7.Bölümde neler olacağını öğrenince biz! Bu akşam! @nowtvturkiye #şakirpaşaailesi @sakirpasaailesi_
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Aşk ve kan, tutku ve öfke. Tüm bu zıtlıkları kapsayan kırmızı.. Aniesi için en uygun renk❤️ Bu akşam görüşürüz! @sakirpasaailesi_ #şakirpaşaailesi
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Cem Yiğit Üzümoğlu, Denise Capezza… Şakir Paşa Ailesi; Mucizeler ve Skandallar dizisinde canlandırdıkları Cevat Şakir ve Aniesi’nin aşk, ihtiras ve ihanet dolu hikayeleri ile herkesi ekran başına kilitlediler. Biz de enerjileri seyirciye yansıyan ikili ile Sevgililer Günü’ne özel bir çekim gerçekleştirdik. Genel Yayın Yönetmeni @haleceylanbarlas Röportaj @vildanujkanovic Fotoğraflar @onurdemirdag Styling @eylmyldzz Video @beratcapin Saç @mehmetturkibis Makyaj @rufiyekalmazzz Mekan @adahandecamondopera Fotoğrafçı asistanı @ademhayir Styling asistanları @iremgerzz @iiilaydaadgn Teşekkürler @blacklisttmenajerlik @ontalent @sedaaltuner
𝗟𝗮 𝗻𝘂𝗱𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗰𝗼𝗿𝗮𝘇𝘇𝗮 La voce, la mimica, quell’inafferrabile lucentezza: @denisecapezzaofficial si è trasformata, corpo e anima, in Moana Pozzi. Senza imitarla, ma evocandola, nel film “Diva Futura”, sulla parabola di Riccardo Schicchi (al cinema da oggi, 6 febbraio). «Schicchi ha avuto, per l’epoca, una visone rivoluzionaria: contro la morale, contro il comune senso del pudore, voleva scardinare gli stereotipi», racconta Capezza. «Per lui la sessualità era qualcosa di meraviglioso, è riuscito a sdoganarla, a normalizzare la figura della pornostar fino a portarla in Parlamento, in tv all’ora di cena. Moana e Cicciolina sono state le prime a parlare di piacere femminile e a farlo in televisione!». Nel film, diretto da @giulialouisesteigerwalt, c’è una scena che è una scheggia di dolore. Il momento in cui la diva si spoglia per l’ultima volta svelando un corpo che non è più suo, ma della malattia. «Il corpo per Moana era una corazza. Di fronte alla nudità, tutti ci sentiamo facilmente in imbarazzo. Per lei era il contrario: con la nudità riusciva a nascondersi, a proteggersi. Infatti, nel momento in cui con la malattia il corpo viene a mancare, lei perde il baricentro». L’articolo di @valentina_farinaccio su d
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Moana è stata sfuggente per tutti.. per il pubblico, per le pochissime persone che l’hanno conosciuta davvero.. forse anche per se stessa. Era accogliente, invitante.. eppure distante, come se l’avesse sempre accompagnata un grande senso del pudore nel mostrare la fragilità, come se avesse avuto un segreto che non ha mai rivelato a nessuno.. un segreto celato dalla sensualità, dalla nudità, dall’ostentazione del corpo. Ma dietro quel corpo c’era molto di piú. Scardinare i suoi sentimenti, incarnarla, decifrarla, evocarla.. è stato un viaggio lungo, intenso.. a tratti quasi un travaglio (senza epidurale!). “Diva Futura” è finalmente in sala, e sono felice ed orgogliosa. Un film che racconta di Schicchi e delle sue “Dive”.. Ilona Staller, Moana Pozzi, Eva Henger, Debora, come forse nessuno si aspetta! Ma anche di un’epoca intrisa di ipocrisia e perbenismo di cui non ci siamo mai liberati. Racconta della voglia e della necessità di uscire fuori dagli schemi e la libertà di farlo senza chiedere il permesso. #DivaFutura un film di Giulia Louise Steigerwalt al cinema! Queste foto meravigliose sono di @lucia.iuorio #moanapozzi
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