaia di braccianti schiavizzati e uccisi nei nostri campi di pomodoro dalle nostre multinazionali del buon cibo, ha i polmoni gonfi dā€™acqua di migliaia di ragazzi lasciati annegare a pochi chilometri dalle nostre coste che loro consideravano unā€™America piena di lavoro e soldi da mandare a casa, ha un quinto di stipendio in meno come una donna, ha sempre meno diritti, dignitĆ , sicurezza. Fino a quando a comandare saranno i soldi e non il diritto alla dignitĆ  e alla vita, si morirĆ  per il profitto di qualcuno. Che siano maledetti. Maledetti. Maledetti. #primomaggio #2022 #2023 #ancora
Likes : 38576Lodovico Guenzi - 37.8K Likes - Poche parole della canzone piĆ¹ famosa dā€™Italia in questi giorni. Una bella canzone, interpretata in maniera incredibile. CosƬ tanto che le parole, che sembrano quasi appoggiate in metrica piĆ¹ per dare un suono a una melodia killer che per dire qualcosa, allā€™improvviso parlano. E questa frase mi rimbalza tra testa e petto facendo rumore di lamiere che sbattono. Tutte le volte che. GiĆ , che avrei voluto tenerti qui, la schiena al caldo e la pelle al sole, a cercare di soffiare via lontano la paura, il tempo, la morte, gli stronzi, come tutti i giorni a venire fossero un milione di cartoline, come fossi capace di essere un uomo senza scappare tra impegni workaholic e sirene, in una giungla di cosa diranno di me, cosa ne pensi tu davvero, e se davvero puoi amare tutto lo schifo che mi porto dentro, la merda, la fragilitĆ  bambina, le favole di notte e le bugie alla luce del sole. E solo che so quanto ci ho provato, talmente forte e male da non sembrare neanche un tentativo da fuori, da non valere niente. Io che volevo amarti ma sbaglio sempre. #musica #amore #sanremo #blanco #rock

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Caption : Poche parole della canzone piĆ¹ famosa dā€™Italia in questi giorni. Una bella canzone, interpretata in maniera incredibile. CosƬ tanto che le parole, che sembrano quasi appoggiate in metrica piĆ¹ per dare un suono a una melodia killer che per dire qualcosa, allā€™improvviso parlano. E questa frase mi rimbalza tra testa e petto facendo rumore di lamiere che sbattono. Tutte le volte che. GiĆ , che avrei voluto tenerti qui, la schiena al caldo e la pelle al sole, a cercare di soffiare via lontano la paura, il tempo, la morte, gli stronzi, come tutti i giorni a venire fossero un milione di cartoline, come fossi capace di essere un uomo senza scappare tra impegni workaholic e sirene, in una giungla di cosa diranno di me, cosa ne pensi tu davvero, e se davvero puoi amare tutto lo schifo che mi porto dentro, la merda, la fragilitĆ  bambina, le favole di notte e le bugie alla luce del sole. E solo che so quanto ci ho provato, talmente forte e male da non sembrare neanche un tentativo da fuori, da non valere niente. Io che volevo amarti ma sbaglio sempre. #musica #amore #sanremo #blanco #rock
Likes : 37761Lodovico Guenzi - 37.6K Likes - Il fascismo non ĆØ maschio e non ĆØ femmina, non ĆØ bianco e non ĆØ nero, non ĆØ etero e non ĆØ gay. Il fascismo sfrutta la forza di inerzia di chi ĆØ piĆ¹ forte verso chi ĆØ piĆ¹ deboli, e in questa societĆ , piĆ¹ spesso, si tratta di neri, di gay, di donne. Ma non esistono ragioni strutturali per cui una donna non sia fascista, ad esempio. Come non esistono ragioni strutturali per cui una donna nera gay ricca non sia piĆ¹ forte socialmente di un maschio bianco etero povero. Cento anni fa i fascismi si sono nutriti del concetto di identitĆ  intesa come ā€œchi sono e da dove vengoā€ per scacciare la parte debole della societĆ . Oggi riaffiorano perchĆ© abbiamo creduto che per difendere i piĆ¹ deboli bastasse fermarsi alle identitĆ  di natura di chi statisticamente contava piĆ¹ deboli, finendo per difendere solo i privilegiati di ogni categoria e isolando i poveri di tutte, compresi i maschi bianchi etero che ogni giorno cadono dai ponteggi. Lā€™identitĆ  come rivendicazione di chi sei, come ĆØ la tua pelle, il tuo sesso, come ĆØ chi fisicamente ti assomiglia o viene dal tuo stesso posto dove per caso sei nato, ĆØ terreno fertile per il fascismo. Lā€™unica identitĆ  di sinistra sta in dove vuoi andare e con chi, che mondo vuoi costruire e perchĆ©, e farlo in insieme a chi non ha il tuo colore o i tuoi gusti, non scopa come te e non ha il tuo accento, non ĆØ come te. Tornare a mescolarsi e pensare a chi ha di meno in tutte le categorie ĆØ lā€™unico modo per salvarsi insieme, fuori da cui cā€™ĆØ solo una guerra tra ricchi coi follower, mentre i poveri fanno la fame. #fascismo #25 settembre

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Caption : Il fascismo non ĆØ maschio e non ĆØ femmina, non ĆØ bianco e non ĆØ nero, non ĆØ etero e non ĆØ gay. Il fascismo sfrutta la forza di inerzia di chi ĆØ piĆ¹ forte verso chi ĆØ piĆ¹ deboli, e in questa societĆ , piĆ¹ spesso, si tratta di neri, di gay, di donne. Ma non esistono ragioni strutturali per cui una donna non sia fascista, ad esempio. Come non esistono ragioni strutturali per cui una donna nera gay ricca non sia piĆ¹ forte socialmente di un maschio bianco etero povero. Cento anni fa i fascismi si sono nutriti del concetto di identitĆ  intesa come ā€œchi sono e da dove vengoā€ per scacciare la parte debole della societĆ . Oggi riaffiorano perchĆ© abbiamo creduto che per difendere i piĆ¹ deboli bastasse fermarsi alle identitĆ  di natura di chi statisticamente contava piĆ¹ deboli, finendo per difendere solo i privilegiati di ogni categoria e isolando i poveri di tutte, compresi i maschi bianchi etero che ogni giorno cadono dai ponteggi. Lā€™identitĆ  come rivendicazione di chi sei, come ĆØ la tua pelle, il tuo sesso, come ĆØ chi fisicamente ti assomiglia o viene dal tuo stesso posto dove per caso sei nato, ĆØ terreno fertile per il fascismo. Lā€™unica identitĆ  di sinistra sta in dove vuoi andare e con chi, che mondo vuoi costruire e perchĆ©, e farlo in insieme a chi non ha il tuo colore o i tuoi gusti, non scopa come te e non ha il tuo accento, non ĆØ come te. Tornare a mescolarsi e pensare a chi ha di meno in tutte le categorie ĆØ lā€™unico modo per salvarsi insieme, fuori da cui cā€™ĆØ solo una guerra tra ricchi coi follower, mentre i poveri fanno la fame. #fascismo #25 settembre
Likes : 37591Lodovico Guenzi - 37.4K Likes - La veritĆ  ĆØ che ci meritiamo tutto. Abbiamo ridotto la sinistra italiana a un salotto aristocratico incapace di comunicare con chi ha di meno di noi, abbiamo rimandato ogni occasione per distribuire la ricchezza, abbiamo imitato gli americani in ogni cazzata, abbiamo sostituito il senso di giustizia con il senso di colpa borghese, siamo stati moralisti con i disperati, servi con gli industriali, razzisti con chi viene schiavizzato nei nostri campi e muore sulle nostre coste, inclusivi con chi fa parte di un qualche jet-set, giustizialisti su internet a ritmo di uno scandalo al giorno, incapaci di cambiare una sola legge, di lottare perchĆØ ragazzi di 17 anni non morissero schiacciati da una putrella mentre lavoravano gratis a scuola dentro stabilimenti dove muoiono operai tutti i giorni, abbiamo fatto cavalcare le privatizzazioni, abbiamo lasciato lƬ senza toccarla la bossi fini, abbiamo sostituito lā€™ideologia con lā€™identitĆ , abbiamo parlato di tutte le discriminazione dimenticandoci la piĆ¹ importante cioĆØ quella tra poveri e ricchi, abbiamo parlato solo dei problemi dei ricchi, degli esposti, di quelli con i follower di ogni categoria, abbiamo elevato a problema sociale i commenti sessisti di fragolino79 sotto il post di una donna famosa in un paese in cui in molte regioni se non hai i soldi non abortirai, abbiamo chiamato benaltrismo il rapporto causa effetto, inclusione lā€™esclusione di chiunque per ragioni economiche - e di conseguenza di scarsa cultura - parlasse peggio di noi. Abbiamo fatto fare a chi ha di meno di noi una vita da disperati invece di riscattarli dalla loro condizione economica, e in piĆ¹ li abbiamo umiliati chiamandoli ignoranti se per rabbia e disperazione dicevano cose brutte. Hanno vinto quelli che faranno fare a chi ha meno di noi una vita altrettanto di merda, ma concederanno loro lā€™unica libertĆ  in piĆ¹ rispetto alle zero che gli abbiamo concesso noi: quella di fare schifo. #25settembre

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Caption : La veritĆ  ĆØ che ci meritiamo tutto. Abbiamo ridotto la sinistra italiana a un salotto aristocratico incapace di comunicare con chi ha di meno di noi, abbiamo rimandato ogni occasione per distribuire la ricchezza, abbiamo imitato gli americani in ogni cazzata, abbiamo sostituito il senso di giustizia con il senso di colpa borghese, siamo stati moralisti con i disperati, servi con gli industriali, razzisti con chi viene schiavizzato nei nostri campi e muore sulle nostre coste, inclusivi con chi fa parte di un qualche jet-set, giustizialisti su internet a ritmo di uno scandalo al giorno, incapaci di cambiare una sola legge, di lottare perchĆØ ragazzi di 17 anni non morissero schiacciati da una putrella mentre lavoravano gratis a scuola dentro stabilimenti dove muoiono operai tutti i giorni, abbiamo fatto cavalcare le privatizzazioni, abbiamo lasciato lƬ senza toccarla la bossi fini, abbiamo sostituito lā€™ideologia con lā€™identitĆ , abbiamo parlato di tutte le discriminazione dimenticandoci la piĆ¹ importante cioĆØ quella tra poveri e ricchi, abbiamo parlato solo dei problemi dei ricchi, degli esposti, di quelli con i follower di ogni categoria, abbiamo elevato a problema sociale i commenti sessisti di fragolino79 sotto il post di una donna famosa in un paese in cui in molte regioni se non hai i soldi non abortirai, abbiamo chiamato benaltrismo il rapporto causa effetto, inclusione lā€™esclusione di chiunque per ragioni economiche – e di conseguenza di scarsa cultura – parlasse peggio di noi. Abbiamo fatto fare a chi ha di meno di noi una vita da disperati invece di riscattarli dalla loro condizione economica, e in piĆ¹ li abbiamo umiliati chiamandoli ignoranti se per rabbia e disperazione dicevano cose brutte. Hanno vinto quelli che faranno fare a chi ha meno di noi una vita altrettanto di merda, ma concederanno loro lā€™unica libertĆ  in piĆ¹ rispetto alle zero che gli abbiamo concesso noi: quella di fare schifo. #25settembre
Likes : 37365Lodovico Guenzi - 31.3K Likes - ƈ il 2 febbraio, come quella volta li. Lasciarsi viene meglio con il freddo, e pure stare insieme. La tua testa infilata nella mia giacca e i tuoi occhi bagnati addosso allā€™inizio del collo, lā€™unico punto caldo di unā€™intera Bologna centrale. E in un attimo tutti i mai che diventano sempre, per tornare mai, dove cā€™erano i per sempre. E una serie di piccole recriminazioni in fondo borghesi, sui piatti rotti, gli amanti, i messaggi non mandati e quelle volte che ti incazzavi sempre e poi volevi scopare per fare pace e io ero li, a contare le parole che mi avevano fatto male, che avevo lasciato tracce ancora calde come colpi di ferro da stiro sulla neve. E poi un bene senza senso, fratello e bambino, un bene antico, da clan, da tu non devi toccare la mia famiglia, altrimenti ti ammazzo. E mesi di stronzate, di meme, di parodie musicali da non sapere a chi linkare, e la tua testa dove cazzo ĆØ quando la mia ha un nuovo rompicapo. E infine a cena, a farmi raccontare da te quantā€™ĆØ difficile stare con lui, quasi come con me, e cosa devi fare. E provare a dirti di restare, di non lasciarlo come io ho lasciato te. E rivedervi assieme felici, e ed essere felice come se non ti avessi mai lasciato. #bologna #amore #vita #rock @bolognaphotoart @saracamporesi.it

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Caption : ƈ il 2 febbraio, come quella volta li. Lasciarsi viene meglio con il freddo, e pure stare insieme. La tua testa infilata nella mia giacca e i tuoi occhi bagnati addosso allā€™inizio del collo, lā€™unico punto caldo di unā€™intera Bologna centrale. E in un attimo tutti i mai che diventano sempre, per tornare mai, dove cā€™erano i per sempre. E una serie di piccole recriminazioni in fondo borghesi, sui piatti rotti, gli amanti, i messaggi non mandati e quelle volte che ti incazzavi sempre e poi volevi scopare per fare pace e io ero li, a contare le parole che mi avevano fatto male, che avevo lasciato tracce ancora calde come colpi di ferro da stiro sulla neve. E poi un bene senza senso, fratello e bambino, un bene antico, da clan, da tu non devi toccare la mia famiglia, altrimenti ti ammazzo. E mesi di stronzate, di meme, di parodie musicali da non sapere a chi linkare, e la tua testa dove cazzo ĆØ quando la mia ha un nuovo rompicapo. E infine a cena, a farmi raccontare da te quantā€™ĆØ difficile stare con lui, quasi come con me, e cosa devi fare. E provare a dirti di restare, di non lasciarlo come io ho lasciato te. E rivedervi assieme felici, e ed essere felice come se non ti avessi mai lasciato. #bologna #amore #vita #rock @bolognaphotoart @saracamporesi.it
Likes : 31274Lodovico Guenzi - 30.4K Likes - A volte i classici si rinnovano. #mamma

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Caption : A volte i classici si rinnovano. #mamma
Likes : 30435Lodovico Guenzi - 28.4K Likes - Per me questo primo maggio ha gli occhi di una ragazza di ventā€™anni mangiata da una macchina da cucire, ha le mani di un ragazzino di 18 schiacciato da una putrella durante le ore di alternanza scuola lavoro, ha il cuore di 442 metalmeccanici licenziati con un sms per chiudere e delocalizzare, ha i sogni di un trentenne che consegna pizze per conto di un algoritmo, ha il colore della pelle di centinaia di braccianti schiavizzati e uccisi nei nostri campi di pomodoro dalle nostre multinazionali del buon cibo, ha i polmoni gonfi dā€™acqua di migliaia di ragazzi lasciati annegare a pochi chilometri dalle nostre coste che loro consideravano unā€™America piena di lavoro e soldi da mandare a casa, ha un quinto di stipendio in meno come una donna, ha sempre meno diritti, dignitĆ , sicurezza. Fino a quando a comandare saranno i soldi e non il diritto alla dignitĆ  e alla vita, si morirĆ  per il profitto di qualcuno. Che siano maledetti. Maledetti. Maledetti. #primomaggio #2022 #2023 #ancora

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Caption : Per me questo primo maggio ha gli occhi di una ragazza di ventā€™anni mangiata da una macchina da cucire, ha le mani di un ragazzino di 18 schiacciato da una putrella durante le ore di alternanza scuola lavoro, ha il cuore di 442 metalmeccanici licenziati con un sms per chiudere e delocalizzare, ha i sogni di un trentenne che consegna pizze per conto di un algoritmo, ha il colore della pelle di centinaia di braccianti schiavizzati e uccisi nei nostri campi di pomodoro dalle nostre multinazionali del buon cibo, ha i polmoni gonfi dā€™acqua di migliaia di ragazzi lasciati annegare a pochi chilometri dalle nostre coste che loro consideravano unā€™America piena di lavoro e soldi da mandare a casa, ha un quinto di stipendio in meno come una donna, ha sempre meno diritti, dignitĆ , sicurezza. Fino a quando a comandare saranno i soldi e non il diritto alla dignitĆ  e alla vita, si morirĆ  per il profitto di qualcuno. Che siano maledetti. Maledetti. Maledetti. #primomaggio #2022 #2023 #ancora
Likes : 28445Lodovico Guenzi - 27.4K Likes - Dimmi una poesia. #2022 #berlusconi #regaz #adolescenza

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Caption : Dimmi una poesia. #2022 #berlusconi #regaz #adolescenza
Likes : 27420Lodovico Guenzi - 27.3K Likes - Credimi, la vita ĆØ una merda, ma anche un parco giochi. Ti sembrerĆ  spesso di non essere capita, di non vincere, di vederti un cesso, non credere al futuro, di sentirti tradita, di credere di finire sola. PerĆ² tu ce lā€™hai dentro, va bene chiedere aiuto, ma tu ce lā€™hai dentro. Sei anche forte, sei una roccia che spacca le onde della sfiga e i cicloni del senso comune, le pandemie e i soldi che non ci sono, la noia e gli esami senza domani, chi ti usa e chi ti vuole fottuta. Sei anche forte, non solo debole. CosƬ debole, da saper essere forte. E viceversa. Non scordarlo. Notte. #amore #lotta #notte #punk @puoichiamarmipenny

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Caption : Credimi, la vita ĆØ una merda, ma anche un parco giochi. Ti sembrerĆ  spesso di non essere capita, di non vincere, di vederti un cesso, non credere al futuro, di sentirti tradita, di credere di finire sola. PerĆ² tu ce lā€™hai dentro, va bene chiedere aiuto, ma tu ce lā€™hai dentro. Sei anche forte, sei una roccia che spacca le onde della sfiga e i cicloni del senso comune, le pandemie e i soldi che non ci sono, la noia e gli esami senza domani, chi ti usa e chi ti vuole fottuta. Sei anche forte, non solo debole. CosƬ debole, da saper essere forte. E viceversa. Non scordarlo. Notte. #amore #lotta #notte #punk @puoichiamarmipenny
Likes : 27251Lodovico Guenzi - 27.1K Likes - Siano maledette le armi, le bombe, i proiettili, i caccia, i carrarmati, le granate. Siano maledetti i dittatori, i padroni, gli armatori, i potenti. Siano maledette le ferite, il sangue, le lacrime, la morte. Siano maledetti i muri, i confini, la paura, la fame, il freddo, i rumori delle esplosioni. Sia maledetta la guerra, ora e sempre. E sia maledetto chi la sceglie. Notte. #notte #ucraina

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Caption : Siano maledette le armi, le bombe, i proiettili, i caccia, i carrarmati, le granate. Siano maledetti i dittatori, i padroni, gli armatori, i potenti. Siano maledette le ferite, il sangue, le lacrime, la morte. Siano maledetti i muri, i confini, la paura, la fame, il freddo, i rumori delle esplosioni. Sia maledetta la guerra, ora e sempre. E sia maledetto chi la sceglie. Notte. #notte #ucraina
Likes : 27072Lodovico Guenzi - 26.8K Likes - Usciva a San Valentino questo pezzo, dieci cazzo di anni fa. E quel disco, che ci ha salvato e cambiato la vita. Odiavamo il romanticismo dā€™attacco, quella Italia razzista e macellara, la musica pop da sala dā€™attesa e la nostra rassegnatissima generazione. Dieci anni dopo tutto ĆØ ancora qui. Ma la cosa che voglio dire, che ĆØ una cosa che fa piangere nella sua luminosa semplicitĆ , ĆØ che dire quello che pensi ti cambia la vita. Mai piĆ¹ come allora siamo stati liberi di dire quello che avevamo in testa, senza strategie, piani, ambizioni, cazzate. Tutti i giorni qualcuno mi chiede come si fa a farcela. E io ovviamente non lo so. Ma credetemi, non pensate ai palazzetti, e verranno i palazzetti. Non pensate ai dischi di platino, e verranno i dischi di platino. Non pensate a cosa funziona, e funzionerĆ . Divertitevi, amate i vostri amici e dite sempre il cazzo che vi pare. Tutto il resto sono cazzate. Non cā€™ĆØ musica buona o cattiva. Cā€™ĆØ musica libera, oppure no. #10 #turistidellademocrazia #punk

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Caption : Usciva a San Valentino questo pezzo, dieci cazzo di anni fa. E quel disco, che ci ha salvato e cambiato la vita. Odiavamo il romanticismo dā€™attacco, quella Italia razzista e macellara, la musica pop da sala dā€™attesa e la nostra rassegnatissima generazione. Dieci anni dopo tutto ĆØ ancora qui. Ma la cosa che voglio dire, che ĆØ una cosa che fa piangere nella sua luminosa semplicitĆ , ĆØ che dire quello che pensi ti cambia la vita. Mai piĆ¹ come allora siamo stati liberi di dire quello che avevamo in testa, senza strategie, piani, ambizioni, cazzate. Tutti i giorni qualcuno mi chiede come si fa a farcela. E io ovviamente non lo so. Ma credetemi, non pensate ai palazzetti, e verranno i palazzetti. Non pensate ai dischi di platino, e verranno i dischi di platino. Non pensate a cosa funziona, e funzionerĆ . Divertitevi, amate i vostri amici e dite sempre il cazzo che vi pare. Tutto il resto sono cazzate. Non cā€™ĆØ musica buona o cattiva. Cā€™ĆØ musica libera, oppure no. #10 #turistidellademocrazia #punk
Likes : 26795Lodovico Guenzi - 26.8K Likes - Credo cancelleranno questa immagine. Qualcuno valuterĆ  che incita allā€™odio. Ma questa ĆØ lā€™Europa in cui viviamo. Questo ĆØ come muoiono i migranti, quelli che non vengono lasciati annegare in mare, quelli che vengono lasciati morire congelati via terra. Fuori dalla nostra bolla di privilegio borghese, dove siamo buonissimi al napalm verso ogni straniero, e cattivissimi senza pietĆ  verso qualsiasi ignorante che sbaglia una parole, cā€™ĆØ il mondo in cui abbiamo deciso di vivere, ogni giorno. In cui lasciamo morire gente pronta a tutto questo pur di scappare dallā€™inferno, a restituire loro un altro inferno, mentre ci occupiamo di altro. Oggi piĆ¹ che mai, la vera discriminazione ĆØ lā€™indifferenza. E se non te frega niente degli ultimi, hai poco da insegnare lā€™umanitĆ  agli altri. Restiamo umani. #europa #2022

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Caption : Credo cancelleranno questa immagine. Qualcuno valuterĆ  che incita allā€™odio. Ma questa ĆØ lā€™Europa in cui viviamo. Questo ĆØ come muoiono i migranti, quelli che non vengono lasciati annegare in mare, quelli che vengono lasciati morire congelati via terra. Fuori dalla nostra bolla di privilegio borghese, dove siamo buonissimi al napalm verso ogni straniero, e cattivissimi senza pietĆ  verso qualsiasi ignorante che sbaglia una parole, cā€™ĆØ il mondo in cui abbiamo deciso di vivere, ogni giorno. In cui lasciamo morire gente pronta a tutto questo pur di scappare dallā€™inferno, a restituire loro un altro inferno, mentre ci occupiamo di altro. Oggi piĆ¹ che mai, la vera discriminazione ĆØ lā€™indifferenza. E se non te frega niente degli ultimi, hai poco da insegnare lā€™umanitĆ  agli altri. Restiamo umani. #europa #2022
Likes : 26785Lodovico Guenzi - 26.6K Likes - Notte. #27gennaio #punk

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Caption : Notte. #27gennaio #punk
Likes : 26629Lodovico Guenzi - 26.5K Likes - Stanotte ĆØ uscita una canzone speciale. Sono stato quattro anni con una ragazza. Ho fatto dei gran casini. Lā€™ho tradita, ho scritto niente di speciale, mi ha chiesto almeno non cantarla tu. Ci siamo amati, ci siamo fatti male. ƈ finita a pochi giorni dal suo compleanno. Preso dal senso di colpa, mi sono rifugiato a Livorno per due giorni. Ho bevuto il mar tirreno e registrato una canzone per lei da Appino degli zen. Glielā€™ho regalata per il compleanno, con la promessa che non lā€™avrei mai pubblicata, sarebbe stata solo per lei. Lei lā€™ha ascoltata e ha detto ā€œgiĆ  fai i casini, giĆ  mi molli, poi mi fai pure la canzone? Allora sei un coglioneā€. Aveva ragione. Due anni fa, da amica, mi ha detto: ā€œhai pubblicato tutte le canzoni scritte per altre, lā€™unica che hai scritto per me se la pubblichi non ĆØ che mi dispiaceā€. Stanotte ĆØ uscita, con la voce di Mob e la mia. ƈ la canzone piĆ¹ intima da molto tempo, ĆØ per una ragazza che mi ha salvato la vita mostrandomi quanto sono ridicolo, buffo, sbagliato, storto, sfigato, bambino. Quanto puĆ² essere bello avere a fianco qualcuno che sa ridere con te mentre ride di te. Adesso ĆØ vostra, abbiatene cura. E settimana prossima, tutto il disco. Link in bio. #perfartirideredime

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Caption : Stanotte ĆØ uscita una canzone speciale. Sono stato quattro anni con una ragazza. Ho fatto dei gran casini. Lā€™ho tradita, ho scritto niente di speciale, mi ha chiesto almeno non cantarla tu. Ci siamo amati, ci siamo fatti male. ƈ finita a pochi giorni dal suo compleanno. Preso dal senso di colpa, mi sono rifugiato a Livorno per due giorni. Ho bevuto il mar tirreno e registrato una canzone per lei da Appino degli zen. Glielā€™ho regalata per il compleanno, con la promessa che non lā€™avrei mai pubblicata, sarebbe stata solo per lei. Lei lā€™ha ascoltata e ha detto ā€œgiĆ  fai i casini, giĆ  mi molli, poi mi fai pure la canzone? Allora sei un coglioneā€. Aveva ragione. Due anni fa, da amica, mi ha detto: ā€œhai pubblicato tutte le canzoni scritte per altre, lā€™unica che hai scritto per me se la pubblichi non ĆØ che mi dispiaceā€. Stanotte ĆØ uscita, con la voce di Mob e la mia. ƈ la canzone piĆ¹ intima da molto tempo, ĆØ per una ragazza che mi ha salvato la vita mostrandomi quanto sono ridicolo, buffo, sbagliato, storto, sfigato, bambino. Quanto puĆ² essere bello avere a fianco qualcuno che sa ridere con te mentre ride di te. Adesso ĆØ vostra, abbiatene cura. E settimana prossima, tutto il disco. Link in bio. #perfartirideredime
Likes : 26514Lodovico Guenzi - 23.2K Likes - Ciao Piero Sei stato una parte serena della mia infanzia, e di molti di noi. Hai raccontato a me da bambino una cosa che ti cambia la vita da adulto: piĆ¹ cose sai, piĆ¹ ti diverti. Ricordo casa dei nonni, e poi aria sulla quarta corda che partiva, e ci si sedeva piano per immergersi sotto il mare, o nel passato lontano, tra gli antichi greci, gli egizi, nel regno degli uccelli o al centro infuocato della terra. Ti ho voluto bene da piccolo e da adulto, quando ho scoperto che eri un gran pianista, ti ho chiesto di venire a Sanremo a suonare con noi e tu, giustamente e come un gran signore, hai detto no. Non posso, sono una persona di scienza. Che strano pensarlo adesso, il 900. Adesso che segretatari di partiti di maggioranza vanno da Maria de Filippi vestiti da Fonzie, che ministri dellā€™interno fanno campagna elettorale ubriachi al papeete, che tutti fanno tutto pur di apparire, che strano il tuo secolo in cui a dove appari si preferiva il cosa sei. E mi sono sentito stupido, e avevi ragione. La tua ultima lezione me lā€™hai data da adulto. A me, e a qualche milione di ragazzi fuori dal tempo, tra lā€™antica Atene e lā€™infinitĆ  del cosmo. #pieroangela

