Fabrizio Colica Most Liked Photos and Posts

Related Posts

Share This Post

Most liked photo of Fabrizio Colica with over 32.8K likes is the following photo

Most liked Instagram photo of Fabrizio Colica
We have around 53 most liked photos of Fabrizio Colica with the thumbnails listed below. Click on any of them to view the full image along with its caption, like count, and a button to download the photo.

Fabrizio Colica Instagram - Chi ci segue da tempo sa quanto questo traguardo ci renda orgogliosi e ci faccia emozionare. Abbiamo perso il conto del numero di volte che abbiamo citato Aldo, Giovanni e Giacomo nei nostri video e ora facciamo parte di tutto questo. Sappiamo cosa state pensando: “Tre Uomini e una Gamba è un film perfetto che deve rimanere tale” è probabile, ma perché privarci della gioia di rivivere quella magia? È stato terribilmente difficile mantenere il segreto fino ad ora ma finalmente possiamo svelarvi tutto: lunedì il trailer de Il Ritorno del Garpez 🦵

#AldoGiovanniEGiacomo #TreUominiEUnaGamba #IlRitornoDelGarpez
Fabrizio Colica Instagram - Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme:

1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda
2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni
3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci
4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo.
5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.
6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate
7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata

Tu dove vorresti dormire?
Fabrizio Colica Instagram - Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme:

1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda
2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni
3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci
4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo.
5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.
6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate
7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata

Tu dove vorresti dormire?
Fabrizio Colica Instagram - Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme:

1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda
2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni
3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci
4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo.
5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.
6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate
7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata

Tu dove vorresti dormire?
Fabrizio Colica Instagram - Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme:

1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda
2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni
3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci
4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo.
5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.
6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate
7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata

Tu dove vorresti dormire?
Fabrizio Colica Instagram - Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme:

1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda
2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni
3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci
4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo.
5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.
6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate
7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata

Tu dove vorresti dormire?
Fabrizio Colica Instagram - Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme:

1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda
2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni
3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci
4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo.
5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.
6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate
7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata

Tu dove vorresti dormire?
Fabrizio Colica Instagram - Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme:

1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda
2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni
3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci
4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo.
5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.
6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate
7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata

