🍝Il Piatto vincente di… @matteozurlonss, climber olimpico campione olimpionico di speed arrampicata con record europeo🏆💚 Tonnarelli con pistacchio, guanciale e stracciatella😋 Non perdetevi assolutamente questa ricetta!🥰 @lulugargari @giallozafferano Ingredienti: 100g di tonnarelli 100g di pistacchi sgusciati 75g di guanciale 25g di stracciatella di burrata Limone q.b. Basilico q.b. Olio q.b. Formaggio grattugiato q.b. Granella di pistacchi q.b. Sale q.b. Preparazione: Tagliamo il guanciale a striscioline e rosoliamolo in padella fino a renderlo croccante. Scoliamo su carta assorbente e teniamo da parte l’eccesso rimasto in padella. In un frullatore versiamo il basilico, l’eccesso di grasso del guanciale, i pistacchi, il formaggio grattugiato, il sale e l’olio. Frulliamo fino a ottenere una crema omogenea. Cuociamo i tonnarelli in acqua salata e, una volta cotti, li trasferiamo nella padella dove abbiamo cotto il guanciale. Aggiungiamo il pesto e mescoliamo per amalgamare i sapori. Aggiungiamo poi il guanciale croccante e mescoliamo. Tocco dello chef: aggiungiamo la scorza di limone alla stracciatella di burrata e mescoliamo. Impiattiamo creando un nido di pasta nel piatto, aggiungiamo la stracciatella con la scorza di limone. Completiamo con qualche strisciolina di guanciale e granella di pistacchi! Buon appetito😋 @dao_sport #giallozafferano #ricette #olimpiadi #atleti #arrampicata #matteozurloni #cucina #pasta #pistacchi
Pollo e patate = una garanzia! 🥔🍗😎 Poi, cotti in friggitrice ad aria… cenetta super veloce in arrivooo @lulugargari ✨ Ingredienti: 4 sovracosce di pollo q.b. olio evo q.b. sale q.b. pepe q.b. rosmarino q.b. paprika 500 g patate Procedimento: Condite sia le patate tagliate a bastoncini che le sovracosce di pollo con olio, sale, pepe, paprika e rosmarino. Cuocete in friggitrice ad aria a 180 gradi per 20 minuti.. et voilà! #giallozafferano #gz #foodie #foodvibes #pollo #friggitriceadaria
Torta sofficissima , da prepare in un attimo e godersi per tutto il weekend🌟😎 @lulugargari Resident Chef Creator Torta di carote sofficissima con frosting allo yogurt Ingredienti per stampo 22-24cm:�Per la torta: • 250 g di carote • 150 g di farina 00 • 50 g di fecola • 100 g di zucchero di canna • 2 uova • 80 ml di olio di semi • 1 bustina di lievito per dolci Per il frosting: • 150 g di yogurt greco • 50 g di zucchero a velo • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia Procedimento: Pela le carote, grattugiale finemente e mettile da parte. In una ciotola, monta le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. aggiungi le carote. Aggiungi l’olio. Incorpora le farine setacciate con il lievito. Infine, aggiungi le carote grattuggiate. Versa l’impasto in una tortiera foderata con carta forno o imburrata e infarinata. Cuoci in forno preriscaldato a 180°C per 35-40 minuti, controllando la cottura con uno stecchino: deve uscire pulito. Sforna la torta e lasciala raffreddare completamente. Preparazione del frosting:�In una ciotola, mescola lo yogurt greco con lo zucchero a velo fino a ottenere una crema liscia.�Spalma il frosting sulla superficie della torta ormai fredda con l’aiuto di una spatola. #giallozafferano #ricette #gz #torta #soffice #gz #carote #carrotcake
🍝Il piatto vincente di… @giacomogentili_ , atleta della nazionale italiana di canottaggio, campione mondiale, europeo e argento olimpico🏅😍! Tortelli con zucca, un piatto tradizionale unico!