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Caption : Ciao Piero Sei stato una parte serena della mia infanzia, e di molti di noi. Hai raccontato a me da bambino una cosa che ti cambia la vita da adulto: piĆ¹ cose sai, piĆ¹ ti diverti. Ricordo casa dei nonni, e poi aria sulla quarta corda che partiva, e ci si sedeva piano per immergersi sotto il mare, o nel passato lontano, tra gli antichi greci, gli egizi, nel regno degli uccelli o al centro infuocato della terra. Ti ho voluto bene da piccolo e da adulto, quando ho scoperto che eri un gran pianista, ti ho chiesto di venire a Sanremo a suonare con noi e tu, giustamente e come un gran signore, hai detto no. Non posso, sono una persona di scienza. Che strano pensarlo adesso, il 900. Adesso che segretatari di partiti di maggioranza vanno da Maria de Filippi vestiti da Fonzie, che ministri dellā€™interno fanno campagna elettorale ubriachi al papeete, che tutti fanno tutto pur di apparire, che strano il tuo secolo in cui a dove appari si preferiva il cosa sei. E mi sono sentito stupido, e avevi ragione. La tua ultima lezione me lā€™hai data da adulto. A me, e a qualche milione di ragazzi fuori dal tempo, tra lā€™antica Atene e lā€™infinitĆ  del cosmo. #pieroangela
Likes : 23181Lodovico Guenzi - 23.1K Likes - In fondo sarebbe potuta finire cosƬ. Il freddo sulle guance, lā€™uno con le mani nelle tasche dellā€™altra, il naso contro il naso, un angolo di pace dal rumore del mondo qui, tra il collo e la spalla, a ridere delle scemenze sui festoni, delle palle di Natale giganti, di un fiume di gente persa a comprare, comprare, comprare senza sapere quanto ĆØ prezioso e gratis il nostro non avere niente, un mondo sotto le coperte, un abisso da abitare, un giorno di neve magari, mentre a letto ci sono 25 gradi, mentre tutto va lento e piĆ¹ lento, mentre speri che si fermi il tempo, mentre non cā€™eri non aveva senso. Ti va? #natale

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Caption : In fondo sarebbe potuta finire cosƬ. Il freddo sulle guance, lā€™uno con le mani nelle tasche dellā€™altra, il naso contro il naso, un angolo di pace dal rumore del mondo qui, tra il collo e la spalla, a ridere delle scemenze sui festoni, delle palle di Natale giganti, di un fiume di gente persa a comprare, comprare, comprare senza sapere quanto ĆØ prezioso e gratis il nostro non avere niente, un mondo sotto le coperte, un abisso da abitare, un giorno di neve magari, mentre a letto ci sono 25 gradi, mentre tutto va lento e piĆ¹ lento, mentre speri che si fermi il tempo, mentre non cā€™eri non aveva senso. Ti va? #natale
Likes : 23122Lodovico Guenzi - 23K Likes - Vorrei solo essere in macchina con te, che guidassi tu e io mettessi dylan, per vedere la luce che fanno le tue gambe al sole, la tua faccia concentrata, il collo irrigidito per far sentire la presa della mano sul volante, e la nuca leggera alle mie carezze, alla mia voglia di cantare male, il tuo sorriso trattenuta, la voglia di saltarsi addosso una volta parcheggiato, e poi parlare parlare parlare parlare almeno fino al prossimo autogrill, al prossimo motel che sembra americano, con le locandine dei film degli anni 50 alle pareti, il bar aperto tutta notte, il Gordon che buca la pancia ed il biliardo impossibile, incastrato in modo scemo in una stanza troppo piccola che non ha spazio per tirare con le stecche, oppure giovani tra i vecchi, in una bocciofila per sempre, tu che mangi allā€™infinito, un uomo basso sui settanta che lascia cadere una boccia e fa un miracolo dā€™effetto, una signora che mi dice ancora che ĆØ lā€™ennesima vecchia che balla, le capre, gli uccelli, i cani dellā€™autunno, scopare sulla paglia e il male al culo, e il male al cuore perchĆØ devi ripartire, un poā€™ morire un poā€™ sognare, su flixbus sulle tue gambe, una playlist per due e le cuffie in comune che dicono che non possiamo stare troppo lontani, ci pensiamo domani ci pensiamo domani, io ti do la mia testa e tu la tieni con le mani. #autunno @saracamporesi.it

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Caption : Vorrei solo essere in macchina con te, che guidassi tu e io mettessi dylan, per vedere la luce che fanno le tue gambe al sole, la tua faccia concentrata, il collo irrigidito per far sentire la presa della mano sul volante, e la nuca leggera alle mie carezze, alla mia voglia di cantare male, il tuo sorriso trattenuta, la voglia di saltarsi addosso una volta parcheggiato, e poi parlare parlare parlare parlare almeno fino al prossimo autogrill, al prossimo motel che sembra americano, con le locandine dei film degli anni 50 alle pareti, il bar aperto tutta notte, il Gordon che buca la pancia ed il biliardo impossibile, incastrato in modo scemo in una stanza troppo piccola che non ha spazio per tirare con le stecche, oppure giovani tra i vecchi, in una bocciofila per sempre, tu che mangi allā€™infinito, un uomo basso sui settanta che lascia cadere una boccia e fa un miracolo dā€™effetto, una signora che mi dice ancora che ĆØ lā€™ennesima vecchia che balla, le capre, gli uccelli, i cani dellā€™autunno, scopare sulla paglia e il male al culo, e il male al cuore perchĆØ devi ripartire, un poā€™ morire un poā€™ sognare, su flixbus sulle tue gambe, una playlist per due e le cuffie in comune che dicono che non possiamo stare troppo lontani, ci pensiamo domani ci pensiamo domani, io ti do la mia testa e tu la tieni con le mani. #autunno @saracamporesi.it
Likes : 22985Lodovico Guenzi - 21.8K Likes - Avete rotto il cazzo. E i giovani non vogliono lavorare gratis, e vogliono troppi diritti, e colpa del reddito di cittadinanza, e non cā€™ĆØ richiesta di lavoro. Si cazzo, nessuno deve lavorare gratis, nessuno deve essere messo nelle condizioni di accettare di essere sottopagato, sfruttato, umiliato. Il lavoro si paga, e basta. Pagate la gente, fine. E se siete strozzati da un sistema costruito per abbassare costantemente il prezzo e il valore del lavoro, prendetevela con lo stato, non chiedete a nessuno di lavorare gratis, mettendo pure in campo il paternalismo di una sorta di distorta lezione di vita. Ho lavorato gratis anni nella mia vita, avevo la personale ambizione di vivere di musica, che ĆØ un sogno, io ero il datore di lavoro di me stesso e non facevo le cose per necessitĆ  ma per ambizione, ed era giusto cosƬ. Non si deve lavorare sottopagati per il profitto di un padrone, quando fai quel che fai per vivere. Non si serve ai tavoli gratis, gratis non si consegnano pizze, non si puliscono le spiagge gratis ne si risponde da una reception gratis, o a due lire. Pagate i ragazzi che lavorano e smettete di rompere i coglioni. @sapore.di.male #lavoro #estate

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Caption : Avete rotto il cazzo. E i giovani non vogliono lavorare gratis, e vogliono troppi diritti, e colpa del reddito di cittadinanza, e non cā€™ĆØ richiesta di lavoro. Si cazzo, nessuno deve lavorare gratis, nessuno deve essere messo nelle condizioni di accettare di essere sottopagato, sfruttato, umiliato. Il lavoro si paga, e basta. Pagate la gente, fine. E se siete strozzati da un sistema costruito per abbassare costantemente il prezzo e il valore del lavoro, prendetevela con lo stato, non chiedete a nessuno di lavorare gratis, mettendo pure in campo il paternalismo di una sorta di distorta lezione di vita. Ho lavorato gratis anni nella mia vita, avevo la personale ambizione di vivere di musica, che ĆØ un sogno, io ero il datore di lavoro di me stesso e non facevo le cose per necessitĆ  ma per ambizione, ed era giusto cosƬ. Non si deve lavorare sottopagati per il profitto di un padrone, quando fai quel che fai per vivere. Non si serve ai tavoli gratis, gratis non si consegnano pizze, non si puliscono le spiagge gratis ne si risponde da una reception gratis, o a due lire. Pagate i ragazzi che lavorano e smettete di rompere i coglioni. @sapore.di.male #lavoro #estate
Likes : 21826Lodovico Guenzi - 14.6K Likes - Pensa a Sanremo. #sanremo #musica #2018 #2022

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Caption : Pensa a Sanremo. #sanremo #musica #2018 #2022
Likes : 14638Lodovico Guenzi - 3 Likes - Sono stato lasciato e mi sono sentito uno schifo. Incapace di tutto, buono a nulla. Ho preso gli schiaffi che dovevo, le urla che mi meritavo, la casa sfasciata e la dignitĆ  in pezzi, e me lo ricorderĆ² per sempre. Mi ricorderĆ² di quanto avevo torto. E molti anni dopo ho girato questa scena, e in quei giorni ho ricevuto una lettera che diceva che io per lei non valevo piĆ¹ niente. In quegli stessi giorni. A volte passa una storia di fianco alla tua vita e ti porta a spasso il dolore che hai, come non fosse tuo, anche se poi lo ĆØ. Alla fine di questa scena urlo, un urlo disperato di tutto quel male che avevo dentro, un urlo suggerito alā€™orecchio da pupi prima di girare, da fare paura a camilla, alla troupe, a me. Un urlo per chi ha sbagliato tutto ma merita ancora di essere perdonato. La quattordicesima domenica del tempo ordinario ĆØ ancora tra i film piĆ¹ visti al cinema, se mi vuoi bene vaia guardarlo questo fine settimana, che poi arriveranno altre storie. Ci vediamo in sala, vi voglio bene, perdonatemi. #scusa

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Caption : Sono stato lasciato e mi sono sentito uno schifo. Incapace di tutto, buono a nulla. Ho preso gli schiaffi che dovevo, le urla che mi meritavo, la casa sfasciata e la dignitĆ  in pezzi, e me lo ricorderĆ² per sempre. Mi ricorderĆ² di quanto avevo torto. E molti anni dopo ho girato questa scena, e in quei giorni ho ricevuto una lettera che diceva che io per lei non valevo piĆ¹ niente. In quegli stessi giorni. A volte passa una storia di fianco alla tua vita e ti porta a spasso il dolore che hai, come non fosse tuo, anche se poi lo ĆØ. Alla fine di questa scena urlo, un urlo disperato di tutto quel male che avevo dentro, un urlo suggerito alā€™orecchio da pupi prima di girare, da fare paura a camilla, alla troupe, a me. Un urlo per chi ha sbagliato tutto ma merita ancora di essere perdonato. La quattordicesima domenica del tempo ordinario ĆØ ancora tra i film piĆ¹ visti al cinema, se mi vuoi bene vaia guardarlo questo fine settimana, che poi arriveranno altre storie. Ci vediamo in sala, vi voglio bene, perdonatemi. #scusa
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Per la Romagna, per lā€™Emilia, per Riccione, per ForlƬ, per Pesaro, per chi vive al piano terra, per chi ha paura, per chi non ne puĆ² piĆ¹, per chi sta perdendo tanto, quasi tutto, per chi da domani sarĆ  giĆ  a spaccarsi in due mettere le cose a posto, in mezzo a argini che non tengono, in un pianeta che un giorno ĆØ allagato e quello dopo va a fuoco, per chi ce la farĆ  anche stavolta da solo, per chi sta al terzo piano e fa lā€™amore, per chi non puĆ² uscire, per chi ĆØ anziano, per chi ascolta le canzoni per far passare il tempo, per chi mi legge, per chi aspetta lā€™arcobaleno, per chi fa scorrere anche il tempo. Su un treno per Bologna per la prima volta penso che questi versi della canzone a cui la gente vuole piĆ¹ bene tra le mie, siano in qualche modo dedicati al posto a cui voglio piĆ¹ bene, casa. Si torna, che i miei stanno bene. Spero anche voi, e i vostri. PotrĆ  capitarci di bere, ma non annegheremo. #emilia #romagna #alluvione @__cursedlover__

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Caption : Per la Romagna, per lā€™Emilia, per Riccione, per ForlƬ, per Pesaro, per chi vive al piano terra, per chi ha paura, per chi non ne puĆ² piĆ¹, per chi sta perdendo tanto, quasi tutto, per chi da domani sarĆ  giĆ  a spaccarsi in due mettere le cose a posto, in mezzo a argini che non tengono, in un pianeta che un giorno ĆØ allagato e quello dopo va a fuoco, per chi ce la farĆ  anche stavolta da solo, per chi sta al terzo piano e fa lā€™amore, per chi non puĆ² uscire, per chi ĆØ anziano, per chi ascolta le canzoni per far passare il tempo, per chi mi legge, per chi aspetta lā€™arcobaleno, per chi fa scorrere anche il tempo. Su un treno per Bologna per la prima volta penso che questi versi della canzone a cui la gente vuole piĆ¹ bene tra le mie, siano in qualche modo dedicati al posto a cui voglio piĆ¹ bene, casa. Si torna, che i miei stanno bene. Spero anche voi, e i vostri. PotrĆ  capitarci di bere, ma non annegheremo. #emilia #romagna #alluvione @__cursedlover__
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Mi manchi, e mi manca quel mondo. Sei morto che ero a Londra, sei morto che non ci credevamo, intubato a primavera in un mondo che avresti odiato, perchĆ© non si poteva uscire di casa. Mi manca vederti nel mio letto addormentato a quattro di spade dopo un concerto, mi mancano le canzoni suonate in furgone, le testate ai microfoni, la sera che ho sboccato talmente tanto da aver rovinato il tettuccio della macchina di Matteo, checco in giro con lā€™ukulele, stare sui tetti, dormire davanti al mare, spogliarsi sul palco a Villa fastiggi, i concerti a casa della gente, i frighi svuotati, le ustioni, quel deposito di pianoforti scordati, le canzoni mai dā€™amore, la musica coi matti, quella chiesa sconsacrata che avevamo occupato a ventā€™anni, e oggi se lā€™ĆØ comprata farinetti e lƬ dentro ci vende delle cazzo di tartare di fassona. Con te ĆØ finita la musica di quando era solo un gioco, e nella musica come lavoro in qualche modo non ci so stare. Non ho mai capito il misticismo con cui gli attori parlano dei personaggi. Questo personaggio ĆØ la mia lettera dā€™amore per un amico, nientā€™altro. Ciao Mirko, se mai dovessi tornare a casa, ti offrirĆ² il pane. La quattordicesima domenica del tempo ordinario ĆØ il film italiano piĆ¹ visto al cinema nel fine settimana. Vallo a vedere se ti manca un amico. #mirko

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Caption : Mi manchi, e mi manca quel mondo. Sei morto che ero a Londra, sei morto che non ci credevamo, intubato a primavera in un mondo che avresti odiato, perchĆ© non si poteva uscire di casa. Mi manca vederti nel mio letto addormentato a quattro di spade dopo un concerto, mi mancano le canzoni suonate in furgone, le testate ai microfoni, la sera che ho sboccato talmente tanto da aver rovinato il tettuccio della macchina di Matteo, checco in giro con lā€™ukulele, stare sui tetti, dormire davanti al mare, spogliarsi sul palco a Villa fastiggi, i concerti a casa della gente, i frighi svuotati, le ustioni, quel deposito di pianoforti scordati, le canzoni mai dā€™amore, la musica coi matti, quella chiesa sconsacrata che avevamo occupato a ventā€™anni, e oggi se lā€™ĆØ comprata farinetti e lƬ dentro ci vende delle cazzo di tartare di fassona. Con te ĆØ finita la musica di quando era solo un gioco, e nella musica come lavoro in qualche modo non ci so stare. Non ho mai capito il misticismo con cui gli attori parlano dei personaggi. Questo personaggio ĆØ la mia lettera dā€™amore per un amico, nientā€™altro. Ciao Mirko, se mai dovessi tornare a casa, ti offrirĆ² il pane. La quattordicesima domenica del tempo ordinario ĆØ il film italiano piĆ¹ visto al cinema nel fine settimana. Vallo a vedere se ti manca un amico. #mirko
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Non so se mi sposerĆ², non so se avrĆ² figli, non so se avrĆ² il coraggio. Faccio parte di una generazione che fa di tutto per non diventare grande, e io sono fra i peggiori. Eppure sono stato spostato per qualche giorno in un piccolo appartamento di Roma con le pareti blu. Ho provato la felicitĆ  assoluta e lā€™assoluta paura di perderla, con la forza ingenua che hanno i vecchi sogni dei bambini. La passione sconfinata per una donna, Sandra, che fuori da ciak era Camilla, una brava attrice, ma per me una sconosciuta con cui non era ancora scattata alcuna confidenza, figuriamoci lā€™amicizia. E forse proprio questa leggerezza data dal non essere attratti lā€™un lā€™altro nella realtĆ , ci ha permesso di recitare lā€™amore della nostra vita in maniera totale, e poi ogni volta tornare semplici colleghi, forse solo adesso, molti mesi dopo, quasi amici. Io non so se crescerĆ² mai, ma sono stato felice in una vita che non ho mai avuto il coraggio di fare mia. La quattordicesima domenica del tempo ordinario oggi ĆØ il film italiano piĆ¹ visto al cinema, vallo a vedere se vuoi vedermi innamorato. #amore

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Caption : Non so se mi sposerĆ², non so se avrĆ² figli, non so se avrĆ² il coraggio. Faccio parte di una generazione che fa di tutto per non diventare grande, e io sono fra i peggiori. Eppure sono stato spostato per qualche giorno in un piccolo appartamento di Roma con le pareti blu. Ho provato la felicitĆ  assoluta e lā€™assoluta paura di perderla, con la forza ingenua che hanno i vecchi sogni dei bambini. La passione sconfinata per una donna, Sandra, che fuori da ciak era Camilla, una brava attrice, ma per me una sconosciuta con cui non era ancora scattata alcuna confidenza, figuriamoci lā€™amicizia. E forse proprio questa leggerezza data dal non essere attratti lā€™un lā€™altro nella realtĆ , ci ha permesso di recitare lā€™amore della nostra vita in maniera totale, e poi ogni volta tornare semplici colleghi, forse solo adesso, molti mesi dopo, quasi amici. Io non so se crescerĆ² mai, ma sono stato felice in una vita che non ho mai avuto il coraggio di fare mia. La quattordicesima domenica del tempo ordinario oggi ĆØ il film italiano piĆ¹ visto al cinema, vallo a vedere se vuoi vedermi innamorato. #amore
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Sono stato geloso solo una volta in tutta la vita, e mi sentirĆ² stronzo per sempre. La mia prima ragazza mi tradƬ e poi si mise con un altro. Io mi offeso da morire, avevo 18 anni. Decisi di toglierle la parola per sempre. CosƬ per due anni lei, che mi voleva solo bene, cercĆ² di recuperare un qualche rapporto con me. E dire che non aveva fatto nulla, si era semplicemente innamorato di un altro. Ma io come uno scemo le riservavo questo trattamento miserabile. Un giorno mi chiamĆ² il mio migliore amico mentre ero in accademia. ā€œSei in piedi?ā€ Mi chiese. Una domanda del cazzo. Mai piĆ¹ ricevuta una telefonata in cui mi chiedono se sono in piedi. ā€œSe sei in piedi, sieditiā€. Lei era morta la sera prima, allā€™improvviso. E io mi sentirĆ² stronzo per tutta la vita per non averle mai detto ti voglio bene anche io. La quattordicesima domenica del tempo ordinario ĆØ il quarto film piĆ¹ visto in Italia, e solo al cinema puoi vedermi geloso. Se mi vuoi un poā€™ di bene, vallo a vedere. #gelosia

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Caption : Sono stato geloso solo una volta in tutta la vita, e mi sentirĆ² stronzo per sempre. La mia prima ragazza mi tradƬ e poi si mise con un altro. Io mi offeso da morire, avevo 18 anni. Decisi di toglierle la parola per sempre. CosƬ per due anni lei, che mi voleva solo bene, cercĆ² di recuperare un qualche rapporto con me. E dire che non aveva fatto nulla, si era semplicemente innamorato di un altro. Ma io come uno scemo le riservavo questo trattamento miserabile. Un giorno mi chiamĆ² il mio migliore amico mentre ero in accademia. ā€œSei in piedi?ā€ Mi chiese. Una domanda del cazzo. Mai piĆ¹ ricevuta una telefonata in cui mi chiedono se sono in piedi. ā€œSe sei in piedi, sieditiā€. Lei era morta la sera prima, allā€™improvviso. E io mi sentirĆ² stronzo per tutta la vita per non averle mai detto ti voglio bene anche io. La quattordicesima domenica del tempo ordinario ĆØ il quarto film piĆ¹ visto in Italia, e solo al cinema puoi vedermi geloso. Se mi vuoi un poā€™ di bene, vallo a vedere. #gelosia
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - La band si ĆØ sciolta. Questa cazzo di frase mi ha tormentato per cinque anni. Prima sotto forma di domanda, quando dopo un grande successo sembrava non uscisse piĆ¹ una canzone, nemmeno per sbaglio. Poi sotto forma di ricatto, quando arrivati al limite tra di noi non ce lo siamo mai detto, ma a turno ognuno ha tentato di dire me ne vado, e sbattere la porta. la band si ĆØ sciolta? La band esiste ancora? La veritĆ  ĆØ che anche quando sono arrivato a odiare la musica, stare senza la band non era per unā€™idea molto diversa da tagliarsi un braccio. Le band non si sciolgono, per me. Anche se non ĆØ vero, anche se lo fanno. Mi sembra qualcosa contro natura. E che fatica ogni volta rispondere di no a un curioso. E poi ti arriva questa sceneggiatura, che in 50 pagine ha dentro tutte le paure e tutti i desideri della tua vita. La band cā€™ĆØ, ed ha appena pubblicato un disco. La quattordicesima domenica del tempo ordinario ĆØ in tutti i cinema, ed ĆØ fra i film piĆ¹ visti in Italia. Se mi vuoi bene, vallo a vedere. #sala #avati #lunedƬ

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Caption : La band si ĆØ sciolta. Questa cazzo di frase mi ha tormentato per cinque anni. Prima sotto forma di domanda, quando dopo un grande successo sembrava non uscisse piĆ¹ una canzone, nemmeno per sbaglio. Poi sotto forma di ricatto, quando arrivati al limite tra di noi non ce lo siamo mai detto, ma a turno ognuno ha tentato di dire me ne vado, e sbattere la porta. la band si ĆØ sciolta? La band esiste ancora? La veritĆ  ĆØ che anche quando sono arrivato a odiare la musica, stare senza la band non era per unā€™idea molto diversa da tagliarsi un braccio. Le band non si sciolgono, per me. Anche se non ĆØ vero, anche se lo fanno. Mi sembra qualcosa contro natura. E che fatica ogni volta rispondere di no a un curioso. E poi ti arriva questa sceneggiatura, che in 50 pagine ha dentro tutte le paure e tutti i desideri della tua vita. La band cā€™ĆØ, ed ha appena pubblicato un disco. La quattordicesima domenica del tempo ordinario ĆØ in tutti i cinema, ed ĆØ fra i film piĆ¹ visti in Italia. Se mi vuoi bene, vallo a vedere. #sala #avati #lunedƬ
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Scrivi una canzone. Fai successo. Fanne poco, e convinciti che la tua vita ĆØ cambiata per sempre. Torna a suonare nei locali, trovali tutti vuoti. Bevi, sfondati, fatti del male, illuditi. Perdi il tuo compagno di band per un lavoro in banca. Perdi la donna della tua vita perchĆØ sei geloso come una merda. Continua a suonare. Distruggiti. Fatti cacciare dai locali dopo aver suonato da ubriaco marcio e aver sboccato ovunque. Diventa lo zimbello del quartiere. Vergognati. Bevi, provaci con tutte, continua a vestirti come la rock star che non sei, che non sarai mai. Fatti celebrare in una festa di quartieri tra un coro di vecchioni che cantano il caffĆØ della peppina e le marchette di assicuratori e arrotini. Presentati ubriaco, disperato, distrutto, mentre tutti ridono e hanno pietĆ  di te. Fai schifo fino in fondo. La quattordicesima domenica del tempo ordinario ĆØ da ieri al cinema, ed ĆØ la cosa in cui ho messo tutto il mio cuore piĆ¹ forte che mai negli ultimi dieci anni. Vallo a vedere se mi vuoi un poā€™ bene. #musica

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Caption : Scrivi una canzone. Fai successo. Fanne poco, e convinciti che la tua vita ĆØ cambiata per sempre. Torna a suonare nei locali, trovali tutti vuoti. Bevi, sfondati, fatti del male, illuditi. Perdi il tuo compagno di band per un lavoro in banca. Perdi la donna della tua vita perchĆØ sei geloso come una merda. Continua a suonare. Distruggiti. Fatti cacciare dai locali dopo aver suonato da ubriaco marcio e aver sboccato ovunque. Diventa lo zimbello del quartiere. Vergognati. Bevi, provaci con tutte, continua a vestirti come la rock star che non sei, che non sarai mai. Fatti celebrare in una festa di quartieri tra un coro di vecchioni che cantano il caffĆØ della peppina e le marchette di assicuratori e arrotini. Presentati ubriaco, disperato, distrutto, mentre tutti ridono e hanno pietĆ  di te. Fai schifo fino in fondo. La quattordicesima domenica del tempo ordinario ĆØ da ieri al cinema, ed ĆØ la cosa in cui ho messo tutto il mio cuore piĆ¹ forte che mai negli ultimi dieci anni. Vallo a vedere se mi vuoi un poā€™ bene. #musica
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Le fragilitĆ  di un maschio innamorato non sono un cazzo davanti alle fragilitĆ  di uno che ha fatto una canzone in cui ha messo lā€™anima e la fa sentire la prima volta alla ragazza che ama, implorandola, ricattandola con gli occhi per farsi dire che quella canzone ĆØ bella, con una disperazione e una miseria che non puĆ² che essere coccolata da una ragazza che ha fatto la pessima scelta di volerti bene davvero. ā€œHai mai fatto ascoltare alla tua ragazza la canzone che volevi mandare a Sanremo?ā€ Mi chiede Pupi in questo piccolo appartamento dei Parioli con le pareti blu. ā€œSi, con una preghiera tale negli occhi, da averla obbligata a dirmi che era bellissima. Non saprĆ² mai cosa ne pensasse veramenteā€. Lā€™unica cosa che ci resta per essere umani ĆØ la parte nuda, irrisolta, fragile, ridicola, rabbiosa, scomposta, scorretta, sporca, infantile, illogica, disperata di noi. Lā€™unica che si puĆ² davvero amare, lā€™unica che merita vero amore. La quattordicesima domenica del tempo ordinario sarĆ  al cinema dal 4 maggio, e io forse stavolta sono un poā€™ felice. #film #cinema #movie

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Caption : Le fragilitĆ  di un maschio innamorato non sono un cazzo davanti alle fragilitĆ  di uno che ha fatto una canzone in cui ha messo lā€™anima e la fa sentire la prima volta alla ragazza che ama, implorandola, ricattandola con gli occhi per farsi dire che quella canzone ĆØ bella, con una disperazione e una miseria che non puĆ² che essere coccolata da una ragazza che ha fatto la pessima scelta di volerti bene davvero. ā€œHai mai fatto ascoltare alla tua ragazza la canzone che volevi mandare a Sanremo?ā€ Mi chiede Pupi in questo piccolo appartamento dei Parioli con le pareti blu. ā€œSi, con una preghiera tale negli occhi, da averla obbligata a dirmi che era bellissima. Non saprĆ² mai cosa ne pensasse veramenteā€. Lā€™unica cosa che ci resta per essere umani ĆØ la parte nuda, irrisolta, fragile, ridicola, rabbiosa, scomposta, scorretta, sporca, infantile, illogica, disperata di noi. Lā€™unica che si puĆ² davvero amare, lā€™unica che merita vero amore. La quattordicesima domenica del tempo ordinario sarĆ  al cinema dal 4 maggio, e io forse stavolta sono un poā€™ felice. #film #cinema #movie
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Mi tremava la voce, perdevo le parole, la presenza, il filo del discorso. Forse non ĆØ mai stato cosƬ difficile parlare di fronte agli altri. Non perchĆØ sono dieci anni che nonna non cā€™ĆØ piĆ¹. Non perchĆØ certe cose una parte di te vuole tenerle dentro. Ma perchĆØ era un anno fa, ed era ormai chiaro che in meno di dieci anni quella strana promessa che nonna aveva strappato a tutti noi, a me che ero ragazzino, a tutti quelli con cui parlava, con la confusione di chi ha visto cadere le bombe e poi scomparire la memoria, quella promessa era stata tradita. E io, di fronte a tutta quella gente, non avevo il coraggio di dirtelo. Sono tornati i fascisti, nonna. ToccherĆ  mandarli via unā€™altra volta. Anche se qui non mi pare ci sia grande aria di resistenza, piĆ¹ che altro qualcuno che fa il fenomeno con un post su Instagram. Quindi non lo so se li manderemo via, stavolta. PuĆ² darsi che scopriremo che voi, la generazione che ha fatto questo strano strano paese, ancora una volta, siete stati molto meglio di noi. Quindi solo grazie, grazie di tutto. #25aprile #festadellaliberazione