Tu dove vorresti dormire?
Fabrizio Colica Instagram - Possiamo festeggiare almeno così o si offende qualcuno?
Fabrizio Colica Instagram - Non abbiamo idea di quando sia nata, perché è stata trovata per strada da @fra_regina poco più di un anno fa. Era scheletrica e inappetente, aveva circa 2 anni e aveva un’aria smarrita e delusa, come se fosse appena entrata nel pieno della consapevolezza che nessuno si sarebbe preso cura di lei. Succede spesso nei mesi che precedono l’estate. Perché ci si rende conto che un cane puó essere un impiccio, puó guastarci i piani, puó rovinarci le vacanze. Invece proprio in quel periodo io e @giacomo_visconti ci siamo innamorati di quegli occhietti neri che spuntavano dai ciuffi di pelo bianco e abbiamo deciso che avremmo amato qualcuno fuori da noi. Esattamente un anno fa è entrata nella nostra vita Titti. Auguri signora Viscolica! 🎂
Fabrizio Colica Instagram - Non ho mai capito come fosse possibile che mio padre potesse essere nato dopo di me.
Auguri a noi @roberto.colica
Fabrizio Colica Instagram - Non ho mai capito come fosse possibile che mio padre potesse essere nato dopo di me.
Auguri a noi @roberto.colica
Fabrizio Colica Instagram - Non ho mai capito come fosse possibile che mio padre potesse essere nato dopo di me.
Auguri a noi @roberto.colica
Fabrizio Colica Instagram - Ho voluto accontentare le aspettative dei turisti del centro e mi sono vestito da #italiano che va a mangiare la #pizza
Fabrizio Colica Instagram - Ho voluto accontentare le aspettative dei turisti del centro e mi sono vestito da #italiano che va a mangiare la #pizza
Fabrizio Colica Instagram - Ho voluto accontentare le aspettative dei turisti del centro e mi sono vestito da #italiano che va a mangiare la #pizza
Fabrizio Colica Instagram - Ho voluto accontentare le aspettative dei turisti del centro e mi sono vestito da #italiano che va a mangiare la #pizza
Fabrizio Colica Instagram - Ho voluto accontentare le aspettative dei turisti del centro e mi sono vestito da #italiano che va a mangiare la #pizza
Fabrizio Colica Instagram - Io Tarzan, tu James
Fabrizio Colica Instagram - Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere.
Invece vorrei provare a farlo.
Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride.
Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me.
Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima)
Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali.
E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri.
Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, 
ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti.
Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni.
Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te!
E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci.
Non abbassiamo mai la guardia!
Fabrizio Colica Instagram - Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere.
Invece vorrei provare a farlo.
Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride.
Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me.
Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima)
Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali.
E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri.
Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, 
ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti.
Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni.
Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te!
E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci.
Non abbassiamo mai la guardia!
Fabrizio Colica Instagram - Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere.
Invece vorrei provare a farlo.
Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride.
Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me.
Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima)
Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali.
E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri.
Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, 
ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti.
Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni.
Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te!
E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci.
Non abbassiamo mai la guardia!
Fabrizio Colica Instagram - Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere.
Invece vorrei provare a farlo.
Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride.
Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me.
Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima)
Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali.
E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri.
Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, 
ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti.
Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni.
Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te!
E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci.
Non abbassiamo mai la guardia!
Fabrizio Colica Instagram - Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere.
Invece vorrei provare a farlo.
Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride.
Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me.
Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima)
Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali.
E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri.
Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, 
ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti.
Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni.
Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te!
E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci.
Non abbassiamo mai la guardia!
Fabrizio Colica Instagram - Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere.
Invece vorrei provare a farlo.
Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride.
Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me.
Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima)
Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali.
E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri.
Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, 
ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti.
Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni.
Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te!
E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci.
Non abbassiamo mai la guardia!
Fabrizio Colica Instagram - Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere.
Invece vorrei provare a farlo.
Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride.
Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me.
Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima)
Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali.
E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri.
Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, 
ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti.
Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni.
Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te!
E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci.
Non abbassiamo mai la guardia!
Fabrizio Colica Instagram - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Fabrizio Colica Instagram - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Fabrizio Colica Instagram - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Fabrizio Colica Instagram - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Fabrizio Colica Instagram - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Fabrizio Colica Instagram - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Fabrizio Colica Instagram - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Fabrizio Colica Instagram - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Fabrizio Colica Instagram - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Fabrizio Colica Instagram - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Fabrizio Colica Instagram - Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.
Fabrizio Colica Instagram - Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.
Fabrizio Colica Instagram - Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.
Fabrizio Colica Instagram - Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.
Fabrizio Colica Instagram - Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.
Fabrizio Colica Instagram - Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.
Fabrizio Colica Instagram - Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.
Fabrizio Colica Instagram - Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.
Fabrizio Colica Instagram - Una semplice giornata nelle mie stanze.
Fabrizio Colica Instagram - Una semplice giornata nelle mie stanze.
Fabrizio Colica Instagram - Una semplice giornata nelle mie stanze.
Fabrizio Colica Instagram - Una semplice giornata nelle mie stanze.
Fabrizio Colica Instagram - Una semplice giornata nelle mie stanze.
Fabrizio Colica Instagram - Una semplice giornata nelle mie stanze.
Fabrizio Colica Instagram - Una semplice giornata nelle mie stanze.
Fabrizio Colica Instagram - “Eh ma con il cane non puoi più fare niente”
Fabrizio Colica - 32.8K Likes - Chi ci segue da tempo sa quanto questo traguardo ci renda orgogliosi e ci faccia emozionare. Abbiamo perso il conto del numero di volte che abbiamo citato Aldo, Giovanni e Giacomo nei nostri video e ora facciamo parte di tutto questo. Sappiamo cosa state pensando: “Tre Uomini e una Gamba è un film perfetto che deve rimanere tale” è probabile, ma perché privarci della gioia di rivivere quella magia? È stato terribilmente difficile mantenere il segreto fino ad ora ma finalmente possiamo svelarvi tutto: lunedì il trailer de Il Ritorno del Garpez 🦵