🤤 Ps: anche se la zucca non è di stagione, per noi la tradizione vince su tutto🧡🍽️ @lulugargari @giallozafferano Ingredienti: Farina 0 360 g Uova 4 Zucca delica 500 g Mostarda mantovana di mele 50 g Parmigiano Reggiano DOP 50 g Amaretti 25 g Scorza di limone ½ Noce moscata q.b. Sale fino q.b. Pepe nero q.b. Burro q.b. Salvia q.b. Formaggio grattuggiato q.b. Amaretti secchi q.b. Semi di zucca sgusciati q.b. Pulite la zucca eliminando la buccia, e ricavate dei pezzi della stessa grandezza così da uniformare la cottura. Disponetela su una leccarda foderata con carta forno e cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per circa 20-30 minuti. Una volta cotta, schiacciatela ancora calda con uno schiacciapatate e aggiungete gli amaretti ridotti in polvere. Unite la mostarda tritata, il formaggio grattugiato e la scorza di limone. Infine, aromatizzate con noce moscata, sale e pepe. Mescolate fino ad ottenere un composto asciutto e compatto. Versate la farina su una spianatoia e formate un buco al centro, poi versate le uova leggermente sbattute e un pizzico di sale. Iniziate a raccogliere la farina dai lati con la forchetta e a portarla verso il centro. Quando il composto inizierà a diventare più consistente, continuate ad impastare per circa 5 minuti. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e fate riposare in frigorifero per 30 minuti. Appiattite il panetto con le mani, infarinatelo e passatelo nella macchina tirapasta per ottenere una sfoglia sottile passandola ripetutamente. Dividete la sfoglia in quadrati di 5-6 cm di lato utilizzando una rotella dentellata. Farcite con un po’ di ripieno. Richiudete i tortelli ripiegandoli a metà e premete bene con le dita lungo i lati per sigillarli. Portate a bollore una pentola, mentre in una padella fate sciogliere il burro con qualche foglia di salvia. #giallozafferano #gz #atleti #giacomogentili #tortelli #zucca
Il salvacena più classico di tutti: torta salata con prosciutto e formaggio 😍😋😎 @lulugargari Per la pasta brisée: 300 g di farina 00 150 g di burro freddo a pezzetti 80 ml di acqua fredda 1 pizzico di sale Per il ripieno: 200 g di prosciutto cotto a fette 100g di formaggio provola dolce, a fette tonde) In un mixer impastate farina, sale, acqua e burro. Create un panetto omogeneo e fate riposare un ora in frigo. Poi stendete l’impasto metà per volta e ricoprite uno stampo da 22 cm di diametro; bucherellate il fondo con una forchetta e proseguite con il ripieno: strati di prosciutto e provola, ancora prosciutto, poi ricoprite con l’altra metà di brisée, bucherellate ancora e richiudete i bordi. Cuocete per un’ora in forno statico a 170 gradi. #giallozafferano #gz #foodie #foodvibes #tortasalata #prosciutto #formaggio #salvacena
torna la rubrica BUONO & BENE Ep.3 🌸 Ovaio micropolicistico? #pcos ? L’alimentazione può aiutarti! Abbiamo preparato un piatto ricco di nutrienti che supportano il metabolismo e riducono l’infiammazione: 🥬 Verza per sostenere il fegato nella gestione degli sbalzi ormonale 🌾 Grano saraceno per un rilascio graduale degli zuccheri 🍗 Tacchino al curry per proteine leggere e spezie benefiche 🌱 Semi frullati per sostenere l’equilibrio glicemico Un pasto sano, bilanciato e… buonissimo! 😍💚 📌 Salva il reel e prova la ricetta! #PCOS #AlimentazioneConsapevole #HealthyFood
Un piatto simbolo di energia e resistenza, come il “Risotto alle ortiche, taleggio e fiori” per prepararci a celebrare il -1 anno alle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 🙌🏻💙🗓️ Questo piatto unisce delicatezza e carattere, proprio come gli atleti paralimpici: forza, determinazione e un tocco di eleganza nel superare ogni sfida! 🥇 200g orzotto qb vino Bianco 100g ortiche secche 50g taleggio 50ml panna qb sale qb pepe qb fiori eduli 30g burro 30g parmigiano 1,5 lt brodo vegetale 20g nocciole tostate l’orzotto sfumate con vino e portate a cottura con brodo vegetale aggiungete le ortiche secche e a fine cottura mantecate fuori fuoco con burro e parmigiano per la salsa al taleggio portare a bollore la panna con il taleggio e far fondere e amalgamare tutto impiattate con fiori sopra e nocciole! #MilanoCortina2026 #TasteTheGames #paralimpiadi
Dalla colazione al pranzo alla cena con il dentifricio Oral-B. Basta lavarsi i denti due volte al giorno, grazie al suo scudo attivo la sua protezione continua! @oralb_italia #oralb #DentifricioOralb #ProtezioneCheContinua #adv