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Caption : Mi tremava la voce, perdevo le parole, la presenza, il filo del discorso. Forse non ĆØ mai stato cosƬ difficile parlare di fronte agli altri. Non perchĆØ sono dieci anni che nonna non cā€™ĆØ piĆ¹. Non perchĆØ certe cose una parte di te vuole tenerle dentro. Ma perchĆØ era un anno fa, ed era ormai chiaro che in meno di dieci anni quella strana promessa che nonna aveva strappato a tutti noi, a me che ero ragazzino, a tutti quelli con cui parlava, con la confusione di chi ha visto cadere le bombe e poi scomparire la memoria, quella promessa era stata tradita. E io, di fronte a tutta quella gente, non avevo il coraggio di dirtelo. Sono tornati i fascisti, nonna. ToccherĆ  mandarli via unā€™altra volta. Anche se qui non mi pare ci sia grande aria di resistenza, piĆ¹ che altro qualcuno che fa il fenomeno con un post su Instagram. Quindi non lo so se li manderemo via, stavolta. PuĆ² darsi che scopriremo che voi, la generazione che ha fatto questo strano strano paese, ancora una volta, siete stati molto meglio di noi. Quindi solo grazie, grazie di tutto. #25aprile #festadellaliberazione
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Scusi signor presidente, se mia nonna fino allā€™ultimo non ha fatto che pregare che non tornassero i fascisti, se mio nonno ha lasciato lā€™esercito ed ĆØ diventato partigiano. Ci scusi, se il nonno di bebo ha fatto lo slalom tra i posti blocco sul galletto della guzzi per portare i maltagliati alla sua brigata, se il nonno di albi ha passato tre notti nascosto nel tronco di un albero per non farsi trovare dai nazifascisti, con un freddo cane, la fame, e la paura di non rivedere Elda. Scusi chi ha scritto quelle lettere cosƬ fragili e a guardarle coi suoi occhi stupide, di ragazzi di ventā€™anni condannati a morte, convinti - pensi lei - che morirei per lā€™Italia fosse morire per lā€™antifascismo. Scusi Pertini, che disse che il fascismo ĆØ lā€™antitesi di tutte le fedi politiche, purtroppo abbiamo avuto presidenti un poā€™ cosƬ. Scusi chi ha scritto una costituzione cosƬ priva di senso da non essere antifascista eppure considerare lā€™apologia di fascismo un reato, non avevamo legislatori migliori allora, e non ci occupavamo di urgenze della portata dei rave party. Ci scusi, e lo dico davvero, se siamo rimasti aggrappati allā€™idea di vivere in un paese fatiscente, precario, violento, arraffone ma almeno antifascista. Ha ragione lei, anche quando ha torto. Per questo lei ĆØ presidente, e io non sono niente. Ci scusi, ma resteremo antifascisti. #antifascismo

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Caption : Scusi signor presidente, se mia nonna fino allā€™ultimo non ha fatto che pregare che non tornassero i fascisti, se mio nonno ha lasciato lā€™esercito ed ĆØ diventato partigiano. Ci scusi, se il nonno di bebo ha fatto lo slalom tra i posti blocco sul galletto della guzzi per portare i maltagliati alla sua brigata, se il nonno di albi ha passato tre notti nascosto nel tronco di un albero per non farsi trovare dai nazifascisti, con un freddo cane, la fame, e la paura di non rivedere Elda. Scusi chi ha scritto quelle lettere cosƬ fragili e a guardarle coi suoi occhi stupide, di ragazzi di ventā€™anni condannati a morte, convinti – pensi lei – che morirei per lā€™Italia fosse morire per lā€™antifascismo. Scusi Pertini, che disse che il fascismo ĆØ lā€™antitesi di tutte le fedi politiche, purtroppo abbiamo avuto presidenti un poā€™ cosƬ. Scusi chi ha scritto una costituzione cosƬ priva di senso da non essere antifascista eppure considerare lā€™apologia di fascismo un reato, non avevamo legislatori migliori allora, e non ci occupavamo di urgenze della portata dei rave party. Ci scusi, e lo dico davvero, se siamo rimasti aggrappati allā€™idea di vivere in un paese fatiscente, precario, violento, arraffone ma almeno antifascista. Ha ragione lei, anche quando ha torto. Per questo lei ĆØ presidente, e io non sono niente. Ci scusi, ma resteremo antifascisti. #antifascismo
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Tutti abbiamo avuto un chiostro dei gelati, tutti un angolo tra via saragozza e via audinot, unā€™ossessione per la ragazza piĆ¹ bella della cittĆ , tutti abbiamo voluto fare le star della musica e tutti abbiamo fallito, tutti abbiamo preferito un lavoro in banca, tutti abbiamo lasciato in sospeso un mare di parole con nostro padre, tutti abbiamo pensato che un figlio non lo volevamo, tutti siamo stati celebrati in una festa di quartiere sfigata e ci siamo andati storditi dallā€™alcol, tutti abbiamo avuto dei compagni di classe che prendevano per il culo nostra madre, tutti abbiamo urlato alla fine di una lite quando non cā€™era piĆ¹ niente da salvare, tutti abbiamo avuto una volta il coraggio di dire a uno che ĆØ una merda che ĆØ una merda, tutti abbiamo scopato per non essere gelosi di chi amiamo, tutti abbiamo fatto ascoltare a lei il nostro disco fissandola negli occhi fino a ricattarla, tutti abbiamo fallito, provato a rimediare e fatto peggio, provato a risognare e preso nuove botte. Tutti abbiamo bisogno di riconoscerci in questa storia, per dare un senso a tutti i sogni che non abbiamo realizzato. #4maggio #cinema

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Caption : Tutti abbiamo avuto un chiostro dei gelati, tutti un angolo tra via saragozza e via audinot, unā€™ossessione per la ragazza piĆ¹ bella della cittĆ , tutti abbiamo voluto fare le star della musica e tutti abbiamo fallito, tutti abbiamo preferito un lavoro in banca, tutti abbiamo lasciato in sospeso un mare di parole con nostro padre, tutti abbiamo pensato che un figlio non lo volevamo, tutti siamo stati celebrati in una festa di quartiere sfigata e ci siamo andati storditi dallā€™alcol, tutti abbiamo avuto dei compagni di classe che prendevano per il culo nostra madre, tutti abbiamo urlato alla fine di una lite quando non cā€™era piĆ¹ niente da salvare, tutti abbiamo avuto una volta il coraggio di dire a uno che ĆØ una merda che ĆØ una merda, tutti abbiamo scopato per non essere gelosi di chi amiamo, tutti abbiamo fatto ascoltare a lei il nostro disco fissandola negli occhi fino a ricattarla, tutti abbiamo fallito, provato a rimediare e fatto peggio, provato a risognare e preso nuove botte. Tutti abbiamo bisogno di riconoscerci in questa storia, per dare un senso a tutti i sogni che non abbiamo realizzato. #4maggio #cinema
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Se domani dovessi morire, questo film sarebbe una delle poche cose per cui ĆØ valsa la pena vivere. Per me, che in fondo non sono nessuno e ci ho solo messo tutto il mio cuore, ĆØ una lettera dā€™amore per tutti quelli che sono stati morsi da un ragno strano da piccoli e hanno provato a suonare per tutta la vita. Anche senza che nessuno li ascolti, anche senza poterci campare, anche facendo infiniti equilibrismi da unā€™illusione allā€™altra. Per NicolĆ², per Angi, per Edo, per Aimo, per Andrea, per Appino, per FederĆØ, per i miei regaz. Per Mirko che non cā€™ĆØ piĆ¹. Per chi ci ha perso lā€™anima, i soldi, la famiglia, il futuro, la dignitĆ . Per chi ancora ci prova. Per chi ha immaginato che dove finiscono le sue dita debba in qualche modo cominciare una chitarra. Per Pupi che ancora suona quando ĆØ da solo, sorride alla proiezione privata quando uno di noi dice questa ĆØ una grande storia di falliti. Lo guarda e dice: ā€œtu hai mai conosciuto qualcuno che non ĆØ un fallito?ā€ Ecco, esce il 4 maggio, e se mi vuoi poā€™ di bene, lƬ dentro ci trovi tutto lā€™amore che ho. #laquattordicesimadomenicadeltempoordinario #pupiavati #cinema #gabrielelavia #edwigefenech #massimolopez #camillaciraolo #nickrusso #cesarebocci

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Caption : Se domani dovessi morire, questo film sarebbe una delle poche cose per cui ĆØ valsa la pena vivere. Per me, che in fondo non sono nessuno e ci ho solo messo tutto il mio cuore, ĆØ una lettera dā€™amore per tutti quelli che sono stati morsi da un ragno strano da piccoli e hanno provato a suonare per tutta la vita. Anche senza che nessuno li ascolti, anche senza poterci campare, anche facendo infiniti equilibrismi da unā€™illusione allā€™altra. Per NicolĆ², per Angi, per Edo, per Aimo, per Andrea, per Appino, per FederĆØ, per i miei regaz. Per Mirko che non cā€™ĆØ piĆ¹. Per chi ci ha perso lā€™anima, i soldi, la famiglia, il futuro, la dignitĆ . Per chi ancora ci prova. Per chi ha immaginato che dove finiscono le sue dita debba in qualche modo cominciare una chitarra. Per Pupi che ancora suona quando ĆØ da solo, sorride alla proiezione privata quando uno di noi dice questa ĆØ una grande storia di falliti. Lo guarda e dice: ā€œtu hai mai conosciuto qualcuno che non ĆØ un fallito?ā€ Ecco, esce il 4 maggio, e se mi vuoi poā€™ di bene, lƬ dentro ci trovi tutto lā€™amore che ho. #laquattordicesimadomenicadeltempoordinario #pupiavati #cinema #gabrielelavia #edwigefenech #massimolopez #camillaciraolo #nickrusso #cesarebocci
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Per tutti i ti amo non detti, per tutte le canzoni non scritte, per tutti i viaggi non fatti, i voli non presi per paura, per la volta che mi hai detto al telefono che eri mia ed eri in stazione per venire da me e io mi sono inventato una scusa, per come venirmi male in foto, per come mi piacciono le tue orecchie a sventola, per la volta che ho provato davvero a contare le tue lentiggini come uno scemo, per le volte in cui non ho avuto il coraggio, o la follia, o il senso del ridicolo, o quelle in cui non ho risposto a un amico, per quando mi chiedono di parlare di cose che non so e finisco per parlarmi addosso, per la profonda incommensurabile magica gioia in ogni errore fatto, per non essermi mai sentito abbastanza anche un giorno solo nella vita, per le volte in cui non me ne ĆØ importato piĆ¹. Grazie per ieri sera, siete stati tanti. La trasmissione ĆØ su @raiplay e forse non solo. Viva. #rai #tv #liberi

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Caption : Per tutti i ti amo non detti, per tutte le canzoni non scritte, per tutti i viaggi non fatti, i voli non presi per paura, per la volta che mi hai detto al telefono che eri mia ed eri in stazione per venire da me e io mi sono inventato una scusa, per come venirmi male in foto, per come mi piacciono le tue orecchie a sventola, per la volta che ho provato davvero a contare le tue lentiggini come uno scemo, per le volte in cui non ho avuto il coraggio, o la follia, o il senso del ridicolo, o quelle in cui non ho risposto a un amico, per quando mi chiedono di parlare di cose che non so e finisco per parlarmi addosso, per la profonda incommensurabile magica gioia in ogni errore fatto, per non essermi mai sentito abbastanza anche un giorno solo nella vita, per le volte in cui non me ne ĆØ importato piĆ¹. Grazie per ieri sera, siete stati tanti. La trasmissione ĆØ su @raiplay e forse non solo. Viva. #rai #tv #liberi
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - I ragazzi che mi scrivono non ne possono piĆ¹ di fare a gara per un voto, di essere un numero in graduatoria, di cercare di essere belli a tutti costi, di sorridere in foto, di nascondere il senso di fallimento, di sentirsi inutili, di immaginare che tutto quello che vuoi fare non sarĆ  la vita che avrai, di non poterne piĆ¹ di fare una guerra per conquistare un futuro che non cā€™ĆØ. Della truffa del merito, del lavoro gratis, della retorica del sacrificio per meritarsi la sopravvivenza, della libertĆ  per modo di dire, senza alcuna eguaglianza. E tutte le volte mi viene da pensare solo una cosa. Le persone della mia etĆ  spesso non hanno figli, non sono sposate, non sanno che lavoro fanno. E provano a inventarsi. Io ho avuto fortuna a occuparmi - e poterlo fare - di cose leggere. E onestamente non lo so se so fare la tv, ma quando mi hanno chiesto di essere lā€™asse portante di una trasmissione ho detto si, ci provo. Proprio come quando dieci anni fa mi hanno proposto di fare un disco mentre non sapevo neanche suonare. Va in onda stasera alle 23:15 su Rai Movie, in fondo ĆØ pure lunedƬ, che devi fare? Se ti va, guarda lo spettacolo dā€™arte varia di uno che prova a inventarsi. #tuttoquantofacultura #raimovie #stasera

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Caption : I ragazzi che mi scrivono non ne possono piĆ¹ di fare a gara per un voto, di essere un numero in graduatoria, di cercare di essere belli a tutti costi, di sorridere in foto, di nascondere il senso di fallimento, di sentirsi inutili, di immaginare che tutto quello che vuoi fare non sarĆ  la vita che avrai, di non poterne piĆ¹ di fare una guerra per conquistare un futuro che non cā€™ĆØ. Della truffa del merito, del lavoro gratis, della retorica del sacrificio per meritarsi la sopravvivenza, della libertĆ  per modo di dire, senza alcuna eguaglianza. E tutte le volte mi viene da pensare solo una cosa. Le persone della mia etĆ  spesso non hanno figli, non sono sposate, non sanno che lavoro fanno. E provano a inventarsi. Io ho avuto fortuna a occuparmi – e poterlo fare – di cose leggere. E onestamente non lo so se so fare la tv, ma quando mi hanno chiesto di essere lā€™asse portante di una trasmissione ho detto si, ci provo. Proprio come quando dieci anni fa mi hanno proposto di fare un disco mentre non sapevo neanche suonare. Va in onda stasera alle 23:15 su Rai Movie, in fondo ĆØ pure lunedƬ, che devi fare? Se ti va, guarda lo spettacolo dā€™arte varia di uno che prova a inventarsi. #tuttoquantofacultura #raimovie #stasera
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Non so neanche come sia successo, non mi ricordo il momento preciso. So che adesso quando ascolto una canzone vorrei togliermi una cuffia e darla a te, so che se vedo una cazzata su iutub vorrei mandartela, so che gli sfigati che si postano al mare su Instagram tutti nudi mentre sono vestiti in ufficio mi sembrano tutti tuoi ex compagni di classe, so che ci penso ogni tanto se mi dici che hai freddo, che tu non mi fai odiare la mia voce, che anche lā€™universo insopportabile delle canzoni dā€™amore mi sembra un poā€™ meno abitato da paraculi che piangono per vendere ĆØ piĆ¹ da sottoni che hanno incontrato una come te, so che non dormi se piangi, non mangio se tardi, non vinco se perdi, non rido se non mi guardi, non credo di sbagliarmi, non voglio cambiarti, non cerco piĆ¹ alibi per non pensarci, che in fondo basta tenerti la fronte sulla fronte, e il mondo ĆØ piĆ¹ leggero. E io non lo sapevo di essere capace anche solo per un giorno di non sentirmi solo. #tu

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Caption : Non so neanche come sia successo, non mi ricordo il momento preciso. So che adesso quando ascolto una canzone vorrei togliermi una cuffia e darla a te, so che se vedo una cazzata su iutub vorrei mandartela, so che gli sfigati che si postano al mare su Instagram tutti nudi mentre sono vestiti in ufficio mi sembrano tutti tuoi ex compagni di classe, so che ci penso ogni tanto se mi dici che hai freddo, che tu non mi fai odiare la mia voce, che anche lā€™universo insopportabile delle canzoni dā€™amore mi sembra un poā€™ meno abitato da paraculi che piangono per vendere ĆØ piĆ¹ da sottoni che hanno incontrato una come te, so che non dormi se piangi, non mangio se tardi, non vinco se perdi, non rido se non mi guardi, non credo di sbagliarmi, non voglio cambiarti, non cerco piĆ¹ alibi per non pensarci, che in fondo basta tenerti la fronte sulla fronte, e il mondo ĆØ piĆ¹ leggero. E io non lo sapevo di essere capace anche solo per un giorno di non sentirmi solo. #tu
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Se tu hai quindici anni e sei un ragazzino brutto e sfigato e sai che nessuno ti cagherĆ  mai, e nessuno ti vorrĆ  mai, e non riesci a guardarti allo specchio, e odi la tua voce, i tuoi brufoli, la tua pelle, il tuo odore, il tuo eterno disagio, la tua fragilitĆ , la tua insicurezza con le ragazze, le tue mani. E non sai suonare e suoni, e non sai cantare e urli. E scrivi canzonette urlando contro il muro dei vicini suonando addosso a un pianoforte scordato o a una chitarra con sempre due o tre corde in meno. Sei sei questo, lā€™idea che un giorno migliaia di ragazzi sfigati come te ti urleranno addosso quelle parole cantate male di quelle canzoni suonate peggio, per urlare che anche loro odiano la loro insicurezza e i loro capelli, la loro pelle e il loro peso, la loro faccia e la loro impotenza, la loro fame e il loro digiuno, la loro vergogna e il loro mondo, behā€¦ questa idea per te non ha senso. E le cose che non hanno senso a volte succedono, e ti cambiano la vita per sempre. Tutti voi che almeno una volta avete urlasti il vostro disagio su una nostra canzonetta, siete la parte piĆ¹ bella della mia vita. Fra una settimana ricomincia il tour, quasi tutte le date sono sold out, restano pochi biglietti ancora al sud. Non ne potevo piĆ¹ ri stare senza di voi. #tour

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Caption : Se tu hai quindici anni e sei un ragazzino brutto e sfigato e sai che nessuno ti cagherĆ  mai, e nessuno ti vorrĆ  mai, e non riesci a guardarti allo specchio, e odi la tua voce, i tuoi brufoli, la tua pelle, il tuo odore, il tuo eterno disagio, la tua fragilitĆ , la tua insicurezza con le ragazze, le tue mani. E non sai suonare e suoni, e non sai cantare e urli. E scrivi canzonette urlando contro il muro dei vicini suonando addosso a un pianoforte scordato o a una chitarra con sempre due o tre corde in meno. Sei sei questo, lā€™idea che un giorno migliaia di ragazzi sfigati come te ti urleranno addosso quelle parole cantate male di quelle canzoni suonate peggio, per urlare che anche loro odiano la loro insicurezza e i loro capelli, la loro pelle e il loro peso, la loro faccia e la loro impotenza, la loro fame e il loro digiuno, la loro vergogna e il loro mondo, behā€¦ questa idea per te non ha senso. E le cose che non hanno senso a volte succedono, e ti cambiano la vita per sempre. Tutti voi che almeno una volta avete urlasti il vostro disagio su una nostra canzonetta, siete la parte piĆ¹ bella della mia vita. Fra una settimana ricomincia il tour, quasi tutte le date sono sold out, restano pochi biglietti ancora al sud. Non ne potevo piĆ¹ ri stare senza di voi. #tour
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Odio la domenica, mi sta sul cazzo il lunedƬ. Ma sono su un treno verso lā€™Adriatico, e sto andando a fare una cosa per cui la sensazione ĆØ che non dovevo fare i compiti. Fa caldo, o freddo, non si capisce. Forse questo clima ĆØ il segno della fine del mondo imminente ma il sorriso che mi portĆ² addosso ĆØ segno che per oggi non me ne frega un cazzo. Dellā€™inquinamento, dei ghiacciai, dei fascisti, del pd, delle quote, dello stipendio, dei biglietti, del prossimo singolo, di questi due che si stanno lasciando fuori dal finestrino alla stazione di forli, oppure no sono tornati insieme. Lei ĆØ bella, lui ĆØ alto, io ho una camicia bianca sbriciolata di toast e unā€™anziana di fronte che spara massime tipo lā€™acqua ĆØ la migliore bevanda del mondo. Sto bene. E mi viene in mente questo pezzo di Paolo Nori sulle feste che succedono ogni giorno, che poi ho riscritto un poā€™ come non si dovrebbe mai fare con gli scrittori veri, ma so che mi ha perdonato. E non me ne frega un cazzo. Spero anche a voi. Buona domenica. #domenica

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Caption : Odio la domenica, mi sta sul cazzo il lunedƬ. Ma sono su un treno verso lā€™Adriatico, e sto andando a fare una cosa per cui la sensazione ĆØ che non dovevo fare i compiti. Fa caldo, o freddo, non si capisce. Forse questo clima ĆØ il segno della fine del mondo imminente ma il sorriso che mi portĆ² addosso ĆØ segno che per oggi non me ne frega un cazzo. Dellā€™inquinamento, dei ghiacciai, dei fascisti, del pd, delle quote, dello stipendio, dei biglietti, del prossimo singolo, di questi due che si stanno lasciando fuori dal finestrino alla stazione di forli, oppure no sono tornati insieme. Lei ĆØ bella, lui ĆØ alto, io ho una camicia bianca sbriciolata di toast e unā€™anziana di fronte che spara massime tipo lā€™acqua ĆØ la migliore bevanda del mondo. Sto bene. E mi viene in mente questo pezzo di Paolo Nori sulle feste che succedono ogni giorno, che poi ho riscritto un poā€™ come non si dovrebbe mai fare con gli scrittori veri, ma so che mi ha perdonato. E non me ne frega un cazzo. Spero anche a voi. Buona domenica. #domenica
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Molti anni fa in una trasmissione tv un giornalista famoso, dicendosi fan della mia band - lui e sua figlia -, ci usĆ² come esempio positivo per parlare della tendenza dei giovani a lamentarsi delle circostanze invece di costruirsi un futuro. ā€œVisto? Voi siete bravi, avete talento, e riempite i palasport, vivete del vostro sogno. Siete la prova che se uno ĆØ capace non esistono ostacoliā€. Ora, al netto del fatto che io sono cresciuto in una famiglia agiata - fa una bella differenza da dove parti - e che in questo tipo di lavoro la fortuna ĆØ almeno la metĆ  del talento, questa retorica insopportabile ha ormai permeato qualsiasi discorso sul lavoro, arrivando a intossicare non solo i lavori dei sogni - avere successo con le canzoni ĆØ unā€™ambizione in cui ĆØ difficile riuscire - ma anche quelli che fai per campare. ogni giorni imprenditori miliardari fanno la morale su quanto sia giusto farsi sfruttare nei lavori stagionali perchĆØ il lavoro se lo merita chi dimostra di volerlo di piĆ¹, o se preferite chi con la scelta spesso necessaria di farsi strutture abbassa il tetto dei diritti di tutti gli sfruttati e alza la soglia di guadagno di tutti gli sfruttatori. Poter dire queste cose liberamente in tv ĆØ uno dei piĆ¹ grandi privilegi che ho. #giovani #lavoro

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Caption : Molti anni fa in una trasmissione tv un giornalista famoso, dicendosi fan della mia band – lui e sua figlia -, ci usĆ² come esempio positivo per parlare della tendenza dei giovani a lamentarsi delle circostanze invece di costruirsi un futuro. ā€œVisto? Voi siete bravi, avete talento, e riempite i palasport, vivete del vostro sogno. Siete la prova che se uno ĆØ capace non esistono ostacoliā€. Ora, al netto del fatto che io sono cresciuto in una famiglia agiata – fa una bella differenza da dove parti – e che in questo tipo di lavoro la fortuna ĆØ almeno la metĆ  del talento, questa retorica insopportabile ha ormai permeato qualsiasi discorso sul lavoro, arrivando a intossicare non solo i lavori dei sogni – avere successo con le canzoni ĆØ unā€™ambizione in cui ĆØ difficile riuscire – ma anche quelli che fai per campare. ogni giorni imprenditori miliardari fanno la morale su quanto sia giusto farsi sfruttare nei lavori stagionali perchĆØ il lavoro se lo merita chi dimostra di volerlo di piĆ¹, o se preferite chi con la scelta spesso necessaria di farsi strutture abbassa il tetto dei diritti di tutti gli sfruttati e alza la soglia di guadagno di tutti gli sfruttatori. Poter dire queste cose liberamente in tv ĆØ uno dei piĆ¹ grandi privilegi che ho. #giovani #lavoro
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Quando sto con te mi sento uno sfigato piĆ¹ che al liceo, e non sono per niente a mio agio. Tu che mi guardi parlare con i tuoi occhi grandi, che pare dalla mia bocca escano bolle di sapone. E ogni volta che guardi il telefono penso ecco ti ho annoiata. E mi sono illuso come sempre. Che le tue mani avessero per me altro che affetto, i tuoi occhi altro che voglia di viaggiare un poā€™, la tua bocca altro che distrarsi dalle sigarette, i tuoi capelli altro che trovare riparo unā€™altra sera dalla pioggia, se tue gambe altro che una scusa per andarsene, le tue tette altro che un quarto dā€™ora di autostima, la tua testa altro che un altro rompicapo con le gambe, la tua voce altro che unā€™occasione per cadere a tempo quando ti guardo e non so che cazzo dire e allora parlo a vanvera, mentre tu sai suonare il silenzio. Il mondo ĆØ tuo, non solo stasera. E io rimango solo stronzo che ha visto passare una cometa, ma la cometa era il suo desiderio. #cometa @saracamporesi.it

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Caption : Quando sto con te mi sento uno sfigato piĆ¹ che al liceo, e non sono per niente a mio agio. Tu che mi guardi parlare con i tuoi occhi grandi, che pare dalla mia bocca escano bolle di sapone. E ogni volta che guardi il telefono penso ecco ti ho annoiata. E mi sono illuso come sempre. Che le tue mani avessero per me altro che affetto, i tuoi occhi altro che voglia di viaggiare un poā€™, la tua bocca altro che distrarsi dalle sigarette, i tuoi capelli altro che trovare riparo unā€™altra sera dalla pioggia, se tue gambe altro che una scusa per andarsene, le tue tette altro che un quarto dā€™ora di autostima, la tua testa altro che un altro rompicapo con le gambe, la tua voce altro che unā€™occasione per cadere a tempo quando ti guardo e non so che cazzo dire e allora parlo a vanvera, mentre tu sai suonare il silenzio. Il mondo ĆØ tuo, non solo stasera. E io rimango solo stronzo che ha visto passare una cometa, ma la cometa era il suo desiderio. #cometa @saracamporesi.it
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Li scusi, signor ministro, se queste donne e questi uomini non viaggiano in prima classe, se non hanno il riscaldamento di inverno e lā€™aria condizionata dā€™estate, se non hanno il posto prenotato ma si accalcano in piedi su carghi fatiscenti, se non hanno i documenti che sbadati, se sono vestiti male, se sono cosƬ piccoli nel buio della notte sul mare, se hanno la sgraziata idea di lasciarsi affogare, se scappano da paesi in guerra a cui noi rubiamo le materie prime, dalla povertĆ  di cui ĆØ fatta la nostra ricchezza, dai campi di tortura che noi finanziamo da molti anni, da prima che si potesse dare la colpa a un governo di destra, se credono che questo paese possa dare loro qualcosa di meglio di una vita da schiavi sotto caporale, o di un centro di identificazione in cui farsi menare, li scusi se non sanno proprio organizzare i viaggi, e per attraversare un inferno del genere spendono i risparmi di generazioni, perdoni il loro scarso fiuto per gli affari, signor ministro. Li scusi se annegano, e pure se non sono annegati. li perdoni, se puĆ², visto che ĆØ cosƬ umano. #migranti #mortiinmare #piantedosi

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Caption : Li scusi, signor ministro, se queste donne e questi uomini non viaggiano in prima classe, se non hanno il riscaldamento di inverno e lā€™aria condizionata dā€™estate, se non hanno il posto prenotato ma si accalcano in piedi su carghi fatiscenti, se non hanno i documenti che sbadati, se sono vestiti male, se sono cosƬ piccoli nel buio della notte sul mare, se hanno la sgraziata idea di lasciarsi affogare, se scappano da paesi in guerra a cui noi rubiamo le materie prime, dalla povertĆ  di cui ĆØ fatta la nostra ricchezza, dai campi di tortura che noi finanziamo da molti anni, da prima che si potesse dare la colpa a un governo di destra, se credono che questo paese possa dare loro qualcosa di meglio di una vita da schiavi sotto caporale, o di un centro di identificazione in cui farsi menare, li scusi se non sanno proprio organizzare i viaggi, e per attraversare un inferno del genere spendono i risparmi di generazioni, perdoni il loro scarso fiuto per gli affari, signor ministro. Li scusi se annegano, e pure se non sono annegati. li perdoni, se puĆ², visto che ĆØ cosƬ umano. #migranti #mortiinmare #piantedosi
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Non so perchĆ© ho detto di sƬ. Forse perchĆ© Francesca ĆØ una brava persona, o per sfida, o per incoscienza. Quello che so ĆØ che ogni tanto una cosa che scrivo fa un giro piĆ¹ largo di quanto pensassi. Mai capito perchĆ©. E poi arrivano le interviste, e poi la tv. E io dico di no. PerchĆ© la conosco la tv, la sua tendenza a far cadere sul lato del gossip la realtĆ , a trasformare - in questo caso - un post di vicinanza nei confronti di una ragazza che si toglie la vita in universitĆ  in un mezzo scoop sulla crisi dei 19 anni del famosetto, rimasticato come caso umano, risputato con pruriginositĆ  nel ruolo della vittima, in una macchina che ha sempre bisogno di nuove vittime. E quando mi hanno chiesto di scrivere qualcosa non su quella ragazza, ma sulla mia crisi dei ventā€™anni avrei voluto dire no, ma ho detto si. E poi non sapevo come uscirne. Ma cā€™era un bel vento, ero in una piccola stazione di provincia e bevevo un vino perchĆ© avevo finito con lā€™antibiotico. Stavo bene, e mi sembrava una cosa piccola per cui valesse la pena non rinunciare a vivere. La tv ĆØ morbosa quando parla di morte perchĆ© per la maggior parte del tempo si impegna a far finta non faccia parte della vita. CosƬ ho pensato di parlare di vita, quando mi hanno chiesto di scrivere i miei pensieri mortali. #vita #morte #iulm