#AldoGiovanniEGiacomo #TreUominiEUnaGamba #IlRitornoDelGarpez

32.8K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Chi ci segue da tempo sa quanto questo traguardo ci renda orgogliosi e ci faccia emozionare. Abbiamo perso il conto del numero di volte che abbiamo citato Aldo, Giovanni e Giacomo nei nostri video e ora facciamo parte di tutto questo. Sappiamo cosa state pensando: “Tre Uomini e una Gamba è un film perfetto che deve rimanere tale” è probabile, ma perché privarci della gioia di rivivere quella magia? È stato terribilmente difficile mantenere il segreto fino ad ora ma finalmente possiamo svelarvi tutto: lunedì il trailer de Il Ritorno del Garpez 🦵 #AldoGiovanniEGiacomo #TreUominiEUnaGamba #IlRitornoDelGarpez
Likes : 32805
Fabrizio Colica - 11.7K Likes - Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme:

1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda
2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni
3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci
4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo.
5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.
6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate
7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata

Tu dove vorresti dormire?

11.7K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme: 1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda 2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni 3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci 4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo. 5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico. 6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate 7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata Tu dove vorresti dormire?
Likes : 11731
Fabrizio Colica - 11.7K Likes - Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme:

1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda
2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni
3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci
4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo.
5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.
6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate
7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata

Tu dove vorresti dormire?

11.7K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme: 1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda 2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni 3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci 4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo. 5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico. 6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate 7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata Tu dove vorresti dormire?
Likes : 11731
Fabrizio Colica - 11.7K Likes - Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme:

1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda
2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni
3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci
4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo.
5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.
6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate
7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata

Tu dove vorresti dormire?

11.7K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme: 1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda 2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni 3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci 4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo. 5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico. 6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate 7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata Tu dove vorresti dormire?
Likes : 11731
Fabrizio Colica - 11.7K Likes - Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme:

1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda
2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni
3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci
4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo.
5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.
6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate
7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata

Tu dove vorresti dormire?

11.7K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme: 1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda 2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni 3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci 4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo. 5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico. 6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate 7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata Tu dove vorresti dormire?
Likes : 11731
Fabrizio Colica - 11.7K Likes - Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme:

1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda
2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni
3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci
4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo.
5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.
6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate
7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata

Tu dove vorresti dormire?

11.7K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme: 1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda 2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni 3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci 4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo. 5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico. 6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate 7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata Tu dove vorresti dormire?
Likes : 11731
Fabrizio Colica - 11.7K Likes - Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme:

1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda
2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni
3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci
4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo.
5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.
6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate
7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata

Tu dove vorresti dormire?

11.7K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme: 1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda 2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni 3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci 4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo. 5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico. 6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate 7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata Tu dove vorresti dormire?
Likes : 11731
Fabrizio Colica - 11.7K Likes - Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme:

1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda
2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni
3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci
4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo.
5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.
6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate
7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata

Tu dove vorresti dormire?

11.7K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno di fronte a questo scenario. Ero estasiato dal luccichio delle stelle e dal movimento degli alberi e pensavo a tutti i posti assurdi in cui ho dormito a fianco a questo signore in questi 5 anni che stiamo insieme: 1) 2024, Lettonia: una casa di vetro in una foresta innevata a Sigulda 2) 2019, Bolivia: un hotel di sale che affacciava nel bianco infinito nel Salar de Uyuni 3) 2023, Parma: un agriturismo che è stata la location di uno dei miei film preferiti: “Novecento” di Bernardo Bertolucci 4) 2022, Grecia: l’isola di Kastelorizo, dove Gabriele Salvatores giró nel 1… Mediterraneo. 5) 2019, Isola di Pasqua: un normale b&b nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico. 6) 2022, Cappadocia: un hotel scavato nella roccia con vista sui caratteristici camini delle fate tra i quali, all’alba, volteggiavano mongolfiere colorate 7) 2023, Marocco: una tenda nel deserto di Merzouga. Siamo morti di caldo, ma effettivamente la location era troppo assurda da non essere menzionata Tu dove vorresti dormire?
Likes : 11731
Fabrizio Colica - 11.4K Likes - Possiamo festeggiare almeno così o si offende qualcuno?