E tu cosa cucinerai a #pasqua 🐣? Gnocchi di Patate Ripieni di Pesto con Passata di Pomodoro e Salsa al Taleggio Per 4 persone Ingredienti Per gli gnocchi di patate: * 800 g di patate (preferibilmente a pasta gialla) * 250 g di farina 00 * 2 tuorli * Sale q.b. Per il ripieno: * 100 g di pesto (non fatto in casa, puoi usare pesto già pronto) Per la passata di pomodoro: * 500 g di passata di pomodoro * 1 spicchio d’aglio * 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva * Basilico fresco (q.b.) * Sale e pepe (q.b.) Per la salsa al taleggio: * 125 g di taleggio * 125 ml di panna fresca * Sale e pepe (q.b.) Per la preparazione finale: * Olio extravergine d’oliva (per la grigliatura) * Foglie di basilico fresco (per guarnire) Lessate le patate con la buccia, poi sbucciatele e schiacciatele. Lasciatele intiepidire, quindi aggiungete tuorli, la farina e un pizzico di sale, impastando fino a ottenere un composto omogeneo. Prelevate delle porzioni di impasto, formate delle palline, appiattitele e mettete un cucchiaino di pesto al centro, richiudendo gli gnocchi e appiattendoli leggermente. In una padella, scaldate l’olio e soffriggete l’aglio, poi aggiungete la passata di pomodoro e cuocete per 20-25 minuti, aggiustando di sale e pepe e aggiungendo basilico fresco. Per la salsa al taleggio, scaldate la panna in un pentolino, aggiungete il taleggio a pezzetti e mescolate fino a scioglierlo. Cuocete gli gnocchi in acqua bollente salata finché non salgono a galla, scolateli e grigliateli in padella con un po’ d’olio fino a renderli croccanti. Servite gli gnocchi sopra la passata di pomodoro e irrorateli con la salsa al taleggio, guarnendo con basilico fresco. #gnocchi #homemadepasta #ricettepasqua #ricetteitaliane #ricettefacili #ricetteveloci
No non sei l’unica 🩷🌷Marzo ‘25 che cammina a testa bassa, o che accelera se sente dei passi dietro di sé. Non sei l’unica che si sente sempre in guardia, perché il mondo le ha insegnato a stare attenta, a farsi piccola, a non chiedere troppo, a pesare le parole, a pesare la sua presenza. Non sei l’unica che ha dovuto dimostrare di più, sempre di più. Che in un contesto dominato da uomini si è sentita un’intrusa. Eppure quel posto era suo, e non doveva chiederne il permesso. “E tu che ci fai qui?” “questo non lo puoi fare” “lo facciamo meglio senza di te” nessuno dovrebbe legittimarti affinché tu possa sentirti parte di qualcosa, tu vali per il tuo valore intrinseco. Non sei l’unica a cui hanno detto che era sbagliata. l’unica a dover scendere a compromessi, a dover accettare. Troppo emotiva, troppo felice, troppo sensibile, troppo fragile…Come se “sentire” fosse un difetto, come se provare le cose in profondità fosse qualcosa di cui vergognarsi. Ma la sensibilità non è una debolezza. È il contrario. È la forza di chi vede oltre la superficie, di chi sa riconoscere il bello e il brutto, di chi non lascia che siano gli altri a decidere quando e come piangere. Quella stessa sensibilità deve essere empatia. Per noi stesse, prima di tutto, e poi per chi verrà dopo. Per chi ancora deve trovare il coraggio di alzare la voce, di prendere il suo spazio, di credere di avere diritto a stare dove e con chi vuole stare. E poi c’è l’amore. Quello che non ti fa sentire in balia degli sbalzi d’umore e d’amore. Quello che non ti fa vivere con il fiato sospeso, aspettando il momento in cui qualcosa cambierà. È quel posto in cui ti senti al sicuro, non quello in cui devi sempre chiederti se oggi andrà bene, o se tu stessa andrai bene così… Perché, come scrive M.Marzano, “c’è un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare, un tempo per amare e un tempo per odiare.” E dobbiamo riconoscerli questi tempi, non restare incastrate in quello sbagliato. Non sei sola. Non lo sei mai stata. E non lo sarai mai. #8marzo25 #womensday #berealistic !