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Caption : Non so perchĆ© ho detto di sƬ. Forse perchĆ© Francesca ĆØ una brava persona, o per sfida, o per incoscienza. Quello che so ĆØ che ogni tanto una cosa che scrivo fa un giro piĆ¹ largo di quanto pensassi. Mai capito perchĆ©. E poi arrivano le interviste, e poi la tv. E io dico di no. PerchĆ© la conosco la tv, la sua tendenza a far cadere sul lato del gossip la realtĆ , a trasformare – in questo caso – un post di vicinanza nei confronti di una ragazza che si toglie la vita in universitĆ  in un mezzo scoop sulla crisi dei 19 anni del famosetto, rimasticato come caso umano, risputato con pruriginositĆ  nel ruolo della vittima, in una macchina che ha sempre bisogno di nuove vittime. E quando mi hanno chiesto di scrivere qualcosa non su quella ragazza, ma sulla mia crisi dei ventā€™anni avrei voluto dire no, ma ho detto si. E poi non sapevo come uscirne. Ma cā€™era un bel vento, ero in una piccola stazione di provincia e bevevo un vino perchĆ© avevo finito con lā€™antibiotico. Stavo bene, e mi sembrava una cosa piccola per cui valesse la pena non rinunciare a vivere. La tv ĆØ morbosa quando parla di morte perchĆ© per la maggior parte del tempo si impegna a far finta non faccia parte della vita. CosƬ ho pensato di parlare di vita, quando mi hanno chiesto di scrivere i miei pensieri mortali. #vita #morte #iulm
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Cā€™ĆØ qualcosa di bellissimo in questa foto. Quella frase che spunta dai muri delle strade attorno a casa mia mi ha sempre ricordato le parole di dostoevskij, quando dice ā€œper essere libero, in questa societĆ , devi avere un milioneā€. Si, la libertĆ  senza uguaglianza ĆØ privilegio. Punto. E questo non ĆØ un attacco a Chiara Ferragni, non concedetevi questo alibi cosƬ facile. Siamo stati noi borghesi di sinistra, me compreso, ad esserci scordati che la prima discriminazione ĆØ quella tra ricchi e poveri, ad esserci concentrati furiosamente solo sui problemi della parte ricca delle categorie discriminate, spesso per semplice voglia di essere visti. Noi ci siamo scagliati contro paperino76, dietro cui magari si celava un operaio delle centinaia di stabilimenti che licenziano e delocalizzano, per un commento sessista sotto la foto di una miliardaria, mentre nel mondo vero le donne guadagnano un quinto di stipendio in meno perchĆ© meno funzionali a sistema produttivo creato da uomini e a forma di uomini. Quella scritta, incisa su uno scialle che costa alcuni stipendi di una qualsiasi ragazza non libera di non essere sfruttata in una fabbrica - non di non ricevere un commento sul vestito che indossa - suona cosƬ stridente perchĆ© rivela una grande veritĆ : nel sistema in cui viviamo la libertĆ  ĆØ un lusso esattamente come lo scialle su cui sta scritta. E questa non ĆØ responsabilitĆ  di nessun influencer che fa giustamente il suo mestiere, ma della distrazione egoriferita di noi borghesi di sinistra che ci siamo scordati che questo paese ĆØ fatto prima di tutto da gente che ha meno di noi, e se dice ogni tanto una parola sbagliata magari ĆØ perchĆ© ha studiato meno di noi. Per questo la destra vince, perchĆ© ĆØ lā€™unica fazione per cui esistono i problemi delle classi popolari. Certo, problemi a cui loro rispondono con soluzioni di destra, xenofobe e razziste, ma che dovremmo aspettarci? Ignorare la vita di chi ha di meno di noi non ci rende poi tanto piĆ¹ di sinistra di loro. #destra #sinistra

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Caption : Cā€™ĆØ qualcosa di bellissimo in questa foto. Quella frase che spunta dai muri delle strade attorno a casa mia mi ha sempre ricordato le parole di dostoevskij, quando dice ā€œper essere libero, in questa societĆ , devi avere un milioneā€. Si, la libertĆ  senza uguaglianza ĆØ privilegio. Punto. E questo non ĆØ un attacco a Chiara Ferragni, non concedetevi questo alibi cosƬ facile. Siamo stati noi borghesi di sinistra, me compreso, ad esserci scordati che la prima discriminazione ĆØ quella tra ricchi e poveri, ad esserci concentrati furiosamente solo sui problemi della parte ricca delle categorie discriminate, spesso per semplice voglia di essere visti. Noi ci siamo scagliati contro paperino76, dietro cui magari si celava un operaio delle centinaia di stabilimenti che licenziano e delocalizzano, per un commento sessista sotto la foto di una miliardaria, mentre nel mondo vero le donne guadagnano un quinto di stipendio in meno perchĆ© meno funzionali a sistema produttivo creato da uomini e a forma di uomini. Quella scritta, incisa su uno scialle che costa alcuni stipendi di una qualsiasi ragazza non libera di non essere sfruttata in una fabbrica – non di non ricevere un commento sul vestito che indossa – suona cosƬ stridente perchĆ© rivela una grande veritĆ : nel sistema in cui viviamo la libertĆ  ĆØ un lusso esattamente come lo scialle su cui sta scritta. E questa non ĆØ responsabilitĆ  di nessun influencer che fa giustamente il suo mestiere, ma della distrazione egoriferita di noi borghesi di sinistra che ci siamo scordati che questo paese ĆØ fatto prima di tutto da gente che ha meno di noi, e se dice ogni tanto una parola sbagliata magari ĆØ perchĆ© ha studiato meno di noi. Per questo la destra vince, perchĆ© ĆØ lā€™unica fazione per cui esistono i problemi delle classi popolari. Certo, problemi a cui loro rispondono con soluzioni di destra, xenofobe e razziste, ma che dovremmo aspettarci? Ignorare la vita di chi ha di meno di noi non ci rende poi tanto piĆ¹ di sinistra di loro. #destra #sinistra
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Questa ĆØ la piĆ¹ bella canzone dā€™amore che abbia mai scritto. In fondo non sono tante, in fondo ho spesso sofferto per altro. Ma questa canzone lā€™ho suonata ininterrottamente per settimane ogni giorno, come rito magico perchĆ© lei non mi rifiutasse fino ad averci tenuto cosƬ da tanto da farmi per forza rifiutare. Una canzone clandestina, nata da un tradimento, da una passione senza senso e senza storia che lā€™ha fatta rimanere solo un errore. Eppure di che altro scrivere? Se non di quello in cui cediamo, in cui ci facciamo male, di cui ci vergognamo, in cui facciamo schifo, in cui abbiamo perso, in cui ci siamo illusi, ci siamo feriti, ci siamo sbagliati. Le canzoni di chi vince non durano una stagione, le canzoni di chi perde durano per sempre. Nessuna canzone ĆØ dā€™amore se non racconta una sconfitta. #valentines #nientedispeciale

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Caption : Questa ĆØ la piĆ¹ bella canzone dā€™amore che abbia mai scritto. In fondo non sono tante, in fondo ho spesso sofferto per altro. Ma questa canzone lā€™ho suonata ininterrottamente per settimane ogni giorno, come rito magico perchĆ© lei non mi rifiutasse fino ad averci tenuto cosƬ da tanto da farmi per forza rifiutare. Una canzone clandestina, nata da un tradimento, da una passione senza senso e senza storia che lā€™ha fatta rimanere solo un errore. Eppure di che altro scrivere? Se non di quello in cui cediamo, in cui ci facciamo male, di cui ci vergognamo, in cui facciamo schifo, in cui abbiamo perso, in cui ci siamo illusi, ci siamo feriti, ci siamo sbagliati. Le canzoni di chi vince non durano una stagione, le canzoni di chi perde durano per sempre. Nessuna canzone ĆØ dā€™amore se non racconta una sconfitta. #valentines #nientedispeciale
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Ti auguro un amore senza feste americane del cazzo, senza rose, cioccolatini, orrendi cuori gonfiabili e inutili sbrilluccichii che fanno sembrare le donne confetti, senza bomboniere, senza dediche stupide e mielose, senza la paura di dire scopare invece di fare lā€™amore, senza gelosie da imbecilli verso gli altri uomini, o verso lo stipendio, o il successo. Senza stupidi sensi di proprietĆ , senza il piacere di ferirsi, lā€™idea che chi fa piĆ¹ male vince, un amore che se uno ti guarda il culo per strada e ti vuole non si risente ma si sente fortunato. Un amore che preferirebbe uscire e camminare fino alla Groenlandia piuttosto che dirti una cosa che ti faccia male in una lite, un amore che non dica per sempre, che non chieda il conto, che non senta di averti comprato e non ti faccia sentire di essere solo tuo, che sia libero, in cui ci si tradisce, si sbaglia, si cede, ci si rispetta, ci si vuole bene, ci si ama. Un amore che poi la morte fa meno paura, che in qualche modo non siamo soli, che sei libera di scappare, che sai sempre dove tornare. #sanvalentino #dimerda #amore

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Caption : Ti auguro un amore senza feste americane del cazzo, senza rose, cioccolatini, orrendi cuori gonfiabili e inutili sbrilluccichii che fanno sembrare le donne confetti, senza bomboniere, senza dediche stupide e mielose, senza la paura di dire scopare invece di fare lā€™amore, senza gelosie da imbecilli verso gli altri uomini, o verso lo stipendio, o il successo. Senza stupidi sensi di proprietĆ , senza il piacere di ferirsi, lā€™idea che chi fa piĆ¹ male vince, un amore che se uno ti guarda il culo per strada e ti vuole non si risente ma si sente fortunato. Un amore che preferirebbe uscire e camminare fino alla Groenlandia piuttosto che dirti una cosa che ti faccia male in una lite, un amore che non dica per sempre, che non chieda il conto, che non senta di averti comprato e non ti faccia sentire di essere solo tuo, che sia libero, in cui ci si tradisce, si sbaglia, si cede, ci si rispetta, ci si vuole bene, ci si ama. Un amore che poi la morte fa meno paura, che in qualche modo non siamo soli, che sei libera di scappare, che sai sempre dove tornare. #sanvalentino #dimerda #amore
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Se tu adesso per esempio tornassi da un lungo viaggio io riderei tutta la notte, e cucinerei per te, e suonerei il mio piano scordato, e ti vedrĆ² ballare scalza fuori dalla doccia, e svenire a letto mentre fuori ĆØ freddo, e ti guarderei le gambe, e svuoterei il frigo, e scorderei una bottiglia in freezer e si romperebbe tutto, e finiremmo la telenovela piemontese su iutub, e ti prenderei per il culo per tutto il tempo che ci hai messo a tornare, e fantasticheremo su viaggi che non abbiamo fatto, su sarajevo e lisbona, e febbraio non sembrerebbe neanche febbraio, e san valentino non esisterebbe, e tutte quelle cazzo di canzoni smielate di sanremo che adesso occupano i bar e le radio dei taxi tacerebbero, e non ci sarebbe nulla di romantico, solo libertĆ , veritĆ , nuditĆ . Ti va? #febbraio #unavitainvacanza

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Caption : Se tu adesso per esempio tornassi da un lungo viaggio io riderei tutta la notte, e cucinerei per te, e suonerei il mio piano scordato, e ti vedrĆ² ballare scalza fuori dalla doccia, e svenire a letto mentre fuori ĆØ freddo, e ti guarderei le gambe, e svuoterei il frigo, e scorderei una bottiglia in freezer e si romperebbe tutto, e finiremmo la telenovela piemontese su iutub, e ti prenderei per il culo per tutto il tempo che ci hai messo a tornare, e fantasticheremo su viaggi che non abbiamo fatto, su sarajevo e lisbona, e febbraio non sembrerebbe neanche febbraio, e san valentino non esisterebbe, e tutte quelle cazzo di canzoni smielate di sanremo che adesso occupano i bar e le radio dei taxi tacerebbero, e non ci sarebbe nulla di romantico, solo libertĆ , veritĆ , nuditĆ . Ti va? #febbraio #unavitainvacanza
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Ultimo episodio della settimana monografica. Questo ĆØ il secondo Sanremo, a cui non volevo andare. Eppure ĆØ successa una cosa che mi scalda il cuore. Quel palco era lā€™unico palco aperto in un paese di club, cinema e teatri chiusi, spesso ridotti al fallimento. Quella platea vuota e surreale era la metafora di come un intero settore veniva spazzato via dalla pandemia. Nello stridore di uno sfarzoso varietĆ  televisivo mentre il mondo dello spettacolo era distrutto abbiamo portato sul palco un proprietario di un cinema, uno di un club, e due amici e colleghi della mia seconda vita, Francesco Pannofino ed Emanuela Fanelli. E abbiamo suonato un pezzo che per noi racconta la musica che esiste solo perchĆ© nasce nei night club, non ĆØ per sempre degli Afterhours, una delle band con cui siamo cresciuti. Il parlato finale ĆØ una delle cose a cui sono piĆ¹ fiero di aver partecipato. Per questo, penso, a qualcosa ĆØ valsa la pena. Per dire che i nostri fiori non sono ancora rovinati. Lā€™ultima frase, di bebo, ĆØ una frase del subcomandante marcos, e non era deciso che la dicesse. Mai avrei pensato di sentire una frase di un rivoluzionario comunista su quel palco. afterhours @emanuelafanelli @francescopannofino #2021 #covid

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Caption : Ultimo episodio della settimana monografica. Questo ĆØ il secondo Sanremo, a cui non volevo andare. Eppure ĆØ successa una cosa che mi scalda il cuore. Quel palco era lā€™unico palco aperto in un paese di club, cinema e teatri chiusi, spesso ridotti al fallimento. Quella platea vuota e surreale era la metafora di come un intero settore veniva spazzato via dalla pandemia. Nello stridore di uno sfarzoso varietĆ  televisivo mentre il mondo dello spettacolo era distrutto abbiamo portato sul palco un proprietario di un cinema, uno di un club, e due amici e colleghi della mia seconda vita, Francesco Pannofino ed Emanuela Fanelli. E abbiamo suonato un pezzo che per noi racconta la musica che esiste solo perchĆ© nasce nei night club, non ĆØ per sempre degli Afterhours, una delle band con cui siamo cresciuti. Il parlato finale ĆØ una delle cose a cui sono piĆ¹ fiero di aver partecipato. Per questo, penso, a qualcosa ĆØ valsa la pena. Per dire che i nostri fiori non sono ancora rovinati. Lā€™ultima frase, di bebo, ĆØ una frase del subcomandante marcos, e non era deciso che la dicesse. Mai avrei pensato di sentire una frase di un rivoluzionario comunista su quel palco. afterhours @emanuelafanelli @francescopannofino #2021 #covid
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Tutte le volte che due uomini si baciano in tv non riesco a non pensare a quante menate ci fecero otto anni. Non era sanremo, era il primo maggio. Ma per la regola che regge la televisione generalista - la tv ĆØ sempre almeno 30 anni in ritardo sul mondo e quando una cosa da scandalo in tv nel mondo reale ha finito di stupire - ci fecero unā€™infinitĆ  di storie. Nel 2015 il bacio tra uomini era giĆ  normalissimo nella vita vera, in tv OH MIO DIO. Avremmo dovuto avere sei coppie a baciarsi, non li fecero salire sul palco (vi prego risparmiatemi complottismi e colpevolismi social, sono passati otto anni e questa deriva di internet che confonde lā€™informazione con il gossip ĆØ insostenibile) quindi ci baciammo tra di noi. Poco dopo un assalto di giornali, indignazione, politici su di giri, il direttore artistico del primo maggio che mi bacio in bocca davanti a tutti per dimostrare che ci sosteneva (ora siamo amici, ma mi prese un poā€™ in contropiede allora, cosƬ, senza neanche invitarmi a cenaā€¦). Ora potete leggere questa cosa in maniera scema oppure intelligente. Quella scema ĆØ ORRORE CENSURA SCANDALO e altre stronzate. Quella intelligente ĆØ che io non so cosa sia successo allora, ma ĆØ evidente che adesso grazie al cielo un bacio fra uomini ĆØ difeso. E dovremmo smetterla di aver paura del progresso, che ĆØ quella cosa per cui con il tempo chi aveva unā€™idea retrograda la supera, e per questo cā€™ĆØ da essere felici, non condannare la gente. Anche perchĆ©, credetemi, molte delle idee corrette e inattaccabili che sfoggiate ora, sentendovi perfetti, fra qualche anno scopriremo essere limitate, discriminanti, retrograde. Questo paese ĆØ peggiorato in molte cose, ma vedere due uomini che si baciano in tv, sempre piĆ¹ spesso, e accorgersi che la gente vede la cosa normale come in effetti ĆØ, ĆØ un piccolo passo avanti, a cui brindare. E comunque, rega, manco la linguaā€¦ #kiss #bacio #libertĆ 

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Caption : Tutte le volte che due uomini si baciano in tv non riesco a non pensare a quante menate ci fecero otto anni. Non era sanremo, era il primo maggio. Ma per la regola che regge la televisione generalista – la tv ĆØ sempre almeno 30 anni in ritardo sul mondo e quando una cosa da scandalo in tv nel mondo reale ha finito di stupire – ci fecero unā€™infinitĆ  di storie. Nel 2015 il bacio tra uomini era giĆ  normalissimo nella vita vera, in tv OH MIO DIO. Avremmo dovuto avere sei coppie a baciarsi, non li fecero salire sul palco (vi prego risparmiatemi complottismi e colpevolismi social, sono passati otto anni e questa deriva di internet che confonde lā€™informazione con il gossip ĆØ insostenibile) quindi ci baciammo tra di noi. Poco dopo un assalto di giornali, indignazione, politici su di giri, il direttore artistico del primo maggio che mi bacio in bocca davanti a tutti per dimostrare che ci sosteneva (ora siamo amici, ma mi prese un poā€™ in contropiede allora, cosƬ, senza neanche invitarmi a cenaā€¦). Ora potete leggere questa cosa in maniera scema oppure intelligente. Quella scema ĆØ ORRORE CENSURA SCANDALO e altre stronzate. Quella intelligente ĆØ che io non so cosa sia successo allora, ma ĆØ evidente che adesso grazie al cielo un bacio fra uomini ĆØ difeso. E dovremmo smetterla di aver paura del progresso, che ĆØ quella cosa per cui con il tempo chi aveva unā€™idea retrograda la supera, e per questo cā€™ĆØ da essere felici, non condannare la gente. Anche perchĆ©, credetemi, molte delle idee corrette e inattaccabili che sfoggiate ora, sentendovi perfetti, fra qualche anno scopriremo essere limitate, discriminanti, retrograde. Questo paese ĆØ peggiorato in molte cose, ma vedere due uomini che si baciano in tv, sempre piĆ¹ spesso, e accorgersi che la gente vede la cosa normale come in effetti ĆØ, ĆØ un piccolo passo avanti, a cui brindare. E comunque, rega, manco la linguaā€¦ #kiss #bacio #libertĆ 
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - A Sanremo nel 2021, il secondo a cui ho partecipato in gara, non ci volevo andare. Votai contro, puntai i piedi, feci di tutto. Mi ricordo universal che non sapeva che fare, non le era mai capitato di avere Sanremo che voleva un artista, e lā€™artista che spingeva per non andare. E alla fine andai, non me la sentii di imporre il mio veto sugli altri, e la mia personalitĆ  debole e remissiva - tutte le volte che qualcuno scrive ā€œleader della bandā€ a proposito di me non ha idea dei nostri equilibri - mi fece autorelegarmi in ultima fila, passai addirittura tutta la prima esibizione dentro uno scatolone volante, e poi da lƬ in avanti scelsi di nascondermi sempre di piĆ¹. Troppo esasperato da anni di esposizione generalista, troppo convinto che una certa tv ti da la possibilitĆ  di essere diverso e rivoluzionario solo la prima volta che ci metti piede, li puoi fare un casino, poi vieni sussunto e diventi parte dellā€™arredamento. Insomma, Sanremo 2021 ĆØ stato il momento piĆ¹ brutto di tutta la mia carriera. Non tanto sul palco, dove alla fine gli altri quattro lā€™hanno portata a casa trascinando in salvo pure me. Nelle infinite notti in albergo a sentirmi fuori posto, perchĆ© alcune cose grandi o le fai con la fame o ti mangiano, costantemente sullā€™orlo di una crisi di nervi, disperato. Cā€™ĆØ voluto molto per tornare a suonare, mettere in mezzo a tutto questo cinque film, due spettacoli, molta televisione, molto altro. Ma non ho mai fatto questa cosa con sofferenza e senza alcuna gioia di fondo come quella settimana li. Il primo Sanremo mi ha cambiato la vita, il secondo quasi mi ha fatto smettere di suonare.Bisogna imparare a dire di no anche alle cose grandi, quando non fanno per te. Oppure ti fai male davvero. Credimi. #2021 #covid #sanremo

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Caption : A Sanremo nel 2021, il secondo a cui ho partecipato in gara, non ci volevo andare. Votai contro, puntai i piedi, feci di tutto. Mi ricordo universal che non sapeva che fare, non le era mai capitato di avere Sanremo che voleva un artista, e lā€™artista che spingeva per non andare. E alla fine andai, non me la sentii di imporre il mio veto sugli altri, e la mia personalitĆ  debole e remissiva – tutte le volte che qualcuno scrive ā€œleader della bandā€ a proposito di me non ha idea dei nostri equilibri – mi fece autorelegarmi in ultima fila, passai addirittura tutta la prima esibizione dentro uno scatolone volante, e poi da lƬ in avanti scelsi di nascondermi sempre di piĆ¹. Troppo esasperato da anni di esposizione generalista, troppo convinto che una certa tv ti da la possibilitĆ  di essere diverso e rivoluzionario solo la prima volta che ci metti piede, li puoi fare un casino, poi vieni sussunto e diventi parte dellā€™arredamento. Insomma, Sanremo 2021 ĆØ stato il momento piĆ¹ brutto di tutta la mia carriera. Non tanto sul palco, dove alla fine gli altri quattro lā€™hanno portata a casa trascinando in salvo pure me. Nelle infinite notti in albergo a sentirmi fuori posto, perchĆ© alcune cose grandi o le fai con la fame o ti mangiano, costantemente sullā€™orlo di una crisi di nervi, disperato. Cā€™ĆØ voluto molto per tornare a suonare, mettere in mezzo a tutto questo cinque film, due spettacoli, molta televisione, molto altro. Ma non ho mai fatto questa cosa con sofferenza e senza alcuna gioia di fondo come quella settimana li. Il primo Sanremo mi ha cambiato la vita, il secondo quasi mi ha fatto smettere di suonare.Bisogna imparare a dire di no anche alle cose grandi, quando non fanno per te. Oppure ti fai male davvero. Credimi. #2021 #covid #sanremo
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Mai cagato addosso nella vita come quella prima sera, io che non ho mai avuto paura del palco in vita mia, che ho fatto del non saper cantare la mia maniera di cantare, del fottermene del giudizio la mia maniera di comunicare, tremavo e piangevo come un fesso fino a poco prima di entrare in quinta, in quella red room piena di cantanti famosi che facevano vocalizzi, in quel camerino minuscolo con un televisore a circuito chiuso che dava Sanremo in tutti i canali, nel mio hotel di lusso in accappatoio e pattine, con una borsa di medicinali e un donpe in regalo. Tremavo come una foglia e pensavo hai cinque minuti adesso. Hai avuto cinque anni per riempire i palasport di 25enni e convincerti che se fossi arrivato a tutti allora tutti ti avrebbero amato, e poi adesso cinque minuti per scoprire se sono cinque anni che ti racconti delle cazzate. Solo cinque minuti, e devi trovare un modo per fare il piĆ¹ grande casino della tua vita, che nessuno possa non accorgersene. Cinque minuti. E io avevo cosƬ paura. Mai avuta prima o dopo. Questa ĆØ forse lā€™unica cosa che so del fallimento. Solo se hai davvero paura di fallire, hai davvero lā€™occasione di fare una cosa grande. #fallimento #sanremo

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Caption : Mai cagato addosso nella vita come quella prima sera, io che non ho mai avuto paura del palco in vita mia, che ho fatto del non saper cantare la mia maniera di cantare, del fottermene del giudizio la mia maniera di comunicare, tremavo e piangevo come un fesso fino a poco prima di entrare in quinta, in quella red room piena di cantanti famosi che facevano vocalizzi, in quel camerino minuscolo con un televisore a circuito chiuso che dava Sanremo in tutti i canali, nel mio hotel di lusso in accappatoio e pattine, con una borsa di medicinali e un donpe in regalo. Tremavo come una foglia e pensavo hai cinque minuti adesso. Hai avuto cinque anni per riempire i palasport di 25enni e convincerti che se fossi arrivato a tutti allora tutti ti avrebbero amato, e poi adesso cinque minuti per scoprire se sono cinque anni che ti racconti delle cazzate. Solo cinque minuti, e devi trovare un modo per fare il piĆ¹ grande casino della tua vita, che nessuno possa non accorgersene. Cinque minuti. E io avevo cosƬ paura. Mai avuta prima o dopo. Questa ĆØ forse lā€™unica cosa che so del fallimento. Solo se hai davvero paura di fallire, hai davvero lā€™occasione di fare una cosa grande. #fallimento #sanremo
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Questa ĆØ la storia del momento piĆ¹ bello della mia vita. Era la seconda sera di Sanremo 2018 e noi eravamo appena diventati, in cinque minuti, i cinque stronzi piĆ¹ amati dā€™Italia. La combinazione tra una canzone anarchica che parlava di lavoro in un paese in cui al lavoro nessuno credeva piĆ¹, lā€™incredibile colpo di teatro di una 84enne che faceva la ruota della morte e il disagio divertito delle nostre facce ci avevano catapultato da sconosciuti al pubblico generalista a grande attrazione di grandi e piccini. Decidemmo di portare dei cartelli sulle giacche la sera dopo, senza dire nulla dire, la domanda sarebbe arrivata poi su radiodue. ā€œAvete i vostri nomi addosso?ā€ ā€œNo, questa canzone leggera parla di lavoro e vacanza, e la dedichiamo a cinque lavoratori in vacanza obbligatoria, allontanati dalla fiat perchĆ© lottavano per i loro diritti, a pomiglianoā€. In pochi minuti la notizia fece il giro dā€™italia e i cinque operai organizzarono un picchetto davanti alla fabbrica per chiedere, loro che lottano per cose fondamentali, una cosa futile e simbolica come quella di votare noi a Sanremo. Ho letto la loro lettera pubblicata dai giornali la mattina dopo, in un albergo lussuoso, diceva che non avrebbero mai dimenticato quel gesto, che non si sono sentiti abbandonati, che siamo degli uomini. Ho pianto come non ho mai pianto, per piĆ¹ di unā€™ora, un pianto di tensione accumulata e poi di felicitĆ , quella di quando senti che quello che hai fatto nella vita ha avuto un briciolo di senso. A volte la musica ti cambia la vita. Buon Sanremo. #sanremo #unavitainvacanza