11.4K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Possiamo festeggiare almeno così o si offende qualcuno?
Likes : 11433
Fabrizio Colica - 11.3K Likes - Non abbiamo idea di quando sia nata, perché è stata trovata per strada da @fra_regina poco più di un anno fa. Era scheletrica e inappetente, aveva circa 2 anni e aveva un’aria smarrita e delusa, come se fosse appena entrata nel pieno della consapevolezza che nessuno si sarebbe preso cura di lei. Succede spesso nei mesi che precedono l’estate. Perché ci si rende conto che un cane puó essere un impiccio, puó guastarci i piani, puó rovinarci le vacanze. Invece proprio in quel periodo io e @giacomo_visconti ci siamo innamorati di quegli occhietti neri che spuntavano dai ciuffi di pelo bianco e abbiamo deciso che avremmo amato qualcuno fuori da noi. Esattamente un anno fa è entrata nella nostra vita Titti. Auguri signora Viscolica! 🎂

11.3K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Non abbiamo idea di quando sia nata, perché è stata trovata per strada da @fra_regina poco più di un anno fa. Era scheletrica e inappetente, aveva circa 2 anni e aveva un’aria smarrita e delusa, come se fosse appena entrata nel pieno della consapevolezza che nessuno si sarebbe preso cura di lei. Succede spesso nei mesi che precedono l’estate. Perché ci si rende conto che un cane puó essere un impiccio, puó guastarci i piani, puó rovinarci le vacanze. Invece proprio in quel periodo io e @giacomo_visconti ci siamo innamorati di quegli occhietti neri che spuntavano dai ciuffi di pelo bianco e abbiamo deciso che avremmo amato qualcuno fuori da noi. Esattamente un anno fa è entrata nella nostra vita Titti. Auguri signora Viscolica! 🎂
Likes : 11320
Fabrizio Colica - 10.7K Likes - Non ho mai capito come fosse possibile che mio padre potesse essere nato dopo di me.
Auguri a noi @roberto.colica

10.7K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Non ho mai capito come fosse possibile che mio padre potesse essere nato dopo di me. Auguri a noi @roberto.colica
Likes : 10710
Fabrizio Colica - 10.7K Likes - Non ho mai capito come fosse possibile che mio padre potesse essere nato dopo di me.
Auguri a noi @roberto.colica

10.7K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Non ho mai capito come fosse possibile che mio padre potesse essere nato dopo di me. Auguri a noi @roberto.colica
Likes : 10710
Fabrizio Colica - 10.7K Likes - Non ho mai capito come fosse possibile che mio padre potesse essere nato dopo di me.
Auguri a noi @roberto.colica

10.7K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Non ho mai capito come fosse possibile che mio padre potesse essere nato dopo di me. Auguri a noi @roberto.colica
Likes : 10710
Fabrizio Colica - 8K Likes - Ho voluto accontentare le aspettative dei turisti del centro e mi sono vestito da #italiano che va a mangiare la #pizza

8K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Ho voluto accontentare le aspettative dei turisti del centro e mi sono vestito da #italiano che va a mangiare la #pizza
Likes : 8010
Fabrizio Colica - 8K Likes - Ho voluto accontentare le aspettative dei turisti del centro e mi sono vestito da #italiano che va a mangiare la #pizza

8K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Ho voluto accontentare le aspettative dei turisti del centro e mi sono vestito da #italiano che va a mangiare la #pizza
Likes : 8010
Fabrizio Colica - 8K Likes - Ho voluto accontentare le aspettative dei turisti del centro e mi sono vestito da #italiano che va a mangiare la #pizza

8K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Ho voluto accontentare le aspettative dei turisti del centro e mi sono vestito da #italiano che va a mangiare la #pizza
Likes : 8010
Fabrizio Colica - 8K Likes - Ho voluto accontentare le aspettative dei turisti del centro e mi sono vestito da #italiano che va a mangiare la #pizza

8K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Ho voluto accontentare le aspettative dei turisti del centro e mi sono vestito da #italiano che va a mangiare la #pizza
Likes : 8010
Fabrizio Colica - 8K Likes - Ho voluto accontentare le aspettative dei turisti del centro e mi sono vestito da #italiano che va a mangiare la #pizza

8K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Ho voluto accontentare le aspettative dei turisti del centro e mi sono vestito da #italiano che va a mangiare la #pizza
Likes : 8010
Fabrizio Colica - 7.9K Likes - Io Tarzan, tu James

7.9K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Io Tarzan, tu James
Likes : 7876
Fabrizio Colica - 6.6K Likes - Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere.
Invece vorrei provare a farlo.
Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride.
Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me.
Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima)
Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali.
E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri.
Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, 
ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti.
Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni.
Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te!
E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci.
Non abbassiamo mai la guardia!