No non sei l’unica 🩷🌷Marzo ‘25 che cammina a testa bassa, o che accelera se sente dei passi dietro di sé. Non sei l’unica che si sente sempre in guardia, perché il mondo le ha insegnato a stare attenta, a farsi piccola, a non chiedere troppo, a pesare le parole, a pesare la sua presenza. Non sei l’unica che ha dovuto dimostrare di più, sempre di più. Che in un contesto dominato da uomini si è sentita un’intrusa. Eppure quel posto era suo, e non doveva chiederne il permesso. “E tu che ci fai qui?” “questo non lo puoi fare” “lo facciamo meglio senza di te” nessuno dovrebbe legittimarti affinché tu possa sentirti parte di qualcosa, tu vali per il tuo valore intrinseco. Non sei l’unica a cui hanno detto che era sbagliata. l’unica a dover scendere a compromessi, a dover accettare. Troppo emotiva, troppo felice, troppo sensibile, troppo fragile…Come se “sentire” fosse un difetto, come se provare le cose in profondità fosse qualcosa di cui vergognarsi. Ma la sensibilità non è una debolezza. È il contrario. È la forza di chi vede oltre la superficie, di chi sa riconoscere il bello e il brutto, di chi non lascia che siano gli altri a decidere quando e come piangere. Quella stessa sensibilità deve essere empatia. Per noi stesse, prima di tutto, e poi per chi verrà dopo. Per chi ancora deve trovare il coraggio di alzare la voce, di prendere il suo spazio, di credere di avere diritto a stare dove e con chi vuole stare. E poi c’è l’amore. Quello che non ti fa sentire in balia degli sbalzi d’umore e d’amore. Quello che non ti fa vivere con il fiato sospeso, aspettando il momento in cui qualcosa cambierà. È quel posto in cui ti senti al sicuro, non quello in cui devi sempre chiederti se oggi andrà bene, o se tu stessa andrai bene così… Perché, come scrive M.Marzano, “c’è un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare, un tempo per amare e un tempo per odiare.” E dobbiamo riconoscerli questi tempi, non restare incastrate in quello sbagliato. Non sei sola. Non lo sei mai stata. E non lo sarai mai. #8marzo25 #womensday #berealistic !
No non sei l’unica 🩷🌷Marzo ‘25 che cammina a testa bassa, o che accelera se sente dei passi dietro di sé. Non sei l’unica che si sente sempre in guardia, perché il mondo le ha insegnato a stare attenta, a farsi piccola, a non chiedere troppo, a pesare le parole, a pesare la sua presenza. Non sei l’unica che ha dovuto dimostrare di più, sempre di più. Che in un contesto dominato da uomini si è sentita un’intrusa. Eppure quel posto era suo, e non doveva chiederne il permesso. “E tu che ci fai qui?” “questo non lo puoi fare” “lo facciamo meglio senza di te” nessuno dovrebbe legittimarti affinché tu possa sentirti parte di qualcosa, tu vali per il tuo valore intrinseco. Non sei l’unica a cui hanno detto che era sbagliata. l’unica a dover scendere a compromessi, a dover accettare. Troppo emotiva, troppo felice, troppo sensibile, troppo fragile…Come se “sentire” fosse un difetto, come se provare le cose in profondità fosse qualcosa di cui vergognarsi. Ma la sensibilità non è una debolezza. È il contrario. È la forza di chi vede oltre la superficie, di chi sa riconoscere il bello e il brutto, di chi non lascia che siano gli altri a decidere quando e come piangere. Quella stessa sensibilità deve essere empatia. Per noi stesse, prima di tutto, e poi per chi verrà dopo. Per chi ancora deve trovare il coraggio di alzare la voce, di prendere il suo spazio, di credere di avere diritto a stare dove e con chi vuole stare. E poi c’è l’amore. Quello che non ti fa sentire in balia degli sbalzi d’umore e d’amore. Quello che non ti fa vivere con il fiato sospeso, aspettando il momento in cui qualcosa cambierà. È quel posto in cui ti senti al sicuro, non quello in cui devi sempre chiederti se oggi andrà bene, o se tu stessa andrai bene così… Perché, come scrive M.Marzano, “c’è un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare, un tempo per amare e un tempo per odiare.” E dobbiamo riconoscerli questi tempi, non restare incastrate in quello sbagliato. Non sei sola. Non lo sei mai stata. E non lo sarai mai. #8marzo25 #womensday #berealistic !