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Caption : Questa ĆØ la storia del momento piĆ¹ bello della mia vita. Era la seconda sera di Sanremo 2018 e noi eravamo appena diventati, in cinque minuti, i cinque stronzi piĆ¹ amati dā€™Italia. La combinazione tra una canzone anarchica che parlava di lavoro in un paese in cui al lavoro nessuno credeva piĆ¹, lā€™incredibile colpo di teatro di una 84enne che faceva la ruota della morte e il disagio divertito delle nostre facce ci avevano catapultato da sconosciuti al pubblico generalista a grande attrazione di grandi e piccini. Decidemmo di portare dei cartelli sulle giacche la sera dopo, senza dire nulla dire, la domanda sarebbe arrivata poi su radiodue. ā€œAvete i vostri nomi addosso?ā€ ā€œNo, questa canzone leggera parla di lavoro e vacanza, e la dedichiamo a cinque lavoratori in vacanza obbligatoria, allontanati dalla fiat perchĆ© lottavano per i loro diritti, a pomiglianoā€. In pochi minuti la notizia fece il giro dā€™italia e i cinque operai organizzarono un picchetto davanti alla fabbrica per chiedere, loro che lottano per cose fondamentali, una cosa futile e simbolica come quella di votare noi a Sanremo. Ho letto la loro lettera pubblicata dai giornali la mattina dopo, in un albergo lussuoso, diceva che non avrebbero mai dimenticato quel gesto, che non si sono sentiti abbandonati, che siamo degli uomini. Ho pianto come non ho mai pianto, per piĆ¹ di unā€™ora, un pianto di tensione accumulata e poi di felicitĆ , quella di quando senti che quello che hai fatto nella vita ha avuto un briciolo di senso. A volte la musica ti cambia la vita. Buon Sanremo. #sanremo #unavitainvacanza
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - I trentenni non se lo ricordano, i ventenni non lo sanno, ma quindici anni fa Sanremo lo guardavano solo i vecchi e guardarlo era da sfigati, dieci anni fa era odiato dagli alternativi, cinque anni fa se ci andava una band come la mia i fan le insorgevano contro. E tornerĆ  ad essere cosƬ, sono i cicli del mercato. Abbiamo occupato un posto che crediamo sia eterno, ma fuori da lƬ nascerĆ  la prossima cosa che ci dirĆ  che adesso i vecchi siamo diventati noi. Ma fino ad allora, quellā€™incredibile secondo posto - fatemelo dire, con la canzone che ha sbancato tutto, primo vero grande exploit dellā€™indie su un palcoscenico del genere (fine dellā€™autocompiacimento) - rimane il momento piĆ¹ improbabile e ilare della mia vita, lā€™unica volta in cui davvero non fregarsene nulla ha significato vincere tutto, o almeno la piĆ¹ grossa. E questo singolo gesto di carota, il momento piĆ¹ indimenticabile della storia del festival. AlĆØ #sanremo2023

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Caption : I trentenni non se lo ricordano, i ventenni non lo sanno, ma quindici anni fa Sanremo lo guardavano solo i vecchi e guardarlo era da sfigati, dieci anni fa era odiato dagli alternativi, cinque anni fa se ci andava una band come la mia i fan le insorgevano contro. E tornerĆ  ad essere cosƬ, sono i cicli del mercato. Abbiamo occupato un posto che crediamo sia eterno, ma fuori da lƬ nascerĆ  la prossima cosa che ci dirĆ  che adesso i vecchi siamo diventati noi. Ma fino ad allora, quellā€™incredibile secondo posto – fatemelo dire, con la canzone che ha sbancato tutto, primo vero grande exploit dellā€™indie su un palcoscenico del genere (fine dellā€™autocompiacimento) – rimane il momento piĆ¹ improbabile e ilare della mia vita, lā€™unica volta in cui davvero non fregarsene nulla ha significato vincere tutto, o almeno la piĆ¹ grossa. E questo singolo gesto di carota, il momento piĆ¹ indimenticabile della storia del festival. AlĆØ #sanremo2023
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Non risponderĆ² sempre al telefono ma non ti chiamerĆ² di notte per sapere dove sei, sarĆ² lontano a volte ma mai invidioso della tua felicitĆ , non cercherĆ² di rovinarti una sera in cui bevi o godi o sei allegra e sentirĆ² quando sale la marea della malinconia, quando avrai bisogno di chiedere a qualcuno che cazzo faccio di me stessa sarĆ² onesto a dirti che non lo so, che solo tu lo sai, ma nel frattempo possiamo ridere, fare cazzate e farci male, non pensarci che ĆØ un modo piĆ¹ raffinato di pensarci davvero, far succedere le cose. E ti dirĆ² che sei bella per me ma non importa, che non conta in fondo quel che penso io o un altro, e neanche importa se sei bella, ĆØ solo una maniera per metterti le mani sulle guance usando le parole. E con potrai urlare, dire cose orrende, cose che a pensarci ti vergogni, perchĆ© so chi sei e conosco il casino che fai quando hai paura di essere felice. E la porta sarĆ  sempre aperta, sempre, puoi uscire quando vuoi senza promesse in tasca ma senza promesse in tasca penso che se dovessi tornare mi ritroverai. E poi chilometri di lettere, come in quella canzone, tutte da bruciare in un solo istante nudi a fare la guerra tra le nostre lentiggini. Ti va? #nientedispeciale

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Caption : Non risponderĆ² sempre al telefono ma non ti chiamerĆ² di notte per sapere dove sei, sarĆ² lontano a volte ma mai invidioso della tua felicitĆ , non cercherĆ² di rovinarti una sera in cui bevi o godi o sei allegra e sentirĆ² quando sale la marea della malinconia, quando avrai bisogno di chiedere a qualcuno che cazzo faccio di me stessa sarĆ² onesto a dirti che non lo so, che solo tu lo sai, ma nel frattempo possiamo ridere, fare cazzate e farci male, non pensarci che ĆØ un modo piĆ¹ raffinato di pensarci davvero, far succedere le cose. E ti dirĆ² che sei bella per me ma non importa, che non conta in fondo quel che penso io o un altro, e neanche importa se sei bella, ĆØ solo una maniera per metterti le mani sulle guance usando le parole. E con potrai urlare, dire cose orrende, cose che a pensarci ti vergogni, perchĆ© so chi sei e conosco il casino che fai quando hai paura di essere felice. E la porta sarĆ  sempre aperta, sempre, puoi uscire quando vuoi senza promesse in tasca ma senza promesse in tasca penso che se dovessi tornare mi ritroverai. E poi chilometri di lettere, come in quella canzone, tutte da bruciare in un solo istante nudi a fare la guerra tra le nostre lentiggini. Ti va? #nientedispeciale
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - So cosa vuol dire essere tristi. So cosa vuol dire sentirsi soli. So cosa vuol dire prendere porte in faccia. So cosa vuol dire vedersi brutti. So cosa vuol dire non saper fare a meno di un vizio. So cosa vuol dire vergognarsi di chiedere aiuto. So cosa vuol dire vergognarsi. So cosa vuol dire non saper stare con qualcuno. So cosa vuol dire essere lasciati. So cosa vuol dire sentirsi in colpa sempre. So cosa vuol dire non dormire, non mangiare, bere troppo. So cosa vuol dire credere che agli altri vada sempre meglio che a te. So cosa vuol dire sbagliare tutto. Ma so anche che le poche volte che ho guardato il buio in faccia, lui si ĆØ fatto piccolo e io mi sono divertito. Credimi. #devianze #vita

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Caption : So cosa vuol dire essere tristi. So cosa vuol dire sentirsi soli. So cosa vuol dire prendere porte in faccia. So cosa vuol dire vedersi brutti. So cosa vuol dire non saper fare a meno di un vizio. So cosa vuol dire vergognarsi di chiedere aiuto. So cosa vuol dire vergognarsi. So cosa vuol dire non saper stare con qualcuno. So cosa vuol dire essere lasciati. So cosa vuol dire sentirsi in colpa sempre. So cosa vuol dire non dormire, non mangiare, bere troppo. So cosa vuol dire credere che agli altri vada sempre meglio che a te. So cosa vuol dire sbagliare tutto. Ma so anche che le poche volte che ho guardato il buio in faccia, lui si ĆØ fatto piccolo e io mi sono divertito. Credimi. #devianze #vita
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Volevo smettere di suonare. Non perchĆ© volevo di piĆ¹, ma perchĆ© avevo avuto tutto quello che potevo avere e mi restava solo quello che non mi interessava. Non siamo una band da stadio, non siamo cosƬ pop. Potevamo arrivare ai palasport e lā€™abbiamo fatto. Potevamo arrivare nelle case di tutti gli italiani e lā€™abbiamo fatto. Potevamo lasciare un segno sulla nostra generazione e lā€™abbiamo fatto. E tutto quello che non abbiamo fatto non sapevamo farlo. Scrivere in modo da avere dalla nostra parte gli algoritmi, fare le hit estive, alzare i prezzi, farci i soldi. E mentre la musica diventava un immenso supermercato, nella mia vita senza musica stava andando tutto bene. Arrivavano i film, i tour teatrali sold out, le trasmissioni, persino il film della mia vita con uno dei pochi maestri viventi in cui interpretare uno che si ĆØ rovinato perchĆ© non ha smesso di suonare. Eppure mi sono accorto che cā€™era una cosa che ancora dovevo fare, la cosa per cui ha senso scrivere canzoni: dire la veritĆ . #fottuti #per #sempre

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Caption : Volevo smettere di suonare. Non perchĆ© volevo di piĆ¹, ma perchĆ© avevo avuto tutto quello che potevo avere e mi restava solo quello che non mi interessava. Non siamo una band da stadio, non siamo cosƬ pop. Potevamo arrivare ai palasport e lā€™abbiamo fatto. Potevamo arrivare nelle case di tutti gli italiani e lā€™abbiamo fatto. Potevamo lasciare un segno sulla nostra generazione e lā€™abbiamo fatto. E tutto quello che non abbiamo fatto non sapevamo farlo. Scrivere in modo da avere dalla nostra parte gli algoritmi, fare le hit estive, alzare i prezzi, farci i soldi. E mentre la musica diventava un immenso supermercato, nella mia vita senza musica stava andando tutto bene. Arrivavano i film, i tour teatrali sold out, le trasmissioni, persino il film della mia vita con uno dei pochi maestri viventi in cui interpretare uno che si ĆØ rovinato perchĆ© non ha smesso di suonare. Eppure mi sono accorto che cā€™era una cosa che ancora dovevo fare, la cosa per cui ha senso scrivere canzoni: dire la veritĆ . #fottuti #per #sempre
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Avevo 15 anni e mia madre era sotto scorta. Niente a che vedere con la sicilia degli anni novanta, con lā€™eroismo - vale la pena ogni tanto scomodare questa parola - di magistrati che hanno combattuto la mafia da uomini di stato in luoghi in cui la mafia ĆØ il vero stato. Mia madre era giudice di un processo importante, ma non stava indagando su qualcuno che di solito ammazza i giudici, semplicemente su qualcuno che ha ammazzato un uomo a cui non avevano dato la scorta. Ma a 15 non lo sai, e questa presenza fuori casa mi faceva paura. Non sono mai stato amico delle divise e delle autoritĆ , normale per uno figlio di giudice e professore. E di quei ragazzi non mi fidavo, mi immaginavo si sarebbero addormentati, avrebbero fatto cazzate, e di sicuro non ci volevo entrare in confidenza. Avevo paura ma li volevo fuori dalle balle. Ieri hanno arrestato un uomo simbolo di unā€™epoca in cui i giudici saltavano in aria assieme alle loro scorte, e mi hanno chiesto allā€™alba di leggere una canzone che conoscevo poco, e che non mi stava simpatica come non mi stavano simpatici quei due ragazzi. Eppure per un momento li ho pensati, annoiati nel mio cortile dove non sarebbe successo niente per le stesse due lire per le quali dei loro colleghi poco prima e poco altrove saltavano in aria. ƈ stato strano, ĆØ stato allā€™alba. ƈ stato fare pace con un fastidio antico, con una paura immotivata, con i miei 15 anni da ragazzo del centro che non sa un cazzo del mondo e va bene cosƬ. #matteomessinadenaro

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Caption : Avevo 15 anni e mia madre era sotto scorta. Niente a che vedere con la sicilia degli anni novanta, con lā€™eroismo – vale la pena ogni tanto scomodare questa parola – di magistrati che hanno combattuto la mafia da uomini di stato in luoghi in cui la mafia ĆØ il vero stato. Mia madre era giudice di un processo importante, ma non stava indagando su qualcuno che di solito ammazza i giudici, semplicemente su qualcuno che ha ammazzato un uomo a cui non avevano dato la scorta. Ma a 15 non lo sai, e questa presenza fuori casa mi faceva paura. Non sono mai stato amico delle divise e delle autoritĆ , normale per uno figlio di giudice e professore. E di quei ragazzi non mi fidavo, mi immaginavo si sarebbero addormentati, avrebbero fatto cazzate, e di sicuro non ci volevo entrare in confidenza. Avevo paura ma li volevo fuori dalle balle. Ieri hanno arrestato un uomo simbolo di unā€™epoca in cui i giudici saltavano in aria assieme alle loro scorte, e mi hanno chiesto allā€™alba di leggere una canzone che conoscevo poco, e che non mi stava simpatica come non mi stavano simpatici quei due ragazzi. Eppure per un momento li ho pensati, annoiati nel mio cortile dove non sarebbe successo niente per le stesse due lire per le quali dei loro colleghi poco prima e poco altrove saltavano in aria. ƈ stato strano, ĆØ stato allā€™alba. ƈ stato fare pace con un fastidio antico, con una paura immotivata, con i miei 15 anni da ragazzo del centro che non sa un cazzo del mondo e va bene cosƬ. #matteomessinadenaro
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Amo gli insicuri, quelli che si vedranno brutti per sempre, chi beve, si ubriaca, urla, rompe le cose, o si chiude in silenzi infiniti, chi sente sempre troppo alto o troppo basso, magro o grasso, giovane o vecchio, chi ha fame, chi sente che spogliarsi ha un prezzo, chi ride forte, chi suona il piano alle tre di notte, chi mangia tanto e salta i pasti, chi uscirebbe in pigiama, chi molla le diete e la palestra, chi piange, chi una volta si ĆØ fatto un taglio, chi scrive spesso, chi a volte vuole solo scomparire, chi non vince quasi mai e quando perde non perde con stile, chi ĆØ fragile, chi ĆØ rotto, chi ha ancora un poā€™ di luce. #twingo #ferrari

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Caption : Amo gli insicuri, quelli che si vedranno brutti per sempre, chi beve, si ubriaca, urla, rompe le cose, o si chiude in silenzi infiniti, chi sente sempre troppo alto o troppo basso, magro o grasso, giovane o vecchio, chi ha fame, chi sente che spogliarsi ha un prezzo, chi ride forte, chi suona il piano alle tre di notte, chi mangia tanto e salta i pasti, chi uscirebbe in pigiama, chi molla le diete e la palestra, chi piange, chi una volta si ĆØ fatto un taglio, chi scrive spesso, chi a volte vuole solo scomparire, chi non vince quasi mai e quando perde non perde con stile, chi ĆØ fragile, chi ĆØ rotto, chi ha ancora un poā€™ di luce. #twingo #ferrari
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Sono stato felice quando giravamo a 150 euro e prendevamo tutti per il culo, incredulo quando la musica ĆØ diventata un lavoro, vivo quando ho rincorso il successo e la sfida di parlare a tutti, esalatato allā€™idea di parlare a milioni di persone in tv, ferito da alla mia ingenuitĆ , poi dai fallimenti, preso da una febbre di riscatto, rassegnato, capriccioso, alla ricerca di un nuovo inizio, poi di nuovo felice. Non rinnego nulla. Solo aver ceduto con i miei amici, fatto scelte che non volevo per vigliaccheria con loro. Mi dispiace se qualcuno ĆØ rimasto deluso da me, cā€™ĆØ la stessa possibilitĆ  che vi siate sentiti traditi da una scelta che attribuite a me ma era di un altro di noi, che mi stimiate per una scelta era merito di uno degli altri. Ma non sono un modello per nessuno. Di paladini del radicalismo alternativo cinici e coerenti ce ne sono, di profeti del disimpegno e della ricerca edonistica del successo pure. Io sono una persona normale, curiosa, a volte incoerente, che ha vinto e perso, che si ĆØ fatta male, che ha sbagliato, che ha capito delle cose, che non ne ha capite le maggior parte, che oggi rifarebbe gran parte degli errori e che domani potrebbe aver cambiato idea. Un essere umano, come voi. Tante cose in una, non un personaggio bidimensionale perfetto per il mondo di internet, fatto buoni buonissimi e cattivi cattivissimi. Nientā€™altro mi sembra valga la pena di scrivere in una canzone. #fps

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Caption : Sono stato felice quando giravamo a 150 euro e prendevamo tutti per il culo, incredulo quando la musica ĆØ diventata un lavoro, vivo quando ho rincorso il successo e la sfida di parlare a tutti, esalatato allā€™idea di parlare a milioni di persone in tv, ferito da alla mia ingenuitĆ , poi dai fallimenti, preso da una febbre di riscatto, rassegnato, capriccioso, alla ricerca di un nuovo inizio, poi di nuovo felice. Non rinnego nulla. Solo aver ceduto con i miei amici, fatto scelte che non volevo per vigliaccheria con loro. Mi dispiace se qualcuno ĆØ rimasto deluso da me, cā€™ĆØ la stessa possibilitĆ  che vi siate sentiti traditi da una scelta che attribuite a me ma era di un altro di noi, che mi stimiate per una scelta era merito di uno degli altri. Ma non sono un modello per nessuno. Di paladini del radicalismo alternativo cinici e coerenti ce ne sono, di profeti del disimpegno e della ricerca edonistica del successo pure. Io sono una persona normale, curiosa, a volte incoerente, che ha vinto e perso, che si ĆØ fatta male, che ha sbagliato, che ha capito delle cose, che non ne ha capite le maggior parte, che oggi rifarebbe gran parte degli errori e che domani potrebbe aver cambiato idea. Un essere umano, come voi. Tante cose in una, non un personaggio bidimensionale perfetto per il mondo di internet, fatto buoni buonissimi e cattivi cattivissimi. Nientā€™altro mi sembra valga la pena di scrivere in una canzone. #fps
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Esce un pezzo, stanotte, si chiama Fottuti per sempre, feat Vasco Brondi. E la canzone piĆ¹ onesta che abbiamo mai scritto, parla di come i sogni ti sappiano fregare, di una band che stava per sciogliersi, della vita che ha bussato ai finestrini di un piccolo furgone dove eravamo solo noi cinque amici che volevamo cambiare il mondo, mentre il mondo ha cambiato noi. Quel poco di successo, le sirene di una sorta di fama chissĆ  poi quanto effimera, ma soprattutto lā€™amore, la vita, la famiglia, una nuova cittĆ . Tutto ci ha portato lontano, persino la musica. Questa ĆØ una band che poteva non esserci piĆ¹, e invece siamo ancora qui. Vasco ĆØ stato con noi, a volte da lontano a volte da vicino, a volte come riferimento e infine come amico, a volte come modello del perchĆØ valga la pena regalare la propria vita a un furgone scassato che fa su e giĆ¹ per un paese a forma di scarpa. Averlo in questo pezzo per noi ĆØ un regalo. Niente presave, cartelloni pubblicitari nelle stazioni, pacchi gadget da spedire a 200 influencer. ā€œVendere o no non passa tra i miei rischi, non comprate i miei dischi, e sputatemi addossoā€. @vascobrondi #fottutipersempre #stanotte 24 marzo, Livorno SOLD OUT 25 marzo, Bologna SOLD OUT 31 marzo, Brescia SOLD OUT 7 aprile, Perugia SOLD OUT 8 aprile, Roma SOLD OUT 14 aprile, Padova (prevendite non disponibili) 16 aprile, Milano SOLD OUT 20 aprile, Catania 21 aprile, Rende 22 aprile, Molfetta 28 aprile, Torino SOLD OUT biglietti su www.lostatosociale.net

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Caption : Esce un pezzo, stanotte, si chiama Fottuti per sempre, feat Vasco Brondi. E la canzone piĆ¹ onesta che abbiamo mai scritto, parla di come i sogni ti sappiano fregare, di una band che stava per sciogliersi, della vita che ha bussato ai finestrini di un piccolo furgone dove eravamo solo noi cinque amici che volevamo cambiare il mondo, mentre il mondo ha cambiato noi. Quel poco di successo, le sirene di una sorta di fama chissĆ  poi quanto effimera, ma soprattutto lā€™amore, la vita, la famiglia, una nuova cittĆ . Tutto ci ha portato lontano, persino la musica. Questa ĆØ una band che poteva non esserci piĆ¹, e invece siamo ancora qui. Vasco ĆØ stato con noi, a volte da lontano a volte da vicino, a volte come riferimento e infine come amico, a volte come modello del perchĆØ valga la pena regalare la propria vita a un furgone scassato che fa su e giĆ¹ per un paese a forma di scarpa. Averlo in questo pezzo per noi ĆØ un regalo. Niente presave, cartelloni pubblicitari nelle stazioni, pacchi gadget da spedire a 200 influencer. ā€œVendere o no non passa tra i miei rischi, non comprate i miei dischi, e sputatemi addossoā€. @vascobrondi #fottutipersempre #stanotte 24 marzo, Livorno SOLD OUT 25 marzo, Bologna SOLD OUT 31 marzo, Brescia SOLD OUT 7 aprile, Perugia SOLD OUT 8 aprile, Roma SOLD OUT 14 aprile, Padova (prevendite non disponibili) 16 aprile, Milano SOLD OUT 20 aprile, Catania 21 aprile, Rende 22 aprile, Molfetta 28 aprile, Torino SOLD OUT biglietti su www.lostatosociale.net
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Puoi chiamarmi di notte, lo sai. Dormi che hai paura, che la gente a volte ti fa schifo, che ti hanno ferito tutti quelli in cui hai creduto. Che il futuro ĆØ un buco nero, che hai trentā€™anni e vorresti essere grande, che il mondo ĆØ troppo piccolo, che odi dipendere da qualcuno e forse per questo non ti innamori, che hai rabbia quando non ti rispondono ai messaggi, ti danno per scontata o ti chiedono di esserci sempre, come una porcellana, una pianta grassa, un cuore sospeso. Puoi chiamarmi stanotte e ti ricorderĆ² quanta bellezza cā€™ĆØ in quelle cicatrici che hai, formano una costellazione cosƬ grande che anche stanotte non saremo al buio. Notte. #gennaio

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Caption : Puoi chiamarmi di notte, lo sai. Dormi che hai paura, che la gente a volte ti fa schifo, che ti hanno ferito tutti quelli in cui hai creduto. Che il futuro ĆØ un buco nero, che hai trentā€™anni e vorresti essere grande, che il mondo ĆØ troppo piccolo, che odi dipendere da qualcuno e forse per questo non ti innamori, che hai rabbia quando non ti rispondono ai messaggi, ti danno per scontata o ti chiedono di esserci sempre, come una porcellana, una pianta grassa, un cuore sospeso. Puoi chiamarmi stanotte e ti ricorderĆ² quanta bellezza cā€™ĆØ in quelle cicatrici che hai, formano una costellazione cosƬ grande che anche stanotte non saremo al buio. Notte. #gennaio
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Difficile dire cosa mi fa leggere le mie parole, non piĆ¹ mie, addosso a ragazzi che non conosco, che intrecciano a quelle parole pezzi della loro vita, che danno a quelle parole un senso nuovo, a portare fuori le canzoni dalle canzoni. Le canzoni, giĆ . Cose piccole che dentro hanno cose grandi. Vorrei saper scrivere canzoni che parlano alla vita degli e della vita degli altri, con parole che siano mie il tempo di gestazione della mia stanza con il piano scordato, e poi non piĆ¹ mie mai piĆ¹, mai piĆ¹, mai piĆ¹. Usciranno canzoni nuove a breve, se avrĆ  avuto senso scriverle, lo saprĆ² solo leggendole sulla vostra pelle. #canzoni #2023

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Caption : Difficile dire cosa mi fa leggere le mie parole, non piĆ¹ mie, addosso a ragazzi che non conosco, che intrecciano a quelle parole pezzi della loro vita, che danno a quelle parole un senso nuovo, a portare fuori le canzoni dalle canzoni. Le canzoni, giĆ . Cose piccole che dentro hanno cose grandi. Vorrei saper scrivere canzoni che parlano alla vita degli e della vita degli altri, con parole che siano mie il tempo di gestazione della mia stanza con il piano scordato, e poi non piĆ¹ mie mai piĆ¹, mai piĆ¹, mai piĆ¹. Usciranno canzoni nuove a breve, se avrĆ  avuto senso scriverle, lo saprĆ² solo leggendole sulla vostra pelle. #canzoni #2023
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Chiedi a questo 2023 di non rompere il cazzo, di non farti rincorrere da chi poi scompare, di amare persone semplici che sanno quel che vogliono, di non pettinarti, di non dirti come vestire, di non scegliere per te chi amare, di non farti pesare i ritardi, di non ricattarti con contratti stagionali, di saper ridere degli stronzi e capire chi ha paura, di avere paura e di non accontentarsi di quella, di uscire la sera, di fare tardi, di fare a botte con le rotture di cazzo ma fare loro davvero male, di restarti addosso come un tatuaggio, come unā€™occasione, come un treno che ti cambia la vita. Chiedi a questo 2023 di farti fare un gran casino. #domani

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Caption : Chiedi a questo 2023 di non rompere il cazzo, di non farti rincorrere da chi poi scompare, di amare persone semplici che sanno quel che vogliono, di non pettinarti, di non dirti come vestire, di non scegliere per te chi amare, di non farti pesare i ritardi, di non ricattarti con contratti stagionali, di saper ridere degli stronzi e capire chi ha paura, di avere paura e di non accontentarsi di quella, di uscire la sera, di fare tardi, di fare a botte con le rotture di cazzo ma fare loro davvero male, di restarti addosso come un tatuaggio, come unā€™occasione, come un treno che ti cambia la vita. Chiedi a questo 2023 di farti fare un gran casino. #domani
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Baciami sotto i portici. Nel 2023, nel 24, nel 29. Con le mani nelle tasche di un giaccone, o il caldo di luglio addosso. Con il cuore leggero dā€™aprile, o negli scoglioni di una sessione, di un lavoro sotto padrone, di un rincaro dellā€™affitto. Con le scritte sui muri che sembrano tutte parlare di noi, prendere per il culo proprio noi, dimenticarsi di noi. Con le voci della strada, i con il casino, con la musica un poā€™ ovunque, con la confusione, con la libertĆ  di avere paura, di tremare, di darsi una mano, di ridere della sfiga e fare a botte col dolore senza lā€™obbligo di vincere. Con la voglia di scordarsi del mondo e la fame per prendere a morsi la vita. E in fondo nientā€™altro. La mia cittĆ , la mia libertĆ , e tu. #2023

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Caption : Baciami sotto i portici. Nel 2023, nel 24, nel 29. Con le mani nelle tasche di un giaccone, o il caldo di luglio addosso. Con il cuore leggero dā€™aprile, o negli scoglioni di una sessione, di un lavoro sotto padrone, di un rincaro dellā€™affitto. Con le scritte sui muri che sembrano tutte parlare di noi, prendere per il culo proprio noi, dimenticarsi di noi. Con le voci della strada, i con il casino, con la musica un poā€™ ovunque, con la confusione, con la libertĆ  di avere paura, di tremare, di darsi una mano, di ridere della sfiga e fare a botte col dolore senza lā€™obbligo di vincere. Con la voglia di scordarsi del mondo e la fame per prendere a morsi la vita. E in fondo nientā€™altro. La mia cittĆ , la mia libertĆ , e tu. #2023
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Ti auguro di avere coraggio, perchĆØ adesso di avere paura te lo augurano sempre tutti. E io ti auguro di avere coraggio questā€™anno, di cambiarti la vita, di uscire di casa, di lottare, di non arrenderti, di ascoltare la tua debolezza senza diventare il tuo trauma, di mischiarti con gli altri, di cambiare idea, di essere fragile e fortissima, di essere forte, di mandare affanculo chi odi, di ridere di chi disprezzi, e di ammettere la tua debolezza a chi ami, di fare errori, di conoscere lā€™autocritica, di inciampare, di ferire qualcuno, di sapere chiedere scusa, di avere amore senza moralismo, di avere senza di giustizia senza giustizialismo, di usare la tua rabbia per cambiare il mondo e non per sputare bile sul colpevole del giorno, di alzare la voce, di saper ascoltare, di metterti in discussione, si conoscere il silenzio, di amare la musica, di saperti prendere le pause, di annoiarti a volte, di non aver timore del sesso, di essere libera, di ricordati che la libertĆ  senza uguaglianza non ĆØ affatto libertĆ . Buon anno. #buonanno

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Caption : Ti auguro di avere coraggio, perchĆØ adesso di avere paura te lo augurano sempre tutti. E io ti auguro di avere coraggio questā€™anno, di cambiarti la vita, di uscire di casa, di lottare, di non arrenderti, di ascoltare la tua debolezza senza diventare il tuo trauma, di mischiarti con gli altri, di cambiare idea, di essere fragile e fortissima, di essere forte, di mandare affanculo chi odi, di ridere di chi disprezzi, e di ammettere la tua debolezza a chi ami, di fare errori, di conoscere lā€™autocritica, di inciampare, di ferire qualcuno, di sapere chiedere scusa, di avere amore senza moralismo, di avere senza di giustizia senza giustizialismo, di usare la tua rabbia per cambiare il mondo e non per sputare bile sul colpevole del giorno, di alzare la voce, di saper ascoltare, di metterti in discussione, si conoscere il silenzio, di amare la musica, di saperti prendere le pause, di annoiarti a volte, di non aver timore del sesso, di essere libera, di ricordati che la libertĆ  senza uguaglianza non ĆØ affatto libertĆ . Buon anno. #buonanno
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Digli che lo ami, che lo vuoi, che ci stai sotto, che non ci capisci piĆ¹ niente, che vaffanculo il mondo, i parenti, i regali, le offerte, i film di natale, i che fai a capodanno, gli esami, le vite in vacanza, i ritardi, i messaggi senza risposta, lā€™ansia, quello stronzo del tuo capo, gli uomini, gli esiti, le stronzate, le aspettative, i ci penserĆ² domani, le diete, le note vocali da dieci minuti, i rifiuti, le canzoni a tema, le playlist, il tempo rubato ai baci rubati. Vai da lui adesso, e non lasciare che la vita sia solo un buon proposito. #2023