6.6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere. Invece vorrei provare a farlo. Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride. Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me. Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima) Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali. E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri. Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti. Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni. Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te! E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci. Non abbassiamo mai la guardia!
Likes : 6559
Fabrizio Colica - 6.6K Likes - Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere.
Invece vorrei provare a farlo.
Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride.
Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me.
Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima)
Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali.
E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri.
Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, 
ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti.
Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni.
Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te!
E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci.
Non abbassiamo mai la guardia!

6.6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere. Invece vorrei provare a farlo. Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride. Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me. Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima) Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali. E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri. Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti. Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni. Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te! E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci. Non abbassiamo mai la guardia!
Likes : 6559
Fabrizio Colica - 6.6K Likes - Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere.
Invece vorrei provare a farlo.
Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride.
Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me.
Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima)
Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali.
E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri.
Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, 
ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti.
Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni.
Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te!
E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci.
Non abbassiamo mai la guardia!

6.6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere. Invece vorrei provare a farlo. Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride. Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me. Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima) Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali. E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri. Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti. Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni. Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te! E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci. Non abbassiamo mai la guardia!
Likes : 6559
Fabrizio Colica - 6.6K Likes - Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere.
Invece vorrei provare a farlo.
Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride.
Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me.
Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima)
Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali.
E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri.
Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, 
ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti.
Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni.
Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te!
E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci.
Non abbassiamo mai la guardia!

6.6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere. Invece vorrei provare a farlo. Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride. Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me. Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima) Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali. E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri. Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti. Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni. Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te! E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci. Non abbassiamo mai la guardia!
Likes : 6559
Fabrizio Colica - 6.6K Likes - Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere.
Invece vorrei provare a farlo.
Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride.
Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me.
Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima)
Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali.
E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri.
Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, 
ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti.
Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni.
Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te!
E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci.
Non abbassiamo mai la guardia!

6.6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere. Invece vorrei provare a farlo. Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride. Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me. Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima) Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali. E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri. Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti. Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni. Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te! E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci. Non abbassiamo mai la guardia!
Likes : 6559
Fabrizio Colica - 6.6K Likes - Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere.
Invece vorrei provare a farlo.
Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride.
Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me.
Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima)
Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali.
E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri.
Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, 
ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti.
Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni.
Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te!
E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci.
Non abbassiamo mai la guardia!

6.6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere. Invece vorrei provare a farlo. Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride. Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me. Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima) Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali. E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri. Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti. Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni. Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te! E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci. Non abbassiamo mai la guardia!
Likes : 6559
Fabrizio Colica - 6.6K Likes - Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere.
Invece vorrei provare a farlo.
Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride.
Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me.
Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima)
Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali.
E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri.
Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, 
ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti.
Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni.
Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te!
E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci.
Non abbassiamo mai la guardia!