No non sei l’unica 🩷🌷Marzo ‘25 che cammina a testa bassa, o che accelera se sente dei passi dietro di sé. Non sei l’unica che si sente sempre in guardia, perché il mondo le ha insegnato a stare attenta, a farsi piccola, a non chiedere troppo, a pesare le parole, a pesare la sua presenza. Non sei l’unica che ha dovuto dimostrare di più, sempre di più. Che in un contesto dominato da uomini si è sentita un’intrusa. Eppure quel posto era suo, e non doveva chiederne il permesso. “E tu che ci fai qui?” “questo non lo puoi fare” “lo facciamo meglio senza di te” nessuno dovrebbe legittimarti affinché tu possa sentirti parte di qualcosa, tu vali per il tuo valore intrinseco. Non sei l’unica a cui hanno detto che era sbagliata. l’unica a dover scendere a compromessi, a dover accettare. Troppo emotiva, troppo felice, troppo sensibile, troppo fragile…Come se “sentire” fosse un difetto, come se provare le cose in profondità fosse qualcosa di cui vergognarsi. Ma la sensibilità non è una debolezza. È il contrario. È la forza di chi vede oltre la superficie, di chi sa riconoscere il bello e il brutto, di chi non lascia che siano gli altri a decidere quando e come piangere. Quella stessa sensibilità deve essere empatia. Per noi stesse, prima di tutto, e poi per chi verrà dopo. Per chi ancora deve trovare il coraggio di alzare la voce, di prendere il suo spazio, di credere di avere diritto a stare dove e con chi vuole stare. E poi c’è l’amore. Quello che non ti fa sentire in balia degli sbalzi d’umore e d’amore. Quello che non ti fa vivere con il fiato sospeso, aspettando il momento in cui qualcosa cambierà. È quel posto in cui ti senti al sicuro, non quello in cui devi sempre chiederti se oggi andrà bene, o se tu stessa andrai bene così… Perché, come scrive M.Marzano, “c’è un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare, un tempo per amare e un tempo per odiare.” E dobbiamo riconoscerli questi tempi, non restare incastrate in quello sbagliato. Non sei sola. Non lo sei mai stata. E non lo sarai mai. #8marzo25 #womensday #berealistic !
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🔥 Radicchio brasato al balsamico , hummus e pecorino: un mix perfetto! Ecco una ricetta semplice ma super gustosa! 🥬 Ingredienti: 1 radicchio di Treviso Olio EVO q.b. Aceto balsamico q.b. 200g di ceci cotti 1 cucchiaio di tahina 10g pinoli Succo di ½ limone Sale e pepe q.b. Pecorino romano grattugiato q.b. -per la tuille alla curcuma trovate le dosi nelle stories ! 👩🍳 Procedimento: 1️⃣ Taglia il radicchio a metà e rosolalo in padella con un filo d’olio EVO. Sfuma con aceto balsamico e lascia caramellare. 2️⃣ Frulla i ceci con tahina, succo di limone, sale e pepe fino a ottenere un hummus cremoso. 3️⃣ Impiatta il radicchio sopra l’hummus e completa con una generosa grattugiata di pecorino romano. Un’esplosione di sapori tra amaro, cremoso e sapido! ✨ Provala e dimmi che ne pensi! 💬 #Radicchio #RicettaFacile #Hummus #FoodLover #ceci #peas #legumi #ricetteconilegumi
G-Astrologia✨ PESCI ♓️ TUTTI gli altri segni li trovate nelle storie in evidenza o sul mio sito www.lulugargari.com scrivetemi nei commenti il prossimo segno di cui vorreste la ricetta perfetta! per uno stampo da 22cm 225 farina 35 fecola 250zucchero 3 uova 210 yogurt mirtilli 105 olio semi 16 lievito mirtilli qb Pesci sono un segno zodiacale d’acquaquindi con una spiccata sensibilità, creatività e romanticismo. Proprio per la loro natura mutevole però sono portati a cambiare spesso idea: non stupitevi se li vedrete divorare un cibo che solamente pochi mesi fa avevano dichiarato ufficialmente di non sopportare. Qualsiasi piatto fatto con amore però qui sarà sempre assolutamente apprezzato e per lo stesso motivo i dolci, dai biscotti alle torte, vanno per la maggiore. Anche se alla fine i Pesci amano le ricette semplici, soprattutto perché non hanno nessuna voglia di passare troppe ore ai fornelli. Anzi, le ricette della tradizione sono quelle che qui vengono prese più spesso come base di partenza #ricettefacili #tortedacredenza #astrologia #segnizodiacali #oroscopo
Un mese fa mi hanno invitata a questa class di pilates , il 19 dicembre, un giorno prima del mio compleanno 🎂 da @eaglestudiorome con @francescapace.lifecoach 🎨 che è più di un’insegnante 🤸🏻 In poco tempo, entra in connessione con te (anche in una classe di 8 persone) E ti apre … e ti fa respirare… di nuovo😮💨 Soprattutto se come me, vivevi in apnea da un po’ … e lei se ne è accorta. 🧘🏻♀️ grazie @lorenzoesposito___ @federicazacchia per avermela fatta scoprire spero di ritrovare presto una routine a roma per poter iniziare, e alla mia @dandaippolito per le foto dove sembro quasi leggera🖤
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