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Caption : Digli che lo ami, che lo vuoi, che ci stai sotto, che non ci capisci piĆ¹ niente, che vaffanculo il mondo, i parenti, i regali, le offerte, i film di natale, i che fai a capodanno, gli esami, le vite in vacanza, i ritardi, i messaggi senza risposta, lā€™ansia, quello stronzo del tuo capo, gli uomini, gli esiti, le stronzate, le aspettative, i ci penserĆ² domani, le diete, le note vocali da dieci minuti, i rifiuti, le canzoni a tema, le playlist, il tempo rubato ai baci rubati. Vai da lui adesso, e non lasciare che la vita sia solo un buon proposito. #2023
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Fanculo le sciarpe, i calzini, i maglioni, i pandori, i canditi, le cuffie, le giacche, le felpe, le cene, le cose, sempre le cose. E viva la musica. Dopo Bologna, Milano, Brescia, Torino e Roma anche Livorno ĆØ SOLD OUT. Restano biglietti per sole quattro date del tour club di anteprima de Lo Stato Sociale e per Perugia cā€™ĆØ da sbrigarsi. Io, non vedo lā€™ora. Voi, saltateci addosso. 24 marzo, Livorno SOLD OUT 25 marzo, Bologna SOLD OUT 31 marzo, Brescia SOLD OUT 7 aprile, Perugia 8 aprile, Roma SOLD OUT 14 aprile, Padova (prevendite non disponibili) 16 aprile, Milano SOLD OUT 20 aprile, Catania 21 aprile, Rende 22 aprile, Molfetta 28 aprile, Torino SOLD OUT biglietti su www.lostatosociale.net #regalidinatale

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Caption : Fanculo le sciarpe, i calzini, i maglioni, i pandori, i canditi, le cuffie, le giacche, le felpe, le cene, le cose, sempre le cose. E viva la musica. Dopo Bologna, Milano, Brescia, Torino e Roma anche Livorno ĆØ SOLD OUT. Restano biglietti per sole quattro date del tour club di anteprima de Lo Stato Sociale e per Perugia cā€™ĆØ da sbrigarsi. Io, non vedo lā€™ora. Voi, saltateci addosso. 24 marzo, Livorno SOLD OUT 25 marzo, Bologna SOLD OUT 31 marzo, Brescia SOLD OUT 7 aprile, Perugia 8 aprile, Roma SOLD OUT 14 aprile, Padova (prevendite non disponibili) 16 aprile, Milano SOLD OUT 20 aprile, Catania 21 aprile, Rende 22 aprile, Molfetta 28 aprile, Torino SOLD OUT biglietti su www.lostatosociale.net #regalidinatale
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - A chi si sente solo, a chi non sa a chi regalare un concerto, a chi ha un poā€™ piĆ¹ freddo degli altri, a chi ha la casa vuota, a chi ha lasciato un amore, a chi ha trovato un dolore, a chi un poā€™ piange ascoltando quella canzone che parla del Natale che non ĆØ piĆ¹ Natale da quando non cā€™ĆØ mio padre, a chi riceve solo messaggi con scritto a te e famiglia, chi resta in una cittĆ  vuota in cui non sa piĆ¹ fare a metĆ  di un gin tonic con nessuno, o in una piena di stronzi che non vedeva dalle medie e che odia, a chi lo sa che lā€™unica cosa peggiore delle hit estive sono le cover natalizie di cantanti americani in declino, i biglietti a tema, i festoni spenti a metĆ  gennaio, e nessuno con cui dividere il caldo di due mani in una tasca nel freddo della sua vita. Sono con voi, e vi voglio bene. #natale

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Caption : A chi si sente solo, a chi non sa a chi regalare un concerto, a chi ha un poā€™ piĆ¹ freddo degli altri, a chi ha la casa vuota, a chi ha lasciato un amore, a chi ha trovato un dolore, a chi un poā€™ piange ascoltando quella canzone che parla del Natale che non ĆØ piĆ¹ Natale da quando non cā€™ĆØ mio padre, a chi riceve solo messaggi con scritto a te e famiglia, chi resta in una cittĆ  vuota in cui non sa piĆ¹ fare a metĆ  di un gin tonic con nessuno, o in una piena di stronzi che non vedeva dalle medie e che odia, a chi lo sa che lā€™unica cosa peggiore delle hit estive sono le cover natalizie di cantanti americani in declino, i biglietti a tema, i festoni spenti a metĆ  gennaio, e nessuno con cui dividere il caldo di due mani in una tasca nel freddo della sua vita. Sono con voi, e vi voglio bene. #natale
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Questa la situazione a una settimana dallā€™annuncio. Le date non replicano, se no che anteprima ĆØ? Cā€™ĆØ da sbrigarsi un poā€™ ovunque, per intanto grazie dellā€™amore. SarĆ  il concerto piĆ¹ semplice, povero, essenziale e pieno di vita e di voglia di essere felici che esista. Non ci frega piĆ¹ nulla di visual, effetti, travestimenti, artifici. Noi, voi, la musica, la voglia di urlarci in faccia che il mondo fa schifo e tocca trovare stando insieme lā€™energia per cambiarlo. #2023 #lostatosociale #date #soldout

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Caption : Questa la situazione a una settimana dallā€™annuncio. Le date non replicano, se no che anteprima ĆØ? Cā€™ĆØ da sbrigarsi un poā€™ ovunque, per intanto grazie dellā€™amore. SarĆ  il concerto piĆ¹ semplice, povero, essenziale e pieno di vita e di voglia di essere felici che esista. Non ci frega piĆ¹ nulla di visual, effetti, travestimenti, artifici. Noi, voi, la musica, la voglia di urlarci in faccia che il mondo fa schifo e tocca trovare stando insieme lā€™energia per cambiarlo. #2023 #lostatosociale #date #soldout
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Non ce ne frega piĆ¹ un cazzo, questa ĆØ la veritĆ . Come dieci anni fa. Delle radio, delle classifiche, dei numeri, delle vendite. E abbiamo scritto un disco che farĆ  incazzare un poā€™ di persone, come dieci anni fa. E vogliamo suonarlo nei club in cui suonavamo dieci anni fa, in anteprima, a prezzi popolari, assieme ai pezzi piĆ¹ importanti di questi dieci anni. Un disco che neanche abbiamo finito di registrare. Un disco che non sappiamo quando uscirĆ . Lo suoniamo solo per chi sarĆ  in quei club, prima degli altri. Niente doppie, niente triple. Niente regole. Vuoi filmare un pezzo e metterlo su YouTube? Puoi. Non ce ne frega un cazzo. Solo noi e voi, sudore e energia, il mondo fuori e a culo tutto il resto. Non vediamo lā€™ora, sbrigatevi che i posti sono pochi. Saltateci addosso. SarĆ  bello. Lā€™ATTESO TOUR Dā€™ANTEPRIMA DI UN DISCO BELLISSIMO 24 marzo, Livorno, Cage 25 marzo, Bologna, TPO 31 marzo, Brescia, Latteria Molloy 7 aprile, Perugia, Urban 8 aprile, Roma, Monk 14 aprile, Padova, Pedro 16 aprile, Milano, Magazzini Generali 20 aprile, Catania, MA 21 aprile, Rende, Mood 22 aprile, Molfetta, Eremo 28 aprile, Torino, Hiroshima Biglietti su lostatosociale.net @garrincha.dischi @islandrecords_it @antennamusicfactory @helpmediapr

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Caption : Non ce ne frega piĆ¹ un cazzo, questa ĆØ la veritĆ . Come dieci anni fa. Delle radio, delle classifiche, dei numeri, delle vendite. E abbiamo scritto un disco che farĆ  incazzare un poā€™ di persone, come dieci anni fa. E vogliamo suonarlo nei club in cui suonavamo dieci anni fa, in anteprima, a prezzi popolari, assieme ai pezzi piĆ¹ importanti di questi dieci anni. Un disco che neanche abbiamo finito di registrare. Un disco che non sappiamo quando uscirĆ . Lo suoniamo solo per chi sarĆ  in quei club, prima degli altri. Niente doppie, niente triple. Niente regole. Vuoi filmare un pezzo e metterlo su YouTube? Puoi. Non ce ne frega un cazzo. Solo noi e voi, sudore e energia, il mondo fuori e a culo tutto il resto. Non vediamo lā€™ora, sbrigatevi che i posti sono pochi. Saltateci addosso. SarĆ  bello. Lā€™ATTESO TOUR Dā€™ANTEPRIMA DI UN DISCO BELLISSIMO 24 marzo, Livorno, Cage 25 marzo, Bologna, TPO 31 marzo, Brescia, Latteria Molloy 7 aprile, Perugia, Urban 8 aprile, Roma, Monk 14 aprile, Padova, Pedro 16 aprile, Milano, Magazzini Generali 20 aprile, Catania, MA 21 aprile, Rende, Mood 22 aprile, Molfetta, Eremo 28 aprile, Torino, Hiroshima Biglietti su lostatosociale.net @garrincha.dischi @islandrecords_it @antennamusicfactory @helpmediapr
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - La veritĆ  ĆØ che me lo immagino cosƬ, da mesi. Alla fine un bacio ĆØ una metafora, come un cartello che dice casa. Lā€™amore piĆ¹ grande della mia vita non ĆØ stato una donna, ma quattro maschi disastrosi con cui scambiarsi sguardi complici in mezzo a un delirio di presa bene. La mia casa non ha serrature ma transenne, un impianto per suonare e un mare di ventenni che mi urlano in faccia le parole che scrivevo in cameretta io quando avevo ventā€™anni. Il mio treno ĆØ un furgone che taglia lā€™Italia in autostrada ricordandomi che le canzoni sono fatte soprattutto di chilometri e di errori. E poi ci sei tu, vaffanculo. Tu che fai un senso a tutto questo girare. Per amore, solo per amore. Domani ho una notizia da darvi, e sono emozionato come non capitava da un poā€™. Ti va? #live

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Caption : La veritĆ  ĆØ che me lo immagino cosƬ, da mesi. Alla fine un bacio ĆØ una metafora, come un cartello che dice casa. Lā€™amore piĆ¹ grande della mia vita non ĆØ stato una donna, ma quattro maschi disastrosi con cui scambiarsi sguardi complici in mezzo a un delirio di presa bene. La mia casa non ha serrature ma transenne, un impianto per suonare e un mare di ventenni che mi urlano in faccia le parole che scrivevo in cameretta io quando avevo ventā€™anni. Il mio treno ĆØ un furgone che taglia lā€™Italia in autostrada ricordandomi che le canzoni sono fatte soprattutto di chilometri e di errori. E poi ci sei tu, vaffanculo. Tu che fai un senso a tutto questo girare. Per amore, solo per amore. Domani ho una notizia da darvi, e sono emozionato come non capitava da un poā€™. Ti va? #live
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Oggi esce un film a cui ho voluto e voglio bene, un film che non mi fa odiare il Natale, il che, per un figlio unico di figli unici senza piĆ¹ nonni non ĆØ poco. Un film fatto in mezzo si monti dā€™estate, tra spaghettate di notte e risate vere sul set, con gli aneddoti di Diego che durano delle cene, le birre alla stazioncina con Michele, gli occhi di Francesco pieni di sinceritĆ  e Viola che in due film nel giro di un anno mi fa dire: ho trovato unā€™amica. Che poi, classifiche o no, premi o no, ho scoperto che ĆØ la cosa che il cinema sa regalare. Una cosa divertente che rifarĆ² molto presto. Da oggi su @primevideoit E insomma, buon Natale. #improvvisamentenatale

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Caption : Oggi esce un film a cui ho voluto e voglio bene, un film che non mi fa odiare il Natale, il che, per un figlio unico di figli unici senza piĆ¹ nonni non ĆØ poco. Un film fatto in mezzo si monti dā€™estate, tra spaghettate di notte e risate vere sul set, con gli aneddoti di Diego che durano delle cene, le birre alla stazioncina con Michele, gli occhi di Francesco pieni di sinceritĆ  e Viola che in due film nel giro di un anno mi fa dire: ho trovato unā€™amica. Che poi, classifiche o no, premi o no, ho scoperto che ĆØ la cosa che il cinema sa regalare. Una cosa divertente che rifarĆ² molto presto. Da oggi su @primevideoit E insomma, buon Natale. #improvvisamentenatale
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Avevo 15 anni e facevo casino, volevo che mi notassero, volevo fare rumore, volevo essere guardato forte almeno quanto mi sentivo inguardabile, volevo raccontare delle storie ma non ne avevo neanche una buona, volevo essere come siamo tutti su internet, egocentrici, vittimisti, caustici, memetici, mai autocritici, portatori di traumi, accentratori, vanitosi, infelici, urlatori, spudorati. Tutto quello che siamo quando vogliamo dire qualcosa per sentirci ascoltati ma in fondo non abbiamo nulla da dire. Non abbiamo una buona storia. A pochi metri da quel liceo cā€™era un teatro in cui si raccontavano delle storie, e questo dava un senso alla voglia che avevano di stare su un palco quelli che le raccontavano. Una vita dopo sarĆ² su quel palco, da stasera a domenica, per raccontare una storia talmente efficace che sono 70 anni oggi che continuano a metterla in scena. Da stasera a domenica, pochi biglietti rimasti, teatro duse, dietro casa, Bologna, trappola per topi di Agatha Christie. Vieni a vedere un disadattato con una buona storia in mano. #bologna #casa

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Caption : Avevo 15 anni e facevo casino, volevo che mi notassero, volevo fare rumore, volevo essere guardato forte almeno quanto mi sentivo inguardabile, volevo raccontare delle storie ma non ne avevo neanche una buona, volevo essere come siamo tutti su internet, egocentrici, vittimisti, caustici, memetici, mai autocritici, portatori di traumi, accentratori, vanitosi, infelici, urlatori, spudorati. Tutto quello che siamo quando vogliamo dire qualcosa per sentirci ascoltati ma in fondo non abbiamo nulla da dire. Non abbiamo una buona storia. A pochi metri da quel liceo cā€™era un teatro in cui si raccontavano delle storie, e questo dava un senso alla voglia che avevano di stare su un palco quelli che le raccontavano. Una vita dopo sarĆ² su quel palco, da stasera a domenica, per raccontare una storia talmente efficace che sono 70 anni oggi che continuano a metterla in scena. Da stasera a domenica, pochi biglietti rimasti, teatro duse, dietro casa, Bologna, trappola per topi di Agatha Christie. Vieni a vedere un disadattato con una buona storia in mano. #bologna #casa
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Ti diranno di non splendere, pensavo. Ti avevo lasciata facendo un gran casino come il coglione che sono, tu eri piĆ¹ intelligente di me e volevi cambiare il mondo e io forse volevo soltanto essere ascoltato. Non ci parliamo da allora, e io mi vergogno ancora molto di non aver salvato nulla, di aver fatto tutto male e di essere stato scemo. Ti ho pensata molti anni dopo mentre scrivevo una canzone che in fondo parla di come io sia meglio fino quando non mi conosci, eri piĆ¹ bella come ipotesi. Ho voluto credere che tu non abbia smesso di splendere. Di ridere con la tua bocca grande, con i tuoi milioni di denti, di salvare la vita a chi ha a malapena quella, di lottare con una ostinazione tutta calabrese, di incazzarti, di piangere, di saperti prendere per il culo, di ricordati che non siamo solo vittime o solo carnefici, ma anche esseri umani, almeno fino a quando proviamo davvero a restare tali. A volte dei versi fanno il giro ĆØ questo mio augurio verso di te, da uno con cui non parli piĆ¹, ĆØ finito nella testa e sulla pelle di gente che ha altre storie, che vive altre lotte. Mi piace pensare che sia la tua rabbia e il tuo amore ad aver fatto volare lontano queste quattro parole, mentre quaggiĆ¹ tra noi resta solo il silenzio. #eripiubellacomeipotesi

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Caption : Ti diranno di non splendere, pensavo. Ti avevo lasciata facendo un gran casino come il coglione che sono, tu eri piĆ¹ intelligente di me e volevi cambiare il mondo e io forse volevo soltanto essere ascoltato. Non ci parliamo da allora, e io mi vergogno ancora molto di non aver salvato nulla, di aver fatto tutto male e di essere stato scemo. Ti ho pensata molti anni dopo mentre scrivevo una canzone che in fondo parla di come io sia meglio fino quando non mi conosci, eri piĆ¹ bella come ipotesi. Ho voluto credere che tu non abbia smesso di splendere. Di ridere con la tua bocca grande, con i tuoi milioni di denti, di salvare la vita a chi ha a malapena quella, di lottare con una ostinazione tutta calabrese, di incazzarti, di piangere, di saperti prendere per il culo, di ricordati che non siamo solo vittime o solo carnefici, ma anche esseri umani, almeno fino a quando proviamo davvero a restare tali. A volte dei versi fanno il giro ĆØ questo mio augurio verso di te, da uno con cui non parli piĆ¹, ĆØ finito nella testa e sulla pelle di gente che ha altre storie, che vive altre lotte. Mi piace pensare che sia la tua rabbia e il tuo amore ad aver fatto volare lontano queste quattro parole, mentre quaggiĆ¹ tra noi resta solo il silenzio. #eripiubellacomeipotesi
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Sei la somma di tutti i treni che ho perso, di tutti gli esami che non ho passato, di tutte le cittĆ  in cui non ho vissuto, di tutte le canne che non ho fumato, di tutti i lunedƬ che non ho passato a letto, di tutti gin tonic non bevuti, di tutte le canzoni che mi pareva parlassero di te, di tutte le albe che non ho visto, di tutti i messaggi buffi perduti in telefoni rotti, di tutte le volte che non ho guardato la vita negli occhi, di tutti i giorni in cui non ho avuto il coraggio di scriverti, per dirti che a forza di sommare tutte queste cose, non sapevo piĆ¹ fare a meno di te. #matematica

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Caption : Sei la somma di tutti i treni che ho perso, di tutti gli esami che non ho passato, di tutte le cittĆ  in cui non ho vissuto, di tutte le canne che non ho fumato, di tutti i lunedƬ che non ho passato a letto, di tutti gin tonic non bevuti, di tutte le canzoni che mi pareva parlassero di te, di tutte le albe che non ho visto, di tutti i messaggi buffi perduti in telefoni rotti, di tutte le volte che non ho guardato la vita negli occhi, di tutti i giorni in cui non ho avuto il coraggio di scriverti, per dirti che a forza di sommare tutte queste cose, non sapevo piĆ¹ fare a meno di te. #matematica
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - La maggior parte delle persone che incontrerai se ne fotterĆ  di te, altri ti giudicheranno per come scopi, o mangi, o pensi, o ami, o ti vesti, per quanto arrivi in ritardo, perchĆ© piangi, hai gli attacchi di panico, tremi, perchĆ© per te la vita non ĆØ una gara, il lavoro non ĆØ tutto, per i piercing, i tatuaggi, i capelli blu, la botte che ti si vedono addosso che ti diranno ti sei cercata, per i silenzi infiniti, i messaggi non risposti, i polsi che tremano, le tue paure. E sarai sola quasi sempre, quasi sempre, quasi sempre. E non cā€™ĆØ alcuna precauzione utile per evitarlo. Tu sii diversa, buttati, fatti male, non pensare, affronta il mondo a cuore aperto e non rimpiangere mai un cazzo. Il mondo ĆØ pieno di stronzi che non sanno guardarsi in faccia, tu non concederti di essere meno coraggiosa di loro. #instagram #stronzi

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Caption : La maggior parte delle persone che incontrerai se ne fotterĆ  di te, altri ti giudicheranno per come scopi, o mangi, o pensi, o ami, o ti vesti, per quanto arrivi in ritardo, perchĆ© piangi, hai gli attacchi di panico, tremi, perchĆ© per te la vita non ĆØ una gara, il lavoro non ĆØ tutto, per i piercing, i tatuaggi, i capelli blu, la botte che ti si vedono addosso che ti diranno ti sei cercata, per i silenzi infiniti, i messaggi non risposti, i polsi che tremano, le tue paure. E sarai sola quasi sempre, quasi sempre, quasi sempre. E non cā€™ĆØ alcuna precauzione utile per evitarlo. Tu sii diversa, buttati, fatti male, non pensare, affronta il mondo a cuore aperto e non rimpiangere mai un cazzo. Il mondo ĆØ pieno di stronzi che non sanno guardarsi in faccia, tu non concederti di essere meno coraggiosa di loro. #instagram #stronzi
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Ti meriti un amore che ti voglia sempre svestita ma che non dica come vestirti, che sappia avere dolcezza nella forza e fermezza nel proteggerti dalle parole della gente, che ti scaldi la notte ma non chiuda la porta a chiave, che ci sia quando ĆØ importante e che lo chieda e te senza aspettarsi mai che sia scontato, che sappia darsi a te ricordandosi che lā€™amore non ĆØ un contratto e nessuno ĆØ di proprietĆ  di nessuno, con cui tu sappia di poter scherzare su tutto perchĆ© non ci sarĆ  mai una battuta detta per farti sentire una povera cogliona, che sappia fare lā€™amore forte come ti piace ma sappia aspettarti quando la tua testa ĆØ tutta altrove, che sappia darti consigli anche duri senza farti sentire giudicata, che ti faccia sentire felice quando mangi ma sia disponibile per una dieta solidale se ci tieni, che a volte sia geloso ma che si ricordi che la sua insicurezza non ĆØ una tua responsabilitĆ , che sia un buon amico anche se dovesse finire ma non faccia il matto per averti indietro come un pacco postale, che sappia alzare la voce quando si litiga senza mai farti sentire minacciata ma semplicemente dentro una lite tra due che si vogliono bene, che faccia le sue cazzate perchĆ© niente ĆØ piĆ¹ disumano e noioso della perfezione ma sappia chiedere scusa e accettare lā€™eventualitĆ  che non basti, che non creda di comprarti con un regalo ma si ricordi di portarti le mozzarelle se ĆØ stato a Napoli, che ti voglia bene come sei ma anche per la persona che sarai domani o dopodomani o chissĆ . Non ĆØ facile, ma se sai che te lo meriti in fondo sei a metĆ  strada. Ti meriti un amore. Semplice. #natale

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Caption : Ti meriti un amore che ti voglia sempre svestita ma che non dica come vestirti, che sappia avere dolcezza nella forza e fermezza nel proteggerti dalle parole della gente, che ti scaldi la notte ma non chiuda la porta a chiave, che ci sia quando ĆØ importante e che lo chieda e te senza aspettarsi mai che sia scontato, che sappia darsi a te ricordandosi che lā€™amore non ĆØ un contratto e nessuno ĆØ di proprietĆ  di nessuno, con cui tu sappia di poter scherzare su tutto perchĆ© non ci sarĆ  mai una battuta detta per farti sentire una povera cogliona, che sappia fare lā€™amore forte come ti piace ma sappia aspettarti quando la tua testa ĆØ tutta altrove, che sappia darti consigli anche duri senza farti sentire giudicata, che ti faccia sentire felice quando mangi ma sia disponibile per una dieta solidale se ci tieni, che a volte sia geloso ma che si ricordi che la sua insicurezza non ĆØ una tua responsabilitĆ , che sia un buon amico anche se dovesse finire ma non faccia il matto per averti indietro come un pacco postale, che sappia alzare la voce quando si litiga senza mai farti sentire minacciata ma semplicemente dentro una lite tra due che si vogliono bene, che faccia le sue cazzate perchĆ© niente ĆØ piĆ¹ disumano e noioso della perfezione ma sappia chiedere scusa e accettare lā€™eventualitĆ  che non basti, che non creda di comprarti con un regalo ma si ricordi di portarti le mozzarelle se ĆØ stato a Napoli, che ti voglia bene come sei ma anche per la persona che sarai domani o dopodomani o chissĆ . Non ĆØ facile, ma se sai che te lo meriti in fondo sei a metĆ  strada. Ti meriti un amore. Semplice. #natale
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Di la cā€™ĆØ un teatro pieno, e stasera comincia un nuovo tour. Il primo di una serie di teatri pieni. E sono ormai piĆ¹ di dieci anni, lo giuro, che io sento il brusio delle persone di la, che ha un suono se ĆØ un teatro, un altro se ĆØ un club, se ĆØ un palasport o una piazza. E tutte le volte mi chiedono ā€œma che ci sono venuti a fare qui? Ma sono pazzi? PerchĆ© mai venire a vedere me?ā€ E giuro che non mi sono ancora dato una risposta, e forse quando la saprĆ² smetterĆ². Lā€™altro giorno unā€™attrice mi scriveva che doveva andare a trovare una persona che ama, che non sta tanto bene. ā€œVado a fare il pagliaccioā€ diceva, per distrarlo un poā€™. Le ho risposto ā€œquesto siamoā€. Mi ha risposto ā€œquesto siamoā€. Adesso vado di la e provo a strapparvi un sorriso, un brivido, un respiro, un pensiero, un dubbio, un sogno, un inciampo nella linea retta della vita che la fa sembrare degna di essere vissuta, poi voi tornate a salvare le vite, a fare le cose importanti, e io vi aspetto qui a chiedermi che ci fate, e scusarmi del disturbo con qualche battuta. Vieni in tour a vedere di nascosto lā€™effetto che fa. #debutto #trappolapertopi Biglietti per le date nei circuiti o presso i teatri

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Caption : Di la cā€™ĆØ un teatro pieno, e stasera comincia un nuovo tour. Il primo di una serie di teatri pieni. E sono ormai piĆ¹ di dieci anni, lo giuro, che io sento il brusio delle persone di la, che ha un suono se ĆØ un teatro, un altro se ĆØ un club, se ĆØ un palasport o una piazza. E tutte le volte mi chiedono ā€œma che ci sono venuti a fare qui? Ma sono pazzi? PerchĆ© mai venire a vedere me?ā€ E giuro che non mi sono ancora dato una risposta, e forse quando la saprĆ² smetterĆ². Lā€™altro giorno unā€™attrice mi scriveva che doveva andare a trovare una persona che ama, che non sta tanto bene. ā€œVado a fare il pagliaccioā€ diceva, per distrarlo un poā€™. Le ho risposto ā€œquesto siamoā€. Mi ha risposto ā€œquesto siamoā€. Adesso vado di la e provo a strapparvi un sorriso, un brivido, un respiro, un pensiero, un dubbio, un sogno, un inciampo nella linea retta della vita che la fa sembrare degna di essere vissuta, poi voi tornate a salvare le vite, a fare le cose importanti, e io vi aspetto qui a chiedermi che ci fate, e scusarmi del disturbo con qualche battuta. Vieni in tour a vedere di nascosto lā€™effetto che fa. #debutto #trappolapertopi Biglietti per le date nei circuiti o presso i teatri
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Da ragazzino, a scuola, mi menavano. Credo che fosse perchĆ© volevo stare al centro dellā€™attenzione ma non sapevo come fare. Per tutta la vita ho imparato come stare in scena, pensando che cosƬ non mi avrebbero menato. Ma non ĆØ cosƬ. La tv, i soldi, chi ti vuole ricattare, anche lƬ ti menano. Resta solo il palco. Trappola per topi ĆØ una storia di persone che sono state menate dai genitori, dalle aspettative, dallā€™educazione, e che recitano per non sentire le botte. Venite a teatro. SarĆ  bello TRAPPOLA PER TOPI di Agatha Christie 5-6/11 Teatro Comunale, Carpi (Mo) 8/11 Teatro Sociale, Mantova 10-13/11 Teatro Rossetti, Trieste 15/11 Teatro Sociale, Cittadella (Pd) 16/11 Teatro Il Maggiore, Verbania 18/11 Teatro Dei Differenti, Barga (Lu) 19-20/11 Teatro Degli Animosi, Carrara 22/11 Teatro Metropolitan, Piombino 23/11 Teatro Verdi, Santa Croce Sullā€™arno (Pi) 24/11 Teatro Signorelli, Cortona (Ar) 25-27/11 Teatro Duse, Bologna 29/11 Teatro Degli Illuminati, Citta Di Castello (Pg) 30/11 Tealtro Ballarin, Lendinara (Ro) 2/12 Teatro Comunale, Benevento 3-4/12 Teatro Garibaldi, Santa Maria Capua A Vetere 6-7/12 Teatro Fusco, Taranto 15/12 Auditorium Vivaldi, Jesolo (Ve) 16/12 Teatro Verdi, Gorizia 17/12 Teatro Comunale, Belluno 2023 7-8/1 Teatro Crystal, Lovere (Bg) 2/2 ā€‹ā€‹Teatro Giotto, Borgo San Lorenzo (Fi) 3-4/2 Politeama, Genova 05/2 Teatro Monni, Campi Bisenzio (Fi) 7-10/2 Teatro Nuovo, Verona 14/2 Teatro Odeon, Biella 15/3 ā€‹ā€‹Teatro Rosmini, Borgomanero (No) 25-26/03ā€‹ Teatro Giordano, Foggia Regia di Giorgio Gallione, con Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Tommaso Cardarelli, Andrea Nicolini, Maria Lauria, Maria Grazia Pompei Biglietti nei circuiti o presso i teatri