6.6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Vorrei dire, come fanno in tanti, che l’emozione di ieri non si puó descrivere. Invece vorrei provare a farlo. Era la mia prima esperienza come conduttore di fronte a tutta quella gente e, confesso: la mia prima volta al pride. Sono stato uno di quelli che si nascondeva dietro la scusa che il pride è per i festaioli, per chi si vuol mettere in mostra, per chi ama piume, glitter, paillettes e che non fosse per me. Ieri ho scoperto che invece il pride è per tutti e per tutte. Che ci sono le piume perché hanno il diritto di esserci, che i glitter non feriscono nessuno anche se vengono lanciati con violenza e che le paillettes sono pazzesche e non discriminano nessuno. È necessario, in questo periodo più che mai, urlare al mondo chi siamo, chi amiamo e come ci sentiamo. È necessario rispondere con amore a una ventata d’odio. È necessario pubblicare foto come queste perchè sicuramente molte persone ne rimarranno inorridite (specialmente dell’ultima) Ieri ho visto tante emozioni confluire in una piazza. Ho visto persone urlare per i propri diritti e per i diritti degli altri. Ho visto persone amarsi, baciarsi, sostenersi, consolarsi, incoraggiarsi. Ho visto, non solo bandiere arcobaleno, ma anche bandiere di paesi sopraffatti dalla violenza di un altro stato. Ho visto uomini e donne di tutte le età, famiglie, pensionati, preti, suore e turisti sfilare fieramente per dei diritti fondamentali. E sono onorato di aver messo la faccia per questo coacervo variegato e folle di emozioni e desideri. Ringrazio di cuore il @milanopride per avermi accolto nella sua grande famiglia, ringrazio @rosselladattoli per avermi fatto brillare con i suoi vestiti così belli e così giusti. Ringrazio @itskaze_ , la mia compagna in questo viaggio bellissimo che mi ha dato 2 o 3 chicche per sembrare più giovane di almeno 4 anni. Ringrazio mio marito per essere riuscito a sostenermi anche in questa avventura (a un certo punto me lo sono trovato anche sul palco!😍). Se sono così fiero di me è anche grazie a te! E grazie a chiunque ieri era lì a sostenerci. Non abbassiamo mai la guardia!
Likes : 6559
Fabrizio Colica - 6K Likes - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia

6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Likes : 6043
Fabrizio Colica - 6K Likes - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia

6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Likes : 6043
Fabrizio Colica - 6K Likes - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia

6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Likes : 6043
Fabrizio Colica - 6K Likes - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia

6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Likes : 6043
Fabrizio Colica - 6K Likes - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia

6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Likes : 6043
Fabrizio Colica - 6K Likes - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia

6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Likes : 6043
Fabrizio Colica - 6K Likes - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia

6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Likes : 6043
Fabrizio Colica - 6K Likes - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia

6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Likes : 6043
Fabrizio Colica - 6K Likes - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia

6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Likes : 6043
Fabrizio Colica - 6K Likes - Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia

6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Cosa siamo costretti a fare per scappare dalle hit estive in Italia
Likes : 6043
Fabrizio Colica - 5.9K Likes - Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.

5.9K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.
Likes : 5893
Fabrizio Colica - 5.9K Likes - Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.

5.9K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.
Likes : 5893
Fabrizio Colica - 5.9K Likes - Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.

5.9K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.
Likes : 5893
Fabrizio Colica - 5.9K Likes - Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.

5.9K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.
Likes : 5893
Fabrizio Colica - 5.9K Likes - Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.

5.9K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.
Likes : 5893
Fabrizio Colica - 5.9K Likes - Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.

5.9K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.
Likes : 5893
Fabrizio Colica - 5.9K Likes - Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.

5.9K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.
Likes : 5893
Fabrizio Colica - 5.9K Likes - Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.

5.9K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Si possono ancora fare gli album “Irlanda 2023” come si faceva su Facebook? Chiedo per un amico.
Likes : 5893
Fabrizio Colica - 4.2K Likes - Una semplice giornata nelle mie stanze.

4.2K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Una semplice giornata nelle mie stanze.
Likes : 4173
Fabrizio Colica - 4.2K Likes - Una semplice giornata nelle mie stanze.

4.2K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Una semplice giornata nelle mie stanze.
Likes : 4173
Fabrizio Colica - 4.2K Likes - Una semplice giornata nelle mie stanze.

4.2K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Una semplice giornata nelle mie stanze.
Likes : 4173
Fabrizio Colica - 4.2K Likes - Una semplice giornata nelle mie stanze.

4.2K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Una semplice giornata nelle mie stanze.
Likes : 4173
Fabrizio Colica - 4.2K Likes - Una semplice giornata nelle mie stanze.

4.2K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Una semplice giornata nelle mie stanze.
Likes : 4173
Fabrizio Colica - 4.2K Likes - Una semplice giornata nelle mie stanze.

4.2K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Una semplice giornata nelle mie stanze.
Likes : 4173
Fabrizio Colica - 4.2K Likes - Una semplice giornata nelle mie stanze.

4.2K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : Una semplice giornata nelle mie stanze.
Likes : 4173
Fabrizio Colica - 3.6K Likes - “Eh ma con il cane non puoi più fare niente”

3.6K Likes – Fabrizio Colica Instagram

Caption : “Eh ma con il cane non puoi più fare niente”
Likes : 3574