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Caption : Da ragazzino, a scuola, mi menavano. Credo che fosse perchĆ© volevo stare al centro dellā€™attenzione ma non sapevo come fare. Per tutta la vita ho imparato come stare in scena, pensando che cosƬ non mi avrebbero menato. Ma non ĆØ cosƬ. La tv, i soldi, chi ti vuole ricattare, anche lƬ ti menano. Resta solo il palco. Trappola per topi ĆØ una storia di persone che sono state menate dai genitori, dalle aspettative, dallā€™educazione, e che recitano per non sentire le botte. Venite a teatro. SarĆ  bello TRAPPOLA PER TOPI di Agatha Christie 5-6/11 Teatro Comunale, Carpi (Mo) 8/11 Teatro Sociale, Mantova 10-13/11 Teatro Rossetti, Trieste 15/11 Teatro Sociale, Cittadella (Pd) 16/11 Teatro Il Maggiore, Verbania 18/11 Teatro Dei Differenti, Barga (Lu) 19-20/11 Teatro Degli Animosi, Carrara 22/11 Teatro Metropolitan, Piombino 23/11 Teatro Verdi, Santa Croce Sullā€™arno (Pi) 24/11 Teatro Signorelli, Cortona (Ar) 25-27/11 Teatro Duse, Bologna 29/11 Teatro Degli Illuminati, Citta Di Castello (Pg) 30/11 Tealtro Ballarin, Lendinara (Ro) 2/12 Teatro Comunale, Benevento 3-4/12 Teatro Garibaldi, Santa Maria Capua A Vetere 6-7/12 Teatro Fusco, Taranto 15/12 Auditorium Vivaldi, Jesolo (Ve) 16/12 Teatro Verdi, Gorizia 17/12 Teatro Comunale, Belluno 2023 7-8/1 Teatro Crystal, Lovere (Bg) 2/2 ā€‹ā€‹Teatro Giotto, Borgo San Lorenzo (Fi) 3-4/2 Politeama, Genova 05/2 Teatro Monni, Campi Bisenzio (Fi) 7-10/2 Teatro Nuovo, Verona 14/2 Teatro Odeon, Biella 15/3 ā€‹ā€‹Teatro Rosmini, Borgomanero (No) 25-26/03ā€‹ Teatro Giordano, Foggia Regia di Giorgio Gallione, con Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Tommaso Cardarelli, Andrea Nicolini, Maria Lauria, Maria Grazia Pompei Biglietti nei circuiti o presso i teatri
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - I treni che ho perso sono per te, gli esami saltati, le file infinite sullā€™a14, le birre rubate allā€™autogrill, le notti di San Lorenzo sui tetti di una smart, i bagni di notte e i fari puntati dei guardaspiaggia, le risate improbabili a metĆ  di un dispiacere, e aspettare che torni in Italia per finire peaky blinders, io che ti leggo Alice a letto e tu che ti addormenti, i risvegli lenti e i digiuni fino a cena, i pranzi sul terrazzo, le ore a parlare solo di chi ci sta sul cazzo, il pianoforte scordato al tuo risveglio, la tua pelle addosso, il mio non capire il vino rosso, la mia testa sul tuo collo, la tua fronte sulla mia bocca, le tue mani dappertutto, non capire dove inizi tu e dove io finisco, tutto quello che non capisco, tutto quello che ancora cā€™ĆØ da sbagliare, quanto cielo nel soffitto, e questo letto ĆØ il nostro mare. #ptn #autostrade

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Caption : I treni che ho perso sono per te, gli esami saltati, le file infinite sullā€™a14, le birre rubate allā€™autogrill, le notti di San Lorenzo sui tetti di una smart, i bagni di notte e i fari puntati dei guardaspiaggia, le risate improbabili a metĆ  di un dispiacere, e aspettare che torni in Italia per finire peaky blinders, io che ti leggo Alice a letto e tu che ti addormenti, i risvegli lenti e i digiuni fino a cena, i pranzi sul terrazzo, le ore a parlare solo di chi ci sta sul cazzo, il pianoforte scordato al tuo risveglio, la tua pelle addosso, il mio non capire il vino rosso, la mia testa sul tuo collo, la tua fronte sulla mia bocca, le tue mani dappertutto, non capire dove inizi tu e dove io finisco, tutto quello che non capisco, tutto quello che ancora cā€™ĆØ da sbagliare, quanto cielo nel soffitto, e questo letto ĆØ il nostro mare. #ptn #autostrade
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Quando ti senti sola, quando non sai piĆ¹ lavorare, quando ti riduci ad essere una taglia, un voto, un numero di scarpe, una tinta, una caduta, una notte a mangiare gelato, un mese a odiare il cibo, un messaggio eternamente senza risposta, unā€™occasione sprecata, una battuta sessuale fuori posto, un mostro allo specchio, un bicchiere ogni volta di troppo, un mal di testa, un male al petto imprecisato, una scopata sbagliata, un sogno ricorrente di girare e scoprire di essere nuda e senza scarpe, una parte che non vuoi piĆ¹ recitare. Quando stai male, ricordati che puoi parlare. #mentalhealth @sapore.di.male @claudiano.jpeg

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Caption : Quando ti senti sola, quando non sai piĆ¹ lavorare, quando ti riduci ad essere una taglia, un voto, un numero di scarpe, una tinta, una caduta, una notte a mangiare gelato, un mese a odiare il cibo, un messaggio eternamente senza risposta, unā€™occasione sprecata, una battuta sessuale fuori posto, un mostro allo specchio, un bicchiere ogni volta di troppo, un mal di testa, un male al petto imprecisato, una scopata sbagliata, un sogno ricorrente di girare e scoprire di essere nuda e senza scarpe, una parte che non vuoi piĆ¹ recitare. Quando stai male, ricordati che puoi parlare. #mentalhealth @sapore.di.male @claudiano.jpeg
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Questi sono fascisti davvero. E lā€™impressione ĆØ che proprio perchĆØ a Giorgia Meloni non interessa attaccare, almeno nel breve, i diritti civili, siano stati messi alla guida di cariche prestigiose un nostalgico e un omofobo antiabortista conclamati. Faranno il minor danno possibile, la natura dei loro nuovi ruoli glielo impedisce, ma sono un segnale rassicurante verso chi ha votato a destra perchĆØ frustrato da una vita di merda, almeno si sentiva libero di odiare il piĆ¹ debole, il diverso, lā€™emarginato. PerchĆØ la veritĆ  che rimuoviamo ĆØ che cā€™ĆØ una parte di questo paese che ĆØ fascista, omofobia, razzista. Una parte composta si da qualche industriale che dice stronzate e diventa scandalo del giorno per qualche ora, ma anche da centinaia di migliaia di marginali delle periferie, di operai, di sfruttati, di gente che lavora e rischia di chiudere ogni giorno, di non pagare il gas, di morire di freddo o sotto una putrella mentre sta in fabbrica. Se noi ci dimentichiamo di loro, li lasciamo soli unā€™altra volta, a farsi rappresentare da gente inqualificabile come Fontana. Abbiamo passato anni a umiliare chiunque dicesse una parola discriminatoria senza curarci di non ridurgli i diritti sociali, fare in modo che possa studiare e non solo lavorare, dargli un salario minimo, allontanarlo dalla povertĆ , fare in modo che non faccia una vita di merda e senza speranza a tal punto da prendersela con i pochi che stanno peggio di lui. Abbiamo abbandonato le fabbriche, abbiamo distrutto il diritto del lavoro, abbiamo ucciso il tempo di studio in favore dellā€™esigenza di aziende che vogliono far lavorare gratis i ragazzi a 15 anni, ci siamo voltati altrove quando sono morti gratis. Non abbiamo parlato di lavoro, ma di parole cattive. E adesso ci ritroviamo in un paese piĆ¹ cattivo di prima, con un vero omofobo antiabortista privilegiato nella terza carica piĆ¹ alta dello stato. Fa male ammettere che ĆØ solo colpa nostra. #fascisti

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Caption : Questi sono fascisti davvero. E lā€™impressione ĆØ che proprio perchĆØ a Giorgia Meloni non interessa attaccare, almeno nel breve, i diritti civili, siano stati messi alla guida di cariche prestigiose un nostalgico e un omofobo antiabortista conclamati. Faranno il minor danno possibile, la natura dei loro nuovi ruoli glielo impedisce, ma sono un segnale rassicurante verso chi ha votato a destra perchĆØ frustrato da una vita di merda, almeno si sentiva libero di odiare il piĆ¹ debole, il diverso, lā€™emarginato. PerchĆØ la veritĆ  che rimuoviamo ĆØ che cā€™ĆØ una parte di questo paese che ĆØ fascista, omofobia, razzista. Una parte composta si da qualche industriale che dice stronzate e diventa scandalo del giorno per qualche ora, ma anche da centinaia di migliaia di marginali delle periferie, di operai, di sfruttati, di gente che lavora e rischia di chiudere ogni giorno, di non pagare il gas, di morire di freddo o sotto una putrella mentre sta in fabbrica. Se noi ci dimentichiamo di loro, li lasciamo soli unā€™altra volta, a farsi rappresentare da gente inqualificabile come Fontana. Abbiamo passato anni a umiliare chiunque dicesse una parola discriminatoria senza curarci di non ridurgli i diritti sociali, fare in modo che possa studiare e non solo lavorare, dargli un salario minimo, allontanarlo dalla povertĆ , fare in modo che non faccia una vita di merda e senza speranza a tal punto da prendersela con i pochi che stanno peggio di lui. Abbiamo abbandonato le fabbriche, abbiamo distrutto il diritto del lavoro, abbiamo ucciso il tempo di studio in favore dellā€™esigenza di aziende che vogliono far lavorare gratis i ragazzi a 15 anni, ci siamo voltati altrove quando sono morti gratis. Non abbiamo parlato di lavoro, ma di parole cattive. E adesso ci ritroviamo in un paese piĆ¹ cattivo di prima, con un vero omofobo antiabortista privilegiato nella terza carica piĆ¹ alta dello stato. Fa male ammettere che ĆØ solo colpa nostra. #fascisti
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Ciao ragazza che ti scrivi le mie parole sulla pelle. Sono in fondo i due versi piĆ¹ sconosciuti della canzone a cui le persone vogliono piĆ¹ bene. Mi piace pensare che tu scriverai, e tanto. Con o senza editore, con o senza stipendio, con o senza successo. Ero pazzo di lei e non mi ha voluto, ho scritto una canzone e mi sono sentito leggero. E tu scrivi, quando ti sentƬ una merda, quando ti guardano il culo e ti senti piccola piccola, quando sai che non vincerai il concorso, quando i soldi diventeranno un pensiero vero, quando ti farai schifo, quando ti tradiranno e quando tradirai, quando non sai come chiedere scusa, quando la notte non dormi e ti senti sola come una merda, quando la tua pelle non ti piacerĆ  piĆ¹, quando non ti piacerĆ  piĆ¹ quella canzone, quando ti chiederanno di diventare una donna e tutto dentro di te dirĆ  no, datemi ancora un poā€™ di tempo, venite a prendermi fuori da scuola con la merenda, rincalzatemi il letto, fate a botte voi coi miei brutti sogni, io oggi non ci sono, io oggi mi sveglio domani. Scrivi, e sarai leggera, che le parole, le mie e le tue, non sono di nessuno. Sono solo una scusa per non smettere di scrivere. #nientedispeciale

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Caption : Ciao ragazza che ti scrivi le mie parole sulla pelle. Sono in fondo i due versi piĆ¹ sconosciuti della canzone a cui le persone vogliono piĆ¹ bene. Mi piace pensare che tu scriverai, e tanto. Con o senza editore, con o senza stipendio, con o senza successo. Ero pazzo di lei e non mi ha voluto, ho scritto una canzone e mi sono sentito leggero. E tu scrivi, quando ti sentƬ una merda, quando ti guardano il culo e ti senti piccola piccola, quando sai che non vincerai il concorso, quando i soldi diventeranno un pensiero vero, quando ti farai schifo, quando ti tradiranno e quando tradirai, quando non sai come chiedere scusa, quando la notte non dormi e ti senti sola come una merda, quando la tua pelle non ti piacerĆ  piĆ¹, quando non ti piacerĆ  piĆ¹ quella canzone, quando ti chiederanno di diventare una donna e tutto dentro di te dirĆ  no, datemi ancora un poā€™ di tempo, venite a prendermi fuori da scuola con la merenda, rincalzatemi il letto, fate a botte voi coi miei brutti sogni, io oggi non ci sono, io oggi mi sveglio domani. Scrivi, e sarai leggera, che le parole, le mie e le tue, non sono di nessuno. Sono solo una scusa per non smettere di scrivere. #nientedispeciale
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Quanto dovremmo sentirci piccoli e piccole di fronte a quello che stanno facendo le donne in Iran? Quanto dovrebbero tremarci i polsi di fronte a questa battaglia disperata per i diritti fondamentali, per la vita e per la libertĆ , di donne che vivono un mondo inimmaginabilmente repressivo rispetto al nostro, pagando per questa rivolta un prezzo altissimo, senza nessuna certezza di un risultato? Non per posizionarsi, non per guadagnarci, rischiando di perdere la vita, non per le sole donne iraniane, non per le sole donne, per un mondo migliore, per tutti. Quanto dobbiamo sentirci piccoli per questa storia immensa che nelle nostre cronache di Instagram prende meno posto di una frase del cazzo di Barbara Palombelli in una trasmissione che neanche vediamo? Quando dobbiamo sentirci minuscoli di fronte ad una cosa cosƬ grande che da una cosa cosƬ abbiamo solo da imparare, e non possiamo fare noi lezioni a nessuno, prendendoci like e promuovendoci come migliori? Nella nostra disastrosa generazione cā€™ĆØ una grande voglia di sentirsi nel giusto, presenti inclusi, a costo di giustiziare gli altri. Dovremmo essere grati a loro, alle guerrigliere del rojava, a chi lotta per i diritti di chi non ha niente prima dei diritti di chi ha tanto, a chi non ci fa sentire migliori di nessuno, ma piccoli quanto siamo. Quanto possiamo finalmente sentirci piccoli? #iran #piccoli

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Caption : Quanto dovremmo sentirci piccoli e piccole di fronte a quello che stanno facendo le donne in Iran? Quanto dovrebbero tremarci i polsi di fronte a questa battaglia disperata per i diritti fondamentali, per la vita e per la libertĆ , di donne che vivono un mondo inimmaginabilmente repressivo rispetto al nostro, pagando per questa rivolta un prezzo altissimo, senza nessuna certezza di un risultato? Non per posizionarsi, non per guadagnarci, rischiando di perdere la vita, non per le sole donne iraniane, non per le sole donne, per un mondo migliore, per tutti. Quanto dobbiamo sentirci piccoli per questa storia immensa che nelle nostre cronache di Instagram prende meno posto di una frase del cazzo di Barbara Palombelli in una trasmissione che neanche vediamo? Quando dobbiamo sentirci minuscoli di fronte ad una cosa cosƬ grande che da una cosa cosƬ abbiamo solo da imparare, e non possiamo fare noi lezioni a nessuno, prendendoci like e promuovendoci come migliori? Nella nostra disastrosa generazione cā€™ĆØ una grande voglia di sentirsi nel giusto, presenti inclusi, a costo di giustiziare gli altri. Dovremmo essere grati a loro, alle guerrigliere del rojava, a chi lotta per i diritti di chi non ha niente prima dei diritti di chi ha tanto, a chi non ci fa sentire migliori di nessuno, ma piccoli quanto siamo. Quanto possiamo finalmente sentirci piccoli? #iran #piccoli
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Portami via dal voto utile, dagli antiabortisti, dagli omofobi, dai negazionisti del covid, dai moralisti, da quelli talmente cattivi da pensare che siano cattivi tutti gli altri, dalla guerra, dalla crisi energetica, dalla sinistra liberal, dagli americani, da confindustria, dal caporalato, dalla bossi fini, da quelli che vedono il male nelle parole e non sanno cambiare la realtĆ , dai nostalgici, dai guerrafondai, dagli armatori, da chi da la colpa agli altri, dai fissati con le stronzate, dai suprematisti di ogni genere e razza, dai venditori di idee e mutande su instagram, tisane e colpevoli, bibite dimagranti e lezioni di vita, da questo paese di merda in cui anche i diritti sono diventati un prodotto, una questione di engagement, un modo per leggere la realtĆ  in buoni e cattivi, dai problemi dei ricchi, gli unici di cui si parla, ora che delle donne si puĆ² parlare, dei gay si puĆ² parlare, ma solo se almeno borghesi, da chi crede alle favole, da chi non sa raccontarle. Almeno, quando sono dentro di te, non penso. Ti va? #elezioni #2022

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Caption : Portami via dal voto utile, dagli antiabortisti, dagli omofobi, dai negazionisti del covid, dai moralisti, da quelli talmente cattivi da pensare che siano cattivi tutti gli altri, dalla guerra, dalla crisi energetica, dalla sinistra liberal, dagli americani, da confindustria, dal caporalato, dalla bossi fini, da quelli che vedono il male nelle parole e non sanno cambiare la realtĆ , dai nostalgici, dai guerrafondai, dagli armatori, da chi da la colpa agli altri, dai fissati con le stronzate, dai suprematisti di ogni genere e razza, dai venditori di idee e mutande su instagram, tisane e colpevoli, bibite dimagranti e lezioni di vita, da questo paese di merda in cui anche i diritti sono diventati un prodotto, una questione di engagement, un modo per leggere la realtĆ  in buoni e cattivi, dai problemi dei ricchi, gli unici di cui si parla, ora che delle donne si puĆ² parlare, dei gay si puĆ² parlare, ma solo se almeno borghesi, da chi crede alle favole, da chi non sa raccontarle. Almeno, quando sono dentro di te, non penso. Ti va? #elezioni #2022
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Quando fai un film non sai mai come andrĆ . Troppa gente, troppe cose che non dipendono da te. Ci ho messo molto ad accettare questa parte, e questa cresta. PerĆ² quando dici di sƬ ti tocca far le cose per bene, dare alle cose una possibilitĆ . Ho scoperto che dentro questa storia cā€™era tutto. Il punk, la provincia, lā€™alcol, lā€™amore, la follia, il sangue, lā€™emilia, la fine del comunismo. Mi sono sorpreso ad avere i brividi la sera prima per una scena che avrei girato il giorno dopo. I brividi perchĆ© tutto aveva senso. La vita spesso ĆØ quello che ti succede tra quando hai i brividi pensando che tutto ha senso e quando ce li hai pensando che niente lo ha. Le persone che erano con me in quelle settimane me le porterĆ² dentro per sempre. La California verrĆ  presentato al festival di Roma il mese prossimo, e poi al cinema. Credo sia una cosa bella. #lacalifornia #festivaldiroma @bomoll_cinzia @ledonatellaofficial @ninazilliofficial @eleonora_giovanardi @angelabaraldi_ @montovoli @riccardofrascari @stefanopesceofficial_

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Caption : Quando fai un film non sai mai come andrĆ . Troppa gente, troppe cose che non dipendono da te. Ci ho messo molto ad accettare questa parte, e questa cresta. PerĆ² quando dici di sƬ ti tocca far le cose per bene, dare alle cose una possibilitĆ . Ho scoperto che dentro questa storia cā€™era tutto. Il punk, la provincia, lā€™alcol, lā€™amore, la follia, il sangue, lā€™emilia, la fine del comunismo. Mi sono sorpreso ad avere i brividi la sera prima per una scena che avrei girato il giorno dopo. I brividi perchĆ© tutto aveva senso. La vita spesso ĆØ quello che ti succede tra quando hai i brividi pensando che tutto ha senso e quando ce li hai pensando che niente lo ha. Le persone che erano con me in quelle settimane me le porterĆ² dentro per sempre. La California verrĆ  presentato al festival di Roma il mese prossimo, e poi al cinema. Credo sia una cosa bella. #lacalifornia #festivaldiroma @bomoll_cinzia @ledonatellaofficial @ninazilliofficial @eleonora_giovanardi @angelabaraldi_ @montovoli @riccardofrascari @stefanopesceofficial_
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Tu dimmi perchĆ© cazzo adesso non monti su un treno a caso e vieni a svuotarmi il frigo, a farti suonare paolo conte al piano scordato mentre piove in giardino, mentre i tuoi denti grandi mi prendono forte il fiato, mentre il tempo migliore ĆØ il tempo rubato, e canto stonato che sei la creatura piĆ¹ bella mai nata in quella brutta cittĆ , e sono ubriaco e per questo dico solo la veritĆ , tu mi vedi meglio di quello che sono, e quando mi guardi come mi guardi io in fondo mi perdono, per ogni cazzata fatta senza pensarci, ogni sogno da cui mi sveglio tardi, ogni notte a giurarmi di non chiamarti, ogni canzone scritta per non parlarti, eppure dirti davvero ciĆ² che provo per te, che a malapena conosco il tuo nome, e i tuoi piedi scalzi che girano settimane tra i vicoli piĆ¹ belli tra i vicoli piĆ¹ umidi del mondo, quantā€™ĆØ vario lo spettacolo dā€™arte varia di uno innamorato di te, quando ancora non lo sa fino in fondo. Ti muovi? #quantasaggezza #settembre

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Caption : Tu dimmi perchĆ© cazzo adesso non monti su un treno a caso e vieni a svuotarmi il frigo, a farti suonare paolo conte al piano scordato mentre piove in giardino, mentre i tuoi denti grandi mi prendono forte il fiato, mentre il tempo migliore ĆØ il tempo rubato, e canto stonato che sei la creatura piĆ¹ bella mai nata in quella brutta cittĆ , e sono ubriaco e per questo dico solo la veritĆ , tu mi vedi meglio di quello che sono, e quando mi guardi come mi guardi io in fondo mi perdono, per ogni cazzata fatta senza pensarci, ogni sogno da cui mi sveglio tardi, ogni notte a giurarmi di non chiamarti, ogni canzone scritta per non parlarti, eppure dirti davvero ciĆ² che provo per te, che a malapena conosco il tuo nome, e i tuoi piedi scalzi che girano settimane tra i vicoli piĆ¹ belli tra i vicoli piĆ¹ umidi del mondo, quantā€™ĆØ vario lo spettacolo dā€™arte varia di uno innamorato di te, quando ancora non lo sa fino in fondo. Ti muovi? #quantasaggezza #settembre
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Stasera mi ubriaco e ti mando un vocale con tutte le consonanti sbiascicate uguale e poi lo cancello, che non si deve, che non si fa. Stasera bevo il mar ligure e piango la pioggia tropicale, e ti dico che mi manchi anche se non ti ho mai avuta, ti dico ricordati ho delle belle mani, ma a che cazzo servono se non toccano te? Ti dico avrei bisogno di un pianoforte, di una chitarra, per avere il permesso di fissarti come ti fisso, avrei bisogno di dare la colpa alla musica, quando finirĆ  la scusa dellā€™alcol. Hai la pelle cosƬ sottile che quasi si vede la luce che fai, entri in questa stanza e tocca mettersi gli occhiali da sole, e se fossi cieco sarei comunque innamorato di te perchĆ© dovrei essere sordo per non amare la tua voce e muto per non stare qui a cercare inutilmente le parole per dire che sei piĆ¹ bella di come credi, piĆ¹ bella di questa cittĆ , di questo mare, di queste stelle e di questa luna. E comunque solo io ti vedo cosƬ tanto piĆ¹ bella di come sei. Pensami e dai la colpa al vino, incontrami e dai la colpa al destino. Dormi coi fantasmi stretti al cuore, domani ti sveglierai con una canzone. Notte. #a #fantasmi #hangover

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Caption : Stasera mi ubriaco e ti mando un vocale con tutte le consonanti sbiascicate uguale e poi lo cancello, che non si deve, che non si fa. Stasera bevo il mar ligure e piango la pioggia tropicale, e ti dico che mi manchi anche se non ti ho mai avuta, ti dico ricordati ho delle belle mani, ma a che cazzo servono se non toccano te? Ti dico avrei bisogno di un pianoforte, di una chitarra, per avere il permesso di fissarti come ti fisso, avrei bisogno di dare la colpa alla musica, quando finirĆ  la scusa dellā€™alcol. Hai la pelle cosƬ sottile che quasi si vede la luce che fai, entri in questa stanza e tocca mettersi gli occhiali da sole, e se fossi cieco sarei comunque innamorato di te perchĆ© dovrei essere sordo per non amare la tua voce e muto per non stare qui a cercare inutilmente le parole per dire che sei piĆ¹ bella di come credi, piĆ¹ bella di questa cittĆ , di questo mare, di queste stelle e di questa luna. E comunque solo io ti vedo cosƬ tanto piĆ¹ bella di come sei. Pensami e dai la colpa al vino, incontrami e dai la colpa al destino. Dormi coi fantasmi stretti al cuore, domani ti sveglierai con una canzone. Notte. #a #fantasmi #hangover
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - La veritĆ  ĆØ che non ti ho capita mai. Non davvero, perchĆ© non so cosa si prova. Non so cosa vuol dire sentirsi in colpa se mangi. Non so cosa vuol dire odiarsi per il fatto di non piacersi, io che non mi piaccio da mai. Non so perchĆ© hai vomitato, ti sei fatta male, hai pianto cosƬ forte. Non lo so. E tu lo sai che io non lo so. Ma non ho mai smesso di ascoltarti, di provare a capirci qualcosa, di rispondere la notte quando la fragilitĆ  si faceva elettrica ed eri vicina a bruciarti. Senza capire, che a volte ĆØ una fortuna. Circondati sempre di persone che non ti capiscono ma non ti giudicano. Solo loro potranno farti venire voglia di uscire dagli angoli bui in cui si finisce, senza condannarti per essere te stessa. Sentirti stare bene, sentirti dire ĆØ passata, ĆØ una delle poche cose che mi rende felice. Sono fiero di te. E fanculo a chi non capisce un cazzo. #devianzegiovanili

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Caption : La veritĆ  ĆØ che non ti ho capita mai. Non davvero, perchĆ© non so cosa si prova. Non so cosa vuol dire sentirsi in colpa se mangi. Non so cosa vuol dire odiarsi per il fatto di non piacersi, io che non mi piaccio da mai. Non so perchĆ© hai vomitato, ti sei fatta male, hai pianto cosƬ forte. Non lo so. E tu lo sai che io non lo so. Ma non ho mai smesso di ascoltarti, di provare a capirci qualcosa, di rispondere la notte quando la fragilitĆ  si faceva elettrica ed eri vicina a bruciarti. Senza capire, che a volte ĆØ una fortuna. Circondati sempre di persone che non ti capiscono ma non ti giudicano. Solo loro potranno farti venire voglia di uscire dagli angoli bui in cui si finisce, senza condannarti per essere te stessa. Sentirti stare bene, sentirti dire ĆØ passata, ĆØ una delle poche cose che mi rende felice. Sono fiero di te. E fanculo a chi non capisce un cazzo. #devianzegiovanili
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Lo giuro. #giura

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Caption : Lo giuro. #giura
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Non ti porterĆ² a guardare le stelle perchĆ© le stelle hanno rotto il cazzo, e i mojito li lasciamo a salvini, non ti porterĆ² in spiaggia a non scopare in mezzo a altri mille che non scopano come avessimo tutti indovinato una partenza intelligente, non ti porterĆ² in quei posti dove ci si veste da stronzi, le donne hanno la bevuta omaggio, i cocktail hanno gli ombrellini e la musica ti fa rimpiangere il silenzio. Ti porterĆ² lontano, su un treno vuoto, in una pianura che sa di vento e non di zanzare, a vedere i graffiti sopra una scuola abbandonata, dove finiscono i binari e inizia lā€™arcobaleno, ti porterĆ² dove piove, dove ti aprono la porta se citofoni e ti danno dei tortellini, dove non hai paura di domani, dove il vagone ĆØ vuoto e pure la cabina, uniamo i sedili e facciamo un letto, mettiamoci gli zaini che fanno da cuscini, e non facciamo al buio lā€™amore, di che ti devi vergognare, la luna ĆØ una lampadina, i nostri nemici al mare, e noi due siamo nudi, tra la via emilia e domattina. Vieni? #ferragosto

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Caption : Non ti porterĆ² a guardare le stelle perchĆ© le stelle hanno rotto il cazzo, e i mojito li lasciamo a salvini, non ti porterĆ² in spiaggia a non scopare in mezzo a altri mille che non scopano come avessimo tutti indovinato una partenza intelligente, non ti porterĆ² in quei posti dove ci si veste da stronzi, le donne hanno la bevuta omaggio, i cocktail hanno gli ombrellini e la musica ti fa rimpiangere il silenzio. Ti porterĆ² lontano, su un treno vuoto, in una pianura che sa di vento e non di zanzare, a vedere i graffiti sopra una scuola abbandonata, dove finiscono i binari e inizia lā€™arcobaleno, ti porterĆ² dove piove, dove ti aprono la porta se citofoni e ti danno dei tortellini, dove non hai paura di domani, dove il vagone ĆØ vuoto e pure la cabina, uniamo i sedili e facciamo un letto, mettiamoci gli zaini che fanno da cuscini, e non facciamo al buio lā€™amore, di che ti devi vergognare, la luna ĆØ una lampadina, i nostri nemici al mare, e noi due siamo nudi, tra la via emilia e domattina. Vieni? #ferragosto
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - non ti prometto di venirti a prendere in macchina per cena, non ho la patente. non ti prometto di non addormentarmi mentre guardi la casa di carta. non ti prometto di non aver voglia di toccarti il culo in pubblico se sono ubriaco. non ti prometto vestiti e regali costosi, la veritaĢ€ eĢ€ che non ho gusto. non ti prometto di di svegliarmi bene ogni giorno, di riuscire ogni notte a dormire, di mettere la testa a posto dovunque cazzo sia il suo posto. me ti prometto che ti aspetteroĢ€ fuori da ogni quarantena. che capiroĢ€ che alcune guerre sono solo tue. che a volte vorrei ridere per non romperti, scopare per non pensare, bere a metaĢ€ per dormire insieme. e andraĢ€ bene cosiĢ€. ti prometto che non saroĢ€ geloso, percheĢ sei con me ma non sei di nessuno. ti prometto che con te potrei avere un gatto, e imparare a fare i biscotti. che cucineroĢ€ per te se saprai lasciarmelo fare senza commentare. che suoneroĢ€ il pianoforte per farti svegliare con lā€™idea che sia primavera. che saproĢ€ stare in silenzio. che potrai toccarmi i capelli, che ti baceroĢ€ la spalla come fanno i veri innamorati. ti prometto di restare imperfetto, e di lasciarti libera. A stanotte #sanlorenzo #10

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Caption : non ti prometto di venirti a prendere in macchina per cena, non ho la patente. non ti prometto di non addormentarmi mentre guardi la casa di carta. non ti prometto di non aver voglia di toccarti il culo in pubblico se sono ubriaco. non ti prometto vestiti e regali costosi, la veritaĢ€ eĢ€ che non ho gusto. non ti prometto di di svegliarmi bene ogni giorno, di riuscire ogni notte a dormire, di mettere la testa a posto dovunque cazzo sia il suo posto. me ti prometto che ti aspetteroĢ€ fuori da ogni quarantena. che capiroĢ€ che alcune guerre sono solo tue. che a volte vorrei ridere per non romperti, scopare per non pensare, bere a metaĢ€ per dormire insieme. e andraĢ€ bene cosiĢ€. ti prometto che non saroĢ€ geloso, percheĢ sei con me ma non sei di nessuno. ti prometto che con te potrei avere un gatto, e imparare a fare i biscotti. che cucineroĢ€ per te se saprai lasciarmelo fare senza commentare. che suoneroĢ€ il pianoforte per farti svegliare con lā€™idea che sia primavera. che saproĢ€ stare in silenzio. che potrai toccarmi i capelli, che ti baceroĢ€ la spalla come fanno i veri innamorati. ti prometto di restare imperfetto, e di lasciarti libera. A stanotte #sanlorenzo #10
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Non ti porterĆ² al papeete, o a ballare shakerando, non ti scomparirĆ  il tanga, non ti chiederĆ² di scioglierti come fossi una boy band, non ti dedicherĆ² una canzone di ultimo, non ti verrĆ² a prendere su una tesla, e non ci metterĆ² su Instagram in un boomerang mentre ci baciamo a fuerteventura o in grecia, non saremo tipi da spiaggia e torneremo senza il segno del costume. Ti porterĆ² sulla via Emilia, sotto alberi antichi a cercare un poā€™ di vento, con un vino in plastica e il cuore leggero, una lunga trafila di tovaglie a quadri e vecchi che ci prendono in giro, ĆØ un poā€™ di umanitĆ  che non sembri una marchetta, e io e te e basta, a ridere di noi e basta, e niente che ci possano rubare, la semplicitĆ  non si vende. Ti va? #agosto

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Caption : Non ti porterĆ² al papeete, o a ballare shakerando, non ti scomparirĆ  il tanga, non ti chiederĆ² di scioglierti come fossi una boy band, non ti dedicherĆ² una canzone di ultimo, non ti verrĆ² a prendere su una tesla, e non ci metterĆ² su Instagram in un boomerang mentre ci baciamo a fuerteventura o in grecia, non saremo tipi da spiaggia e torneremo senza il segno del costume. Ti porterĆ² sulla via Emilia, sotto alberi antichi a cercare un poā€™ di vento, con un vino in plastica e il cuore leggero, una lunga trafila di tovaglie a quadri e vecchi che ci prendono in giro, ĆØ un poā€™ di umanitĆ  che non sembri una marchetta, e io e te e basta, a ridere di noi e basta, e niente che ci possano rubare, la semplicitĆ  non si vende. Ti va? #agosto
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Non me ne fotte niente del mare, ne delle vacanze. Non me ne fotte dei mojito, del reggaeton o dei tramonti salentini. Me ne fotte del tempo, e dei soldi. Gente che ti ruba la vita per 5 euro allā€™ora, dicendoti pure che questa ĆØ la gavetta, che questo ĆØ il sacrificio, che cosƬ ci si fa le ossa e si diventa grandi. Se ne vadano affanculo, si strozzino con una pizza da 64 euro, si affoghino nelle tisane diuretiche con cui gli influencer guadagnano 4000 a storia, lamento lo stress. Al tuo sudore insopportabile, alla tua noia, al caldo, al senso profondo di vuoto per il fatto di stare facendo qualcosa per cui non hai studiato, che non ĆØ il tuo sogno ma neanche nulla di vicino. Agli stronzi che non hanno capito che piĆ¹ mi chiedi di fare qualcosa che non farei piĆ¹ mi devi rispettare e pagare. A settembre, a quanto non ti sentƬ ascoltata mai, a non poterne piĆ¹ di vivere per lavorare. #lavoro

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Caption : Non me ne fotte niente del mare, ne delle vacanze. Non me ne fotte dei mojito, del reggaeton o dei tramonti salentini. Me ne fotte del tempo, e dei soldi. Gente che ti ruba la vita per 5 euro allā€™ora, dicendoti pure che questa ĆØ la gavetta, che questo ĆØ il sacrificio, che cosƬ ci si fa le ossa e si diventa grandi. Se ne vadano affanculo, si strozzino con una pizza da 64 euro, si affoghino nelle tisane diuretiche con cui gli influencer guadagnano 4000 a storia, lamento lo stress. Al tuo sudore insopportabile, alla tua noia, al caldo, al senso profondo di vuoto per il fatto di stare facendo qualcosa per cui non hai studiato, che non ĆØ il tuo sogno ma neanche nulla di vicino. Agli stronzi che non hanno capito che piĆ¹ mi chiedi di fare qualcosa che non farei piĆ¹ mi devi rispettare e pagare. A settembre, a quanto non ti sentƬ ascoltata mai, a non poterne piĆ¹ di vivere per lavorare. #lavoro
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Scrivo spesso immaginando di parlare con delle ragazze, nella stanza delle loro fragilitĆ . Non che io capisca le donne, sia chiaro, perchĆØ capire le donne ĆØ una frase che non vuol dire un cazzo. Le persone non sono uguali per gruppi, in base a cosa hanno tra le gambe o da dove vengono. Ma la cosa che capita piĆ¹ spesso, ed il pensiero mi emoziona, ĆØ che qualche ragazza scriva che si sente capita, che di solito gli uomini non lo fanno. Io sono un uomo cosƬ cosƬ nella vita, quando scrivo cā€™ĆØ piĆ¹ immaginazione che buona pratica. E credo che la vera cosa che ho in comune con chi mi legge sia lā€™appartenenza a una generazione senza futuro, nata poco dopo la fine dei diritti sul lavoro e poco prima della fine del mondo. Ma se cā€™ĆØ qualcosa che intravedo che ha a che fare anche con come vive una ragazza, il motivo ĆØ semplice. ƈ perchĆØ io non sono una ragazza. Il poco che ho capito di me come uomo, lā€™ho capito dalle donne. Di me come etero, dai gay. Di me come italiano, dagli stranieri. In questi anni strani in cui esiste il tema di chi ĆØ titolato a parlare e le idee sono viste come discoteche che fanno selezione allā€™ingresso, la realtĆ  non cambia. Solo chi ĆØ diverso da te, per una questione di distanza, vede cose di te che tu non vedresti. Lā€™unica salvezza ĆØ mescolarsi, parlare tra diversi, scoprirsi, farsi persino ferire, deridere, capire. Ama chi ĆØ diverso, chi non ti capisce come vorresti, chi ti dice una cosa che ti sembra sbagliata ma che ti sposta, chi non ti fa stare comodo, chi manda affanculo le tue certezze. Lā€™unica speranza per essere se stessi, ĆØ stare con gli altri. #diversitĆ 

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Caption : Scrivo spesso immaginando di parlare con delle ragazze, nella stanza delle loro fragilitĆ . Non che io capisca le donne, sia chiaro, perchĆØ capire le donne ĆØ una frase che non vuol dire un cazzo. Le persone non sono uguali per gruppi, in base a cosa hanno tra le gambe o da dove vengono. Ma la cosa che capita piĆ¹ spesso, ed il pensiero mi emoziona, ĆØ che qualche ragazza scriva che si sente capita, che di solito gli uomini non lo fanno. Io sono un uomo cosƬ cosƬ nella vita, quando scrivo cā€™ĆØ piĆ¹ immaginazione che buona pratica. E credo che la vera cosa che ho in comune con chi mi legge sia lā€™appartenenza a una generazione senza futuro, nata poco dopo la fine dei diritti sul lavoro e poco prima della fine del mondo. Ma se cā€™ĆØ qualcosa che intravedo che ha a che fare anche con come vive una ragazza, il motivo ĆØ semplice. ƈ perchĆØ io non sono una ragazza. Il poco che ho capito di me come uomo, lā€™ho capito dalle donne. Di me come etero, dai gay. Di me come italiano, dagli stranieri. In questi anni strani in cui esiste il tema di chi ĆØ titolato a parlare e le idee sono viste come discoteche che fanno selezione allā€™ingresso, la realtĆ  non cambia. Solo chi ĆØ diverso da te, per una questione di distanza, vede cose di te che tu non vedresti. Lā€™unica salvezza ĆØ mescolarsi, parlare tra diversi, scoprirsi, farsi persino ferire, deridere, capire. Ama chi ĆØ diverso, chi non ti capisce come vorresti, chi ti dice una cosa che ti sembra sbagliata ma che ti sposta, chi non ti fa stare comodo, chi manda affanculo le tue certezze. Lā€™unica speranza per essere se stessi, ĆØ stare con gli altri. #diversitĆ 
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Si scorderanno anche del 2 agosto. E no, non perchĆ© arrivano i fascisti. Non perchĆ© governeranno i cattivi. Che arriveranno, sia chiaro. Ma per disastro che abbiamo fatto noi preparandone lā€™arrivo. Un mondo di merda con una polemica al giorno, rinchiusa su Instagram senza nessun contatto con il mondo reale, dove i problemi sono di salario non di engagement. Anni in cui tutto ĆØ uguale a tutto, in cui una battuta di merda a striscia la notizia ĆØ grave come le morti in mare, purchĆ© ogni giorno ci sia qualcosa che riempa il feed. In cui ognuno ĆØ solo il suo trauma e tutti i traumi sono uguali. Ognuno ĆØ solo la sua identitĆ  e non esiste uno straccio di comunitĆ  che valichi schieramenti o gameti. In cui ĆØ piĆ¹ facile massacrare un povero perchĆ© dice parole sbagliate che liberarlo dalle sue dieci ore al giorno di lavoro sottopagato che lo portano a vivere di merda e avere un sacco di odio. In cui abbiamo pensato che la sinistra fosse una cattedra su cui salire per insegnare a chi ha meno di noi quali sono le buone maniere, invece che distribuire la ricchezza. E mentre noi ci dividiamo ogni giorno e parliamo di niente, i cattivi non guardano in faccia a nessuno, solo per loro siamo tutti uguali. 85 morti, di cui 7 bambini sono i 14 anni. Una strage di stato. Una strage fascista. FarĆ  meno rumore di una stronzata detta da signorini, ma rimane il boato che ha spaccato questo paese da 42 anni. #2agosto

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Caption : Si scorderanno anche del 2 agosto. E no, non perchĆ© arrivano i fascisti. Non perchĆ© governeranno i cattivi. Che arriveranno, sia chiaro. Ma per disastro che abbiamo fatto noi preparandone lā€™arrivo. Un mondo di merda con una polemica al giorno, rinchiusa su Instagram senza nessun contatto con il mondo reale, dove i problemi sono di salario non di engagement. Anni in cui tutto ĆØ uguale a tutto, in cui una battuta di merda a striscia la notizia ĆØ grave come le morti in mare, purchĆ© ogni giorno ci sia qualcosa che riempa il feed. In cui ognuno ĆØ solo il suo trauma e tutti i traumi sono uguali. Ognuno ĆØ solo la sua identitĆ  e non esiste uno straccio di comunitĆ  che valichi schieramenti o gameti. In cui ĆØ piĆ¹ facile massacrare un povero perchĆ© dice parole sbagliate che liberarlo dalle sue dieci ore al giorno di lavoro sottopagato che lo portano a vivere di merda e avere un sacco di odio. In cui abbiamo pensato che la sinistra fosse una cattedra su cui salire per insegnare a chi ha meno di noi quali sono le buone maniere, invece che distribuire la ricchezza. E mentre noi ci dividiamo ogni giorno e parliamo di niente, i cattivi non guardano in faccia a nessuno, solo per loro siamo tutti uguali. 85 morti, di cui 7 bambini sono i 14 anni. Una strage di stato. Una strage fascista. FarĆ  meno rumore di una stronzata detta da signorini, ma rimane il boato che ha spaccato questo paese da 42 anni. #2agosto
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Hanno massacrato a morte un mendicante nigeriano per strada, in pieno giorno, prima con la sua stampella e poi a mani nude. Davanti tutti, che hanno filmato con i telefoni ma non sono intervenuti, pur trattandosi di unā€™aggressione da parte di una sola persona disarmata. Secondo me non solo per quella malattia mentale che ci fa credere di essere tutti supereroi con un telefono in mano, vendicatori della post veritĆ  e incapaci di agire nel mondo reale. Ma anche, secondo me, perchĆ© a un mendicante bianco, neanche quarantenne, non sarebbe successo di morire cosƬ. Lā€™orizzontalitĆ  che crediamo di avere nelle nostre polemiche di internet ĆØ la cosa piĆ¹ verticale che esista. Crediamo di parlare dei problemi di tutti, e finiamo per parlare solo di quelli che hanno follower e soldi. Finiamo per immaginare che il razzismo in questo paese sia un affare da litigata nello studio del gf vip mentre la maggior parte degli stranieri vengono ancora sfruttati e schiavizzati. Se aprissimo gli occhi e chiudessimo Instagram scopriremmo che ĆØ piĆ¹ facile oggi essere gay nel cda di vague, mentre esserlo in una periferia povera ĆØ difficile come trentā€™anni fa. Che piĆ¹ si risale la piramide del privilegio piĆ¹ le discriminazioni diminuiscono, piĆ¹ si scende nella realtĆ , la realtĆ  fatta di gente non ricca, la realtĆ  senza parole edulcorate, la realtĆ  senza uno scandalo al giorno per i commenti di ciretto92 sotto un post di una miliardaria, in una parola la realtĆ , piĆ¹ si vede che questo paese ĆØ ancora razzista e omofobo come ventā€™anni fa, ma noi ormai ci occupiamo dā€™altro. Un ragazzo di 39 anni, una lite per una questione di elemosina ā€œsenza motivazioni razzialiā€, una cittĆ  che sceglie di riprendere con il telefono invece che salvarlo, e un paese pronto per essere governato dalla destra che si ĆØ scordato che se sei povero sei nero due volte, che tutte le discriminazioni orizzontali, a qualsiasi livello, sono figlie di quella verticale tra ricchi e poveri e senza combattere quella stiamo parlando di niente. Una volta la sinistra esisteva per questo. #racism

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Caption : Hanno massacrato a morte un mendicante nigeriano per strada, in pieno giorno, prima con la sua stampella e poi a mani nude. Davanti tutti, che hanno filmato con i telefoni ma non sono intervenuti, pur trattandosi di unā€™aggressione da parte di una sola persona disarmata. Secondo me non solo per quella malattia mentale che ci fa credere di essere tutti supereroi con un telefono in mano, vendicatori della post veritĆ  e incapaci di agire nel mondo reale. Ma anche, secondo me, perchĆ© a un mendicante bianco, neanche quarantenne, non sarebbe successo di morire cosƬ. Lā€™orizzontalitĆ  che crediamo di avere nelle nostre polemiche di internet ĆØ la cosa piĆ¹ verticale che esista. Crediamo di parlare dei problemi di tutti, e finiamo per parlare solo di quelli che hanno follower e soldi. Finiamo per immaginare che il razzismo in questo paese sia un affare da litigata nello studio del gf vip mentre la maggior parte degli stranieri vengono ancora sfruttati e schiavizzati. Se aprissimo gli occhi e chiudessimo Instagram scopriremmo che ĆØ piĆ¹ facile oggi essere gay nel cda di vague, mentre esserlo in una periferia povera ĆØ difficile come trentā€™anni fa. Che piĆ¹ si risale la piramide del privilegio piĆ¹ le discriminazioni diminuiscono, piĆ¹ si scende nella realtĆ , la realtĆ  fatta di gente non ricca, la realtĆ  senza parole edulcorate, la realtĆ  senza uno scandalo al giorno per i commenti di ciretto92 sotto un post di una miliardaria, in una parola la realtĆ , piĆ¹ si vede che questo paese ĆØ ancora razzista e omofobo come ventā€™anni fa, ma noi ormai ci occupiamo dā€™altro. Un ragazzo di 39 anni, una lite per una questione di elemosina ā€œsenza motivazioni razzialiā€, una cittĆ  che sceglie di riprendere con il telefono invece che salvarlo, e un paese pronto per essere governato dalla destra che si ĆØ scordato che se sei povero sei nero due volte, che tutte le discriminazioni orizzontali, a qualsiasi livello, sono figlie di quella verticale tra ricchi e poveri e senza combattere quella stiamo parlando di niente. Una volta la sinistra esisteva per questo. #racism
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Che voto hai? Che misure hai? Quanti follower? Quanti esami dati? Quanto prendi? Quante store hai avuto? Quanto pesi? Quanto mangi? Quanto scopi? Quanto piaci? Quanto sei a tuo agio col tuo corpo? Quanto vendi? Quanto bevi? Quanto sei giovane? Quanto sei alta? Quanto sei bella? Quanti tatuaggi hai? Quanti rimpianti? Quante scuse? Quanto ti alleni? Quanto dormi? Quanto conti? Ma vaffanculo. #quanto

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Caption : Che voto hai? Che misure hai? Quanti follower? Quanti esami dati? Quanto prendi? Quante store hai avuto? Quanto pesi? Quanto mangi? Quanto scopi? Quanto piaci? Quanto sei a tuo agio col tuo corpo? Quanto vendi? Quanto bevi? Quanto sei giovane? Quanto sei alta? Quanto sei bella? Quanti tatuaggi hai? Quanti rimpianti? Quante scuse? Quanto ti alleni? Quanto dormi? Quanto conti? Ma vaffanculo. #quanto
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Un ragazzo si ĆØ ammazzato, e non riesco a non pensarci. Io ho perso due amici cosƬ, per scelta loro, e ogni volta ci ricado dentro. Si ĆØ ammazzato per un voto, un ritardo su un credito, per la paura di non essere allā€™altezza. E io non smetto di pensarci. Da una parte una retorica assassina, quella del merito, della prestazione, del risultato obbligatorio per vivere. Dallā€™altra una ancora peggiore nei risultati: del paternalismo, del se non ci arrivi ĆØ colpa del mondo infame. La veritĆ  ĆØ che tutti hanno diritto a una vita dignitosa, non al successo professionale. Quello ĆØ difficile. Vorrei vivere in una societĆ  in cui ĆØ concesso assumersi sfide difficili ed ĆØ concesso perderle. Voglio dire a gente della mia, o di dieci anni in meno, che ĆØ giusto nessuno ti regali niente come ĆØ umano fallire. Che meno ti regaleranno piĆ¹ fallirai, e piĆ¹ avrai nuovi strumenti per riuscire, e poi fallire di nuovo. Che non sei una nullitĆ  se non ce la fai e che comunque non cā€™ĆØ niente di dovuto. Che sono molto meglio i miei fallimenti dei miei successi, e senza i primi non esisterebbero i secondi, non viceversa. Che vi voglio bene, veramente. Che non ĆØ da questi particolari che si giudica un giocatore. Che noi tutti siamo ragazzi che ci faremo, anche se abbiamo le spalle strette. Che avrei voluto dirtelo al bar. Che il futuro non ĆØ scritto su un registro. #universitĆ 

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Caption : Un ragazzo si ĆØ ammazzato, e non riesco a non pensarci. Io ho perso due amici cosƬ, per scelta loro, e ogni volta ci ricado dentro. Si ĆØ ammazzato per un voto, un ritardo su un credito, per la paura di non essere allā€™altezza. E io non smetto di pensarci. Da una parte una retorica assassina, quella del merito, della prestazione, del risultato obbligatorio per vivere. Dallā€™altra una ancora peggiore nei risultati: del paternalismo, del se non ci arrivi ĆØ colpa del mondo infame. La veritĆ  ĆØ che tutti hanno diritto a una vita dignitosa, non al successo professionale. Quello ĆØ difficile. Vorrei vivere in una societĆ  in cui ĆØ concesso assumersi sfide difficili ed ĆØ concesso perderle. Voglio dire a gente della mia, o di dieci anni in meno, che ĆØ giusto nessuno ti regali niente come ĆØ umano fallire. Che meno ti regaleranno piĆ¹ fallirai, e piĆ¹ avrai nuovi strumenti per riuscire, e poi fallire di nuovo. Che non sei una nullitĆ  se non ce la fai e che comunque non cā€™ĆØ niente di dovuto. Che sono molto meglio i miei fallimenti dei miei successi, e senza i primi non esisterebbero i secondi, non viceversa. Che vi voglio bene, veramente. Che non ĆØ da questi particolari che si giudica un giocatore. Che noi tutti siamo ragazzi che ci faremo, anche se abbiamo le spalle strette. Che avrei voluto dirtelo al bar. Che il futuro non ĆØ scritto su un registro. #universitĆ 
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Non risponderĆ² sempre al telefono ma non ti chiamerĆ² di notte per sapere dove sei, sarĆ² lontano a volte ma mai invidioso della tua felicitĆ , non cercherĆ² di rovinarti una sera in cui bevi o godi o sei allegra e sentirĆ² quando sale la marea della malinconia, quando avrai bisogno di chiedere a qualcuno che cazzo faccio di me stessa sarĆ² onesto a dirti che non lo so, che solo tu lo sai, ma nel frattempo possiamo ridere, fare cazzate e farci male, non pensarci che ĆØ un modo piĆ¹ raffinato di pensarci davvero, far succedere le cose. E ti dirĆ² che sei bella per me ma non importa, che non conta in fondo quel che penso io o un altro, e neanche importa se sei bella, ĆØ solo una maniera per metterti le mani sulle guance usando le parole. E con potrai urlare, dire cose orrende, cose che a pensarci ti vergogni, perchĆ© so chi sei e conosco il casino che fai quando hai paura di essere felice. E la porta sarĆ  sempre aperta, sempre, puoi uscire quando vuoi senza promesse in tasca ma senza promesse in tasca penso che se dovessi tornare mi ritroverai. E poi chilometri di lettere, come in quella canzone, tutte da bruciare in un solo istante nudi a fare la guerra tra le nostre lentiggini. Ti va? #nientedispeciale

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Caption : Non risponderĆ² sempre al telefono ma non ti chiamerĆ² di notte per sapere dove sei, sarĆ² lontano a volte ma mai invidioso della tua felicitĆ , non cercherĆ² di rovinarti una sera in cui bevi o godi o sei allegra e sentirĆ² quando sale la marea della malinconia, quando avrai bisogno di chiedere a qualcuno che cazzo faccio di me stessa sarĆ² onesto a dirti che non lo so, che solo tu lo sai, ma nel frattempo possiamo ridere, fare cazzate e farci male, non pensarci che ĆØ un modo piĆ¹ raffinato di pensarci davvero, far succedere le cose. E ti dirĆ² che sei bella per me ma non importa, che non conta in fondo quel che penso io o un altro, e neanche importa se sei bella, ĆØ solo una maniera per metterti le mani sulle guance usando le parole. E con potrai urlare, dire cose orrende, cose che a pensarci ti vergogni, perchĆ© so chi sei e conosco il casino che fai quando hai paura di essere felice. E la porta sarĆ  sempre aperta, sempre, puoi uscire quando vuoi senza promesse in tasca ma senza promesse in tasca penso che se dovessi tornare mi ritroverai. E poi chilometri di lettere, come in quella canzone, tutte da bruciare in un solo istante nudi a fare la guerra tra le nostre lentiggini. Ti va? #nientedispeciale
Likes : 3Lodovico Guenzi - 3 Likes - Dove vedi un estintore e una postola ci sono lā€™idea di cambiare il mondo in cui viviamo e quella di mantenerlo cosƬ. Da una parte lavorare il giusto pagati il giusto per vivere meglio, dallā€™altra vivere per produrre merci. Da una parte il diritto a non essere schiavo di un algoritmo o di un campo di cotone, dallā€™alta la finanza che usa le persone come pedine. Da una parte lā€™idea che non contino i confini, il diritto di voto e cittadinanza, lā€™abbattimento dei lager di identificazione ed esplulsione e delle leggi che legittimano il mancato soccorso a gente che muore in mare, dallā€™altra lo sfruttamento di chi viene dai paesi piĆ¹ poveri per abbassare allā€™infinito il costo del lavoro. Da una parte lā€™abbattimento delle discriminazioni su sesso e orientamento sessuale sul posto di lavoro, dallā€™altra la voglia di mantenerla per interesse economico salvando la facciata una volta al mese indignandosi per un commento di tre stronzi sotto miliardi di commenti adoranti sul post di una popstar gay. Da una parte lā€™occupazione femminile, dallā€™altra la gravidanza come deficit fisiologico per trovare lavoro. Da una parte la sicurezza prima del profitto sul lavoro, dallā€™altra le putrelle che schiacciano ragazzi di 18 anni nei cantieri che lavorano giĆ  a scuola ma non pagati. Da una parte lā€™abbattimento dellā€™idea di nazione, dallā€™altra le guerre nazionaliste. E poi due ragazzi che un poā€™ lo sanno e un poā€™ no, finiti in mezzo alla storia. E tu ci vedi solo un estintore e una pistola. E comunque, scegli la pistola. Ancora una volta. Carlo vive, i morti siete voi. #genova #2001 #carlovive

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Caption : Dove vedi un estintore e una postola ci sono lā€™idea di cambiare il mondo in cui viviamo e quella di mantenerlo cosƬ. Da una parte lavorare il giusto pagati il giusto per vivere meglio, dallā€™altra vivere per produrre merci. Da una parte il diritto a non essere schiavo di un algoritmo o di un campo di cotone, dallā€™alta la finanza che usa le persone come pedine. Da una parte lā€™idea che non contino i confini, il diritto di voto e cittadinanza, lā€™abbattimento dei lager di identificazione ed esplulsione e delle leggi che legittimano il mancato soccorso a gente che muore in mare, dallā€™altra lo sfruttamento di chi viene dai paesi piĆ¹ poveri per abbassare allā€™infinito il costo del lavoro. Da una parte lā€™abbattimento delle discriminazioni su sesso e orientamento sessuale sul posto di lavoro, dallā€™altra la voglia di mantenerla per interesse economico salvando la facciata una volta al mese indignandosi per un commento di tre stronzi sotto miliardi di commenti adoranti sul post di una popstar gay. Da una parte lā€™occupazione femminile, dallā€™altra la gravidanza come deficit fisiologico per trovare lavoro. Da una parte la sicurezza prima del profitto sul lavoro, dallā€™altra le putrelle che schiacciano ragazzi di 18 anni nei cantieri che lavorano giĆ  a scuola ma non pagati. Da una parte lā€™abbattimento dellā€™idea di nazione, dallā€™altra le guerre nazionaliste. E poi due ragazzi che un poā€™ lo sanno e un poā€™ no, finiti in mezzo alla storia. E tu ci vedi solo un estintore e una pistola. E comunque, scegli la pistola. Ancora una volta. Carlo vive, i morti siete voi. #genova #2001 #carlovive
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